Mal d'Egitto

Hatshepsut

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falak
view post Posted on 28/3/2007, 21:40




Hatshepsut, " usurpatrice del trono"

Da secoli gli Egittologi si interrogano su Hatshepsut, la regina più famosa che l’Egitto abbia avuto in tutto il corso della sua storia. Molti la descrivono come un’arrogante usurpatrice, altri una sovrana illuminata. Ma quello che incuriosisce è che la maggior parte delle testimonianze, relative soprattutto alla sua sfera privata, siano state volutamente distrutte. Hatshepsut non fu l’unica donna a governare in Egitto, prima di lei infatti si ricordano un certo numero di regine: NeitKrety alla fine della VI dinastia, Sobekneferu nel Medio Regno, Neithotep e Meryt-Neit che probabilmente regnarono durante la I dinastia. Sebbene molte notizie su di loro siano scarne, di certo ci sono abbastanza riferimenti per poter dire che i loro regni furono brevi e poco importanti. Ma la storia del regno di Hatshepsut è completamente diversa. Ella apparteneva alla dinastia dei Thutmosidi che governarono durante la XVIII dinastia, ed era una delle figlie di Thutmosis I e della regina Ahmes. Dopo la prematura morte dei suoi fratelli, il padre la presentò come l’erede al trono ma in realtà a divenire faraone fu un fratellastro di Hatshepsut, nato dall’unione di Thutmosis I con Mutnofret, sua seconda moglie. Probabilmente per rinforzare i suoi diritti al trono, Thutmosis II sposò la sorellastra. Così alla morte del consorte Hatshepsut regnò per conto di Thutmosis III, troppo giovane, (figlio di un’altra moglie di Thutmosis II) per salire al potere. Durante il periodo di co-reggenza l’Egitto conobbe un periodo prospero e pacifico, inoltre ella non escluse mai il nipote anzi lo fece partecipe della regalità e lo educò alla vita militare. Al secondo anno però di questa reggenza si fa risalire la sua autoproclamazione, in qualità di figlia di Thutmosis I, moglie di Thutmosis II e tutrice di Thutmosis III a faraone dell’Egitto. E probabilmente questo le valse il titolo di “usurpatrice del trono d’Egitto”, nonostante avesse tutti i diritti di divenire Faraone d’Egitto. Pur riuscendo a sfidare la tradizione e a installarsi sul trono divino dei faraoni, si manifestò ben presto l’esigenza di essere considerata legittimamente “re dell’Egitto” e fu così che ricorse al rito della teogamia, ossia del matrimonio della madre Ahmes con il Dio Amon, che venne raffigurato nel suo tempio a Deir el-Bahari. A tale rito, tipico strumento politico e religioso per ufficializzare il proprio potere, erano ricorsi altri tra cui Ramesse II. Da quel momento Hatshepsut divenne la personificazione femminile del ruolo di faraone, che era in Egitto prerogativa maschile. E si fece rappresentare, riuscendo a divenire unica nella storia, sia come donna che come uomo, con la barba posticcia e il gonnellino shendyt, elementi tipici dei faraoni. Durante il suo regno, oltre a dedicarsi alle attività edilizie per magnificare il proprio culto, il faraone Hatshepsut fece restaurare i numerosi templi che in tutto l’Egitto erano andati in rovina nel periodo della dominazione Hyksos. Intraprese diverse esplorazioni e spedizioni commerciali. I misteri e le passioni che riguardano la sua vita privata rendono la storia di questa regina ancora più intrigante. Ella si affiancò di numerosi collaboratori, il più stretto tra tutti fu Senenmut che fu fregiato del titolo di Consigliere della Grande Sposa Reale e fu investito anche del ruolo di precettore di Neferura, la figlia che Hatshepsut aveva avuto da Thutmosis II. Era consuetudine che tale carica di fatto spettasse allo zio materno ed il fatto che Senenmut non lo fosse, insieme alle numerose rappresentazioni della sua figura ed alla circostanza che rimase celibe hanno spinto gli storici ad ipotizzare che egli avesse un legame privato con la regnante. La sua morte come il suo vissuto fu caratterizzata dall’intrigo e dal mistero. Iniziò subito dopo la sua fine, l’azione di Damnatio Memoriae. Molti dei monumenti a lei dedicati furono distrutti o vandalizzati e il suo nome su di essi cancellato. Lo scopo della damnatio memoriae, pratica comune nell’antico Egitto era quello di cancellare ogni traccia della persona per farne scomparire la sua memoria storica. Gli Egittologi sono discordanti sugli artefici di questo atto. Molti sostengono che il fautore possa essere stato Thutmosis III ed i seguito i suoi successori che fecero rimuovere anche la mummia della regina dalla tomba ufficiale. Il motivo però è dubbio poiché pare che Thutmosis III non odiasse la regina, prova ne è il fatto che egli acconsentì che fosse sepolta nella Valle dei Re. Il complesso funerario della regina Hatshepsut è quello di dimensioni maggiori e anche quello meglio conservato. Questa tomba è orientata in direzione del Tempio di Deir el-Bahari eretto per mano di Senenmut, il quale pare anche avesse creato un tunnel tra le loro due sepolture. Malgrado le azioni di Thutmosis III o di altri per cancellare Hatshepsut, ella rimase nelle liste di Manetone, risalenti a 1000 anni dopo la dinastia XVIII, con il nome di Amessis e l’indicazione che si trattava della sorella di Thutmosis II. Il segreto del grande fascino e potere esercitato dalla figura di Hatshepsut fu senz’altro quello di aver coniugato la sensibilità di donna con la saggezza e il rispetto delle tradizioni. Ad ella sono stati dedicati numerosi libri e persino un piccolo asteroide scoperto nel 1960 porta il nome in suo onore: 2436 Hatshepsut.



