| Caldo e avvolgente abbraccio del deserto, profumi intensi, musica che ti rapisce anima e cuore, storia e leggende millenarie, miti e personaggi senza tempo…ebbene si, hanno colpito anche me! E’ successo nell’estate del 2003. Non avevo ancora scelto la destinazione per le mie tanto sospirate ferie e, volutamente single all’ultimo minuto, stavo per rinunciare quando, parlando con mia sorella, è venuto fuori questo nome magico…Egitto… Io, molto scettica, lo ammetto, e lei, amante di quelle terre misteriose e affascinanti fin dai tempi della scuola, ci siamo trovate d’accordo in un batter d’occhio! E’ bastato fare una telefonata a testa per reclutare altre due viaggiatrici, un salto in agenzia ed è così che quattro pazze si sono ritrovate all’aeroporto di Bologna la mattina del 23 agosto, destinazione Sharm El Sheikh! Volo perfetto, a parte un piccolo attacco di panico della sorellina durante il decollo…atterraggio perfetto ed eccoci finalmente arrivate nella Terra dei Faraoni! Appena messo piede fuori dall’aereo un’aria diversa e travolgente mi ha stregata e ancora non riesco a togliermi dalla testa quel momento! Era tutto così insolito e allo stesso tempo incredibilmente affascinante!! Alloggiavamo al Falcon Hills, secondo me molto molto carino! Piccolo, raccolto, e a quel tempo ancora un po’ isolato per cui si stava da Dio! Camere comunicanti con uscita diretta in piscina…wow!!! Quante notti ho passato in quella piscina a contemplare il manto stellato sopra la mia testa, accarezzata dalla brezza tiepida e…a fare casino con le altre le altre tre pazze, tanto che alla fine ci conoscevano tutti! E poi…le corse folli con la musica a palla su e giù per le strade di Sharm su quei taxi di 25 anni fa guidati da quei matti da legare…le contrattazioni senza fine nei vari negozietti di Naama Bay per i profumi, i gioielli, i papiri, la shisha…ah…le fumate di shisha nei vari localini, ma anche in albergo, tant’è vero che una sera per accenderla abbiamo fatto scattare l’allarme anti incendio! Per non parlare della barriera corallina che mi ha lasciata senza parole, delle migliaia di pesci dai colori meravigliosi, del sole che mi bruciava la pelle (ero l’unica delle quattro che stava, coperta di olio, tranquillamente spaparanzata sotto il sole nelle ore critiche senza sentire il caldo...furba eh!!)...che nostalgia!!! Arrivate ad un certo punto della vacanza ci siamo dette che non potevamo non vedere Il Cairo, le grandiose Piramidi, l’enigmatica Sfinge e così, cuscino in spalla (ma chi l’ha detto che è utile in pullman? Mah…), all’1 di notte, siamo partite alla volta della “Vittoriosa” con un pulmino alquanto scassato! Passando per paesaggi veramente spettacolari, da togliere il fiato, e su strade molto meno spettacolari dopo 7 ore di montagne russe e di continue avances della guida marpiona (le uniche 4 donne della spedizione…) eccola là! Una metropoli sterminata, splendida e, direi, un pochino soffocata dal traffico… Mi ha fatto molta impressione vedere grosse auto bloccate negli ingorghi insieme ai carretti trainati dagli asini… Solito giro turistico: Cittadella e Moschea di Muhammad Alì, Museo Egizio, veramente imponente e ricco, sosta in un ristorantino con vista Piramidi, visita a uno dei tanti musei del papiro e finalmente la meraviglia delle meraviglie: le Piramidi! Non avrei mai immaginato di trovarmi lì, di fronte a quelle grandiose costruzioni che dall’Antico Regno sono sopravvissute fino ai giorni nostri! Dio! L’emozione era veramente troppa, soprattutto per mia sorella che ad un certo punto è sparita proprio prima di risalire sul pullman che ci avrebbe portati alla Sfinge! Dopo venti minuti di inutili ricerche è ricomparsa come se nulla fosse successo, ma a quel punto il pullman non ripartiva più così via tutti a piedi fino alla Sfinge! Una bellezza disarmante…anche se sinceramente la immaginavo più grande… Purtroppo però è già tempo di rimettersi in viaggio verso Sharm, ma, soprattutto, purtroppo siamo quasi già a fine vacanza… Un altro paio di giorni dedicati all'abbronzatura e a quel mare incantevole e poi...via...di nuovo in Italia dove c attendono le solite cose... All’aeroporto avevo le lacrime agli occhi, ma anche la certezza che sarei tornata molto presto…infatti, anche se non è stato così immediato, nell’estate del 2005 finalmente rieccomi in Egitto!! Viaggio fissato da aprile, tanta voglia di quelle atmosfere e di quelle sensazioni forti e insieme meravigliose che