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INNOCENTE di John Grisham

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abandon
view post Posted on 11/1/2007, 01:00




In Innocente John Grisham ricostruisce con la precisione del legale e l’empatia del grande romanziere la vicenda personale e giudiziaria di Williamson. Promettente giocatore di baseball, Ron lascia Ada nel 1971 per trasferirsi a Oakland, in California, come prima scelta della squadra professionistica locale. Sei anni dopo, i suoi sogni si infrangono per colpa di un infortunio al braccio. Rifugiatosi nell’alcol e nelle droghe, tornerà da sconfitto in Oklahoma, incapace di mantenere un lavoro o un qualsiasi rapporto stabile e mostrando progressivi segni di squilibrio. Quando la polizia si convince che è lui l’assassino di Debbie Carter, Williamson non ha modo di difendersi. Non ha denaro per pagarsi un avvocato decente, i suoi concittadini lo guardano con sospetto e la malattia mentale lo rende inabile ad affrontare un processo. Nonostante gridi la propria innocenza, Williamson verrà travolto da una spirale giudiziaria che lo porterà nel braccio della morte, e a un passo dall’esecuzione. Il caso di Ron Williamson ha ossessionato John Grisham per anni, da quando il maestro del legal thriller ha letto incidentalmente la sua vicenda su un giornale locale, decidendo di raccontare per la prima volta un fatto realmente accaduto.
Il risultato è una storia umana avvincente e scioccante, pervasa di una forte tensione morale, che arriva a mettere in discussione l’intero sistema legale americano.
 
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kaymano
view post Posted on 11/1/2007, 11:53




I libri di GRISHAM sono molto belli, io ho letto l'ultimo giurato ed il brocker.
Tra' l'altro lui nella vita e' un avvocato penalista.
Non ho letto il primo libro che ha fatto nell'88, ossia "il momento di uccidere", qualcuno ne sa' di piu'?
 
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abandon
view post Posted on 13/1/2007, 13:18




Ogni leggenda letteraria deve pur avere un inizio: nel caso di John Grisham, universalmente noto come padre canonico del cosiddetto legal thriller, la leggenda comincia nel 1989 con Il momento di uccidere, recentemente ristampato da Mondadori nella collana “I Miti”. Il romanzo d’esordio dello scrittore americano presenta nel suo complesso una sorta di grammatica tematica di base dei plots giudiziari ad alta tensione che hanno in seguito caratterizzato la sua carriera letteraria. La storia, ambientata a Clanton, nel torrido Mississippi, prende avvio con le efferate violenze ed il tentato omicidio ai danni di una bambina di colore di otto anni da parte di due giovani balordi bianchi, ubriachi, razzisti e privi di scrupoli. Il padre, Carl Lee Hailey, operaio d’indubbio rigore morale ed eroe in Vietnam, ritrovata la figlioletta in fin di vita, si convince che la legge non gli renderà giustizia: in preda a furore omicida crivellerà con un’arma da fuoco i due colpevoli davanti ad una folla di testimoni. Il momento di uccidere continua focalizzandosi sull’ostico interrogativo etico sul quale saranno chiamati a deliberare i giurati del processo intestato a Carl Lee: si è trattato dello spontaneo gesto di giustizia di un padre o dell’esecuzione sommaria di un giustiziere? Il caso conquista le attenzioni dell’opinione pubblica nazionale ed in breve spacca in due la nazione: in tribunale si accende una lotta serrata senza esclusione di colpi tra il cinico procuratore dell’accusa e Jack Brigance, giovane avvocato difensore di belle speranze, aiutato da una studentessa di legge, da un collega divorzista e dal suo mentore alcolizzato ed idealista. Nel frattempo l’esemplarità del processo riversa su Clanton sterminati cortei coloured, e fa risbocciare nella contea il germe razzista del Ku Klux Klan. Dal punto di vista narrativo Il momento di uccidere, nonostante gli affioranti eccessi di retorica – ‘lievitati’ a dismisura nella traslazione sul grande schermo firmata da Joel Schumacher nel 1996 –, è in assoluto uno dei romanzi più rettilinei ed appassionati di Grisham – che d’ora in poi si farà invece notare per la virtuosistica tortuosità delle trame –, avvincente fino all’ultima pagina come ogni thriller che si rispetti. Alla giuria (ed ai lettori) l’ardua sentenza...

 
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2 replies since 11/1/2007, 01:00   238 views
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