Turismo in Egitto, Articoli sull'andamento dell'Egitto come meta turistica

Egitto: delegazione italiana sul mar Rosso. Si punta alla revoca dello “sconsiglio”.

17 settembre 2013 - 15:21

Travel Quotidiano

La notizia completa si trova in Sicurezza e disagi per i viaggiatori

Edited by O t t a - 17/9/2013, 16:07

Pubblicato mercoledì 25 settembre 2013 alle 09:27

Egitto addio: i riminesi cambiano rotta, verso mete piu' tranquille. Corriere Romagna

“Sconsiglio” della Farnesina, impossibile volare su Sharm. Poche rinunce, le agenzie costrette a modificare tutte le prenotazioni / Addio alle vacanze in Egitto / I riminesi cambiano viaggio: «Si punta su Grecia, Canarie e Tunisia»

di Francesco De Luigi

I riminesi dicono addio alle vacanze in Egitto. L’alternativa: Grecia, Canarie e Tunisia. Chiuse le attività estive, la maggior parte dei lavoratori del turismo si gode tradizionalmente le vacanze nei mesi di settembre e ottobre. Quest’anno però vengono a mancare alcuni dei “lidi” più gettonati dai riminesi. In particolare le spiagge del Mar Rosso: da Sharm El Sheik a Marsa Alam, da Berenice a Hurgada. Dopo i violenti scontri delle settimane scorse e con il rischio di guerra civile sempre dietro l’angolo, l’Egitto è diventato off-limits. Come spiega Giovannino Montanari presidente della Fiavet di Rimini: «Sulle vacanze in Egitto c’è lo sconsiglio della Farnesina: ed è già un deterrente enorme. Sono mete ad alto rischio, tanto che le assicurazioni non coprono la vacanza. Così, a livello nazionale, ci sono state molte molte riprotezioni (cambi di meta, ndr) ma anche numerose rinunce». Pochissimi invece a Rimini quelli che hanno preferito rimanere a casa. Quasi tutti quelli che avevano scelto l’Egitto hanno deciso di cambiare località. I collegamenti potrebbero ripartire in ottobre, ma quando resta un grosso dubbio. «I voli charter sull’Egitto sono stati quasi tutti annullati - spiegano da Adria Tour -. C’è solo un operatore che insiste, ma nessuno prenota». (...)

Libertas

25/09/2013 - 10:43

Germania: riparte subito il Mar Rosso di Tui

La decisione a seguito della modifica allo sconsiglio da parte del ministero degli Esteri tedesco. E il t.o. valuta anche se poter riprendere con Cairo, Luxor e crociere sul Nilo

Leggi la notizia alla fonte Guida Viaggi

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25/09/2013 - 12:10

Egitto, il ministro Zaazou vuol far tornare i turisti europei

In tournée in Europa, il politico egiziano ribadisce che per i visitatori il Paese è sicuro. E sul mercato francese lancia una promozione per le prossime feste di Ognissanti

Far tornare i turisti in Egitto. E' questo l'obiettivo del ministro del Turismo egiziano, Hicham Zaazou, in questi giorni in Europa. Dopo la Germania, dove è intervenuto all'Fvw Congress, il ministro è oggi a Parigi, in occasione dell'Iftm Top Resa, per incontrare i professionisti del settore transalpini. Zaazou ha spiegato di aver avuto un incontro con l'ambasciatore di Francia al Cairo per persuaderlo a togliere il warning relativo all'Egitto. Dopo la visita di un esperto francese, a verificare lo stato di sicurezza del Paese nordafricano, e la sua relazione "molto positiva", il ministro si sente ottimista e confida che presto lo sconsiglio verso l'Egitto possa essere tolto.
Il ministro del Turismo, poi, ha annunciato una operazione promozionale sul mercato francese in vista delle vacanze di Ognissanti, operazione condotta dall'ente del turismo e Egyptair: in questo periodo di festa volo e soggiorno saranno gratuiti per i bambini.
Dopo la Francia sarà la volta di altri Paesi. "Da noi, i turisti non sono un problema, il problema è tra gli egiziani - rimarca Zaazou -. E se voi andate a Luxor o Assuan vedrete che la situazione è tranquilla".
Il tema dello sconsiglio è di grande attualità. Dopo il cambiamento di strategia da parte della Germania, di cui questa agenzia ha dato conto, dalla stampa francofona giunge notizia che il Belgio ha ufficialmente tolto lo sconsiglio dai viaggi sul mar Rosso e sul Golfo di Aqaba. Lo ha annunciato il ministro degli Affari esteri, Didier Reynders, facendo comunque appello ai viagiatori perchè siano prudenti. E, secondo quanto comunicato dal ministro, la Russia dovrebbe essere il prossimo Paese a modificare la propria posizione.
A questo tema così "caldo" è dedicato un incontro a NoFrills venerdì 27 settembre.

