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NEUSCHWABENLAND, Mistero nel mniistero!!

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texarcana
icon10  view post Posted on 9/5/2004, 13:15






salve a tutti



Neuschwabenland



di Jan Van Helsing

Un breve riassunto delle scoperte che dovevano essere prodotte in serie:
Il primo progetto fu guidato dal prof. dott. Ing. W.O. Schumann del Politecnico di Monaco di Baviera. Sotto la sua guida furono costruite macchine volanti a forma di disco con un diametro di 11.5 m, i cosiddetti Vril-1-Jaeger (i caccia Vril-1), che fecero 84 voli di collaudo. Almeno un VRIL-7 ed un VRIL-7 a grande capienza partirono a quanto pare da Brandenburg per l'Aldebaran con alcuni degli scienziati della Vril e dei membri delle logge della Vril.
Il secondo progetto fu guidato dal gruppo di sviluppo SS-IV. Fin dall'inizio del 1945, avevano fatto costruire tre diversi autogiri spaziali di diverse dimensioni:
L'HAUNEBU I, 25 m di diametro, 2 esemplari costruiti che hanno fatto 52 voli di collaudo alla velocità di circa 4800 km/h.
L'HAUNEBU II, 32 m di diametro, 7 esemplari costruiti che hanno fatto 106 voli di collaudo alla velocità di circa 6000 km/h. L'Haunebu II era già programmato per la produzione in serie. Delle offerte d'appalto furono fatte dalle industrie aeronautiche Dornier e Junkers, e alla fine del marzo 1945, la decisione fu presa a favore della Dornier. Il nome ufficiale del veicolo pesante doveva essere DO-STRA (veicolo STRAtosferico Dornier).
L'HAUNEBU III, 71 m di diametro, solo un esemplare costruito che ha fatto almeno 19 voli di collaudo alla velocità di circa 7000 km/h.
Il DISPOSITIVO ANDROMEDA esisteva sui tavoli da disegno, aveva una lunghezza di 139 m e nel suo interno ci stavano due Haunebu II, due Vril-1 e due Vril-2.
Esistono dei documenti che dimostrano che il veicolo a grande capienza VRIL-7 cominciò con delle missioni segrete, ancora sulla Terra, dopo che fu terminato e collaudato alla fine del 1944:
1. Un atterraggio sul Mondsee nel Salzkammergut in Austria per provare la resistenza alla pressione della fusoliera.
2. A quanto pare, nel marzo e nell'aprile del 1945, il VRIL-7 fu basato nel "Alpenfestung" (la fortezza alpina) per ragioni di sicurezza e di strategia. Da lì volò in Spagna per prendere delle importanti personalità che vi erano fuggite per recarsi al sicuro in Sud America e nella "NEUSCHWABENLAND" (spiegazione segue) nelle basi segrete tedesche che erano state costruite durante la guerra.
3. Subito dopo, si dice che il VRIL-7 cominciasse un volo segreto nel Giappone di cui s'ignora il seguito.

