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One Pound Gospel...

...e le altre storie brevi di Rumiko Takahashi

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  1. Riku Devil
     
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    Non conosco questo manga.. di cosa parla?
     
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  2. Emi-chan81
     
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    Va beh, li copio qui sotto spoiler, credo che farò prima. ^_^

    In ogni caso www.furinkan.com ha inserito i riassunti in inglese degli ultimi due capitoli usciti nel 2001 ("La strada della pecorella" 1 e 2) mentre nella pagina "Translation" della sezione di "Rumic Theater" (non so a cosa sia dovuta questa scelta) si può leggere la traduzione in inglese dei due capitoli precedenti, anch'essi inediti in Italia: "Il ristorante della pecorella" 1 e 2.
    Vermouth-chan, se hai tempo possiamo discutere di OPG anche nel forum dell'Uchi/fanfiction.it (che sarebbe poi quello di Eneri, www.eneri.org/forum).
    Nello spoiler ho scritto un riassunto sommario di tutti e quattro i capitoli.

    SPOILER (click to view)
    Suor Angela riceve la notizia che suo padre sta male, e la sua giovane zia, una donna moderna e alla moda, la viene a prendere per portarla al capezzale del malato. Hatanaka è sospettoso, ma la comune discrezione (nella persona dell'allenatore e della madre superiora) gli impedisce di indagare. In realtà Hatanaka aveva ragione: il padre di Angela sta benissimo, ed insieme alla madre e alla zia ha architettato questo piano per costringere la sua Marie-chan (il nome è giapponese, ma l'assonanza con il "Marie" occidentale e cattolico è probabilmente voluta) a partecipare ad un omiai, un incontro combinato. Il prescelto è l'aitante cuoco di un ristorante italiano! Si tratta di un famoso chef reduce da un periodo di studi in Italia, titolare di un ristorante ben avviato anche grazie all'afflusso di clientela femminile. Costui, di cui non mi ricordo il nome, si invaghisce di Angela. L'unico inconveniente è che ciò lo distrae parecchio durante la preparazione dei suoi piatti...la nostra Suor Angela, o Marie-chan che dir si voglia, adirata per l'inganno pretende di essere riaccompagnata al convento. Preoccupata che la madre superiora venga a conoscenza dell'accaduto tenta di mantenere il segreto, ma è tutto inutile. La madre superiora lo viene a sapere, oltretutto in presenza di Hatanaka, che va immediatamente in crisi. Il fatto poi che Angela rassicuri la superiora sul suo desiderio irremovibile di non sposarsi e prendere il velo non è di molto conforto al povero pugile...che, per sua fortuna, viene a sapere che il noviziato dell'ordine di Angela dura dieci anni (mi sa che la Sensei si è tenuta un po' troppo larga...): c'è ancora tempo per convincerla a lasciare il convento!
    Hatanaka decide di abandonare la boxe: si iscrive ad un corso statale per cuochi, in modo di poter offrire un futuro a Suor Angela. Come sarà bello lavorare insieme in un bel ristorantino! Purtroppo, però, la preparazione scolastica di Hatanaka è così scarsa che deve prendere ripetizioni da un insegnante elementare per leggere i kanji delle lezioni di teoria. L'allenatore è disperato, ma di fronte alla risolutezza di Kosaku organizza per lui un ultimo incontro. L'avversario sarà un pugile famoso per non essere mai riuscito ad arrivare al KO, cercando sempre di vincere ai punti. Anche per lui sarà l'ultimo incontro. Angela è sconcertata, la madre superiora è contenta: magari Hatanaka, abbandonato il pugilato, smetterà di presentarsi tutti i giorni in chiesa. Arriva il giorno dell'incontro: inutile dire che l'avversario è proprio l'insegnante che dà ripetizioni a Kosaku. Lui avrebbe intenzione di farlo vincere, ma entrambi combattendo sentono riaffluire in loro l'amore per la boxe. Hatanaka vince, e sia lui che l'avversario decidono di continuare la carriera pugilistica. Hatanaka, del resto, non può fare altro: il suo esame per ottenere la qualifica di cuoco è miseramente fallito! Suor Angela non sa se sentirsi felice o meno...

