| LA SCONFITTA DELL'HOKUTO SHINKEN!!!
Kenshiro caricò il suo potentissimo colpo mentre il sesto generale di Nanto Kyoshi ne rimase incantato. Sapeva del colpo della distruzione celeste, la TENHA KASSATSU era qualcosa alla quale il NANTO non poteva opporsi. Gli ritornarono in mente le parole dei suoi maestri in merito << L'uomo di Hokuto che può colpire i punti vitali col suo spirito combattivo è superiore a qualsiasi NANTO... >> Quella tecnica era una leggenda, per alcuni NANTO non c'erano prove della sua esistenza. Kenshiro, l'uomo dalle sette stelle si apprestava ad utilizzarla come anni prima fece contro il RE DI NANTO Souther. Un colpo micidiale che mirava agli tsubo dell'imperatore. Xiang affrontò a muso duro la situazione. Conscio del pericolo ma fiducioso in quel che restava della sua corazza e della sua tecnica.
“TENHA KASSATSU!!!!!!” Kenshiro sfoderò il suo attacco migliore. Un vento d'aura speciale si scaraventò addosso all'IMPERATORE.
Nello stesso momento Xiang colpì il successore di HOKUTO con un doppio pugno sul petto. “COLPO SUPREMO DELL'IMPERO CELESTE!!!”
Entrambi i pugni penetrarono nel colpo di Kenshiro. Le pupille dei suoi occhi rimpicciolirono, sputò un grosso fiotto di sangue e perse conoscenza pur restando in piedi sorretto dalle stesse braccia di Xiang. Anche l'imperatore aveva subito il danno. La sua corazza e le sue vesti in pezzi, i suoi 7 tsubo colpiti riversavano sangue sulla terra sporca di quei luoghi. Le gambe tremolanti cercavano in qualche modo di tenerlo in piedi... Con un occhio socchiuso continuò a inveire sul successore di Hokuto.
“MALEDETTO ASSASSINO!!! Non avrei mai detto... “ Bluarghhhhh!!! Un fiotto di sangue sgorgò prepotentemente dalla sua bocca a interromperne il discorso. “...Non avrei mai detto che un mezzosangue potesse tanto! Lurido bastardo!!! E' arrivata la tua fine!” Benché dolorante e gravemente ferito, il giovane dagli occhi grigi e ricolmi d'odio si scrollò di dosso il muscoloso corpo dell'uomo di Hokuto, facendolo franare a spalle a terra esanime. Bart osservò la scena incredulo, il dolore al braccio era tale da tenerlo ancora disteso a terra, e non credeva ai suoi occhi. KENSHIRO ERA STATO SCONFITTO! Probabilmente ucciso dall'erede dell' IMPERO e la sua potentissima tecnica. Non era stato uno scontro troppo lungo, nessuna tecnica divina annunciata, tutto era stato così semplice e veloce, un combattimento cruento conclusosi con colpi mortali che per una volta aveva visto il suo amico avere la peggio. L'amico di mille battaglie protetto dal firmamento dei guerrieri era caduto in battaglia. NOOOOOOOOO!!! Il destino della sua amata Lynn era segnato a meno che il colpo di KEN con i suoi effetti ritardati non avesse ucciso l'IMPERATORE... Ma negli attimi successivi vide Xiang riacquistare la posizione eretta con maggiore vigore. Era ferito e caracollante ma non sembrava in fin di vita. Ormai il tutto era più chiaro: XIANG AVEVA VINTO! Che ne sarebbe stato di Lynn? La giovane svenuta in un sonno profondo era incatenata nelle vili mani degli uomini di Kyoshi. Il Samurai d'Argento era ora intento a parlare con XIANG... Qualcosa non tornava nella mente di Bart, il dolore lancinante ne offuscava il ragionamento ma in tutto quel chiasso, in quelle clamorose battaglie, il ruolo e la posizione del sesto generale di Nanto non gli erano stati chiari.
Kyoshi senza la sua maschera argentata si avvicinò sogghignante all'IMPERATORE.
“Ti sei indebolito parecchio Xiang! Hai mostrato la tua natura umana.” Poi voltandosi verso il corpo inanimato di Kenshiro a terra “ Anche lui non era immortale. Non avresti dovuto mostrarcelo...”
Xiang si voltò a fatica furioso contro il Nanto che gli parve irrispettoso per la prima volta. Quell'uomo per quanto fedele all'obbiettivo comune non si era mai mostrato in quel modo. Ma dopo essersi genuflesso davanti alla sorella Lynn non l'aveva convinto... A fatica e affannando lo incalzò subito indicando col suo pollice l'esercito alle spalle...