Guida Viaggi

Aggiornamento

Egitto: ripresi viaggi nel Mar Rosso, nel 2013 persi 500mln €

27 settembre 2013 - 19:38

Voli cancellati, resort turistici vuoti. La violenza in Egitto ha messo in ginocchio il settore turistico che ora cerca di salvare in extremis l’ultima parte della stagione.

Dopo il via libera dal ministero degli Esteri tedesco, il tour operator TUI ha riavviato i collegamenti verso il Mar Rosso, così come la multinazionale Thomas Cook.

“I tedeschi devono venire e rendersi conto: qui sono al sicuro – spiega il governatore della città di Luxor, Tarek Saad Eldin – Le immagini che avete visto in tv si riferiscono al Cairo e ad Alessandria. Qui non abbiamo avuto alcuna violenza”.

Un tempo motore dell’economia con un giro d’affari pari all’11% pil, il settore turistico egiziano ha registrato una perdita di 500 milioni di euro rispetto al 2012 e molti resort sono popolati solo dai dipendenti.

“Resistiamo – confessa Urs Umbricht, manager di un Hotel – Ma se non inizieremo a ricevere ospiti entro novembre si metterà male all’inizio del prossimo anno. Possiamo tirare avanti fino a dicembre, ma il rischio è di non avere più i soldi per pagare gli stipendi”.

Il crollo degli arrivi dall’Italia ha spinto il ministro del Turismo a volare a Roma per presentare un progetto di rilancio. Il governo egiziano sta pensando di offrire soggiorni a 1 euro per recuperare il mezzo milione di visitatori italiani persi nell’ultimo anno.

Euronews

10/10/2013 - 12:46

Il rilancio dell’Egitto parte da Marsa Alam

Phone&Go ha ripreso le rotazioni sulla destinazione nordafricana dal 21 settembre, poi è stata la volta de I Viaggi del Turchese. Sono di questi giorni le comunicazioni di Eden Viaggi e Settemari che riprenderanno le operazioni su Marsa Alam. Partenze sospese fino al 15 novembre, invece, per Alpitour e Swan Tour

Eppur si muove. Stanno riprendendo le operazioni dei tour operator sull'Egitto. Il primo operatore a tornare sulla destinazione è stato Phone&Go: il t.o. di Pistoia lo scorso 21 settembre ha ripreso le rotazioni charter su Marsa Alam e dal 5 ottobre ha raddoppiato gli operativi con un volo anche su Sharm e Hurgada. "In totale - afferma Irene Mungai, responsabile comunicazione e marketing del t.o.- abbiamo offerto 1464 posti volo verso l'Egitto. Se lo 'sconsiglio' sarà attivo anche dopo il 19 ottobre continueremo ad operare con due voli full charter settimanali, se verrà annullato aggiungeremo altri voli".
Il 6 ottobre scorso è stata la volta de I Viaggi del Turchese, mentre sono di queste giorni le comunicazioni di Eden Viaggi e Settemari: l'operatore di Pesaro ha diffuso una nota nel quale afferma di riprendere le rotazioni su Marsa Alam dal 19 ottobre: "La domanda continua a crescere. Per queste ragioni abbiamo deciso di riprendere le operazioni", si legge nella nota di Eden. Stesso discorso per quanto riguarda Settemari: "Vista la situazione di assoluta normalità nella località turistica di Marsa Alam, abbiamo deciso di dare seguito alle richieste dei tanti clienti che richiedono di potere nuovamente trascorrere le vacanze al Floriana Lagoon Resort". Confermate quindi le partenze a partire dal 19 ottobre.
Musica diversa per quanto riguarda Sharm El Sheikh, per cui è difficile una ripresa delle operazioni prima del prossimo mese anche se gli operatori sperano di ripartire il prima possibile. "Confidiamo di riprendere le operazioni a partire dal 16 novembre, ma non escludiamo di farlo prima", afferma la nota di Eden Viaggi.

