Scoperti tre nuovi pianeti simili alla Terra... Non siamo soli?
http://www.pc-facile.com/images/notizie/selfie_terra.jpgSi chiama Trappist-1 ed è un pianeta che si trova a 40 anni luce dalla Terra. Si trova nella costellazione dell'acquario e i suoi tre satelliti a quanto pare avrebbero caratteristiche simili al nostro pianeta, abitabili quindi.La notizia è apparsa su Nature: Julien de Wit, del Massachusetts Institute of Technology (MIT) negli Stati Uniti ha dichiarato che"grazie a diversi telescopi giganti attualmente in costruzione tra cui l'E-ELT dell'ESO e il James Webb Space Telescope della NASA/ESA/CSA, il cui lancioè previsto nel 2018, saremo presto in grado di studiare la composizione atmosferica di questi pianeti e di indagare, per la prima volta, la presenza di acqua e di tracce di attività biologica. È un passo gigante verso la ricerca della vita oltre il Sistema solare".La scoperta è frutto di uno studio dell'Università di Liegi in Belgio i cui astronomi hanno dichiarato che"se venisse dimostrato che pianeti simili alla Terra sono comuni intorno a questo genere di stelle allora i pianeti potenzialmente abitabili potrebbero essere molto più numerosi di quanto ipotizzato finora".

Snapchat Vs Facebook, piccole chat crescono
http://www.pc-facile.com/images/notizie/snapchat.jpgIl fantasmino fa paura al gigante dei social. Snapchat è un servizio di messaggistica istantanea nato nel 2011 per smartphone e tablet. Esso consente di inviare agli utenti della propria rete messaggi di testo, foto e video visualizzabili solo per un certo numero di secondi: ed è proprio questala peculiarità che ha inciso profondamente sul successo della chat tanto da renderla una degna avversaria per i ben più noti. Secondo un'articolo di Bloomberg sono i giovanissimi a preferire questo tipo di chat sopratutto per l'invio di video in quanto meno nota tra gli adulti e proprio per la particolarità della cancellazione dei contenuti ogni tot ore. Nel febbraio scorso le visualizzazioni video erano 8 miliardi - lo stesso numero di quelle registrate da Facebook nel novembre 2015 -, mentre un anno fa erano 4 miliardi al giorno."Resta un punto di riferimento nell'ecosistema dei social media, ma Instagram e Snapchat hanno acquistato un ruolo rilevante nella vita online dei teenager", commenta Pew Research che ha rilasciato i risultati di una ricerca inerente il 2015: il 92% dei teenagerè online tutti i giorni, il 24% dichiara di esserlo"quasi costantemente", il 56%"diverse volte al giorno", il 12%"una volta al giorno", il 6% degli adolescentiè online una volta a settimana e il 2% ancora di meno.

Emoji, consigli per un corretto uso
http://www.pc-facile.com/images/notizie/emoticons_sorriso.jpgDiversamente da come molti credono le emoticons non hanno lo stesso significato in tutti i paesi del mondo. Le simpatiche faccine cambiano infatti significato a seconda di che sistema operativo venga usato: un esempio classico è la faccina che sorride con tanti denti o quella che piange dal ridere. L'Unicode Consortium, un consorzio internazionale di aziende interessate alla interoperabilità nel trattamento informatico dei testi in lingue diverse, l'ha classificata come carattere 1F601, secondo invece lo studio del GroupLens Research dell'Università del Minnesota non è compresa allo stesso modo. Quest'ultimi hanno diffuso un rapporto inerenti gli studi effettuati sulle emoticons:"abbiamo studiato 22 fra le più popolari emoji antropomorfe ma in circolazione ce ne sono 1.282, incluse quelle senza elementi umani così come abbiamo preso in esame le cinque piattaforme più popolari. Ma ce ne sono almeno 17 con le loro emoji specifiche. Infine, abbiamo analizzato solo una versione di ogni emoji per ciascunapiattaforma, anche se gli utenti non usano costantemente la stessa versione del sistema operativo. Ad esempio, le emoji di Android 4.4 sono sensibilmente diverse da quelle della quinta versione, a loro volta differenti da quelle di Android 6.1 usate nello studio. Impossibile studiare tutte le versioni di emoji"."Le nostre scoperte suggeriscono che gli utenti non potrebbero che beneficiare dalla convergenza del design fra le varie piattaforme il fatto che i caratteri siano mappati e compatibili sui vari sistemi non significa che l'interpretazione sia altrettanto standardizzata. Far convergere questa resa estetica potrebbe ridurre la variazione e abbattere le contraddizioni della comunicazione. Maè pur vero che un elevato livello di fraintendimento rimane anche all'interno delle stesse piattaforme, quando le persone si trovano di fronte agli stessi identici simboli. L'ipotesiè che vi sia una sorta di compromesso quando ci si trova ad analizzare un'emoji di sfumatura. Compromesso che spesso conduce a un'ampia gamma di interpretazioni sbagliate".