“Non so cosa tu abbia in mente Kyoshi di Nanto ma questo è ancora il mio esercito! “
Kyoshi con circospezione e calcolata arroganza piegò la testa lateralmente verso la spalla come a voler squadrare il giovane imperatore con supponenza, impugnando l'elsa della sua spada rivolta verso il basso con la punta che toccava terra. In questo modo stava mostrando quanto pronta fosse la SACRA SPADA di Nanto a vibrare il fendente che avrebbe potuto spezzare la vita dell'Imperatore.
“Dici Davvero Xiang? Sono uomini che hai fatto addestrare a me! E' un'orda barbarica... Ora che sanno che puoi sanguinare, che puoi morire... Che Kenshiro poteva morire... Beh... Ora non so se ti obbedirEMO più.”
Xiang espanse la sua aura in segno di ammonimento. Era ancora piuttosto potente ma non impressionava più il Samurai d'Argento.
“ E che diavolo vorresti fare? Attaccarmi? Oseresti tradire il tuo imperatore?... Pluah!” Xiang sputò per terra in direzione di Kyoshi e della sua spada. Poi lo ammonì ulteriormente indicandolo con l'indice della mano destra intento a fargli la paternale...
“In tutta onestà non ho mai capito cosa vuoi. Si può sapere cosa pretendi tu in tutto questo?”
“GIUSTIZIA!!! Il comando dell'Impero? Il ripristino dell'ordine perduto? Forse spettano a te di diritto ma... Tu brancoli nell'odio più nero. Non ti lascerò uccidere quest'altra tua sorella, e non ti lascerò finire di sterminare le SACRE SCUOLE!!!”
Quasi con malcelata rassegnazione Xiang spalancò le braccia e aprì le mani col tipico gesto dell'uomo beccato in fallo che accenna a disarmarsi.
“Dunque lo avevi capito?”
“Ovvio! Non vuoi solo eliminare chiunque possa succedere al tuo trono, non vuoi fare solo giustizia. Vuoi eliminare tutte le SACRE SCUOLE... Ma del resto anch'io ne faccio parte.” Ora brandendo la sua spada minaccioso con una sola mano in direzione del morbido collo dell'imperatore, mentre gran parte dell'esercito prima ammutolito ora iniziava a borbottare intenti di ribellione di convenienza. Così il Samurai dettò le sue condizioni...
“Lynn deve vivere! Kenshiro dev'esser sepolto con onore... “
“Ha! Ha! Ha! Il sangue NANTO deve essere impazzito dinanzi a quella zoccola!!! Non mi stupisce... Non sai a chi obbedire. Ma IO non prendo le minacce tanto alla leggera KYOSHI!!!”
“ Mph! Me ne frego del vostro blasone... IO VOGLIO GIUSTIZIA.”
Bart realizzò che quel pazzo, quel Kyoshi potesse ancora dargli qualche speranza. In quel momento si sentì leggero come se qualcuno lo stesse realmente sollevando da terra. Il dolore al braccio spezzato in più parti non gli permise di comprendere subito finché non venne caricato su un cavallo. Il giovane ebbe come un sussulto nel vedere quell'uomo soccorrerlo, che con voce tonante asserì impetuoso... “HOKUTO NON MORIRA' MAIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!”
DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA...
Era Raoul! Per un attimo a Bart parve che l'aura combattiva dell'ex RE DI HOKUTO avesse ripreso il vigore di un tempo. Incredibile! L'uomo che più di tutti era stato la causa dei suoi mali era ora motivo di gioia per il giovane Bart. RAOUL avrebbe forse potuto qualcosa... Il gigantesco e poderoso Maestro di Hokuto dal pugno sigillato si voltò con dipinto un sorriso amaro. “So quanto ti ho spaventato in passato ragazzo... Potessi ancora lo rifarei, sono qui solo per salvarlo...”
Ma non ascoltato parve approfittare della discussione fra i due capi dell'esercito imperiale per avvicinarsi al corpo di Kenshiro. Lo toccò e sembrò cercare di rianimarlo in qualche modo. Bart da sopra il cavallo non vide bene la scena ma avrebbe scommesso sul fatto che Raoul stesse piangendo. “Come ti hanno ridotto fratello! Come hanno osato? “
SWRAAAANNNNGGGGGGGGGGGGG!!! Su queste parole irruppe un immenso esercito di predoni e volontari che avevano seguito l'ex re di Hokuto. Le spade stridenti, acciaio contro acciaio rombarono creando un rumore assordante. La polvere si alzò nella confusione più totale. Molti dei plotoni dell'esercito imperiale batterono in ritirata. Quella cozzaglia di uomini reclutata all'ultimo momento fornì loro solo il pretesto per sganciarsi da dei capi tanto bizzarri quanto volubili e pericolosi. Alcuni plotoni più fedeli e direttamente comandati dall'IMPERATORE restarono sul campo di battaglia impavidi a guerrigliare. Raoul si accertò del battito di Kenshiro... Era apparentemente morto ma ancora recuperabile tramite una tecnica segreta di Hokuto. Avrebbe solo avuto bisogno di recuperarlo e portarlo altrove. Purtroppo il suo sparuto esercito era a malapena utile a tenere a bada gli uomini di Xiang... Ma tenere a bada il fratello di Lynn sarebbe stato un grosso problema.
