Ken il Guerriero - Hokuto No Ken.it

Le incoerenze del Hokuto Ryukaken

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 28/8/2012, 16:25     +1   -1
Avatar

Fondatore di Hokuto

Group:
Veterano del Forum
Posts:
16,681
Reputation:
+972

Status:


No, non è che in HNK "si possa pensare" che l'indemoniamento sia una deriva e non il fine ultimo del Ryuuken e che poi SNK "avvalori" questa tesi, solo in SNK Hara parla di un Ryuuken non demoniaco, in HNK è demoniaco e chiusa lì.
Ryuo ha creato un'arte basata sull'ira e sull'odio partendo dal Soke, la Liu non è questo ed è nata partendo dallo Shinken. Capisco il "peccato" di vedere un'intera serie incompatibile, ma purtroppo è così.
 
Top
dheywos
view post Posted on 31/8/2012, 15:22     +1   -1




CITAZIONE
lo shinken è superiore e questo viene detto più o meno da tutti e riconosciuto anche da Caio...

Eh, ma Caio ha perso...quando ha vinto ha smerdato lo Shinken. A mio avviso la realtà sta nel mezzo, quando parla a Lynn e dice che le due scuole sono dotate della stessa forza. Poi ci sta ovviamente che lo Shinken sappia assimilare le tecniche meniche annientandole, Ryuken incluso, ma come vediamo il Ryuken in uno scontro pulito può ben sopraffare le difese dello Shinken. Tutto dipende da come si imposta lo scontro. Tendenzialmente tendo a ritenere il Ryuken superiore a un primo scontro e lo Shinken in un secondo, a parità di abilità ovviamente.
La scuola Liu, se non ci avessero detto che era il Ryuken, non l'avremmo mai scambiata per esso, come avviene ad esempio per la croce del Sud e il Nanto...come ho detto anche il nome giapponese degli tsubo in SNK è uguale per le due scuole, non così in HNK. Mi pare inoltre si dica che la Liu disponga di 708 tsubo come lo Shinken. Insomma, ci troviamo in due universi paralleli e diversi, analogamente a quanto avviene con la CDS e il nanto
 
Top
Hyo87
view post Posted on 2/9/2012, 13:54     +1   -1




Dipende... perchè dei tre ryuken, solo uno cioè Caio è effettivamente posseduto ed esperto delle tecniche arcane... Senza determinati eventi (la morte di Sayaka e l'accusa di omicidio) Hyo non avrebbe mai e poi mai raggiunto tale stato; Han che è un fortissimo guerriero è comunque meno forte di kenshiro e nemmeno lui arriva neanche lontanamente a tale stato.
Jukei ci arrivò per un momento per poi non volerne sapere più niente per tutta la vita...
Vedendo poi il Jukei che attacca il palazzo shinken, la sua faccia, il fatto che dopo nemmeno ricordi cosa stava facendo e cosa aveva fatto mi fa pensare che fosse in uno stato di totale incoscienza, cioè era lo spirito di satana che lo governava.
Caio è diverso, lui è pienamente lucido ed è volontariamente posseduto. Ribadisco che secondo me la possessione non è metaforica ma autentica e grazie a questa possessione Caio, Jukei ed Hyo possono usufruire di una forza aggiuntiva, ed è grazie a questa extrapower che Caio può ribaltare kenshiro in quel modo durante il primo scontro.
Di fatto tra i due in quel primo scontro c'è un abisso assolutamente ingiustificabile con il pur grandissimo talento di Caio.

Quando nel secondo scontro tra i due lo scontro è a livello di arti marziali, kenshiro e lo shinken si mostrano superiori

Quindi secondo me lo shinken è superiore al ryuken.

Se però il guerriero ryuken è posseduto, allora il rapporto si inverte, MA ribadisco non si tratta più di uno scontro di arti marziali, dato che la possessione permette il possesso di poteri diciamo occulti che vanno al di là di ogni immaginazione anche in HNK.
Non considero nemmeno l'indemoniamento l'equivalente ryuken del Musoh Tensei shinken, perchè quest'ultimo è una tecnica segreta, mentre la possessione porta oltre all'AT anche altre tecniche come la gemma del distruttore, l'assorbimento di energia, un'aura smisurata, lo spirito di satana che segue il guerriero e nel caso di Caio, addirittura la necessità di portare un'armatura per evitare che tale aura fuoriesca dal suo corpo ed ammazzi qualcuno.

