| Vedetela come un'anticipazione Immaginatevi un lungo tramonto color inferno nel deserto d'arenaria rossa dell'Arizona con le rovine di Phoenix ben visibili sullo sfondo. Soffia un forte vento che però non sfiora il terreno. In questa scena da... Boh, io non sono un'esperta di quadri ci sono i nostri uomini in mimetica che cercano disperatamente di rimanere in formazione mentre sopra di loro volteggiano quattro enormi mostri sacri. Quattro esseri volanti. Coperti d'occhi. Ciascuno aveva tre paia d'ali e due paia di zampe artigliate. Il primo somigliava a un leone, il secondo a un toro, il terzo aveva una testa umana sicuramente -era una specie di angelo a sei ali butterato d'occhi- mentre planavano seminando morte tra i nostri apparentemente immuni ai colpi d'arma da fuoco e artiglieria farfugliavano chissà che cosa. Scandivano chiaramente ma io non capivo un accidente di quello che dicevano.
Alcuni uomini rimanevano impalati a guardarli, altri scaricavano in modo tanto furioso-quanto rabbioso- tutti i caricatori che avevano, ma soprattutto un bel po di gente si dava alla fuga, perché quando iniziano a piovere i brandelli dei tuoi commilitoni ci sta pure che molli la tua arma e scappi anche se attorno a te c'è solo deserto e pure una formazione di cavalieri in sella a cavalli fulvi vestiti con divise armature fiammanti di rosso cremisi e giallo venefico che lanciano ordigni incendiari.
Sono con Jagi, la gente mi si accalca attorno e mi tocca, ma non per palparmi, sperano che "porti fortuna" che "faccia un qualche miracolo"
Invece la mia mente è in fase "spinning what the fuck" perciò -senza accorgermene chiedo a Jagi- "Ma che stanno dicendo?" e Jagi risponde "Sanctus, sanctus, sanctus Dominus Deus omnipotens, qui erat, et qui est , et qui venturus est." e soggiunge "Che tradotto dal latino significa Santo, santo, santo il Signore, Dio onnipotente, colui che era, che è e che viene. Daiuy hai letto i libri di Ezechiele e Zaccaria, vero?" "Letti e prontamente dimenticati, le scritture servivano a far contento il nonno. Hey! Ma perché stiamo perdendo tempo a chiacchierare!?" Non ci resta altro che aspettare. Purtroppo noi possiamo solo manipolare il microcosmo, non il macrocosmo..." Mentre Jagi sta parlando improvvisamente le quattro creature si schiantano sul terreno. Jagi ignorandomi urla "Disponetevi attorno ai bersagli" Quasi tutti eseguono gli ordini emettendo ruggiti di rabbia, tranne qualche folle furibondo che dal posto comincia a crivellarli di colpi. "Occupati del Maestro che li faceva volare. Io mi occupo dei... Quattro esseri viventi." Jagi se ne sta andando "Che?" Gli dico io rimanendo a bocca aperta "Sono come alianti, un maestro dello stile che abbiamo fronteggiato usava le raffiche di vento per muoverli come burattini." Le sue parole si perdono nella sua corsa e nel frastuono della battaglia. Mi calmo e tendo tutti i miei sensi fino allo spasmo per capire dove sia nascosto il burattinaio.
Un più uno in regalo al primo che indovina perché i mostri si sono schiantati a terra. E perché Jagi sapeva che a un certo punto sarebbe successo
Edited by E.A. Coockhob - 4/11/2016, 18:37
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