Eileen, non ho moltissimo da aggiungere al tuo efficacissimo commento, anche perché mi ero già scatenata nella discussione dell'episodio in inglese.
Già a suo tempo avevo fatto una piccola comparazione fra i casi di Montana-Sassy-Justice e Nanette.
Sentendo la spiegazione della psichiatra sul disturbo che affligge Montana-Sassy-Justice, mi sono ancora di più convinta che a Nanette l'operazione non dovesse essere negata. Entrambe prendevano antidepressivi, a una possono essere sospesi e all'altra no???
Per entrambe un intervento è un'ancora di salvezza: Nanette odia ogni centimetro del suo corpo e vuole apparire migliore a se stessa e agli altri. La sua depressione nasce da una valenza estetica.
A parte per le sue "carriglie", che può benissimo camuffare mettendosi i pantaloni, Montana non sembra odiare eccessivamente il suo aspetto fisico, sente solo la necessità di adattarlo alla sua particolarissima condizione. Il disturbo di cui soffre è molto complesso e il fatto che la personalità dominante sia una bambina secondo me è indice di un'infanzia molto difficile, con problematiche non risolte che poi la poveretta si è trascinata dietro.
Il fatto che Grace voglia evitare di sottoporre la paziente a un intervento invasivo non è sbagliato in sè e per sè, però è il frutto dell'ennesima valutazione superficiale.
La psichiatra, che appare molto competente, spiega con termini molto chiari il problema della sua paziente e i risultati ottenuti dopo dieci anni di psicoterapia: in lei prima coesistevano venti personalità che le impedivano di mangiare, dormire e lavorare, ora ha può condurre un'esistenza normale semplicemente assecondando la sua personalità dominante. Se Nanette fosse stata curata da uno specialista del genere, sicuramente non avrebbe fatto la fine che ha fatto
Chiunque avrebbe capito che è molto meno dannoso un intervento di mastoplastica riduttiva (che è pesante, lo so per esperienza personale) che una condizione in cui è impossibile persino provvedere ai propri elementari bisogni, essendo costretti a imbottirsi di psicofarmaci. Grace naturalmente no
Per fortuna che Sean prende in mano la situazione, infischiandosene del parere della psicologa, che ha pure il coraggio di guardarlo come se fosse ET
Ho adorato Sean quando le ha risposto che ci aveva provato con lei solo perché aveva problemi coniugali
Le battute fra Christian e la seppia sono al vetriolo. Mi sono
quando Christian, parlando dell'uccellino che regala a Annie, ha detto a Julia: "Non hai neanche bisogno di affogarlo, puoi metterlo nel forno e farlo arrosto". E' però molto triste, sempre nella stessa scena, vedere Christian escluso dalla vita di una famiglia che ha sempre considerato la sua.
Pensare a Sean che fa il clown alla festa di Annie mi fa ridere (non gli riesce difficile, basta vedere le facce da cerciofo che fa) però in quel momento deve essergli risultato particolarmente difficile. Se ci fosse stato Christian indubbiamente gli avrebbe dato una mano, visto che adora Annie e che coi bambini ci sa fare.
Secondo me Julia si rende conto che prendersela con Christian perché non le ha parlato della relazione di Sean e Megan non è corretto, ma non l'avrebbe mai ammesso di fronte a lui. Non potendo parlare della paternità di Matt in quel momento, spara la prima cosa che le viene in mente.
Ho trovato molto divertente un altro battutone del nostro Cynar: "Anch'io ho tre personalità, marito, padre e chirurgo, solo che si chiamano tutti e tre Sean"
Baci baci
Ilaria Cole