WhatsApp, la truffa di Zara prende piede
http://www.pc-facile.com/images/notizie/whatsapp.jpgSarà capitato anche a voi in questi giorni di ricevere via chat su WhatsApp un messaggio di qualche amico che vi invitava a cliccare sul link che rimandava ad un buono ottenibile nel negozio di abbigliamento Zara per un valore di 150,00 Euro. Per ottenerlo bastava compilare un form con i propri dati e inviarlo... peccato che altro non si tratta che l'ennesima truffa perpetrata ai danni di coloro che ancora cascano in questi giochetti che promettono mari e monti ma che in realtà mirano solamente a impossessarsi dei vostri dati per immetterlì in un circuito vizioso di spam dal quale è difficile poi togliersi. Questo nelle migliori delle ipotesi, tra la peggiore c'è il dirottamento su servizi di abbonamento ad alto rischio dove il credito telefonico viene prosciugato. Nel caso del buono di Zara la truffa mira a succhiarvi tutto il credito presente nello smartphone: dopo una serie di domande quiz sondaggi vi viene chiesto di inoltrare il messaggio a 10 persone per poi venire inoltrati su un sito specializzato in gossip ed è lì che è facile sottoscrivere un abbonamento ben camuffato che si prende tutti i soldini del vostro credito. Attenzione quindi: difficilmente catene di negozi regalo buoni via messaggio o mail... nel dubbio fate una ricerca prima sul web o fate una telefonata in negozio.

Facebook, nuovo cambio dell'algoritmo
http://www.pc-facile.com/images/notizie/logo_facebook.jpgFacebook è in continua evoluzione per far si che l'utente stia incollato al social per visualizzarne i contenuti.Non solo controllo della propria time line o il profilo dell'amico, per far rimanere l'utente sul social, Facebook aggiorna l'algoritmo molto spesso: dopo l'ultima modifica i primi di aprile ecco un'altro intervento al fine di offrire contenuti sul news Feed sempre al passo con le ricerche dell'utente.Come hanno dichiarato l'ingegnere Moshe Blank e il ricercatore Jie Xu sullaNewsroom"stiamo lavorando per migliorare il News Feed, aggiornandolo per essere sicuri che vediate le storie più rilevanti prima di tutto. Con questa modifica possiamo capire meglio quali articoli potrebbero essere interessanti in base a quanto tempo impiegate per leggerli".Nell'ultimo algoritmo sono stati introdotti due nuovi parametri: la diversità del post e il tempo di rimanenza sul post. Questi due parametri indicheranno al sistema consa consulta l'utente e il tempo che gli dedica aggiungendo dati significativi che permettono alla piattaforma di fornire in seguito contenuti che vadano incontro ai piacere dell'utente.

Sapere chi visita il profilo FB? Nonè possibile
http://www.pc-facile.com/images/notizie/facebook-privacy.jpgSono diverse le app"non dichiarate" che tramite algoritmi ci dicono chi sono gli amici che spiano il nostro profilo, ma di ufficiale made by Facebook nonè stato rilasciato nulla. Sono circa due settimane che circola la notizia di un'applicazione rilasciata dalla casa madre che permetterebbe di sapere chi visita il nostro profilo ma si tratta di una bufala: dal 12 aprile 2016, recita la notizia, sarà possibile sapere chi visita il nostro profilo Facebook. Come dichiarato dalla stessa Polizia di Stato sulla pagina dedicata"Una vita da social" si tratta di una notizia fasulla. La pagina aperta dalla Poliziaè un punto di riferimento molto importante in rete in quanto vengono sventate e segnalate bufale di vario tipo e altre cose a cui stare attenti: la pagina è aperta dal 2014 inaugurata dal capo della Polizia Alessandro Pansa con parole importanti."E' un progetto ovviamente indirizzato ai giovani che sono i principali consumatori della Rete. L'iniziativa vuole fare in modo che Internet possa essere vissuto da tutti, a partire dai banchi di scuola, come un'opportunità e non come un pericolo. Il divario fra la conoscenza digitale dei giovani e degli adulti è enorme e così per i giovani i genitori non possono essere né modelli né maestri, perché in rete il più delle volte non sanno andarci. In rete ci si relaziona con un mondo intangibile, ci sono tante insidie e i genitori devono comunque rimanere un punto di riferimento, una guida. L'iniziativa nasce principalmente contro il cyberbullismo ovvero contro forme di bullismo esasperate che, allargandosi a un numero indeterminato di soggetti, rendono la vittima più debole e possono portare spesso a gesti inconsulti. È l'adescamento che può avere soltanto fini economici e commerciali, essere finalizzato alla truffa o al furto di denaro, ma che altre volte serve ad attrarre giovani e ragazze a incontri o appuntamenti che poi possono finire in maniera tragica. Una Vita da Social è un esempio positivo di collaborazione fra pubblico eprivato. Mette insieme tante competenze e conoscenze, da oggi a disposizione dei ragazzi".

