Usare le mail e la posta elettronica senza creare danni

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godai71
view post Posted on 16/8/2006, 23:30




Visto che spesso ricevo mail che non rispettano un minimo di regole,
ho deciso di riportare questa guida sull'uso consapevole dell'e-mail

Usare le mail e la posta elettronica senza creare danni

1. Introduzione

La posta elettronica si è diffusa in modo capillare ma molti utenti ne fanno uso scorretto (spesso in buonafede)
esponendo se stessi il prossimo a conseguenze negative.
In questa guida andrò ad analizzare i comportamenti sbagliati degli utenti cercando di infondere
un po' più di conoscenza e consapevolezza, prerogative che da soli valgono più di qualunque software.

2. Un uso consapevole della posta elettronica

Molti sono convinti che non ci sia niente di male nelle catene di S.Antonio in quanto sono viste come
la medicina omeopatica: se va bene aiutano a risolvere un problema, se va male a limite non fanno nulla
ma in compenso non hanno effetti collaterali.

Niente di più sbagliato: le catene oltre ad essere inutili fanno perdere tempo, pongono un problema di privacy
e (soprattutto) espongono tantissime persone alla minaccia di spamming.
Bisogna pensare che ad ogni indirizzo email corrisponde una persona che deve prendersi la briga di consultarla,
a cui magari non importa nulla della vostra catena e non gradisce che terzi (specialmente gli spammer)
vengano a conoscenza del proprio indirizzo di posta.

MECCANISMO DIABOLICO

Ma cosa succede quando si innesca una catena di S.Antonio?
Immaginiamo un signor Bianchi un po' sbadato e pasticcione con il PC pieno di virus spam e dialer.
Poi c'è il signor Rossi, riservato, ordinato e prudente.

Il sig. Bianchi invia una simpatica catena di S.Antonio a tutti i contatti della sua rubrica (tra cui il suo amico sig. Rossi).
Nessuno lo sa (e comunque non farebbe alcuna differenza) ma nella disordinata rubrica del signor Bianchi ci sono
anche gli indirizzi di un paio di spammer.

Da quel giorno in poi, non per sua scelta, il diligente sig. Rossi (insieme a tutti gli altri destinatari
conivolti nella catena del sig. Bianchi) comincia a ricevere un'enorme mole di spam di ogni tipo,
e tutto per colpa del suo "amico" Bianchi!

Per capire il meccanismo, poniamo che ogni persona, mediamente, abbia nella propria rubrica 30 indirizzi
e ognuno inoltri la mail in questione a tutti.
Chi la riceve la catena la inoltra a sua volta e così via... bene, in soli DUE passaggi gli indirizzi raccolti
diventano ben 900 (dato che 30X30=900).
In soli TRE passaggi gli indirizzi salgono addirittuta 27000 e così via con progressione quadratica...

Insomma, se io fossi uno spammer 27000 indirizzi belli freschi mi farebbero proprio comodo!
Basterebbe l'uso della funzione CCN (BCC) per evitare tutto questo (è semplice ma pochissimi lo sanno/fanno).

L' ADESCAMENTO

Ma perchè si innescano le catene?
Perchè è molto semplice aderirvi e ci sono molti modi per "adescare" persone facendo leva
su argomenti cari a tutti.
Ecco alcuni esempi:

Esempio1: avviso allarmante

"IMPORTANTISSIMO! - scoperto nuovo virus, si chima destroyer e non esiste nessun antivirus in grado di rilevarlo.
E' importante avvisare tutte le persone che si conoscono, inoltra subito questa mail a tutti i contatti in rubrica!"

Avvisi come questo, facendo leva sulla paura e sullo "spirito di altruismo" a basso costo, non sono altro che scherzi stupidi
che nei casi migliori fanno solo perdere tempo mentre nei casi peggiori finiscono per fornire indirizzi freschi di giornata agli spammer.

NB: non si è MAI visto che un'azienda seria, incarichi i propri utenti di avvisare tutti i conoscenti via mail!

Come faccio a fidarmi di una mail che mi ha "inviato" un amico (non "scritto"... inviato!)
che ha ricevuto da chissachi senza documentarsi prima?

