De Libertate

arti marziali e sport da combattimento

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Liam_Jargo
view post Posted on 7/9/2007, 11:19 by: Liam_Jargo





La Kick Boxing è una moderna disciplina che muove i suoi primi passi in America
Intorno agli anni infatti '70 il panorama delle attività marziali americano è molto ricco, tra queste il cosìdetto "Point Karate": nuova disciplina marziale che concepiva il contatto diretto con il corpo, ma ogni qualvolta il colpo veniva portato a bersaglio l'incontro veniva fermato e assegnato il punto; il tutto attraverso il supporto di particolari protezioni, le "safe t", progettate dal coerano Jhoon Rhee. Questa stessa disciplina verrà chiama in Europa "Semi Contact".

Già nel 1973 circa famosi campioni di Karate quali Bill Wallace, Jeff Smith, Howard Jackson, Joe Lewis, praticano quello che più tardi verrà definito "Full Contact Karate" utilizzando le protezioni create da Jhoon Rhee, che mise a punto anche le prime regole del Full Contact.

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Il vero exploit della Kick Boxing arriva il 14 settembre 1974, data memorabile in cui viene disputato nella Cow Arena di Los Angeles il primo torneo di Full Contact. Nel 1976 gli stessi organizzatori di Los Angeles fondano la WORLD ASSOCIATION OF ALL-STYLE KARATE ORGANIZATION (WAKO). Due anni dopo, a Berlino, si svolgono i primi campionati ufficiali del mondo di Kick Boxing.
In realtà gli americani hanno modificato e rilanciato una disciplina dalle origini Giapponesi.
Si suole infatti ricondurre la nascita di questa disciplina al 1960, quando alcuni atleti giapponesi di Karate subirono una terribile sconfitta da una squadra thailandese di Muay Thai. Fu così che i nipponici crearono la Japanese Kick Boxing, disciplina che utilizza il metodo di combattimento della Thai Boxe, eliminando però le tecniche fondamentali: gomitate, ginocchiate al volto, clinch, blocchi e colpi alla parte posteriore del corpo.

La disciplina fu regolarmente introdotta in Italia nel 1975 circa con il nome di Full Contact Karate, meglio noto come Karate Contact, per distinguerlo da quello tradizionale dove, teoricamente, non dovrebbe avvenire alcun contatto. In tutta Europa la Federazioni ufficiali di Karate insorsero contro la neodisciplina in quanto dissacrante e differente dalla tradizionale ARTE MARZIALE del Karate.

Così la W.A.K.O. (divenuta poi World Association of Kick Boxing Organization), nata dall'unione di tutte le organizzazioni che si occupavano della nuova disciplina, decise unanimemente di cambiare nome. Fu adottato così agli inizi degli anni '80 il termine inglese KICK BOXING che letteralmente significa CALCIARE BOXANDO.
Oggi la Kick Boxing è uno sport ben accolto da tanti atleti e moltissime le federazioni che la promuovono.

Kick Boxing è uno SPORT DA COMBATTIMENTO (dunque non un arte marziale) e come tale è una disciplina che vede degli sviluppi agonistici o comunque sportivi.

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Consta principalente di tre specialità sportive : Semi, Light e Full Contact.

Il SEMI CONTACT è una sorta di Karate a punti. Gli atleti indossano divisa completa (pantaloni lunghi) protezioni alle mani e ai piedi; l'aerea di gara è il quadrato (di 6x6 mt o 8x8 mt), l'incontro è giudicato da tre arbitri: uno centrale e due laterali. Si combatte sulla distanza di una ripresa di due minuti; vince l'atleta che al termine di questo tempo totalizza più punti.
Si ottiene punto toccando in modo controllato il volto o il tronco dell'avversario, utilizzando tecniche di pugno e di calcio scagliate con velocità e potenza. Ogniqualvolta uno dei concorrenti va a segno, l'arbitro centrale ferma l'incontro dando lo stop e assegnando la tecnica valida. Pertanto occorrono doti di esplosività e di tempismo.
Il LIGHT CONTACT rappresenta lo stadio intermedio tra il Semi e il Full Contact. E' un combattimento continuato dal tutto simile a quello che si pratica in palestra. Gli atleti si scambiano liberamente i colpi per 2 riprese di 2 minuti (con intervallo di un minuto tra una ripresa e l'altra) su un quadrato o sul ring. Vincerà l'atleta che, a detta dei tre giudici, due dei quali siedono a bordo ring, avrà messo a segno più tecniche, tutte però in maniera controllata, ossia è vietato affondare i colpi e mettere K.O. l'avversario.
Il FULL CONTACT è certamente l'aspetto sportivo più "pericoloso" della Kick Boxing. E' praticato da una elite di atleti particolarmente dotati sul piano fisico e psichico. In questa specialità gli atleti si scambiano liberamente i colpi su di un ring del tutto simile a quello in uso nel pugilato, misurandosi sulla distanza di 3, 5, 7, 9 o 11 riprese, a seconda della serie degli atleti e dei due titoli in palio.
Come nel pugilato si può vincere per K.O., K.O.T., intervento medico, abbandono o a punti. Il giudizio è stilato a da tre giudici, due dei quali siedono a bordo ring. Le riprese sono di 2 minuti ciascuna. Si osserva un minuto di recupero tra una ripresa e l'altra.

Solo più tardi verrà introdotta la Low Kick.

La LOW KICK deriva dal Full Contact, riporta le stesse regole ma ne differisce dall'uso di calci alla parte interna ed esterna delle cosce (proprio come per la Thai Boxe). Fonda le sue radici nella Japanese Kick Boxing e anche in questo caso è possibile vincere per K.O. o K.O.T. .

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La Kick Boxing inoltre prevede anche l'utilizzo di gradi che attestano la preprarazione dell'atleta, ovvero le cinture come nel Karate: da bianca a nera e successivi DAN
Altre forme più contemporanee sono la SHOOT BOXE o il KICK JITSU, altre varianti del Full in cui è possibile utilizzare proiezioni, e FORME MUSICALI come la CARDIO KICK BOXING in cui si associano a un'attività aerobica, le tecniche della Kick Boxing; il tutto a tempo di musica! Simpatico espediente, questo, per avvicinare i meno temerari e soprattutto le donne, senza rischi o traumi, a questo sport (non vi è infatti alcun contatto fisico con avversari, ma evidentemente ha poco a che vedere con la Kick Boxing vera e propria).
La Kick Boxing è una disciplina molto completa. Viene praticata altresì come sana educazione fisica e come difesa personale. E' rivolta a tutti, uomini e donne, di tutte le età. Ciascuno a seconda delle proprie possibilità psico-fisiche, può certamente trovare la finalità della pratica della Kick Boxing che più si adatti alle proprio caratteristiche ed esigenza


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