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wookyee.
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Mi sembra che siamo d’accordo sul fatto che gli uomini e le donne siano differenti tra loro, per cui la differenza si manifesterà anche nelle differenti “reazioni” al malessere derivante dall’ansia da prestazione. Il fatto che le nostre “reazioni” siano differenti, significa solo che il nostro organismo, il nostro copro è differente, se uno è fatto per “accogliere”, l’altro è fatto per “entrare”, mi sembra ovvio che, se si verificano delle difficoltà, esse saranno espresse in relazione alla difficoltà che il nostro organismo trova nello svolgere la propria “funzione”.
Questo non significa che l’ansia da prestazione è prettamente maschile.
L’ansia da prestazione è anche femminile.
E non credo neanche che possiamo ben mascherarla, perché un uomo si accorge se una donna finge.
Sono d’accordo sia con lelen che con seiper:
L’immagine della donna che si riceve oggi è sia “donna arrapata” che “donna arrapante”.
Ma, da che mondo è mondo la donna dà di sè un’immagine “arrapante”, chi non ricorda la scena di Mamy che stringe il corpetto di Rossella O’Hara, e lei quasi non respira più?!
Alle donne da sempre piace piacere.
Oggi la moda e i costumi sono cambiati, tutto è (purtroppo) molto più lecito e così trovi sul posto di lavoro donne vestite in modo inopportuno. (come dicevi giustamente seiper in un’altra discussione).
Quello che è cambiato oggi rispetto al passato è la presenza anche dell’immagine della donna arrapata.
Cosa che non era molto frequente in passato.
Da una parte è un bene che la donna abbia scoperto il piacere, che prima non le veniva “permesso”, ma dall’altra tutta questa evoluzione non si è riusciti ad “arginarla”, e ne siamo stati travolti…
Così nella spasmodica ricerca di una parità dei sessi, e di una parità sessuale, si è arrivati ad affermare che la donna ha lo stesso bisogno di sesso tanto quanto ne ha l’uomo. E poche sono a capire che non è così, e si “incastrano” in questa immagine della donna moderna.
La donna che va a cercare una botta e via.
Ecco cosa ci propone la letteratura odierna:
http://libri.sonzogno.rcslibri.it/sclibro.php?isbn=4541325X
Guida al sesso occasionale per signore e signorine
“Quando sei single, a volte le cose possono andare storte, e questo libro spiega anche come uscire dalle situazioni pericolose: come evitare i drink truccati, allontanare un uomo che non rispetta i limiti o affrontare l’orrore di svegliarsi in un letto che non è il tuo, senza sapere come tornare a casa… per poi scoprire che “lui” è andato in ufficio e ti ha chiusa dentro a chiave.”
“Signori attenzione: c’è un nuovo tipo di donna in giro e vuole solo il vostro corpo.”
News of the World
“Coinvolgente, informativo, divertente e, allo stesso tempo, inquietante. Questo libro pieno di consigli dà alle donne un vantaggio assolutamente sleale!”
Mil Millington
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UNA RIFLESSIONE PARTICOLARE |