Per questo distinguo tra il ryuken, per esempio di Han o del primo Hyo che somiglia molto allo shinken ed allora la spiegazione di soten ha perfettamente senso: la tecnica di Zong Wu può certamente essere la stessa di quella di Han, seppur poi ognuno dei due guerrieri l'abbia personalizzata; diverso è invece il caso di Caio che è maestro di una tecnica, a mio avviso completamente deviata rispetto a quello che doveva essere l'originale funzione dell'hokuto ryukaken.

 
Top
view post Posted on 2/9/2012, 14:07     +1   -1
Avatar

Fondatore di Hokuto

Group:
Veterano del Forum
Posts:
16,681
Reputation:
+972

Status:


CITAZIONE
Hyo non avrebbe mai e poi mai raggiunto tale stato

Qui c'è un punto confuso. Quale che sia il movente Hyo raggiunge tale stato, il fatto che poi ne esca grazie allo spirito di Hokuto è tutta un'altra storia. Dopo la morte di Sayaka, Hyo è indemoniato esattamente come Kaioh.

CITAZIONE
Quando nel secondo scontro tra i due lo scontro è a livello di arti marziali, kenshiro e lo shinken si mostrano superiori

Eh, grazie tante, nel secondo non è che lo Shinken si dimostra superiore sul piano prettamente marziale e tecnico, è che lo Shinken azzera la capacità tecnica dell'avversario dopo la prima battaglia. Ma nel primo scontro? O Musou Tensei, oppure marzialmente le due arti sono praticamente alla pari.

CITAZIONE
Non considero nemmeno l'indemoniamento l'equivalente ryuken del Musoh Tensei shinken, perchè quest'ultimo è una tecnica segreta, mentre la possessione porta oltre all'AT anche altre tecniche come la gemma del distruttore, l'assorbimento di energia, un'aura smisurata, lo spirito di satana che segue il guerriero e nel caso di Caio, addirittura la necessità di portare un'armatura per evitare che tale aura fuoriesca dal suo corpo ed ammazzi qualcuno.

Giusta considerazione, ma la Musou Tensei O hai l'Anryu Tenha O non ti lascia nemmeno la più vaga speranza, un indemoniato può essere almeno picchiato.
 
Top
dheywos
view post Posted on 2/9/2012, 14:11     +1   -1




Non sono d'accordo: Kaioh ribalta Ken proprio per lo stesso motivo per cui poi avviene il contrario: perché uno riesce a imporre i segreti della propria tecnica e che anche nel caso di Caio sepre di arti marziali si tratti lo conferma il fatto che la figura di Satana non ha mai avuto alcuna cittadinanza in HNK e che Caio sempre arti marziali usa, non è che dispone di poteri magici. E Ken riconosce le tecniche di Caio come peculiarità del Ryuken. Inoltre non si capisce perchè solo questa scuola renda posseduti e non pure le altre, dato che ci sono anche dei maestri perfidi nelle altre scuole. Senza contare che se davvero si fosse trattato di un potere aggiungtivo la cosa sarebbe stata rimarcata, invece l'odio, stadio finale del Ryuken, come l'amore per lo Shinken, rende padroni di nuove mosse, così come nello SHinken ci si impadronisce del MT, senza per questo essere dei santi nel vero senso del termine. La gemma del distruttore non pare richiedere lo spirito combattivo demoniaco e l'armatura di fatto non serve a nulla, Hyou da indemoniato non ce l'ha e non cambia niente. Caio afferma che la sua arte gli consente di assorbire lo spirito combattivo avversario, non dice che è un potere datogli da satana...
 