Anna Leila Marino

28 Marzo 2007 10.45

fonte:ilMeridiano




 
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falak
view post Posted on 27/6/2007, 19:26




Egitto: identificata la mummia della regina Hatshepsut


IL CAIRO - Un molare e' stata la chiave per risolvere uno degli enigmi della storia dei faraoni, quello della sorte della regina Hatshepsut, la cui mummia non era stata ritrovata nella sua tomba ufficiale . Niente oro, ornamenti o tesori grandiosi: la 'signora di ferro', la piu' nota delle regine dell'antico Egitto, giaceva a terra nella tomba della sua nutrice Sitre-In (nella Valle dei Re a Luxor, tomba KV60). Solo il braccio destro piegato sul seno con il pugno chiuso indicava l'origine regale della mummia. Per il resto, era solo quanto rimaneva di una donna obesa, con un viso maschile, che soffriva di mal di denti, morta intorno ai 50 anni per un cancro o per il diabete.
All'ingresso del Museo Egizio del Cairo, davanti alle maestose statue del faraone Amenophis III e della regina Tyi, la teca di vetro con le mummie di Hatshepsut e della nutrice e' rimasta coperta da una grande bandiera egiziana fino all'inizio della conferenza stampa del ministro della Cultura Farouk Hosni e del segretario generale del Consiglio Superiore per le Antichita'."Hatshepsut e' stata identificata grazie all'applicazione delle tecnologie moderne alla ricerca archeologica", ha spiegato Hawass, a capo del team che ha identificato la mummia della regina, mentre la teca veniva scoperta e le mummie, avvolte in bende di lino, esposte ai flash. Nel corso dell'ultimo anno, sono state sottoposte ai raggi X e alla prova del DNA quattro mummie di donne prive di identita' e i resti di Hatshepsut (visceri, fegato e un dente) conservati in un vaso canopo col suo nome nel complesso funebre di Deir el-Bakhari, a Luxor. Cosi' il molare ha rivelato la verita'. Come fosse un film d'avventura, Discovery Channel ha ripreso il lavoro passo per passo e lo proiettera' nei porssimi mesi.
Hatshepsut, una delle sei regine dell'antico Egitto, quinto sovrano della XVIII dinastia, regno' dal 1520 al 1483 a.C.
Inizialmente co-reggente insieme al figlio, assunse poi il titolo di faraone. Indossava gli abiti e gli ornamenti maschili tipici dei sovrani, compresi barba finta e copricapo; con l'appoggio del clero tebano, diffuse il mito della sua nascita divina dal dio Amon-Ra (sole) e infine, tolta la terminazione femminile del suo nome (T), divenne per tutti 'Sua maesta' Hatshepsu'. Dopo la morte fu condannata dal figliastro Thutmose III alla 'damnatio memoriae' e il suo nome fu cancellato da monumenti, documenti e statue. Fu allora che la mummia fu spostata dalla tomba ufficiale, alimentando il mistero fino ad oggi.
La tomba KV60, quella della nutrice, era stata scoperta nel 1903 dall'archeologo britannico Howard Carter (lo stesso che nel 1922 trovo' la tomba di Tutankhamon). La mummia di Satre-In era stata portata al Cairo, mentre quella della donna obesa, allora non identificabile, era rimasta a Luxor.
Ora che il mistero e' sciolto, le due mummie saranno esposte con le altre al Museo Egizio del Cairo. Come nella tomba, il largo sorriso materno della nutrice tornera' a vegliare sulla regina Hatshepsut.(ANSA)

