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NON C’È NESSUN NOI
Romanzo di Filippo Mezzetti
pagine 280 - euro 12,50
Massimo Fabbrini ha 30 anni e vive ancora con i genitori. Ama il cinema e Greta che
è la sua ragazza. Inoltre è anche laureato in lettere, e ha appena ottenuto una
supplenza annuale come insegnante di italiano in una scuola media. Ma quando Greta
lo molla con una telefonata, Massimo si lascia sprofondare in un abisso di
depressione da cui sarà difficile risalire. Ad aiutarlo ci sono la mamma, un
concentrato di coccole e di buona cucina come nella migliore tradizione di ogni
mamma italiana, e quella cosa tardo – adolescenziale chiamata il suo migliore
amico: un certo Dante, cinico e bastardo ma sempre presente nei momenti di bisogno.
A fare da contorno a questi personaggi troviamo un’umanità varia e variegata: il
padre di Massimo (Avvocato con la A maiuscola), il fratello di Massimo (avvocato con
la a minuscola), una cognata isterica, uno psicanalista che si fa dare 80€ per
dispensare consigli banali, un preside che sembra la réclame di un pigiama per
bambini, gli hamburger di MacDonald’s, una famiglia talmente perfetta da venir
ribattezzata la Famiglia Mulino Bianco, una ragazza che porta minigonne girocollo,
una gita scolastica, una donna divorziata, un addestratore di delfini, una donna
poliziotto amante del sado – maso, un paio di ex fidanzate, il teorema della
grotta del sarago, un amante misterioso, Clint Eastwood e Arnold Schwarzenegger...
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