Top
view post Posted on 3/9/2012, 11:45     +2   +1   -1

Membro Hokuto

Group:
Member
Posts:
371
Reputation:
+149
Location:
Abruzzo

Status:


Salve a tutti.
Colgo l’occasione per salutare tutti i partecipanti di questo forum!
Figo, senz’altro, con una variabilità di opinioni che lo rendono amabile.
Vorrei intervenire sulla questione “satanica”.
Scendendo un po’ in profondità nella letture dell’opera, mi pare che Satana sia in realtà l’abisso oscuro delle forze represse nell’ombra.
Quindi, personificarlo o meno, ai fini della fruizione dell’opera, mi pare ininfluente.
L’ombra proiettata da Caio è quella del suo “ego” ma pure della metà oscura della sua Scuola.
È questo che investe in pieno un Kenshiro già svezzato, padrone della propria disciplina marziale.
Ciò che abbaglia Ken è sia la parte egoica di Kaio, ossia tutto ciò che ha rimosso dal proprio spazio interiore, sia, ed è la parte preponderante, l’ombra della Scuola di cui è il primo esponente.
L’odio covato dalla cecità del fondatore dell’Hokuto Ryuken si riversa su Kenshiro trovando in Kaio il “giusto” tramite.
Prima era stato Jukei, poi sarà la volta di Hio.
Questo è ciò che Kenshiro non è in grado d’affrontare al suo primo scontro con Kaio: in Han, precedente avversario, non v’era traccia del precipitato oscuro della scuola.
È una parte impersonale incarnata di volta in volta dai maestri “giusti”.
Come in Ken, e poi in suo fratello, si manifesta lo spirito impersonale della Scuola originaria, così in Kaio e Hio avviene la discesa del precipitato oscuro della scuola a cui appartengono.
Compito di Kenshiro è dissolvere, trasformandoli, il rancore e l’energia deviata che hanno proiettato la propria ombra per duemila anni.
È per questo che al suo primo scontro con Kaio Ken soccombe: non conosce la dimensione di tenebra celata nella scuola contendente e quindi, di riflesso, nella fondazione della propria scuola.
Se nella prima serie Ken affrontava e sconfiggeva un Raoh che rappresentava il male di un percorso marziale intrapreso per fini egoistici, nella seconda serie Kenshiro deve dissolvere un Male più grande: quello della bimillenaria scuola di Hokuto, epigoni e versioni alternative (quale l’Hokuto Ryuken è) compresi.
Questo compito può sostenerlo perché già ha dissolto il proprio carico personale di dolore (rappresentato dal fratello adottivo Raoh) nella prima serie: ecco che, allora, è chiamato a occuparsi di quello dei propri antenati.
Noi tutti, quando decideremo d’incamminarci sul sentiero “spirituale”, vedremo come dopo le tare nella nostra personalità dovremo affrontare quelle trasmesseci dai nostri avi.
Vi saluto con affetto rinnovando la mia simpatia per tutti gli avventori del sito.
Grazie
 
Web Contacts  Top
Hyo87
view post Posted on 3/9/2012, 19:29     +1   -1




CITAZIONE (John Little @ 3/9/2012, 12:45) 
Salve a tutti.
Colgo l’occasione per salutare tutti i partecipanti di questo forum!
Figo, senz’altro, con una variabilità di opinioni che lo rendono amabile.
Vorrei intervenire sulla questione “satanica”.
Scendendo un po’ in profondità nella letture dell’opera, mi pare che Satana sia in realtà l’abisso oscuro delle forze represse nell’ombra.
Quindi, personificarlo o meno, ai fini della fruizione dell’opera, mi pare ininfluente.
L’ombra proiettata da Caio è quella del suo “ego” ma pure della metà oscura della sua Scuola.
È questo che investe in pieno un Kenshiro già svezzato, padrone della propria disciplina marziale.
Ciò che abbaglia Ken è sia la parte egoica di Kaio, ossia tutto ciò che ha rimosso dal proprio spazio interiore, sia, ed è la parte preponderante, l’ombra della Scuola di cui è il primo esponente.
L’odio covato dalla cecità del fondatore dell’Hokuto Ryuken si riversa su Kenshiro trovando in Kaio il “giusto” tramite.
Prima era stato Jukei, poi sarà la volta di Hio.
Questo è ciò che Kenshiro non è in grado d’affrontare al suo primo scontro con Kaio: in Han, precedente avversario, non v’era traccia del precipitato oscuro della scuola.
È una parte impersonale incarnata di volta in volta dai maestri “giusti”.
Come in Ken, e poi in suo fratello, si manifesta lo spirito impersonale della Scuola originaria, così in Kaio e Hio avviene la discesa del precipitato oscuro della scuola a cui appartengono.
Compito di Kenshiro è dissolvere, trasformandoli, il rancore e l’energia deviata che hanno proiettato la propria ombra per duemila anni.
È per questo che al suo primo scontro con Kaio Ken soccombe: non conosce la dimensione di tenebra celata nella scuola contendente e quindi, di riflesso, nella fondazione della propria scuola.
Se nella prima serie Ken affrontava e sconfiggeva un Raoh che rappresentava il male di un percorso marziale intrapreso per fini egoistici, nella seconda serie Kenshiro deve dissolvere un Male più grande: quello della bimillenaria scuola di Hokuto, epigoni e versioni alternative (quale l’Hokuto Ryuken è) compresi.
Questo compito può sostenerlo perché già ha dissolto il proprio carico personale di dolore (rappresentato dal fratello adottivo Raoh) nella prima serie: ecco che, allora, è chiamato a occuparsi di quello dei propri antenati.
Noi tutti, quando decideremo d’incamminarci sul sentiero “spirituale”, vedremo come dopo le tare nella nostra personalità dovremo affrontare quelle trasmesseci dai nostri avi.
Vi saluto con affetto rinnovando la mia simpatia per tutti gli avventori del sito.
Grazie