Dove sono finite queste macchine volanti dopo la guerra?Non si può escludere che una piccola serie degli Haunebu II avrebbe potuto essere costruita. Le varie fotografie degli UFO che sono emerse dopo il 1945 con le sagome tipiche di queste costruzioni tedesche lo suggeriscono.
Qualcuno dice che alcuni di questi furono affondati nel Mondsee austriaco, ed altri sostengono che furono spediti in Sud America o smontati e mandati lì a pezzi. Quel che è certo, è che anche se i veicoli non arrivarono mai in Sud America, i progetti che riuscirono ad arrivarci permisero la costruzione dei nuovi che poi volarono. Un'importante parte di quei progetti fu inserita nel 1983 nel "Progetto Phoenix", il seguito dell "Esperimento Filadelphia" del 1943. Questo era un esperimento di telecinesi, di materializzazione e di viaggi nel tempo della US Navy che ebbe un successo superiore a ogni speranza. C'è abbastanza materiale per un altro libro, ma non riguarda troppo il nostro argomento qui. (Vedete la bibliografia).
Nel 1938, una spedizione tedesca nell'Antartide fu intrapresa con la portaerei Schwabenland (Swabia). 600.000 kmq di zona libera dal ghiaccio con laghi e montagne furono dichiarati territorio tedesco, la "NEUSCHWABENLAND" (Nuova Swabia). Delle flotte intere di sottomarini della serie 21 e 2 si dirigevano poi verso la Neuschwabenland. Oggi non si spiega la sorte di circa un centinaio di sottomarini tedeschi. Alcuni di loro sono equipaggiati con il Walter snorkel, un dispositivo che permetteva loro di rimanere in immersione per parecchie settimane, e si può supporre che fuggirono nella Neuschwabenland con i dischi volanti smontati o almeno con i piani per la loro costruzione. Di nuovo, si deve supporre che, dato il grande successo dei voli di collaudo, alcuni cosiddetti dischi volanti vi abbiano volato direttamente alla fine della guerra.
Forse qualcuno penserà che queste supposizioni siano un po' azzardate, ma ci sono delle forti indicazioni che sia successo così.
Poi c'è la questione del perché nel 1947 l'ammiraglio E. BYRD abbia capeggiato un'invasione dell'ANTARTIDE. Perché avrebbe avuto 4000 soldati, una nave da guerra, una portaerei ed un sistema di approvvigionamento funzionante al suo comando, se fosse stata solo una semplice spedizione? Gli erano stati dati otto mesi per le esercitazioni, ma dovevano terminare dopo otto settimane con un'alta perdita di aeroplani ancor'oggi tenuta nascosta. Che cosa era successo?
Più tardi l'ammiraglio Byrd disse alla stampa: "È un'amara realtà che nel caso di una nuova guerra ci si dovessero aspettare degli attacchi da parte di aerei che potevano volare da un polo all'altro." In più, aggiunse che c'era una civiltà avanzata là sotto che utilizzava eccellenti tecnologie insieme alle SS.
Norbert-Jürgen Ratthofer descrive i luoghi degli sviluppi degli Haunebu nel suo libro "Zeitmaschinen" (macchine del tempo):
"L'Haunebu I, II, e III autogiri spaziali e il disco volante spaziale VRIL I erano spariti dopo maggio 1945. E' molto interessante notare in questo contesto che dopo il suo diciannovesimo volo di collaudo, si dice che l'Haunebu III tedesco si alzasse in volo il 21 aprile 1945 dal Neuschwabenland, un vasto territorio ufficialmente tedesco nella parte est dell'Antartide, per una spedizione su Marte, di cui non si sa più niente. Un anno dopo, nel 1946, i vari avvistamenti di oggetti brillanti di origine sconosciuta e sicuramente artificiale che ebbero luogo nella Scandinavia causarono un gran subbuglio tra gli Alleati nell'Est e nell'Ovest. Ancora un anno più tardi, nel 1947, e negli anni cinquanta, un numero crescente di brillanti oggetti volanti sconosciuti, senza dubbio manipolati da esseri intelligenti, per la maggior parte tondi, a forma di disco o di campana, delle volte a forma di sigaro, i cosiddetti UFO fecero la loro apparizione nel Nord America."
Il testo continua dicendo che di regola questi oggetti non erano simili alle scoperte tedesche. Chiedo di dissentire. Del buon materiale fotografico prova che la versione Haunebu II, soprattutto, fu vista molto spesso dopo il 1945. Se foste alle prese con tutto quel che esiste sul mondo degli UFO da 10 anni come me, sapreste che c'è una percentuale molto alta di casi in cui si ebbero dei contatti personali con persone che provenivano dai cosiddetti UFO, queste persone erano dei tipi ariani biondi e con gli occhi azzurri e parlavano o tedesco o un'altra lingua con accento tedesco. (Per gli adepti mi riferisco al caso Adamski del 1952, al caso Cedric Allingham del 1954 e al caso Howard Menger del 1956).
Si dice ancora che esistano delle fotografie a colori, riprese da un guardiano di notte nella Germania Ovest negli anni settanta, di un disco volante che atterrò e riparti ed aveva sia una croce di cavaliere sia uno svastica sulla fusoliera.
Le macchine volanti appena citate sono ben documentate con delle fotografie e delle pellicole. C'è un documentario di 60 minuti "UFO-i segreti del Terzo Reich". L'americano Vladimir Terziski fece un discorso di tre ore nel settembre 1991 alla Conferenza degli UFO a Phoenix, Arizona, dove mostrò delle diapositive dei dischi tedeschi, dei piani di costruzione e delle basi sotterranee tedesche. E' anche interessante il libro del comandante della forza aerea italiana Renato Vesco e il libro di Rudolf Lusar "Die Deutschen Waffen und Geheimwaffen des Zweiten Weltkriegs end ihre Weiterentwicklung" ( Gli Armamenti tedeschi e le armi segrete della Secondo Guerra Mondiale ed il loro sviluppo) di J.F. Lehmanns, Verlag, Monaco 1971.
Secondo Herbert G. Dorsey ed altri ricercatori, essi avevano, oltre ai piani di costruzione che la Vril-Gesellschaft aveva ricevuto con dei contatti telepatici dagli extraterrestri, un disco non-terrestre che si era schiantato nella Foresta Nera nel 1936 il cui comando rimasto intatto si rivelò di grande aiuto per i tedeschi. Ma non esiste nessuna prova di ciò né ci sono testimoni oculari vivi che si conoscano.