Gli altri operatori
Partenze sospese per tutta la destinazione per gli altri operatori. E' di ieri la comunicazione di Alpitour che ha deciso di sospendere tutte le partenze sino al 15 novembre compreso; la stessa comunicazione appare sul sito internet di Swan Tour. Rimangono sospese infine fino al 18 ottobre le partenze di Veratour su Sharm el Sheikh e Marsa Alam.

Guida Viaggi

17 ottobre 2013 - 09:00

L'Egitto sfodera le armi per riportare in campo il Mar Rosso

di Silvana Piana

Incentivi ai charter ancora per un anno e un’offerta turistica in versione rinnovata.

Le tattiche di rilancio dell’Egitto sono pronte. Attendono solamente di passare dalla carta ai fatti. Attendono, cioè, che cada il muro dello sconsiglio sul Paese.

L’Ente del Turismo Egiziano è schierato a TTG Incontri per incontrare gli operatori della filiera turistica, ma anche per lanciare messaggi di rassicurazione. Compito, questo, che spetta al Ministro del Turismo Hisham Zaazou (nella foto), in approdo a Rimini quale tappa in Italia di un intenso tour europeo che ha l’obiettivo di ripristinare i flussi turistici.

Il Mar Rosso è nei suoi pensieri principali: la destinazione, ormai a corto di ossigeno, vuole ripartire senza indugi: lo stop perdura ormai da due mesi tenendo sotto scacco l’outgoing italiano.

Zaazou è un ministro pragmatico, e sa che cosa serve agli operatori. Ad esempio, gli incentivi ai charter. Ed è proprio questa una delle carte che l’Egitto cala sul tavolo mentre attende il semaforo verde del Ministero degli Esteri.

È stato prorogato al 31 gennaio 2014 il programma straordinario di incentivazione sui voli speciali con un load factor da un minimo del 40 a un massimo del 94 per cento, mentre dal 1° febbraio al 31 ottobre del prossimo anno gli incentivi saranno applicati sui voli con riempimento tra il 65 e il 94 per cento di occupazione.

E mentre i resort del Mar Rosso sperano in una stagione di rinascita, l’ente lavora per far partire un’azione aggressiva.

In fiera “promuoviamo - dice Mohamed Abd el Gabbar, direttore generale Ente Turismo Egiziano -, oltre a Sharm el Sheikh e Marsa Alam, mete preferite dagli italiani, Luxor, Assuan, le crociere sul Nilo, ma anche Berenice e Marsa Matrouh".

Sulle tipologie di prodotto, oltre al balneare, l’ente incentra la promozione su turismo culturale e delle oasi.

TTG

25 ottobre 2013


Situazione Egitto: Mar Rosso senza scontri ma sconsiglio confermato

di Maria Stefania Bochicchio

Si torna a parlare della situazione in Egitto poichè la Farnesina ha nuovamente aggiornato la pagina relativa agli avvisi riguardanti il paese: lo sconsiglio permane, con alcune precisazioni riguardanti il Mar Rosso.

Mentre alcuni tour operator stanno tornando a proporre la vendita di pacchetti per vacanze in Mar Rosso, la Farnesina ha in questi giorni partecipato ad una serie di incontri con le autorità egiziane.
Queste ultime, infatti, stanno chiedendo la rimozione dello sconsiglio sui viaggi in Egitto e, malgrado sembrasse che ci fossero spiragli in tal senso, nella prima mattinata di quest'oggi è comparso un nuovo aggiornamento sul sito viaggiaresicuri.it.
Lo sconsiglio sull'Egitto permane, dunque si chiede di evitare i viaggi in tutto il Paese.
Tuttavia la nota fa esplicito riferimento alla specifica situazione in Mar Rosso, chiarendo che "nelle località turistiche del Mar Rosso (Sharm el Sheikh, Marsa Alam, Berenice e Hurgada) ed in quelle della costa nord (Marsa Mathrou, El Alamein), non si registrano al momento incidenti né indicazioni di rischio per l’incolumità dei connazionali presenti, anche se, in ragione del continuo evolvere degli eventi, non sono da escludere azioni dimostrative legate alla situazione di generale instabilità del Paese. Al riguardo, si suggerisce fortemente di continuare ad evitare escursioni fuori dalle istallazioni turistiche ed in particolare nelle città, ed attenersi tassativamente alle indicazioni diramate dalle autorità locali".
Inoltre si fa riferimento agli orari da tener presente riguardanti il coprifuoco vigente in 14 governatori ma la località di Sharm non è interessata dalla misura del coprifuoco.
La misura è invece valida nei Governatorati de Il Cairo, Giza, Alessandria, Suez, Ismailia, Assiut, Sohag, Benisuef, Minya, Sud Sinai, Nord Sinai, Beheira, Qena e Fayoum. Gli orari da rispettare sono: dall’1.00 alle 5.00, tranne il venerdì dalle 19.00 alle 5.00.
Si fa presente che al momento in cui si scrive le Autorità egiziane hanno proclamato lo Stato di Emergenza in tutto il Paese fino a metà novembre: probabilmente oltre questo periodo arriveranno ulteriori nuove indicazioni ufficiali.