     
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  3. inuyasha80
     
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    Fa davvero piacere vederlo disegnato così, un ulteriore indizio che la solfa Inuyasha sta per finire per altro sostituita da un opera piacevolissima
     
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  4. Pitty_cris
     
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    un momento.....volete dirmi che la takahashi ha fatto il seguito....o forse non ho capito bene?????
     
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  5. inuyasha80
     
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    bè è una storia continuamente in corso, ogni tanto fa ulteriori episodi. Si spera che con la fine (speriamo immediata) di Inuyasha riesca a dedicarci in modo tale da concluderlo prima di dedicarsi ad una nuova long story
     
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  6. Emi-chan81
     
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    One pound Gospel è un seinen iniziato alla fine degli anni Ottanta, se non sbaglio, e pubblicato sporadicamente fino al 2001. Dei 31 capitoli usciti, 27 sono stati raccolti in tre volumetti da nove capitoli ciascuno. La Sensei ha sempre dichiarato di voler concludere la storia; l'anno scorso è uscito un calendario di illustrazioni inedite, e ad ottobre il manga riprenderà la serializzazione in vista di una conclusione entro 5 capitoli, in modo di unirli ai 4 precedenti per formare un volumetto finale.

    Inuyasha80, ma che fine immediata! :P La saga attualmente in corso è strepitosa e non ho nessuna fretta che finisca...in particolare non voglio
    SPOILER (click to view)
    che Rin muoia...o almeno voglio che la sua morte sia seguita da un periodo di lutto descritto nei minimi particolari
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    Comunque anni fa la Sensei ha dichiarato (non so se abbia cambiato idea, nel frattempo) che Inuyasha sarebbe la sua ultima opera lunga e che una volta terminatolo vorrebbe dedicarsi solo ai racconti brevi.

    Edited by Emi-chan81 - 25/8/2006, 19:34
     
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  7. Pitty_cris
     
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    beh.....se per lei storia lunga significa 60 volumetti forse le sue storie brevi future saranno di 10 volumi....che bello non vedo l'ora che esca il continuo di One Pound........e secondo me potrebbe dedicare anche un pò di tempo alla saga delle sirene

    scusate il leggero ot!
     
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    Probabilmente sono la principale fonte di sostentamento del mio fumettaro ^_^

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    Che bello non vedo l'ora di leggere il seguito di One Pound!!! Mi è rimasta nel cuore quest'opera, una delle mie preferite della takahashi insieme a maison Ikkoku :wub: aspetterò i capitoli in trepidante attesa :D
     
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  9. inuyasha80
     
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    CITAZIONE (Emi-chan81 @ 25/8/2006, 18:45)
    Inuyasha80, ma che fine immediata! :P La saga attualmente in corso è strepitosa e non ho nessuna fretta che finisca...

    io invece faccio parte della numerosa schiera che ha cominciato a mostrare segni di sofferenza con la saga dei 7 mercenari, secondo me la Takahashi è adatta alle commedie e dovrebbe fare più quelle, anche brevi volendo.
     
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  10. Emi-chan81
     
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    Spero che i segni di sofferenza siano iniziati dopo la Shichinin-tai Saga...è considerata quasi universalmente la migliore di tutto il manga! Poi, ovviamente i gusti sono gusti... ^_^ ...c'è persino chi attualmente non vede l'ora che si ritorni a parlare di Inuyasha perché gli ultimi quattro capitoli sono stati dedicati solo a Sesshomaru... :D

    Tornando a OPG, per una questione di orgoglio nazionale non vedo l'ora di vedere
    SPOILER (click to view)
    il ristorante italiano dove lavora lo sposo prescelto dai genitori di Suor Angela...
    ^_^
     
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  11. Makoto86
     
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    CITAZIONE
    ad ottobre il manga riprenderà la serializzazione in vista di una conclusione entro 5 capitoli, in modo di unirli ai 4 precedenti per formare un volumetto finale

    Davvero?? un seguito di One pound Gospel ?! che bella notizia! :D
    E' uno dei manga della Takahashi che mi è piaciuto di più!!