Fonti: informazioni e foto tratte dal libro
"Le società segrete e il loro potere nel XX secolo"
pubblicato dalla Società Editrice Andromeda
Autore: Jan Van Helsing

atungala

Attached Image: VRIL6.jpg

VRIL6.jpg

 
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Lavi
view post Posted on 9/5/2004, 13:39




Libro molto difficile da trovare quelli di Van Helsing, grazie mille del prezioso post

Qualche tempo fa ho fatto un giro delle librerie per cercarlo e dargli un'occhiata, ma quando dicevo il nome dell'autore, credevano che li stessi prendendo in giro...

Ciao, lavi
 
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Novarian
view post Posted on 11/4/2007, 11:37




:::. brano tratto dal libro La svastica nelle tenebre - Marco castelli
"Voci, sia durante che dopo il conflitto, riportarono come il maresciallo Goering, uno degli artefici del progetto, sostenesse la necessità di colonizzare la Nuova Svevia anche in tempo di guerra. Se il progetto doveva essere portato avanti, era possibile farlo solo tramite l'impiego degli U-boat, mezzi che avrebbero garantito un certo livello di segretezza all'operazione. Gli equipaggi furono addestrati nel Mar Baltico settentrionale ed orientale (durante il Patto Ribbentrop-Molotov) e i primi sommergibili partirono nel 1940. Grazie alla collaborazione del governo filotedesco argentino, alcuni mercantili battenti bandiera dello stato sudamericano e scortati dagli U-boat, salparono diretti verso La Nuova Svevia. Scoperte, anche grazie agli U-boat alcune caverne naturali sotterranee, gli ingegneri decisero di costruire le installazioni, baraccamenti all'interno di queste. L'insediamento prese il nome di Base 211. In realtà, non si ebbero mai prove scritte dell'esistenza di questa base, anche se fu dimostrato come alla fine del conflitto numerosi U-boat vennero catturati lungo le coste del Sud America e consegnati agli Usa.
Fu storicamente appurato, inoltre, che scomparve completamente tutta la certificazione su circa 100 sommergibili tedeschi i quali, dopo la regolare immissione in servizio, alla data dell’armistizio risultarono introvabili, cioè né affondati, né distrutti, né demoliti, semplicemente scomparsi.
Una singolare e strana operazione fu progettata dagli americani nel 1946, l'Operazione Highjump.
Il comando della spedizione fu assegnato a Richard H Cruzen .....'
 
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Fabri58
view post Posted on 11/4/2007, 13:57




Ciao Novarian,
in ottemperanza al regolamento di questo forum, ti chiedo, se ancora non lo hai fatto, di espletare le formalità elencate alla sezione REGOLAMENTO.
Questo per potere continuare a postare e per dovere verso gli altri utenti iscritti che già si sono ufficializzati.