Una volta una persona di mia conoscenza ha ricevuto una catena in cui c'era scritto di controllare se nel proprio hard disk
era presente un certo file (effettivamente dal nome un po' strano).
La catena diceva questo file andava cancellato immediatamente in quanto si trattava
di un pericoloso virus: la persona in questione ha trovato il file, l'ha cancellato ed ha svuotato il cestino,
naturalemte non si trattava di un virus ma un di file di sistema necessario per avviare windows :-P

Per i messaggi allarmisti documentatevi sul web e in primis su siti tipo www.attivissimo.net

Esempio2: solidarietà

Mentre l'avviso allarmante fa leva sulla paura questa catena sfrutta la sensibilità personale,
ad esempio "invia questa mail per salvare una donna dalla lapidazione".
Purtoppo si tratta quasi sempre di bufale (di cattivo gusto) e comunque com'è possibile fermare una condanna,
curare il cancro, raccogliere fondi semplicemente inviando una e-mail?

Se si vuole fare del bene ci sono le associazioni di volontariato le sottoscrizioni in denaro e le offerte,
non certo le catene di e-mail!!

Esempio3: soldi facili

E' la più ridicola di tutti: facendo leva sull'avidità invita a partecipare alla catena in quanto si possono guadagnare
un tot di soldi per ogni email mandata (certo come no!)
In un mondo in cui si paga anche l'acqua di rubinetto al bar secondo voi esistono dei "babbo natale"
pronti a regalare soldi in questo modo?

Esempio4: catene "innocue"

Possono essere test di psicologia, presentazioni PPS o altre amenità più o meno interessanti o divertenti.
Innocue nei contenuti possono di fatto risultare dannose per la natura stessa di catena di S.Antonio
(cioè fanno perdere tempo, diffondono indirizzi mail altrui, espongono al contagio di virus etc)

Il problema privacy

Qualcuno potrebbe (giustamente) non gradire che il proprio indirizzo di posta sia diffuso a chicchessia,
a prescindere della minacce che ne derivano, per semplice rispetto di privacy.
Insomma a voi piacerebbe trovare il vostro nome cognome e numero di telefono esposto in piazza?
Ogni volta che inoltriamo una mail senza cancellare i destinatari precedenti e senza usare CCN (BCC)
ci trasciniamo dietro tutti gli indirizzi e facciamo in modo che ognuno conosca l'indirizzo di tutti gli altri.
Violando la privacy del prossimo inoltre prima o poi finiamo col metterlo in contatto con i buontemponi
che mandano allegati pesanti, catene di S.antonio, virus e spam.

Ultimo consiglio

Mandare catene il 99% delle volte equivale a mandare spam, mandare dello spam significa far perdere tempo,
tanto tempo, ma non solo:
non tutti hanno l'ADSL flat, molti usano quello a consumo, il modem 56K o il GPRS, il traffico inutile
e il tempo per mail superflue fa spendere soldi.

Spam non è solo pubblicità, ma qualsiasi mail indesidareta, anche se c'è di mezzo un bambino leucemico,
una condanna a morte, un affarone irripetibile, sono tutte spam.
È peggio che fare una telefonata con addebito per raccontare una telefonata, quella almeno puoi rifiutarla subito...

Chi proprio non sappia resistere alla tentazione di partecipare ad una catena S.Antonio può farlo solo attenedosi
a queste semplici ma fondamentali regole:

* Assicurarsi che la catena sia "innocua".
* Inviare solo alle persone che si dichiarano interessate all'argomento.
* Cancellare tutti gli indirizzi precedenti dal corpo della mail.
* usare i campi CCN (BCC) al posto di "A" ("TO")
* usare sempre il formato "testo" e non html
* usare l'antivirus se ci sono allegati.

3. CCN (o BCC)

CCN significa Copia Carbone Nascosta, in inglese l'acronimo è BCC (Blink Carbon Copy).
I'utilizzo di questa funzione elementare (presente in qualunque programma di posta e in tutte le interfacce webmail)
basterebbe già da solo a risparmiare un sacco di grane! Purtoppo però pochissimi ne sono a conoscenza!
Questa funzione consente di inviare una mail a destinatari multipli senza mostrare ai destinatari stessi
gli indirizzi di tutti gli altri.
E' fondamentale utilizzare questa funzione non solo per tutelare la privacy ma anche per evitare che
gli indirizzi finiscano nelle mani di qualche spammer.