Full Travel

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Stessa notizia da altra fonte

25 ottobre 2013 - 10:41

Egitto, rinnovato lo sconsiglio

Avviso aggiornato in data odierna. Nel Paese inoltre permane lo stato di emergenza fino a metà novembre, nonché il coprifuoco in 14 Governatorati, misura tuttavia dalla quale Sharm è esclusa

Come riporta un comunicato, il colloquio si è focalizzato sui disagi che l’emissione dello "sconsiglio" sta provocando sia agli egiziani sia agli italiani che operano nel settore del turismo sul mercato egiziano. I rappresentanti "si sono messi d’accordo La Farnesina ha infatti rinnovato proprio in data odierna l’avviso con cui , “in ragione del deterioramento del quadro generale di sicurezza, si sconsigliano i viaggi in tutto il Paese”. Nessuna sostanziale novità rispetto agli avvisi già pubblicati in precedenza, si ricorda infatti ancora che “nelle località turistiche del Mar Rosso (Sharm el Sheikh, Marsa Alam, Berenice e Hurgada) ed in quelle della costa nord (Marsa Mathrou, El Alamein), non si registrano al momento incidenti né indicazioni di rischio per l’incolumità dei connazionali presenti, anche se, in ragione del continuo evolvere degli eventi, non sono da escludere azioni dimostrative legate alla situazione di generale instabilità del Paese. Al riguardo, si suggerisce fortemente di continuare ad evitare escursioni fuori dalle istallazioni turistiche ed in particolare nelle città, ed attenersi tassativamente alle indicazioni diramate dalle autorità locali”.
Nel Paese inoltre permane lo stato di emergenza fino a metà novembre, nonché il coprifuoco in 14 Governatorati, misura tuttavia dalla quale Sharm è esclusa.
Si ricorda che, come reso noto all’indomani dell’incontro tra Bonino e Zaazou, i due ministri si sono messi d’accordo “nell’avviare, in maniera graduale, i procedimenti necessari per sbloccare lo sconsiglio”.

Guida Viaggi

Viaggi in Egitto, le immagini dei luoghi di vacanza dopo gli scontri


27/10/2013

Solo una settimana fa, il ministro degli Esteri Emma Bonino ha ribadito che ''i nostri servizi continuano a non consigliare e non danno, quindi, il via libera per quanto riguarda la sicurezza di quanti, a scopo di turismo, si vogliono recare in Egitto'', sottolineando che ''proprio il Sinai resta uno degli elementi più preoccupanti per la sicurezza degli stranieri in quel Paese''. Ecco le immagini dei monumenti egiziani e dei luoghi di vacanza più popolari d'Egitto dopo gli scontri.

Si possono vedere 30 foto dei luoghi turistici, praticamente deserti, alla fonte. viaggi.excite

06/11/2013 - 11:15

L'Egitto dei t.o. riapre a dicembre

di Oriana Davini

Egitto rimandato a dicembre, con la speranza di un cambio di rotta prima dell'altissima stagione natalizia.

Puntuali come ormai da mesi a questa parte, iniziano ad arrivare le comunicazioni di posticipo delle partenze per il Mar Rosso da parte dei tour operator, con il risultato che il settore è ora spaccato in due: c'è chi prosegue lungo la via dello stop e chi invece, nonostante lo sconsiglio della Farnesina, ha ripreso le operazioni.

Il primo a rompere il ghiaccio è stato ieri Veratour: con un comunicato ufficiale, l'operatore ha annunciato la sospensione "di tutte le partenze per la destinazione Sharm El Sheikh e Marsa Alam fino al 15 dicembre 2013".