Ciao, a presto
 
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Novarian
view post Posted on 12/4/2007, 17:54




ok grazie
 
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Lucio D.
view post Posted on 26/6/2007, 21:24




Chiedo scusa ma conoscendo bene il casoavrei un paio di immagini da inserire e qualche considerazione da fare.
Partendo dl presupposto esclusivamente Tecnico:

I Velivoi discoidali del III Reich e gli UFO WARP>>>

Di quanto scritto e detto sinora sui veicoli discoidali del III Reich bisogna considerare qualche dettaglio tecnico:
I progetti si basavano sulla tasformazione combinata della spinta di una turbina o piu' turbine( per il volo assiale )e di strutture a forma di ventola a pale inclinate o di eliche tipo elicottero che servivano per il decollo e atterraggio verticale e per il volo tradizionale.Consideriamo che mentre il rotore di un'elicottero e' orientabile(coi 2 passi Ciclico e Collettivo che ne permette tutti gli assetti) pale e ventole di questi velivoli erano fisse ,la superfice esterna non aveva parti mobili(furono considerati scarichi modulabili per la modifica dell'assetto?) quindi a prescindere dalla stabilita' il peso del velivolo e la sua potenza basata su uno o piu' reattori,i motori a Reazione disponibili in quel periodo in Germania testati e Operativi erano
Il BMW da 800 Kg di spinta ,
Lo Junkers Jumo da 900 kg di spintao
L'Heinkel HeS da 750 kg di spinta
le prestazioni sarebbero state si' particolari ma sicuramente poco operative dato che le priorita' a fine guerra erano di rendere i velivoli inintercettabili(con l'aumento della velocita')e letali(con armi a bordo potenti e distruttive)A cosa sarebbero serviti questi
velivoli discoidali ?Considerato che attualmente le frontiere e lo sviluppo
di veicoli speciali ad altissime prestazioni passano per propulsioni magneticodinamiche o con bobine antigravitazionali e che gli UFO come li conosciamo si muovono non come Velivoli ma come Veicoli che scorrono
e si fondono ad un flusso energetico presente o indotto(considerando le ultime teorie e studi in questo campo)oggettivamente all'epoca tecnologia e materiali avrebbero permesso lo sviluppo di un velivolo non certo di un veicolo.Lo dimostra l'inutile tentativo della AVRO Canadese di costruire un velivolo con la diretta supervisione dei tedeschi espatriati in USA con l'operazione Paper Clip(operazione con la quale moltissimi ex scienziati si stabilirono in USA
a continuare le ricerche...tra i piu famosi Von Braun Willy Ley e anche Schriever e Miethe coi loro progetti sui dischi).Il velivolo dalle premesse doveva avere prestazioni straordinarie(2400 km all'ora) ma gli stessi problemi si riproposero..........scarsa manovrabilita'come con i molti altri predecessori della serie V7 e il progetto fu abbandonato e il prototipo giace in un museo.
Un velivolo non puo' muoversi come un veicolo e malgrado gli Ufo e le loro prestazioni negli anni dal 47 in poi erano noti ma associarli a riproposte di progetti validi ma incompiuti del III Reich ce ne passa............. Addirittura associarne le prestazioni mi pare impossibile.

Il primo che concepi' il programma V7 Andreas Epp ebbe un' intuizione geniale ( ma come visto di difficile applicazione)...........
Vedendo il primo elicottero in volo sugli stadi olimpici durante le olimpiadi di Berlino noto' la pericolosita' concettuale di questo mezzo perche' i rotori
potevano sbattere contro alberi o uccelli........malgrado le prestazioni in volo interessanti(decollo e atterraggio verticale spazi limitati di virata) .Nella sua mente si materializzo' una grande soluzione :sviluppo' un'elicottero con rotori interni avvolti da una struttura discoidale con una capsula al centro ed i rotori che gli giravano intorno protetti da una corona a forma di cupola che conteneva reattori propellenti equipaggio.Altri progettisti personalizzarono questa formula ma come ho detto all'inizio non considerarono che la manovrabilita' e' il particolare che fa di un velivolo IL VELIVOLO.E questi dischi a mio parere rientrano nella storia dell'areonautica e non nell'Ufologia.
Per citare anche l'ingeniere italiano Giuseppe Belluzzo consideriamo che a differenza di Epp pensava nel sostentamento di un velivolo discoidale non ad un'elica ma a turbine a gas a spinta tangenziale che permettevano la rotazione del corpo del velivolo rendendolo portante.
Oggi nel 2002 in Norvegia un progetto basato sul principio di Andreas Epp e' stato realizzato con le dovute correzioni
ed e' il caso di dire che la sfida e' continuata sino ad oggi................Vale lo stesso per tutti quei traguardi mancati o postdatati in questo settore........intuito e tecnologia spesso non vanno di pari passo.Velivoli discoidali compresi.



