Da: Telefono Antiplagio
Ciao Carlo
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Spett.le Associazione della Stampa Estera in Italia
e p.c. Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, sen. Riccardo Villari
Sono Giovanni Panunzio, fondatore di Telefono Antiplagio. Da quando il
nostro comitato di volontariato ha cominciato a denunciare, insieme
alla piaga sociale dell'occultismo, anche chi fiancheggia i sedicenti
maghi, siamo andati incontro a problemi giudiziari e stuoli di
avvocati che ci hanno impedito di aiutare le vittime dei ciarlatani e
ci hanno costretto a dedicare la maggior parte del tempo e delle
risorse alla nostra difesa e alla nostra sopravvivenza. Il fatto, a
prima vista, potrebbe sembrare ''patologico'', se non fosse che dietro
questa persecuzione ci siano Mediaset e Antonio Ricci. L'ultimo atto,
che ci ha costretto alla chiusura, e' riassunto nel comunicato
riportato sotto. Ma c'e' un altro aspetto importante da sottolineare:
nonostante le agenzie di stampa italiane (v.
www.agi.it/cagliari/notizie/200811211053-cro-rt11049-art.html?op )
abbiano diffuso il comunicato, la notizia e' stata ripresa solo da due
quotidiani sardi e da un paio di ''media'' su internet. In pratica e'
successo che la quasi totalita' degli organi di informazione italiani,
che per 15 anni hanno usato gratuitamente i nostri dati e il nostro
servizio di volontariato (compresa Striscia la notizia, v.
www.striscialanotizia.mediaset.it/news/2007/01/29/news_2085.shtml ) ci
hanno ignorato nel momento piu' difficile della nostra esistenza.
Anche Beppe Grillo nel suo blog ha fatto finta di niente perche' e'
amico di Antonio Ricci, tant'e' vero che lo scorso anno e' stato
ospitato a Striscia la notizia. Non so se si tratta di piaggeria o di
paura nei confronti di Antonio Ricci, fatto sta che quest'ultimo non
ama essere messo a nudo, come fa lui con chi gli fa comodo, e in
vent'anni di Striscia ha denunciato, per ben 5 volte, gli unici che
hanno osato criticarlo, ovvero i volontari di Telefono Antiplagio.
Tutto cio' (a mio modesto parere) rappresenta una grave forma di
intimidazione, di annientamento della liberta' di espressione e di
negazione di un diritto sacrosanto, ovvero quello di poter esporre la
propria versione in contrapposizione ad un gigante dei ''media'' che
nel nostro Paese gode gia' di ampi spazi. E' per questo motivo che mi
sono rivolto a Voi, sperando che la Stampa Estera si occupi della
vicenda, contrariamente a quanto ha fatto quella italiana.
Vi ringrazio e invio distinti saluti.
Prof. Giovanni Panunzio, idr
Fondatore Telefono Antiplagio 338.8385999
www.antiplagio.org----------------------------
TELEFONO ANTIPLAGIO CHIUDE
(comunicato stampa del 21/11/08)
Antonio Ricci e Mediaset fanno chiudere Telefono Antiplagio,
associazione che dal 1994 ha segnalato alle autorita' oltre 20 mila
truffe di maghi e santoni. Ne da' notizia il fondatore, prof. Giovanni
Panunzio, al quale RTI ha pignorato, senza preavviso, 1/5 dello
stipendio per il blog-parodia ''Striscia la nequizia'' pubblicato su
striscialanotizia.net. La vicenda risale al 2003 quando Striscia, che
nei suoi vent'anni di vita ha sporto denuncia solo cinque volte e
tutte contro Telefono Antiplagio, denuncio' il prof. Panunzio per aver
creato un sito internet in concorrenza (a suo dire) con quello di
Striscia. In realta' nel blog in questione (dal quale Giovanni
Panunzio non ha guadagnato neanche un euro) erano ospitati gli
interventi di cittadini contro Mediaset e contenuti satirici su
Striscia e i maghi, pubblicizzati anche in centinaia di pagine di
Mediavideo e regolarmente ignorati dalla redazione di Antonio Ricci.
RTI, rappresentata dall'avvocato Leandro Cantamessa, facendo leva
sull'uso abusivo del marchio, chiese al Giudice Civile di Arezzo la
chiusura del blog. In quell'occasione il magistrato stabili' che il
prof. Panunzio, privo di difesa perche' non citato, dovesse pagare
45mila euro a RTI, di cui oltre 20mila per le spese legali. Dopo aver
proposto appello a Firenze, il fondatore di Telefono Antiplagio
ottenne la sospensione della sentenza, ma non per la parte relativa
agli onorari, ora richiesta tramite pignoramento. Con questa
iniziativa il colosso Mediaset e' riuscito a dare il colpo di grazia a
Telefono Antiplagio, comitato di volontari al servizio dei cittadini.
Telefono Antiplagio pertanto cessa l'attivita'. D'ora in poi chi
dovesse avere problemi con i maghi puo' rivolgersi proprio a Striscia
la notizia, a meno che i maghi in questione non siano quelli
pubblicizzati nel Mediavideo di Mediaset, che Striscia si e' sempre
guardata bene dallo smascherare.
Ufficio stampa Telefono Antiplagio 338.8385999