ti travolgono appena scendi dall’aereo, ma, poco prima della partenza, una bella (x dire) doccia fredda: attentato a Sharm! Non ci volevo credere! Non poteva essere! I miei in tutti i modi hanno cercato di impedirmi di andare in un posto non sicuro, anche se, comunque, ero diretta a Hurghada, ma non ce l’hanno fatta e il 31 luglio sono partita, questa volta insieme al mio ragazzo. Alloggiavamo al Sea Star Beau Rivage. Un bellissimo Hotel, con una bella spiaggia tranquilla, pochissima animazione (x fortuna!), insomma, un bel posto in cui abbiamo trascorso due magnifiche settimane, ma con una pecca…la barriera corallina purtroppo non era degna di essere chiamata così…e il vento mi ha letteralmente urtato il sistema nervoso per tutto il tempo!! Per la seconda volta ho avuto modo di fare un bel tuffo indietro di millenni! Cosa posso dire che non sia già stato detto? L’antica Tebe “dalle cento porte” con i templi solenni di Karnak, Medinet Habu e Luxor…i leggendari Colossi di Memnon…la necropoli della Valle dei Re…il Nilo che scorre maestoso in quella terra infuocata… Tutto mi ha lasciata senza parole e l’unica cosa che ho potuto fare è stata ammirare queste ricchezze infinite nel delizioso silenzio del deserto che le circonda! Abbiamo fatto anche il moto safari e non ho potuto non guidare! E finalmente sono stata su un dromedario! Adorabile! Dopo una piccola sosta ad una tenda beduina (molto costruita…), dove abbiamo cautamente evitato di bere il karkadè, ecco lo spettacolo del tramonto… E’ stato tutto troppo emozionante! Il sole che si nasconde dietro alle rocce dall’altra parte della vallata…il silenzio che domina il deserto…bellissimo! Ho ancora i brividi… E da brivido è stato anche vedere tutti quei delfini che insieme alle sabbie bianche di Mahmya ci hanno alquanto ripagati per la barriera corallina non tanto ricca… Il resto della vacanza è trascorso tra mare, sole, partite di beach volley, shopping nel caotico centro e ancora mare…sole…fino al triste momento della partenza… Con questo secondo uragano di emozioni e sensazioni intense il “mal d’Egitto” ha rafforzato le sue radici nel mio cuore, ho una vera dipendenza da tutto ciò che mi ricorda quella terra fantastica, ho la camera tappezzata di papiri, stracolma di statue, vasi, piccoli oggetti, libri sull’antico Egitto, non riesco a fare a meno di ascoltare quella musica magica e ho anche iniziato anche a studiare l’arabo… E finalmente, dopo più di un anno di triste lontananza dalla terra dei Faraoni e dopo mille peripezie per fissare un altro bel viaggetto, finalmente nel novembre del 2006 sono partita per Marsa Alam con il mio ragazzo. Bologna è fredda e grigia. Dopo due ore e mezzo di code tra check-in e controlli eccoti la bella notizia: il volo è in ritardo di 1 ora e 20…wow…(recuperata però al ritorno con un volo posticipato di ben 9 ore…ah ah!!) Finalmente ci si imbarca e alle 8.00 arriviamo a Marsa Alam! Quanto mi è mancato l’Egitto! Arrivati al Sol Y Mar Solitaire abbiamo posato le valigie e siamo andati subito in perlustrazione. E’ un bel villaggio, grande, curato e intorno…il deserto…che bellezza! Il giorno dopo sveglia presto e seduta di snorkeling in quelle acque meravigliose con avvistamento di due branchi di delfini! Saranno stati una cinquantina in tutto!!! E’ stata una settimana indimenticabile da tutti i punti di vista! La cavalcata nel deserto al tramonto, il moto safari, il mitico Dugongo!!!! E ancora…le serate nella tenda beduina a fumare la shisha con la musica araba in sottofondo, i balli, le spaccate e gli strip-tease in discoteca di Vladimir il russo…le nuove conoscenze, la compagnia degli assistenti, l’animazione che ha preso di mira il mio ragazzo…che risate!!! Il mare…caldissimo e con una barriera corallina davvero notevole! Credo di non aver mai nuotato così tanto e non dimenticherò mai la nuotata fatta al tramonto con quella luce sempre più debole e il mare che si popolava sempre più di pesci! Spettacolare! Tramonti e albe memorabili nel silenzio del deserto che ti fanno sentire piccolo di fronte a tanta bellezza, ma al centro dell’universo, e ti tolgono il fiato per l'incanto! Purtroppo tutte le cose belle finiscono e si ritorna a casa con la lacrimuccia, ma con una nuova ricchezza nel cuore che sarà difficile cancellare e con tanta voglia di ripartire immediatamente per quel sogno chiamato Egitto…
Edited by raniyaa - 21/2/2007, 22:56
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