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A volte quando devo fare un piccolo regalo ma non ho idea sul cosa, decido di regalare un volume di un fumetto. Perchè mi piacciono, ovvio... per questo sono sempre alla ricerca del volume ideale, cioè di qualcosa che possa piacere anche ai "profani", che tratti un tema condivisibile da tutti, che possa affascinare chi abbia un minimo di sensibilità superiore al manico di una scopa, e magari nel caso più favorevole far appassionare ai fumetti...
Che abbia trovato il volume "perfetto" per questi casi?
Michel rabagliati è un autore nato a Montreal nel 1961, innamorato dei fumetti da ragazzo ma poi indirizzatosi alla professione del designer, fin quando, negli anni '90, non ebbe la possibilità quasi casuale di riscoprire il mondo del fumetto e di iniziare a scrivere le sue opere. Questo "Paul ha un lavoro estivo" è il suo lavoro più lungo, terminato nel 2001, ed è semplicemente delizioso.
Non so se il volume sia autobiografico in senso stretto, ma lo è sicuramente in senso emotivo, in quanto l'autore ci riporta alla fine degli anni '70, quando egli stesso aveva 18 anni come il protagonista di questo racconto. Paul, infatti, si trova a partecipare nelle vesti di animatore ad un campeggio estivo per bambini difficili.
Riviverlo è una specie di viaggio della memoria alla ricerca di momenti importanti della vita, quelli che hanno segnato profondamente la propria crescita, la visione del mondo e di sé stessi.
C'è quindi nostalgia, un po' in senso malinconico, ma in buona parte in senso ironico e delicato: quel passato è una parte di noi stessi.
La parte grafica è stilizzata e divertente, di una semplicità che cattura, il registro variabile fra l'umorismo (alcune gag strappano grandi risate) e un dolce intimismo, fra citazioni hippy e del Piccolo Principe... finchè, dopo aver letto l'ultima pagina, ci si scopre con il cuore un po' più leggero.
Bellissimo.
Michel Rabagliati
"Paul ha un lavoro estivo"
Coconino Press
17x24, 168 pp., 13 Euro
"Il ricordo di un'estate trascorsa nella natura, il passaggio dall'adolescenza all'età adulta, il primo amore... la materia di questi temi eterni acquista nelle mani di Rabagliati, pluripremiato autore della scena canadese, una densità emotiva di rara grazia e delicatezza. Lo stile delicato e lo sguardo sottilmente umoristico sono capaci di meravigliare e di conquistare con una sincerità che travalica le età e le generazioni, finendo per stupire per l’inconsueta freschezza del disegno e del racconto. Michel Rabagliati prende a piene mani dal passato, riscrivendo e aggiornando il genere del romanzo di formazione."
Edited by spaced jazz - 5/10/2007, 12:41. -
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Ho visto che c'è un altro volume di Michel Rabagliati con Paul come protagonista (Paul Moves Out) ...ma è stato pubblicato dalla Coconino? Oppure l'unico edito in italiano è quello da te segnalato ? . -
.CITAZIONE (YueLung @ 28/11/2006, 21:10)Ho visto che c'è un altro volume di Michel Rabagliati con Paul come protagonista (Paul Moves Out) ...ma è stato pubblicato dalla Coconino? Oppure l'unico edito in italiano è quello da te segnalato ?
Paul Moves Out dovrebbe essere l'ultimo lavoro di Rabagliati, ancora inedito in Italia... per la Coconino però erano uscite due sue storie brevi sull'antologia Black. ^^. -
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Meglio tardi che mai.
Oggi in biblioteca, fra un albo di Dyland Dog ed uno di Zagor ( ) ho scovato, con mia enorme sorpesa, (visto che pensavo di averli letti tutti i volumi della coconino nel reparto "fumetti") questo volume di Rabagliati, che fra l'altro cercavo da un sacco di tempo.
Ovviamente mi sono messo a leggerlo seduta stante. E che gioia, che tuffo! *_*
E' un volume assolutamente sublime, scritto splendidamente e con grazia.
L'unica parte che mi ha lasciato leggermente interdetto è stato il finale, con Paul ormai grande e sposato che, per caso, torna sul luogo in cui era il campeggio. Non so, ma avrei preferito che il volume finisse con quelle pagine con le riprese dall'alto del parco (in cui Paul rivela il destino di tutti i personaggi). Ma questa è una piccolezza e ribadisco, è stata una lettura appagante come poche, in quest' ultimo periodo.
Speriamo di poter leggere in italiano gli altri due volumi dedicati a sopracciglia grosse .
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io l'avevo preso in biblioteca parecchi mesi fa e l'ho trovato decisamente bello e commovente, anzi direi proprio che è un fumetto straordinariamente bello. Spero proprio arrivino tanti altri lavori di questo autore. . -
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Rabagliati nel corso del tempo è diventato indubbiamente uno dei miei autori preferiti. E' stato "abbandonato" in Italia, ma fortunatamente ho progressivamente recuperato i suoi volumi in originale (la casa editrice canadese La Pastèque distribuisce direttamente in Francia).
Ho da poco finito di leggere Paul à Québec, che è l'ultimo lavoro dell'autore, terminato nel 2009.
Paul à Québec continua il ciclo di Paul, personaggio semi-autobiografico con le sue vicende di quotidianità, di piccoli e grandi eventi.
In particolare questo volume è ambientato nel 1999 (Paul è sposato con Lucie e ha una figlia, Rose), e racconta il rapporto fra Paul e i genitori della moglie, e poi la malattia che porterà alla scomparsa del suocero Roland.
Il volume, sulle 190 pagine, è molto bello e in linea con gli episodi precedenti; uno slice-of-life a tratti lieve, ironico e disteso e in altri incisivo (ma sempre con uno stile sobrio e sottile) nel descrivere un evento come la perdita di una persona cara, la visione che si ha della vita in momenti simili, il rapporto fra genitori e figli. Il posto da protagonista, infatti, è spesso assunto da Lucie e dalle sue sorelle Monique e Suzanne.
Il disegno è il solito dell'autore, sulla scia di influenze francofone quali Spirou ed Hergé, minimale nella forma ma molto coinvolgente, aiutato dalla calibratissima sceneggiatura.
Qui ho scovato un'interessante intervista:
www.voir.ca/publishing/article.aspx?article=55034§ion=10.