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Gli italiani vedono la tv, ma amano di più Internet

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pikkoloroots89
view post Posted on 30/10/2006, 23:01




Gli italiani vedono la tv, ma amano di più Internet

ROMA - Gli italiani usano i media per informarsi (80%) per approfondire (69%), e per declinare il loro interesse per la musica (46%) ma se il mezzo più diffuso è sempre la tv analogica e il 90% usa la tv per avere informazioni, solo il 42,2% è soddisfatto mentre il 75,5% è più soddisfatto da internet, il 64,4% dai libri, il 54,4% dai quotidiani e il 53,4% dalla tv satellitare. Secondo il sesto rapporto del Censis-Ucsi sulla comunicazione, «Le diete mediatiche degli italiani nello scenario europeo», presentato oggi a Roma, nel confronto con i dati del 2001, crescono i quotidiani (dal 57,5 al 59%); i libri (dal 43,1 al 55,3%); internet (dal 20,1 al 37,6%); il cellulare (dal 72,8 al 78,9%). Mentre per quanto riguarda la tv scende quella tradizionale (dal 95,8 al 93,9%), quella satellitare passa dall’11,9 al 16,7%, quella digitale terrestre si attesta da zero al 6,6% e così quella web al 2,4% e via cavo allo 0,2%. In ogni caso rispetto ai paesi europei analizzati qui per la prima volta, la tv tradizionale in Italia resiste più di tutti: 72,1% rispetto al 64,8% della Spagna; 65% della Francia; 49,6% della Germania e 30,7% della Gran Bretagna. Ma il nostro paese, nonostante la crescita di alcuni settori, rimane comunque fanalino di coda in un classifica dominata in modo netto dalla Gran Bretagna, seguita dalla Germania, e in cui la penisola e la Francia sono state superate dalla Spagna. Per quanto riguarda la tv, su quella tradizionale (93,9%) ci superano solo Gb (94,9%) e Spagna (94,5%); per quella satellitare (16,7%) solo Gb (29%) e Germania (22,7%); per quella Dtt (6,6%) solo Gb (24,7%) e Spagna (13,6%), ma per il cavo (0,3%) siamo ultimi.
Si conferma la preponderanza del cellulare (78,9%), ma siamo nell’ultima posizione tra questi paesi sia per la radio (63,5%) lontani dal primo posto della Germania (83,6%), sia per i quotidiani (59,1%) dove ancora una volta svetta la Germania all’81,8%, per non parlare di libri (55,3%) dove la Gran Bretagna è al 75% e di Internet (37,6%) dove vince su tutti ancora una volta la Gran Bretagna con il suo 61,4%.
Come ha sottolineato il segretario generale del Censis, Giuseppe De Rita - analizzando i dati del rapporto promosso da H3g, Mediaset, Mondadori, Ordine dei giornalisti, Rai e Telecom Italia - il problema è prima di tutto culturale: «i dati dimostrano l’ansia di informazione e di approfondimento», ma è necessario «uscire dalla crisi di comunicazione, che è crisi culturale dell’occidente, e che è legata alla mancanza di contenuti. Siamo all’offerta di puro tipo virtuale e c’è una coazione a fare offerta in assenza di domanda. Non si può procedere in questa direzione che aggrava solo la crisi». Una crisi culturale messa in luce nel dibattito seguito alla presentazione della ricerca, anche da Cesare De Michelis, presidente della Marsilio editori e da Dario Di Vico, vicedirettore del Corriere della Sera. Di Vico ha parlato di «comunicazione di flusso indistinta che occupa tutto l’arco della giornata, e che comprende dagli sms al sito di gossip, alle Iene a Striscia la notizia», che è quindi dominata dalla tv e nella quale «i giornali cercano di fare un po’ d’ordine dettando anche l’agenda in una ricerca di senso e di priorità». Priorità che per De Michelis vanno rifondate perchè «il problema non è innovare ma imparare a scegliere». A suo avviso infatti «è stato cancellato l’ordine di valore delle materie e delle notizie, e questo elemento è devastante». Così la tv vince, spiega Giovanni Puglisi, rettore Iulm, perchè «è il medium senza costi aggiuntivi», e «se il divario con la Gran Bretagna è sconvolgente è vero che mancano investimenti e anche una politica di scelte strategiche che non sembra di vedere all’orizzonte». Unico dato positivo quello della crescita dei libri, che però a detta di molti è legato alla fortuna delle collane editoriali allegate ai quotidiani: ma poi bisogna vedere - commenta Emilio Rossi, presidente emerito Ucsi - se quei libri sono stati veramente letti o sono andati semplicemente a riempire una libreria.
Elisabetta Stefanelli

30/10/2006

Da: La Gazzetta del Mezzogiorno
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM...0&IDCategoria=1

mica stupidi
hihi
 
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Gratta
view post Posted on 31/10/2006, 14:00




è questo forum che alza l'indice di internet XD
 
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pikkoloroots89
view post Posted on 31/10/2006, 14:23




Si.. vedono tutti la foto di gratta... XD
e anche il topic di giuliana del malignani di Udine XD
 
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birrra
view post Posted on 15/12/2006, 22:58




sto ancora aspettando il poster autografato XD (quella battuta è rimasta nella storia XDD)


ma chi è 'sta giuliana? o__O
 
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Iron_met
view post Posted on 16/12/2006, 16:14




io lo amo internet!!!!quasi una droga!!!passo la maggior parte del mio tempo a rincoglionirmiXDDD la tv di guardo proprio di rado...solo il mercoledì sera italia uno...bhàà...chissà perchè...XDDDD
 
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Pollo_Oviparo JR
view post Posted on 16/12/2006, 21:01




Io la TV la guardo solo per i cartoni del Pomeriggio dalle 13.40 alle 14.30...basta XD Internet è molto meglio...
 
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Iron_met
view post Posted on 16/12/2006, 22:11




ehehehhe direi pollo!!!!!
 
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6 replies since 30/10/2006, 23:01   437 views
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