L'elicottero Discoidale Norvegese
http://www.sapere.it/tca/MainApp?srvc=dcmn...li/2002/ufo.jsp
Progetti segreti Tedeschi in campo aereonautico
http://www.luft46.com/

Quindi..Cosa effettivamente volo' e cosa possiamo tranquillamente archiviare come storie anni 50?
Su un'Ipotesi della famigerata scomparsa di tanti U Boot che probabilmente Disertarono diventando veri e propri Corsari leggettevi a fumetti la puntata di Mr.No Ed Bonelli,intitolata "I ribelli dell'Escualo"E l'altra oramai introvabile"Base antartica X"Per dire quanto il caro vecchio Sergio(Riposi in pace) ci mise nei suoi fumetti conscio che....Erano solo storie......ma spesso ha fatto centro su alcuni spunti vissuti dai suoi personaggi!Non voglio spegnere entusiasmi ma il Vril si spense in un'epoca ben precisa.Neo alchimisti mica lo cercano.Neo Archivisti che presumono troppo,pensano che identificare documenti originali sia questione semplice.Una volta un caro amico che oggi riposa in pace mi spiego' una sfumatura.Per riconoscere un'Originale devi conoscere chi l'ha fatto e ti insegnera' come valutarlo.Ecco perche' non credo ne' ho mai creduto a certi documenti che escono dal cappelo magico o dall'archivio di circostanza.
Non avendo un mio spazio Upload come faccio a inserire le immagini?Chiedo scusa ma penso che questa Risorsa prima o poi la dovete attivare.Se c'e' gia' chiedo scusa . ;) Lucio>>>
 
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Carlo Sabadin
view post Posted on 27/6/2007, 12:28




si può, si può...;-) segui le istruzioni di inserimento con Image stack
Ciao Carlo
 
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Lucio D.
view post Posted on 24/9/2007, 22:35




Meglio tardi che Mai..... ;) .Ora se molti elementi si basano su questa velina stropicciata che propongo in negativo con l'aggiunta del falso tipo timbro.....

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vorrei ricordare che non ci calza con nulla alivello tecnologico Ex nazista un veicolo di tipo Adamskyano mosso da Vril....Se i tedeschi conoscevano il Vril
Avrebbero vinto la Guerra.....
Se fossero stati capaci di far volare un Veicolo con presazioni eccezionali a foma di disco anche.
Se Avessero avuto in dotazione un jammer tipo "Fuerball"la storia sarebbe diversa
.Ma ne Riparleremo dando finalmente nota aparecchie domande atema Armi segrete o superiori.se c'erano o ci sono perche' non le usano?Scusate l'Ovvieta' ma spesso il mito soprassiede al raziocinio.e ci troviamo in un 2007 dove chi sta commercializzando la versione auto volante faceva parte dello staff per la costruzione di un disco volante militare....ma capi' che non era quella la strada per concepire e isediare in quella forma qualcosa a livello tattico.Poteva avere ottime prospettive altrove.Punualmnte raggiunte. ;) Carlo ,considera quella di stasera un'Imbastitura su qualcosa di moltopiu'corposo che sto preparando per gli amici qui.....Lascio i Miti al mito ma la realta' a chi la porta anche in ambiti virtuali senza sfruttarli ma sapendoli Razionalizzare al meglio.Lucio>>>
 
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7 replies since 9/5/2004, 13:15   2436 views
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