posto la traduzione
fatta da me di un'intervista fatta a BJ dal Kerrang, in cui si parla del nuovo disco.
Il nostro nuovo album sarà eccitante.
Da una quota da 1 a 10 come valuti il tuo anno?
BJ: Abbastanza bene. Guarda: stiamo facendo un sacco di demo e pensando al nostro nuovo disco.
Abbiamo fissato il barometro così alto che tutto ci sembra merda all’inizio, ed è questione di decifrare qual è la merda e quale non lo è. Ma ci stiamo arrivando. Certo abbiamo anche fatto “The Saints Are Coming” con gli U2. Abbiamo suonato live al Superdome in Louisana, che è stato quando la squadra del New Orleans di football i “Saints” hanno giocato per la 1 volta dopo l’uragano Katrina. E’ stato grande. Ma anche strano. La devastazione causata dalla catastrofe è molto peggio di quanto tu possa immaginare da ciò che vedi in tv. E’ come se una bomba nucleare fosse caduta sul pianeta. Devastazione totale. Che altro? Ah si, abbiamo un nuovo web site
www.greendaynrdc.com che è un progetto ambientale. Vorrei che la gente lo visitasse.
Tornando indietro, potresti descrivere American Idiot come un capolavoro?
BJ: “Eh no, non lo penso. Sono molto orgoglioso, non fraintendermi. Amo quel disco ci sono state cose che abbiamo fatto che non avevamo mai portato a termine prima. Ma capolavoro è una parola grossa. In riferimento all’intera esperienza, tutto è arrivato ad una fine, a gennaio. Così un sacco di tempo è stato speso a riprendersi da questi 2 anni, per tutte le cose che ci sono successe. La cosa ha avuto un enorme successo, e la gente ha capito cos’era davvero il disco. E’ stato un bel periodo per noi. C’è stato un pò di dopo sbornia quest’anno; molto tempo è stato speso rendendosi conto del fatto che il capitolo è finito. E’ giusto dire che c’è stata un po’ di tristezza.
Quante copie ha venduto American Idiot alla fine?
BJ: 15 milioni qualcosa del genere.
Che brio.
BJ: Lo so. E’ stata un’ incredibile esperienza che induce umiltà. Quel genere di numeri non sono ciò che noi guardiamo. L’intera cosa è stata sorprendente. Quasi surreale. E’ stato come vivere nella fantasia. Sono contento di essere a quest’età. Mi fa sentire preparato. Abbiamo così tanti anni di esperienza alle spalle. Ho sentito che eravamo preparati, e che potevamo creare una sorta di intimità o qualcosa di incredibile. Ma è successo? Sappiamo che abbiamo la musica che forse può portarci a quel livello, ma trovare noi stessi a quel livelli è un’altra cosa. E’ stato come “Oh siamo stati li”.
Com’è stato il giudizio?
BJ: Grande. Ma anche un po’ surreale. All’età che ho sono contento di vivere nel nord California e non a Los Angeles o da qualche parte nel sud California. Qui non sei circondato da persone che ti dicono che ogni cosa che fai è fantastica e che tu sei fantastico e che non puoi sbagliare. Ti incasina il cervello. Il livello di successo che abbiamo avuto ha definitivamente attratto qualche seguace ne sono certo.
Cosa puoi dirci sul nuovo materiale?
Beh ciò che posso dirti è che non vogliamo fare questo disco come una qualche reazione ad American Idiot. E’ un importante punto di inizio per noi. Non esiste che noi facciamo musica per approfittare del nostro successo passato.
Ma sarà buono come American Idiot?
BJ: Si penso che possa essere buono. Le canzoni che stiamo facendo sono abbastanza eccitanti. Si eccitanti è la parola giusta da usare. La musica sta andando in diverse direzioni, al momento. Proprio ora stiamo cercando di entrare nel senso dell’humour di ciò che facciamo. Stiamo cercando di creare un senso di intensità, e la musica in quel senso è molto fisica. Ma il nostro lavoro attraverso le nostre idee ci porta a momenti in cui la roba (non che si pippa, ma la roba intesa come le cose a cui stanno lavorando) è buona e ci vengono i brividi.
Dicci la verità. Quest’album non uscirà prima del 2008 vero?
BJ: Questa probabilmente è una giusta considerazione.
Bastardo.
BJ: Beh, abbiamo fatto un lungo tour per lo scorso disco, che non c’è stato tempo di scrivere canzoni. Perciò quel processo è iniziato quando il tour è finito, cioè a gennaio di quest’anno. Abbiamo avuto giusto 11 12 mesi. E stiamo ancora sgobbando (eh si certo fanno i muratori loro.)
I Grenn Day sono ancora amici? (che razza di domanda)
BJ: Oh yeah, dovrei dire che siamo molto più amici ora di quanto lo siamo mai stati. Il trio si è separato quest’estate per andare in vacanza, ma stiamo lavorando duro per il nuovo album. Quindi siamo tesi. Quello che abbiamo dovuto fare è stato ammontare le nostre sensazioni. Abbiamo speso la nostra intera carriera come perdenti (? Ma con tutti i soldi che vi siete fatti…) ma ora per la 1 volta non siamo più perdenti. E’ un po’ strano. Ma ora abbiamo capito come fare affari e come conservare il nostro limite. Siamo come un boxer che ha combattuto e ora è il campione. Siamo stati in buona forma e ora vi prenderemo a calci in culo!
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