Post molto molto bello, che trovo come ottima integrazione alle mie idee.
Complimenti!!!

 
Top
Hyo87
view post Posted on 3/9/2012, 20:16     +1   -1




CITAZIONE (dheywos @ 2/9/2012, 15:11) 
Non sono d'accordo: Kaioh ribalta Ken proprio per lo stesso motivo per cui poi avviene il contrario: perché uno riesce a imporre i segreti della propria tecnica e che anche nel caso di Caio sepre di arti marziali si tratti lo conferma il fatto che la figura di Satana non ha mai avuto alcuna cittadinanza in HNK e che Caio sempre arti marziali usa, non è che dispone di poteri magici. E Ken riconosce le tecniche di Caio come peculiarità del Ryuken. Inoltre non si capisce perchè solo questa scuola renda posseduti e non pure le altre, dato che ci sono anche dei maestri perfidi nelle altre scuole. Senza contare che se davvero si fosse trattato di un potere aggiungtivo la cosa sarebbe stata rimarcata, invece l'odio, stadio finale del Ryuken, come l'amore per lo Shinken, rende padroni di nuove mosse, così come nello SHinken ci si impadronisce del MT, senza per questo essere dei santi nel vero senso del termine. La gemma del distruttore non pare richiedere lo spirito combattivo demoniaco e l'armatura di fatto non serve a nulla, Hyou da indemoniato non ce l'ha e non cambia niente. Caio afferma che la sua arte gli consente di assorbire lo spirito combattivo avversario, non dice che è un potere datogli da satana...

Si ma l'ombra riflessa non è una tecnica che si insegna... sicuramente l'addestramento è rivolto a permettere ai guerrieri shinken di capire la tecnica dell'avversario e il maestro shinken è talmente preparato da permettergli di capire l'essenza delle tecniche nemiche (un pò come per uno che ha studiato ebraico, aramaico, greco e latino poi non gli è difficile imparare l'italiano o l'inglese).
Tutti i più grandi maestri in qualche modo hanno questa facoltà...
L'amore nello shinken non rende padroni di nuove tecniche: il mt si acquisisce tramite sofferenza e dolore, è il culmine di un percorso spirituale, l'amore non c'entra nulla.
L'AT è dovuto alla potenza dello spirito combattivo demoniaco che annulla la forza di gravità, la gemma del distruttore è un potente colpo d'aura, l'assorbimento di energia credo sia dovuto alla enorme potenza dell'aura di Caio.
Questi poteri Hyo e Han non li hanno e nemmeno Jukei, che pure li ha avuti in passato, a riprova del fatto che questi poteri non si acquisiscono come per esempio il mt, ma sono la naturale conseguenza della possessione.
 
Top
view post Posted on 3/9/2012, 20:20     +1   -1
Avatar

Fondatore di Hokuto

Group:
Veterano del Forum
Posts:
16,681
Reputation:
+972

Status:


CITAZIONE
Tutti i più grandi maestri in qualche modo hanno questa facoltà...

No. Tutti i più grandi maestri capiscono come funziona una tecnica, ma non è questo l'ombra riflessa. L'ombra riflessa è entrarci completamente in sintonia assimilandone il modo di utilizzo, imparando a replicarla perfettamente e scoprendone tutte le lacune di attacco e difesa dopo i primissimi scambi. Questo non lo fanno neanche i maestri più grandi della storia, mentre lo fanno praticamente tutti gli Shinken.