     
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  12. inuyasha80
     
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    Invece è stata proprio quella saga che me l'ha fatto venire a noia, non vedevo l'ora che finisse in quell'anno in cui venne pubblicata.
    Scusate l'OT ^^
     
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  13. Annalex
     
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    Inuyasha80, per favore evita gli OT su Inuyasha in questo topic, soprattutto se i tuoi interventi riguardano aolo questo manga e non One poun gospel a cui è dedicato questo tiopic. Cmq sposterò i messaggi Ot nel topic di Inuyasha.
     
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  14. Ami
     
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    Ho recuperato uno dei volumi di OPG, purtroppo solo il terzo.. volevo aspettare ma non ho potuto resistere alla tentazione..
    Bello bello bello!! Devo dire però che il rapporto tra Kosaku e Suor Angela mi ricorda tanto Godai e Kyoko, stavolta però il rivale da battere è un pò più forte di un semplice ricco allenatore di tennis :sweat:
    Ora devo andare alla ricerca dei primi due :shifty:
     
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    ¡Que viva México!

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    Rumiko Takahashi torna ai seinen in questo volume unico appena uscito per Star Comics. Il Bouquet Rosso (Akai Hanataba) è un'antologia di 6 storie brevi pubblicate in origine su Big Comic Original dal 2000 al 2005.

    E' un buonissimo volume con molti pregi ed un unico grande difetto... ma di questo parleremo dopo.
    Le storie sono legate quasi tutte da un filo conduttore... infatti in 5 di esse troviamo come protagonisti le figure di 40enni negli ingranaggi della società nipponica... storie più o meno di quotidianità, come nostalgiche riunioni scolastiche; problemi con i figli; trasferimenti di lavoro; rapporti col padre non più autosufficiente; o eventi piuttosto seccanti come la propria morte (^^)... la sesta storia parla del un viaggio di una donna con la suocera. Come si può intuire questi piccoli-grandi eventi vengono sfruttati dalla Takahashi con garbo e ironia per riflessioni dei protagonisti sulla propria vita e sui rapporti interpersonali, su cosa abbiamo e cosa vorremmo.
    Storie quasi da meta-fumetto nel volto clone da tipo comune dei/l protagonisti/a, con una certa ricerca di verosomiglianza nel descrivere in forma minimalista la famiglia nipponica odierna.
    Le storie ovviamente sono variabili nel risultato, ma tutte positive, alcune solo più che sufficienti ma altre molto buone, a mio avviso in particolare le ultime due.

    L'edizione di Star Comics ha del miracoloso nel rapporto qualità/prezzo: di grande formato, uguale a quello Mangasan, ha anche un ottimo livello per carta (scordatevi quella grigiastra di certe edizioni) e stampa, inoltre una bellissima sovracopertina e le pagine a colori in ben 3 delle 6 storie... il tutto a soli 6 Euro. Unica piccola pecca la resa in b/n di qualche retino nelle pagine in origine a colori delle altre 3 storie, ma è un'inezia perchè sono comunque di qualità più che accettabile e si limitano a qualche vignetta.

    Per l'adattamento/traduzione non ho termini di paragone né ho visto l'originale giapponese, ma sembra piuttosto buono.

    Per concludere, all'inizio parlavo di un unico grande difetto... e cioè il fatto che Il Bouquet Rosso conferma come la Takahashi sia una grande autrice quando si dedica ai seinen o comunque commedie di quotidianità... cosa avremmo avuto se avesse fatto più serie con tale indirizzo invece di averci propinato una ottantina di volumi fra minestre in brodo allungato di Ranma e ritritume shonenesco di Inuyasha?? Che spreco di talento.
     
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112 replies since 30/7/2006, 12:13   2810 views
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