(ndc: a volte la casella CCN o BCC non compare tra i campi che si possono riempire nell'intestazione di una mail.
Per Thunderbird basta cliccare nel riquadro dove compare la scritta A
(oppure TO se la vostra versione e localizzata Us-en) e cambiare da A a CCN
Per Outlook Express bisogna iniziare a comporre un nuovo messaggio di posta, andare nel menù "Visualizza"
e mettere il segno di spunta a "Tutte le intestazioni".
Per Outlook iniziare a scrivere un nuovo messaggio e Nel menù "Opzioni" mettere il segno di spunta a CCN.)


4. Allegati non richiesti

"Che bella presentazione in Power Power piena di belle immagini! quasi quasi la inoltro a tutti..."
peccato però che magari l'allegato in questione è di 1Mb (o più) e a qualcuno risulta davvero eccessivo.

Molte persone usano ancora il modem 56k e impiegano anche 15 minuti per scaricare 1Mb,
altri leggono la posta di rado e se la ritrovano la casella intasata da tutti gli "amici" che spediscono inutili file
di grosse dimensioni, finendo col perdere le mail importanti.

Prima di inviare un allegato bisognerebbe chiedersi se il destinatario finirà col gradire, resterà indifferente
o rimarrà seccato dal vostro allegato. Il modo migliore per saperlo? Chiedere... PRIMA!

Insomma un po' di buon senso, una cosa è mandare un allegato pieno di simpatici gattini ad UNO o DUE amici
che hanno l'ADSL, la casella da un Gbyte, sono a casa a far niente e amano i gatti, un'altro paio di maniche
invece è mandare l'allegato a TUTTA la rubrica compese persone che non si conoscono nemmeno
hanno una connessione lenta e costosa, non hanno tempo da perdere e magari sono allergici ai gatti :-)
il tutto dimenticandosi di usare la funzione CCN (BCC) e l'antivirus!

Se la mail ha un allegato tipo le solite presentazioni PPS o altro, sarebbe bene zippare file oppure
prendere in considerazione l'idea di mettere il file in Rete e inviare solo il link;
in questo modo che il destinatario può scaricare il file se e quando vuole lui, senza riempirsi la casella email
e perdere tempo (e soldi) a scaricare megabyte di posta.
Quasi tutti i portali ormai offrono il servizio di hard disk virtuale online, ad esempio yahoo!

Pensateci prima di cliccare il tasto "inoltra": molti potrebbero non apprezzare il gesto, e se ve lo fanno notare
non offendetevi perchè la parte lesa in questi casi non è chi invia ma chi riceve (suo malgrado).

5. Reazioni stizzite

Quando si risponde ad una persona che manda catene, allegati pesanti e che non usa il campo CCN (BCC)
spiegando che questi comportamenti non sono graditi, può capitare (ed in effetti capita spesso)
che la persona interpellata, invece di fare tesoro dei vostri consigli, si offenda con voi perchè avete osato "sgidarla".

La reazione stizzita è dovuta al fatto che "l'offeso" ha agito sì con sufficienza ma l'ha fatto in buonafede
ed è convinto di non aver fatto nulla di male; altre persone inoltre hanno agito allo stesso modo prima di lui
e nessuno si è lamentato tranne voi.

Insomma, tutte le circostanze sembrano dipingervi come il "cattivo" pignolo e rompiscatole e bisogna tenere conto
di questo quando tentate di far valere le vostre ragioni.

Potete trovare questa guida all'indirizzo pc-facile.com
 
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conmar
view post Posted on 17/8/2006, 00:53




Molto interessante Stefano.. Ci sono dei buoni, anzi buonissimi, consigli .. per quanto rigurda i link li guardo in giornata ...
 
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*°Simona83°*
view post Posted on 17/8/2006, 15:53




Anch'io sono spesso vittima di catene di S. Antonio, che puntualmente cestino senza neppure leggere.
Sono davvero noiose oltre che inutili, specialmente quelle dove, come detto sopra, consigliano di inoltrare la mail a quante + persone possibili x salvare una donna, un animale, ecc... Magari bastasse un semplice click x raddrizzare il mondo!
 
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2 replies since 16/8/2006, 23:30   122 views
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