CITAZIONE
L'AT è dovuto alla potenza dello spirito combattivo demoniaco che annulla la forza di gravità, la gemma del distruttore è un potente colpo d'aura, l'assorbimento di energia credo sia dovuto alla enorme potenza dell'aura di Caio.
Questi poteri Hyo e Han non li hanno e nemmeno Jukei, che pure li ha avuti in passato, a riprova del fatto che questi poteri non si acquisiscono come per esempio il mt, ma sono la naturale conseguenza della possessione.

Certo, ma è la possessione stessa ad essere acquisita "come la Musou Tensei", ovvero con un sentimento e non con un miglioramento tecnico.
Comunque Hyo e Jukei l'Anryu Tenha e l'Anryu Hiha ce li hanno. L'indemoniamento è uguale per tutti come lo è la Musou Tensei.
 
Top
view post Posted on 10/9/2012, 23:03     +1   -1
Avatar

Membro Hokuto

Group:
HNK.it Contributor
Posts:
240
Reputation:
+10
Location:
padova

Status:


CITAZIONE (John Little @ 3/9/2012, 12:45) 
Salve a tutti.
Colgo l’occasione per salutare tutti i partecipanti di questo forum!
Figo, senz’altro, con una variabilità di opinioni che lo rendono amabile.
Vorrei intervenire sulla questione “satanica”.
Scendendo un po’ in profondità nella letture dell’opera, mi pare che Satana sia in realtà l’abisso oscuro delle forze represse nell’ombra.
Quindi, personificarlo o meno, ai fini della fruizione dell’opera, mi pare ininfluente.
L’ombra proiettata da Caio è quella del suo “ego” ma pure della metà oscura della sua Scuola.
È questo che investe in pieno un Kenshiro già svezzato, padrone della propria disciplina marziale.
Ciò che abbaglia Ken è sia la parte egoica di Kaio, ossia tutto ciò che ha rimosso dal proprio spazio interiore, sia, ed è la parte preponderante, l’ombra della Scuola di cui è il primo esponente.
L’odio covato dalla cecità del fondatore dell’Hokuto Ryuken si riversa su Kenshiro trovando in Kaio il “giusto” tramite.
Prima era stato Jukei, poi sarà la volta di Hio.
Questo è ciò che Kenshiro non è in grado d’affrontare al suo primo scontro con Kaio: in Han, precedente avversario, non v’era traccia del precipitato oscuro della scuola.
È una parte impersonale incarnata di volta in volta dai maestri “giusti”.
Come in Ken, e poi in suo fratello, si manifesta lo spirito impersonale della Scuola originaria, così in Kaio e Hio avviene la discesa del precipitato oscuro della scuola a cui appartengono.
Compito di Kenshiro è dissolvere, trasformandoli, il rancore e l’energia deviata che hanno proiettato la propria ombra per duemila anni.
È per questo che al suo primo scontro con Kaio Ken soccombe: non conosce la dimensione di tenebra celata nella scuola contendente e quindi, di riflesso, nella fondazione della propria scuola.
Se nella prima serie Ken affrontava e sconfiggeva un Raoh che rappresentava il male di un percorso marziale intrapreso per fini egoistici, nella seconda serie Kenshiro deve dissolvere un Male più grande: quello della bimillenaria scuola di Hokuto, epigoni e versioni alternative (quale l’Hokuto Ryuken è) compresi.
Questo compito può sostenerlo perché già ha dissolto il proprio carico personale di dolore (rappresentato dal fratello adottivo Raoh) nella prima serie: ecco che, allora, è chiamato a occuparsi di quello dei propri antenati.
Noi tutti, quando decideremo d’incamminarci sul sentiero “spirituale”, vedremo come dopo le tare nella nostra personalità dovremo affrontare quelle trasmesseci dai nostri avi.
Vi saluto con affetto rinnovando la mia simpatia per tutti gli avventori del sito.
Grazie

Queste tue riflessioni sono fantastiche!! Le condivido appieno!!
Grazie per questo contributo!
ciao
Davide
 
Web  Top
24 replies since 16/9/2011, 13:53   1116 views
  Share