Apple Vs Fbi: terzi stanno crackando l'iPhone
http://www.pc-facile.com/images/notizie/apple-logo_t.jpgDopo il no dell'azienda di Copertino, l'Fbi trova alitri canali per leggere i documenti contenuti nell'iPhone del killer di San Bernardino.Sono il New York Time e il Guardian che danno le notizie, tutte accuratamente condite con se e ma perché di certezze non c'è ne sono. Pare quindi che l'Fbi abbia incaricato un'azienda terza di crackare l'iPhone del killer di San Bernardino, operazione che sarebbe secondo gli inquirenti vitale per incriminare Syed Rizwan Farook. La tecnica utilizzata dall'hacker sarebbe la Nand mirroring, ovvero il chip originario replicato infinite volte su altri chip nei quali si cercano vulnerabilità per accedere al contenuto. La strage di San Bernardino è stata una sparatoria avvenuta il 2 dicembre 2015 all'Inland Regional Center di San Bernardino, un centro per disabili. La sparatoria ha provocato la morte di 14 persone e il ferimento di altre 23.

Nike lancia le scarpe con i lacci automatici
http://www.pc-facile.com/images/notizie/nike-hyperadapt-1-0-sneakers-self-lacing-technology.jpgSaranno disponibili dalla fine di quest'anno.Non è fantascienza ma ciò che il mercato offrirà a breve. Le scarpe che si allacciato da sole, come in Ritorno al Futuro: è la Nike che da l'annuncio, lanciando questo nuovo modello da Tennis. Le nuove HyperAdapt 1.0 avranno un sensore sulla pianta del piede che quando lo si infila lo rileva e avvia gli attuatori che controllano i lacci; nonè la prima volta che la Nike lancia modelli simili ma sinora solo dedicati ai collezionisti amanti della saga. Per ora il modello ha poche funzionalità riguardo la stretta dell'allacciatura ma presto l'azienda promette nuovi modelli capaci di regolarne l'intensità. Ancora non si conosce il prezzo ma rumors riferiscono di prezzi superiori ai 150$. https://m.youtube.com/watch?v=iOcq98vU0SY

Instagram amico del porno
http://www.pc-facile.com/images/notizie/instagram.jpgOltre 1 milione di video porno scoperti sul social di foto. Instagram deve cambiare politica per quanto riguarda la sicurezza: si direbbe infatti che nulla di quanto inserito nel regolamento sia seguito e rispettato dagli utenti visto la scoperta fatta in questi giorni. Sul regolamento si legge achiare lettere il divieto di postare nudi di qualsiasi tipo anche quelli artistici ma contrariamente sono stati individuati più di un 1 milione tra video e immagini a sfondo sensuale. Pare che gli utenti coinvolti abbiamo escogitato uno stratagemma per fregare coloro che si occupano dei contenutipubblicati all'interno del social: hashtag scritti in arabo, capaci di eludere appunto i controlli. Cercando questi particolari hashtag escono fuori centinaia e centinaia di contenuti vietati. La scopertaè stata fatta dal blogger Jared Ismael che ha postato la notizia sul suo blog. Altro cambiamento rilevante è il cambiamento della cronologia delle foto postate: come per Facebook e Twitter anche su Instagram le foto ora verranno ordinate per rilevanza e non per data di pubblicazione come accadutosinora.