Emmy Awards 2007
«Se le madri governassero il mondo, non ci sarebbe nessuna maledetta guerra»: ecco cosa ha detto Sally Field, premiata come miglior attrice per Brothers & Sisters, mentre dedicava il suo Emmy a tutte le madri del mondo, durante uno dei momenti più applauditi dalla platea della 59° edizione degli Emmy Awards, che si è svolta ieri a Los Angeles.
Sul palco – splendida la scenografia: un grande palco circolare al centro dello Shrine Auditorium, circondato dal pubblico – per quasi tre ore si sono avvicendati i volti più amati della tv, intervallati dai consueti “entr’acte” comici di Ellen DeGeneres, Ray Romano, Jon Stewart.
Il presentatore, Ryan Seacrest (celebre presentatore e produttore televisivo) è stato preceduto da una coppia… animata: ad aprire le danze dell’attesa cerimonia degli “Oscar della tv” sono stati… Brian e Stewie Griffin, interpreti di una canzone che ha preso bonariamente in giro il peggio di un anno di televisione made in Usa.
Particolarmente riuscita anche l’esibizione musicale dell’inedita coppia Christina Aguilera (raggiante col suo pancione) e Tony Bennett, premiato con un Emmy per la miglior performance in un programma televisivo.
Passando alla premiazione vera e propria, va detto che questo – com’era prevedibile – è stato l’anno de I Soprano. La serie creata da David Chase e pluripremiata (21 Emmy Awards e 5 Golden Globe) si è conclusa proprio quest’anno. Era prevedibile che l’Academy “rendesse omaggio” al cast artistico e tecnico, come spesso succede quando finisce una serie molto amata.
I Soprano hanno conquistato il premio per la miglior serie drammatica, la migliore regia e la migliore sceneggiatura. Il miglior attore protagonista in una serie drammatica è invece James Spader, premiato per la terza volta con un Emmy, due delle quali per Boston Legal, la serie che lo ha portato alla vittoria anche quest’anno.
A furor di popolo, a ritirare la statuetta come miglior attore non protagonista in una serie drammatica è stato Terry O’Quinn, alla sua seconda nomination per il ruolo di John Locke in Lost, che sul palco ha detto: «Ho il miglior lavoro al mondo». Come dargli torto…
Sul fronte “comedy series”, il premio come miglior serie dell’anno è andato a 30 Rock. La migliore attrice protagonista in una commedia è America Ferrera, protagonista di Ugly Betty, mentre il premio come non protagonista è stato assegnato alla bravissima Jaime Pressly di My Name is Earl, che si è fatta vincere dall’emozione e si è sciolta in lacrime sul palco dello Shrine Auditorium. Il premio per regia e sceneggiatura in una serie di genere comedy sono stati assegnati rispettivamente a Ugly Betty e The Office.
Particolarmente divertente il momento della premiazione del miglior attore in una serie comedy: Ricky Gervais, vincitore con Extras, non era presente per ritirare il premio. Così il suo “rivale” Steve Carell, protagonista di The Office, si è lanciato sul palco esultando e sventolando l’Emmy di Gervais come se fosse suo (Carell era infatti candidato nella stessa categoria)
La carrellata dei premiati si chiude con Jeremy Piven, interprete di Entourage, premiato come miglior attore non protagonista in una commedia, e Katherine Heigl, Emmy come miglior attrice non protagonista per Grey’s Anatomy.
La serata, come sempre sfarzosa e ricca di momenti divertenti, alternati a momenti più seri (come l’omaggio al cast della mitica miniserie Radici e il consueto “In memoriam” che ricorda le personalità dello spettacolo scomparse durante l’anno), si è conclusa con la consegna della statuetta alla miglior serie drammatica, I Soprano.
L’Academy ci dà appuntamento, come sempre, al prossimo anno.
I vincitoriDramma: I Soprano (Hbo)
Commedia: 30 Rock (Nbc)
Miniserie: Broken Trail (Amc)
Varietà: The Daily Show With Jon Stewart (Comedy Central)
Special: Tony Bennett: An American Classic (Nbc)
TV Movie: Seppellite il mio cuore a Wounded Knee (Hbo)
Reality: The Amazing Race (Cbs)
TV interattiva: Current
Miglior attore serie drammatica: James Spader (Boston Legal, Abc)
Miglior attore, serie commedia: Ricky Gervais (Extras, Hbo)
Miglior attore, miniserie: Robert Duvall (Broken Trail, Amc)
Miglir attrice, serie drammatica: Sally Field (Brothers & Sisters, Abc).
Miglior attrice, serie commedia: America Ferrera (Ugly Betty, Abc)
Migliro attrice, miniserie: Helen Mirren (Prime Suspect: The Final Act, Pbs)
Attore non protagonista, serie dramamtica: Terry O'Quinn (Lost, Abc)
Attore non protagonista, serie commedia: Jeremy Piven (Entourage, Hbo)
Attore non protagonista, miniserie: Thomas Haden Church (Broken Trail, Amc)
Attrice non protagonista, serie drammatica: Katherine Heigl (Grey's Anatomy, Abc)
Attrice non protagonista, serie commedia: Jaime Pressly (My Name Is Earl, Nbc)
Attrice non protagonista, miniserie: Judy Davis (The Starter Wife)
Performance individuale, varietà: Tony Bennett (Tony Bennett: An American Classic, Nbc)
Regia, serie drammatica: I Soprano: Kennedy e Heidi (Hbo)
Regia, serie commedia: Ugly Betty: Pilot (Abc).
Regia, miniserie: Prime Suspect: The Final Act (Pbs)
Regia, varietà: Tony Bennett: An American Classic (Nbc)
Sceneggiatura, serie drammatica: I Soprano: Made in America (Hbo)
Sceneggiatura, serie commedia: The Office: Gay Witch Hunt (Nbc)
Sceneggiatura, miniserie: Prime Suspect: The Final Act (Pbs)
Sceneggiatura, varietà: Late Night With Conan O'Brien (Nbc)
Steppin' Out - Tony Bennett and Christina Aguilerahttp://it.youtube.com/watch?v=zx-t2FS2IS8&...related&search=Edited by zack4ever1 - 17/9/2007, 16:09