Stessa decisione anche per Hotelplan, che ha esteso la sospensione dell'operatività in Egitto fino alla stessa data. Si uniscono al coro anche Swan Tour, che con una nota ufficiale sul proprio sito informa della "sospensione della programmazione in Egitto fino al 15 dicembre 2013", e InViaggi, per cui lo stop è prolungato fino al 19 dicembre.

Going ha invece scelto di tagliare la testa al toro, sospendendo le partenze senza indicare alcuna data ma finché lo sconsiglio della Farnesina sarà in vigore: "Non appena il Ministero degli Affari Esteri riterrà opportuno e sicuro rimuovere il 'warning' procederemo alla progressiva ripresa delle attività su questa destinazione", spiega il direttore marketing e web, Alessandro Seghi. Per quanto riguarda Alpitour, invece, la posizione ufficiale del t.o. al momento parla di partenze sospese fino al 15 novembre.

Sul fronte opposto ci sono gli operatori che hanno ripreso le operazioni in Egitto nonostante il warning tuttora in vigore. Settemari ha iniziato a fine ottobre la rotazione charter per Marsa Alam, mentre per quanto riguarda Sharm l'ultimo aggiornamento riporta partenze sospese fino al 15 novembre. Stessa lunghezza d'onda anche per Eden Viaggi, che ha riaperto le partenze per Marsa Alam il mese scorso, mentre Phone&Go e il Gruppo Trawel hanno riaperto anche a Sharm.

TTG

Egitto: ministero Turismo revoca stato emergenza Mar Rosso

11 novembre 2013

L'Ufficio del Turismo egiziano ha deciso di revocare lo stato di emergenza nelle zone del Mar Rosso e di Sharm el Sheikh a partire da domani 12 novembre, prima della data prevista per l'annullamento dello stato di emergenza in tutto il paese, fissata per il 15 novembre 2013.
Lo si legge in una nota dell'Ufficio del Turismo. Il deterioramento della situazione di sicurezza in Egitto aveva portato anche la Farnesina a sconsigliare i viaggi in quella regione. La revoca dello stato di emergenza potrebbe consentire a questo punto all'Italia di attenuare lo stato di vigilanza .

AGI

Egitto, il Foreign Office britannico rimuove lo sconsiglio a Luxor

12 novembre 2013 - 16:47

Il Foreign Office britannico ha rimosso lo sconsiglio sui viaggi in alcune aree dell’Egitto, consentendo ai tour operator di ritornare ad Assuan, Abu Simbel, Alexandria e Luxor. Lo sconsiglio permane invece sul Governatorato del Sud Sinai ad eccezione dei resort sul Mar Rosso (Sharm el Sheikh, Taba, Nuweiba e Dahab, più il Monastero di Santa Caterina); sui viaggi via terra tra i resort del Mar Rosso; sui viaggi via terra tra i resort del Mar Rosso a Santa Caterina in arrivo da est e sui transfer tra i resort e gli aeroporti di Taba e Sharm el Sheikh. Lo sconsiglio rimane sul Cairo e dintorni, comprese le piramidi di Giza e sul Nord Sinai.

Travel Quotidiano

L’Egitto è ancora meta sconsigliata. E l’industria turistica langue

di Francesca Miccoli

14 novembre 2013

A fronte degli ultimi sviluppi della situazione egiziana, mi va di spendere due parole sull’argomento, oggi, conoscendone piuttosto bene la realtà: per lavoro e per diletto sono spesso in Mar Rosso, collaboro con strutture professionali radicate da più di 15 anni sul territorio, e ho visto coi miei occhi e la crescente desolazione del Paese e dei suoi abitanti, frustrati e demoralizzati.

Come si sa, la scorsa estate i disordini politici egiziani hanno portato la quasi totalità dei paesi europei a sconsigliare le mete turistiche di quella zona. Non solo la capitale, dove i quartieri ad alta concentrazione politico-religiosa erano senza dubbio a rischio, ma anche, purtroppo per noi appassionati di mare e subacquea, tutta la zona del Sinai e le località turistiche del Mar Rosso. Il panorama sharmese ad agosto (lo sconsiglio della Farnesina è stato ufficializzato intorno alla metà del mese) era desolante. Poche barche in giro, porti semi-deserti, non il solito caotico traffico di taxi impazziti e sclacsonanti per le strade.

