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| degenza o demenza? l'importante è la deontologia deviata di duttili deterrenze assunte dinnanzi a deferenzialistiche divergenze di carattere detergente. Da dove dovremmo divulgare dediche durature a deodoranti dodecagonali dispregiativi? Dovunque debba dimostrarsi decenza di dubbie devianze divincolanti dovremmo deprecare devolutions devastanti. Dunque demenza, decenza o degenza? Dovrei dirvelo ma distruggerei decalitri di deuterio. Decenza senza demenza debellerebbe dicasteri dogmatici di differenze. Degenza e demenza duplicano le divergenze dopanti delle deferenze. Demenza con decenza e senza degenza darebbero dono a dodici divelte dottrine di due diverse dipendenze.
spero di esser stato abbastanza chiaro
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