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CITAZIONE (Emi-chan81 @ 22/8/2004, 13:16) | Ah, che scelta ardua! Ranma 1/2 è stato il mio primo manga, ed il primo amore non si scorda mai...ciò nonostante ho votato per Inuyasha. Le due opere sono troppo diverse per poter fare un confronto: Ranma 1/2 è una commedia romantica tendente alla comicità, eccettuati alcuni momenti drammatici come la saga del Monte Horai e quella del Popolo della Fenice, entrambi gestiti benissimo (la prima è probabilmente la parte che preferisco insieme all'incontro con Shinnosuke) ma forse lievemente estranei all'atmosfera preponderante della storia. Anche se ciò che apprezzo della Takahashi è proprio riuscire a dare un'identità ben precisa ed una personalità ricca di sfaccettarure a protagonisti di storie a volte demenziali. In Inuyasha, però, tutte le componenti sono amalgamate perfettamente: tragicità, comicità, amore, odio, atmosfere horror e siparietti sdrammatizzanti. Personaggi dal passato complesso e dal carattere profondo, in grado di reagire in maniera inaspettata ma sempre coerente con la loro natura in ogni capitolo. Io non penso affatto che Ranma 1/2 ed Inuyasha siano storie commerciali. Sono anche una dei pochi che ritengono il finale aperto di Ranma quello più in linea con le premesse da cui era partita la storia, ma questo è un altro discorso. E comunque se l'intento di Ranma fosse stato quello di ottenere il maggior successo possibile, l'autrice non avrebbe scritto un finale che in pochi hanno apprezzato. Nel caso di Inuyasha, il fatto che non ci siano episodi autoconclusivi e che la trama sia organizzata perfettamente è uno dei punti di forza della storia: come nel lunghissimo Tinetra di Yuzo Takada, che pure mi piace meno di Inuyasha, anche il particolare apparentemente insignificante si rivela fondamentale venti volumetti più in là. Un errore che non bisogna compiere è confondere Inuyasha con lo scempio che ne ha fatto la Star: dialoghi che non c'entrano nulla con gli originali, traduzioni discutibili dal punto di vista dell'italiano e che non rendono affatto i diversi registri utilizzati dai personaggi...se si ha la possibilità di leggere i volumetti originali ci si può rendere facilmente conto che Inuyasha è un'opera matura e ben fatta, anche a detta di mangaka geniali e pluripremiate come Natsuki Takaya (Fruits Basket). Ormai per me l'appuntamento settimanale con le scanlations del nuovo capitolo giapponese è imperdibile: attendo con ansia il momento in cui le nuove immagini sono on-line e non sono mai rimasta delusa: anzi, ultimamente la storia sta raggiungendo un culmine di drammaticità tale da farmi commuovere, il che è abbastanza raro per me. Solo Fruits Basket finora era riuscito a farmi scendere la lacrimuccia. So già che quando Inuyasha terminerà sarò depressa per almeno una settimana! In definitiva, viva Inuyasha e tutte le opere della Regina dei manga! |
quindi pensi che sia esclusivamente un problema di traduzioni? io ho letto il secondo numero, ma mi è sembrato solo un'accozzaglia di combattimenti dietro l'altro... naturalmente la mia è solo un'impressione, un giudizio più che parziale, dato che il primo numero non l'ho nemmeno letto. L'aspetto drammatico mi incuriosisce! cmq io vorrei tanto leggere altre storie brevi della Takahashi... potrebbe riprendere One Pound Gospel ( che forse sta proprio riprendendo ) e la saga delle sirene...
Edited by paul_v - 22/8/2004, 13:27
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