Mer 27 Giu, 16:23

yahoo notizie




 
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sealove
view post Posted on 31/7/2007, 08:32




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Shot at 2007-07-31

Questa è la regina Hatshepsut che ci viene presentata dal Dott. Zaki Awass.
(immagina tratta da National Geografic)
 
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NIGNAMORENA
view post Posted on 31/7/2007, 14:13




CHE STORIA AFFASCINANTE...
 
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view post Posted on 25/4/2008, 16:42
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Malatissimo d'Egitto

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Io ho letto un libro, una sorta di biografia su di lei, scritta da una famosa archeologa di cui non ricordo il nome..
 
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Minea 313
view post Posted on 17/4/2009, 23:50




La figura di Hatshepsut nella letteratura:

* Moyra Caldecott. Hatshepsut, la figlia di Amon

* Pauline Gedge. Figlia del mattino

* Eloise Jarvis McGraw. Faraone

* Salvatore Francone. I due cartigli

* Salvatore Francone. Maatkare la figlia del dio

* Christiane Desroches Noblecourt. La regina misteriosa

* Franco Cimmino. Hasepsowe e Thutmosis III

* mentre il Tenente Bak è una serie di novelle del mistero ambientate durante il suo regno.

Nella seconda metà del XX secolo,con lo sviluppo del movimento femminista, le donne con un ruolo preminente nell'antichità vennero alla luce e la loro vita venne enormemente pubblicizzata. La biografia di Hatshepsut, scritta da Evelyn Wells, offre un'immagine romanzata, dipingendo la regina come una bellisima donna, pacifista, definendola «la prima grande donna nella storia» distaccandosi quindi decisamente dall'immagine maggiormente accreditata nel XIX secolo, che voleva Hatshepsut come una strega, una matrigna che aveva usurpato il trono di Thutmose III.


Tratto da Wikipedia
 
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RobertaRex
view post Posted on 6/1/2011, 17:44




Lo splendido tempio di Hatshepsut interamente scavato nella montagna

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Dettaglio dei colori

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Dettaglio di una colonna

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hayaty
view post Posted on 20/8/2011, 11:34




Egitto: Lozione pelle uccise Hatshepsut
Da tracce profumo forse scoperto mistero morte donna Faraone

<i>19 agosto 2011, 20:38


Volevano riprodurre il profumo della egiziana Hatshepsut, l'unico faraone donna della storia, e hanno trovato invece una lozione cancerogena che potrebbe averla uccisa. Un'equipe di ricercatori di Bonn, da 2 anni alle prese con un reperto di 3500 anni fa, ha scoperto che la sostanza contenuta in una misteriosa 'boccetta' potrebbe aver provocato il cancro alla regina. Potrebbe cosi' risolversi l'enigma della sua morte: forse soffriva di psoriasi e fu uccisa dalla cura sbagliata.


Ansa
 
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