Xiang balzò noncurante di Kyoshi e si presentò davanti a Raoul inginocchiato sull'esanime Kenshiro intento a rialzarlo e portarlo al sicuro. Raoul digrignò i denti furioso. Bart semicosciente continuò ad osservare la scena temendo per Raoul, tuttavia comprese che per Ken non era ancora detta l'ultima. Solo un Maestro di Hokuto avrebbe potuto comprenderlo a pieno. La figura di Xiang si fece più sfocata e più scura.
“Pensi che ti lascerò portare via Kenshiro? Sarà uno scherzo abbatterti!”
Raoul soffrì quasi fisicamente nel sentirsi impotente in quel momento. Sperava in qualcuno o qualcosa. Purtroppo il sigillo impostogli dallo stesso Kenshiro lo rendeva un uomo qualunque. Senza il suo enorme spirito combattivo non avrebbe avuto alcuna chance. Una volta forse contro uno Xiang già ferito avrebbe potuto dire la sua. Per la prima volta nella sua vita chiuse gli occhi affidandosi al fato.
SWINGGGGGGGGGG!!! Splash...
L'imperatore strabuzzò gli occhi e sputò un enorme fiotto di sangue trafitto alle spalle dalla SACRA SPADA DI NANTO! Xiang cadde a terra sfilandosi dalla spada, l'ennesima ferita non gli lasciò scampo mentre il Samurai d'Argento l'osservò con malcelato disprezzo.
“IO VOGLIO GIUSTIZIA!!!”
Rimarcò impetuoso osservando dritto negli occhi lo stesso Raoul che sudava freddo per il pericolo scampato. L'incrocio di sguardi fra i due andava oltre. Kyoshi aveva amato Tou, la figlia di Rihaku e la bellissima guerriera era stata innamorata dello stesso Raoul. Una vecchia disputa che Kyoshi aveva giurato di lavare col sangue. Aveva già fatto scorrere il sangue di Rihaku e non avrebbe esitato a fare altrettanto con Raoul. Per questo fino a che non soggiunse altro Raoul non si sentì al sicuro... Gli uomini dell'esercito imperiale si bloccarono, smisero di combattere dopo aver visto cadere il proprio imperatore.
Gli eventi avvenuti sul campo di battaglia misero il sesto generale di Nanto in grado di decidere il destino dell'Impero celeste e delle divine scuole. A Bart era chiaro: La sacra scuola di Nanto aveva salvato la sorella Hokuto. Gli astri avevano in qualche modo agito su Kyoshi per ripristinare l'equilibrio. Le due facce della stessa medaglia avevano bisogno uno dell'altra e fu così che Kyoshi tuonò su Raoul
“SALVA KENSHIRO SE PUOI!!! HOKUTO E NANTO HANNO SCELTO IL LORO IMPERATORE!!! “ Il volto di Kyoshi si rassenerò e riponendo la sua spada nella guaina. Raoul rincuorato non se lo fece ripetere e con un cenno del capo si accinse a prendere con se Kenshiro. Anche Kyoshi aveva scelto Lynn e prima di dirigersi verso la giovane donna intento a rianimarla intimò comunque il fratello di Ken.
“Presto verrò a cercarti Raoul! “
Raoul ormai di spalle intento a mettere Kenshiro sopra un secondo cavallo, con la coda dell'occhio osservò Kyoshi e sommessamente gli rispose.
“Dammi solo tre giorni! Tre giorni...”
Kyoshi rise fiero andando verso Lynn. La giovane donna si era in realtà ripresa e quando le porse il proprio guanto in segno di riverenza la giovane prese nelle sue mani il pugno del sesto generale d'Argento.
“Bentornato figlio di Nanto!”
Kyoshi stupito per la presa di coscienza della giovane...
“Mia regina! Voi... Il vostro spirito si è risvegliato! Ho avuto ragione.”
Lynn annuì e sorrise lievemente... Kyoshi venne come avvolto da una strana aura proveniente dalla giovane. Lo stesso spirito che aveva percepito poco prima. Quello della casata Imperiale, diverso da quello di Xiang imperniato e corrotto dall'odio.
“Tu e Kenshiro ricostruirete Hokuto e Nanto. Il cielo non dovrà più piangere!”
-FINE-
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