Rebbu |
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| la libertà di un uomo è illimitata finchè non lede i confini della libertà altrui...
se un uomo pensa che i negri facciano schifo... ai negri più che un problema morale non cambia più di tanto e quindi la loro libertà non è violata
ergo... un uomo può pensare che i negri facciano schifo
il problema che poi questo pensiero sia assolutamente immorale, schifoso e disumano è un altro discorso...
un uomo non pensa mai male volontariamente... un uomo pensa sempre ciò che lui ritiene bene per se stesso... se un uomo pensa una cosa del genere vuol dire che la ritiene davvero giusta (a meno che non la scriva unicamente per provocare) e quindi è un povero mentecatto...
ma finchè non agisce... rimarrà un mentecatto innocuo che non lede la libertà nessuno...
quando poi agisce... è giusto punirlo
PS: mi sa di non essermi spiegato granchè...
PPS: è anche vero che cmq certi pensieri è meglio tenerseli per se piuttosto che scriverli sul muro... altrimenti è un'imposizione di un'idea... e a quel punto la libertà è violata? ad esempio... se l'Ilaria pensa che la Martina sia brutta nn rompe a nessuno, è solo una demente, ma se poi lo dice ad altre persone a me rompe parecchio... ma ho diritto di essere offeso? ha leso la mia libertà imponendo all'attenzione di tutti un pensiero sbagliato e offensivo?
quindi tutto il discorso detto fin'ora che senso ha?
ehm
nn ci capisco più niente
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