Dal punto di vista egoistico dei vacanzieri, ovviamente, tutto ciò era molto bello e molto eticamente corretto: “Finalmente si respira, ah vuoi mettere Shark Reef senza un milione di barche, guarda che bellezza, magari è la volta buona che il mare si ripopola!”. E sì, lo abbiamo pensato tutti, anche gli addetti ai lavori. Ma. Ci sono anche loro, appunto, gli addetti ai lavori. Tanti, tantissimi italiani che si sono ormai costruiti una vita e un business in quella fetta di mare sul deserto. E tanti, tantissimi di loro languono nella mancanza di affluenza, vivacchiando coi turisti stranieri. Perché, non ce lo scordiamo, Germania, Inghilterra, Belgio, Svizzera, Repubblica Ceca e Olanda lo “sconsiglio” lo hanno revocato intorno a poco dopo la metà di settembre. La Farnesina temporeggia, così come ha temporeggiato agli inizi della bagarre egiziana, coi suoi comunicati di umore altalenante da un giorno all’altro.

Adesso, con la notizia di pochi giorni fa (11/11), secondo cui il ministro del turismo egiziano ha deciso di revocare con qualche giorno di anticipo, il 12 novembre rispetto al 15 – termine ultimo previsto per l’intero paese – lo stato di emergenza nella zona del Sinai e Mar Rosso, vediamo cosa succederà. Manchiamo solo noi, in pratica. E, come si diceva, i nostri vivacchiano con i turisti degli altri paesi o i pochi avventurosi connazionali che prenotano per fatti propri voli di linea o tramite tour operator più scavezzacollo di altri.

Penso alle tante persone che conosco che si trovano in difficoltà per questo stallo politico. Penso alle innumerevoli strutture turistiche condotte da italiani, che impiegano forza lavoro locale, costrette a ridurre lo staff al minimo giusto per garantire i servizi al minimo regime. E penso anche, per forza, ai tanti ragazzi egiziani che hanno trovato nel turismo una fonte di sostentamento, dopo aver studiato al Cairo o Alessandria, trasferitisi armi e bagagli al mare, che si trovano senza occupazione e mezzi.

Aspettiamo di vedere, passato il 15 di questo mese, cosa decideranno infine gli addetti alla nostra sicurezza all’estero. Siamo ottimisti, nonostante la gestione un po’ confusa dall’inizio della vicenda. Che gli amici in Egitto tengano duro, ci siamo quasi (speriamo)!

Il Fatto Quotidiano

15/11/2013 - 18:58

Egitto: la Farnesina toglie lo sconsiglio per il Mar Rosso, Luxor ed Assuan

L'avviso diffuso pochi minuti fa su Viaggiaresicuri.it è molto dettagliato. Descrive puntualmente la situazione in Egitto, con le raccomandazioni di rivolgersi a tour operator in grado di garantire "ottimali cornici di sicurezza" e agenzie di viaggio serie ed esperte

Si riparte.
Come previsto è stato tolto lo sconsiglio ai viaggi verso il Mar Rosso da parte del Ministero degli esteri che riporta nella sezione avvisi particolari:
"Si sconsigliano i viaggi non essenziali nel Paese (Egitto) con destinazioni diverse dai resorts situati nelle località turistiche del Mar Rosso (Sharm el Sheikh, Marsa Alam, Berenice e Hurgada) ed in quelle dell'alto Egitto (Luxor e Assuan)". Il Ministero informa poi che "il 14 novembre 2013 è stato abrogato lo Stato di Emergenza nonché eliminato il coprifuoco. Si continua tuttavia a registrare un clima di instabilità e turbolenza che potrebbe sfociare in confronti di piazza in diverse aree del Paese. La perdurante e difficile fase di transizione che sta vivendo l'Egitto da diversi mesi non consente inoltre di poter escludere il verificarsi di azioni ostili o di stampo terroristico in tutto il Paese, eventualità di cui ogni connazionale che si rechi in Egitto, anche per soli motivi turistici, deve essere pienamente consapevole".

Un avviso dettagliato
L'avviso si presenta molto dettagliato e riporta anche di "affidarsi a Tour Operators in grado di assicurare ottimali cornici di sicurezza, evitando viaggi singoli e/o organizzati da agenzie od operatori non certificati". Come consiglio anche quello di "affidarsi ad agenzie di viaggio che diano garanzia di serietà e di esperienza". Nella lunga nota anche una serie di link tra cui una guida del nostro Ministero della salute e l'invito a registrarsi al sito "Dove Siamo Nel Mondo" prima di partire.

