Sampdoria-Cremonese 1-2

Per me siamo lontani anni luce........

Banho de bola in portoghese indica significa dominio di una squadra sull'altra, non solo dal punto di vista del risultato ma in tutti gli aspetti. Il secondo tempo di Sampdoria-Cremonese é stato un autentico banho de bola. La Cremonese, che (mea culpa) avevo ampiamente sottovalutato, ci ha fatto vedere cosa significhi giocare a calcio: senza dubbio la squadra migliore vista fino a questo momento, pur senza avere dei fuoriclasse fra le sue fila ma "appena" buoni giocatori ben organizzati. Gente che sa cosa fare con la palla o senza.

La Samp? Dopo un primo tempo non certo brillante ma nel quale aveva mostrato di saper reagire, pur con le evidenti difficoltá, nel secondo tempo é sparita. Vuoi perché la Cremonese aveva deciso di vincerla, vuoi per il solito calo atletico che ci accompagna dall'inizio della stagione, vuoi per l'insieme delle due cose, fatto sta che i blucerchiati facevano tenerezza. E stavolta, mi costa ammetterlo, parte della responsabilitá ce l'ha l'allenatore. Un tipo pragmatico che ha fatto una scelta pragmatica: risparmiare la squadra in vista della ben piú abbordabile (si spera...) Feralpisaló. Questo mi sembra piuttosto evidente perché:

- quando sei ancora sul faticato pareggio e fai entrare il volenteroso ma scarso Askildsen;
- quando passi in svantaggio e butti dentro Girelli, ancor piú volenteroso ma ancor piú scarso;
- quando fai entrare 'Ntanda a sei minuti dalla fine per immettere un po' di fantasia al posto di un De Luca che ha passato la serata a incassare botte senza mai riuscire a inquadrare la porta;
- quando fai entrare Barreca al posto di uno spaesato Giordano, anche lui a soli sei minuti dalla fine;
- quando ancora lasci in panchina Verre del quale avevi anche richiesto il reintegro;

insomma, quando fai tutto questo il messaggio é chiaro: la Cremonese é troppo per noi, concentriamoci sulla prossima.

Va bene, lo si puó capire, soprattutto se aggiungiamo l'ammissione dello stesso Pirlo che nel dopo partita ha parlato di salvezza quale principale obiettivo. Se le cose stanno cosí ci potrebbe anche stare. Peró...

Peró non possiamo dimenticare che la difesa contro la Cremonese era in pratica quella titolare, mancando il solo Murru (Stojanovic meglio lasciarlo dov'é, viste le ultime uscite). E abbiamo visto i sorci verdi.
Non esiste che tale Johnsen, fino ad ieri zero goal in campionato, parta dalla trequarti e affondi nella nostra difesa come un coltello nel burro, andandosene dritto in porta. Non esiste che lo stesso Johnsen (sempre lui...marcarlo stretto no, eh?) attraversi tutta la nostra area con dribbling e numeri da circo propiziando il raddoppio degli avversari. Non esiste che tutto questo accada a Marassi, dove abbiamo perso 27 dei 42 punti disponibili, dove siamo riusciti a vincere appena 4 volte in 14 gare (7 sconfitte, come la Feralpisaló che ha una partita in meno in casa) e dove abbiamo segnato 17 reti (di nuovo: come la Feralpisaló...). Abbiamo vinto piú volte in trasferta (5 volte), dove abbiamo anche marcato di piú soffrendo lo stesso numero di reti. I numeri sono questi, al netto di infortuni, episodi, sfortuna e tutto il resto.

E allora? E allora bisogna parlare dell'atteggiamento. Io, almeno a Marassi, voglio vedere i blucerchiati azzannare le caviglie degli avversari, concentrati per 90 minuti. Non me ne frega niente se dopo la Cremonese c'é la Feralpisaló, chi scende in campo deve sputare sangue, titolare o riserva che sia. Ripeto: almeno a Marassi. E questo, purtroppo, non lo si vede di frequente con Pirlo.

Gli infortuni? Certo, esistono ed hanno un peso preponderante nel rendimento di questa squadra. Infortuni e preparazione: la Samp sembra una squadra di quarantenni, dopo un'ora di gioco entrano in debito d'ossigeno. Ma é proprio qui che si deve vedere la mano dell'allenatore: se la qualitá é quella che é, causa infortuni, e se la tenuta é quella che é perché la preparazione sembra sia stata fatta con spaghettate in famiglia, si deve sopperire almeno con l'organizzazione e l'atteggiamento. É il minimo sindacale, é cosí che ci si salva, é cosí che lottano squadre con rose inferiori alla nostra. Quelli della Cremonese a Marassi non erano centometristi, semplicemente potevano dosare meglio gli sforzi grazie ad una organizzazione e ad una "cattiveria" agonistica chiaramente superiore.

Sostituire Pirlo? No, sarebbe un errore molto grave. Malgrado quanto detto fin qui, il cambio dell'allenatore é una misura da prendere solo in casi estremi e la Samp in una condizione estrema non é. É inoltre corretto dargli la possibilitá di poter tornare a gestire una squadra al completo. All'inizio del campionato l'aveva ed ha fatto schifo? Osservazione superata dagli eventi perché Pirlo ha saputo cambiare la sua mentalitá ed i risultati si sono visti: non dimentichiamoci dell'ormai mitico "filotto", quando la Samp vinceva e divertiva. Quello che spero é che Pirlo (che é un allenatore con ancora poca esperienza, non dimentichiamolo), dopo aver visto all'opera un ottimo allenatore di categoria (Stroppa), abbia imparato qualcosa. Perché un altro banho de bola non possiamo piú permettercelo.

Dai ma cosa stai dicendo?
8 tiri a 22 per loro, una superiorità meno netta nel primo tempo e devastante nel secondo dove hanno letteralmente fatto quello che volevano.
Le occasioni di Barreca? Gli ultimi 5 minuti quando abbiamo incominciato a buttare la palla su e ad attaccare in maniera disperata.

È stata la squadra che ha dominato di più da inizio stagione in casa nostra, molto più del Parma.

Non è che in una partita devi guardare solo le occasioni da gol clamorose, e cmq sul finire di primo tempo Stankovic ha fatto 3 miracoli in serie.