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Giovedì 10 Maggio 2007, alle ore 17.30, si terrà il convegno "Migliore utilizzo dei farmaci reumatici: farmaci tradizionali e farmaci biologici", presso il Centro Culturale Paolino d'Aquileia in via Treppo n. 5, a Udine.
Relatori: Prof. Salvatore De Vita - DIRETTORE DELLA CLINICA DI REUMATOLOGIA DELL'APUDG DI UDINE
Dott. Luca Quartuccio REUMATOLOGO
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Grazie delle info.
Chi abita da quelle parti ha un ottima occasione d'informarsi.
a presto
Stefano
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Io ci andrò quasi sicuramente e se ci saranno novità in arrivo, vi farò sapere.
Ale
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Sono stata al convegno. Ero organizzato dall'ANMAR ed è stata una delusione per molti aspetti anche se un paio di notizie utili le ho ricavate.
Inanzitutto il primario della Clinica Universitaria, per problemi improvvisi non si è presentato e c'era solo il dott. Quartuccio.
Non avevo preventivato che come al solito avrebbero parlato solo di A.R.. Se è vero che le malattie reumatiche sono snobbate e anche vero che almeno dell'A.R. ogni tanto si parla, di spondilite, sclerodermia, connettiviti, LES...nulla di nulla!
I partecipanti avevano una media di 65-70 anni e c'erano (a parte me), 4 o 5 persone giovani. Non è un Associazione come la nostra, che racchiude varie fasce d'età e molti giovani.
Quando è venuto il momento delle domande ne è uscito il meglio: c'era chi voleva far vedere le proprie lastre al reumatologo, chi leggeva i propri referti, chi diceva di aver abbandonato la terapia tradizionale totalmente inutile, per risorgere con il Cloruro di Magnesio.
Ma veniamo alle novità:
1. Si stà iniziando ad impiegare per l'A.R. il Rituximab che a differenza dei precedenti biologici colpisce il linfocita B e non una proteina. Differso il meccanismo di applicazione ma stà dando ottimi risultati. Per di più possono essere fatte iniezioni "all'occorenza", decidendo a secondo dell'andamento della malattia, con che cadenza farne. Può essere anche sospeso per qualche mese, in caso di esiti favorevoli.
Inizialmente il farmaco era impiegato per la cura dei linfomi.
2. Stà per arrivare in Italia (sempre per l'A.R.), un nuovo farmaco biologico e verrà impiegato in caso di A.R., aggressiva e refrattaria ad altre terapie. In America ha dato ottimi risultati. Agisce sul linfocita T.
Ale
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Grazie Ale,
Capisco la tua delusione e non mi meraviglio. E' vero, quando si parla di malattie reumatiche, si parla per lo più di A.R., che è la malattia di punta del gruppo delle M.A.R.I.C.A. per numero di persone colpite e per le invalidità. Non devi però scoraggiarti, se per parlare di malattie reumatiche e per far conoscere le malattie reumatiche si parla di A.R. così sia, tendo contro che comunque sia fanno parte tutte del gruppo delle ARTRITI. E' il concetto che conta, trasferire ai più, il senso di gravità e d'invalidità.
L'A.I.R.A. si muove portando avanti il gruppo delle malattie reumatiche, anche se risulta più semplice promuoverne una...sperando che porti beneficio a tutte quante.
Con affetto
Stefano
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4 replies since 26/4/2007, 20:39 1211 views
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