L'avviso si può leggere per esteso qui

Guida Viaggi

Aggiornamento

16/11/2013 - 08:50

La Farnesina revoca lo sconsiglio sull'Egitto

di Lino Vuotto

Fine dello sconsiglio della Farnesina per i viaggi in Egitto.

La notizia più attesa dal mercato è arrivata poche ore fa dal Ministero degli Esteri e diffusa attraverso il portale Viaggiaresicuri. Nel dettaglio vengono riaperti i viaggi verso i "resort situati nelle località turistiche del Mar Rosso (Sharm el Sheikh, Marsa Alam, Berenice e Hurgada) e in quelle dell'alto Egitto (Luxor e Assuan)" spiega il nuovo avviso sul Paese.

La Farnesina invita comunque a mantenere alta la prudenza, sconsigliando "i viaggi non essenziali nel Paese con destinazioni diverse dai resorts". Inoltre "si raccomanda di affidarsi a tour operator in grado di assicurare ottimali cornici di sicurezza, evitando viaggi singoli e/o organizzati da agenzie od operatori non certificati".

Tra le prime reazioni si registra quella di Fiavet, con il presidente Fortunato Giovannoni che esprime soddisfazione per la decisione, arrivata a pochi giorni dalla fine dello stato di emergenza in Egitto, che spiega: "Già nei prossimi giorni riprenderanno i contatti con l'Ente del Turismo egiziano per valutare insieme una azione organica di promozione presso tutte le agenzie di viaggi e tour operator italiani per il rilancio della destinazione Egitto nel mercato italiano".

Ora si attendono le mosse dei tour operator: il mercato confida che la macchina possa riattivarsi al più presto anche in vista dell'avvicinarsi delle festività natalizie.

TTG

Aggiornamento

Giornale del 18 Novembre 2013

Sharm: si riparte! Sconsiglio cancellato anche sull'Alto Egitto

Sharm el Sheikh

“Si sconsigliano i viaggi non essenziali nel Paese con destinazioni diverse dai resort situati nelle località turistiche del Mar Rosso – Sharm el Sheikh, Marsa Alam, Berenice e Hurgada – e in quelle dell'alto Egitto: Luxor e Assuan”. Così, testualmente, sul suo sito Viaggiaresicuri.it, il ministero degli Esteri ha finalmente cancellato lo sconsiglio sulle mete del Mar Rosso, come pure su Luxor e Assuan, mete per tutto l'importante turismo culturale verso l'Egitto. In più la Farnesina “raccomanda – testualmente – di affidarsi a tour operator in grado di assicurare ottimali cornici di sicurezza, evitando viaggi singoli e/o organizzati da agenzie od operatori non certificati”.

Dunque si riparte, gli operatori sono tutti pronti, anche se qualcuno aveva annunciato la ripresa a dicembre. Ma da settimane i segnali in arrivo dalle agenzie confermano che la domanda c'è, e anche sostenuta a dispetto della situazione economica, per questo prodotto definitivamente insostituibile.

Giovannoni: «Serve una norma europea sullo sconsiglio»

Soddisfatto il presidente Fiavet Fortunato Giovannoni: «Già a Rimini, nell'incontro con il ministro del Turismo egiziano Hisham Zaazou – dice in una nota – abbiamo avuto la netta impressione di una possibile evoluzione positiva della situazione interna egiziana. Dunque abbiamo sollecitato le autorità italiane con una nota inviata ai ministri degli Esteri Emma Bonino, e del turismo Massimo Bray, perché riconsiderassero la situazione, anche negli interessi del nostro comparto, visto che già molti Paesi dell'Unione Europea avevano revocato lo sconsiglio. La nostra istanza è stata accolta, e questo ci spinge a proseguire con fiducia sul sentiero tracciato. Insisteremo perché l'operatività del Fondo di Garanzia previsto dal Codice del Turismo sia estesa ai casi di crisi come quello egiziano, per mettere a disposizione di tutte le imprese risorse in grado di compensare le perdite. E ci rivolgeremo alle autorità europee per uniformare le decisioni sullo “sconsiglio” nei Paesi dell'Unione. Ma prima ancora, di concerto con l'Ente del Turismo Egiziano, Fiavet avvierà un'azione di rilancio della destinazione presso il trade e su tutto il mercato italiano», conclude Giovannoni.

L'Agenzia di Viaggi