ROMA (Reuters) - L'imitatore e presentatore tv Gigi Sabani è morto ieri sera in seguito a un infarto, lo ha confermato oggi la sorella dopo che la notizie era stata data dai mezzi di informazione.
Sabani è morto a Roma in casa della sorella Isabella, che oggi parlando ai microfoni di SkyTg24 ha spiegato che il fratello si era già sentito male durante il giorno: "Abbiamo chiamato subito il medico, aveva accertato che non c'era niente di grave ... gli ha detto che il cuore era a posto".
In serata, poi, l'infarto, come hanno accertato al loro arrivo i medici del 118, che hanno tentato di rianimarlo inutilmente.
Pippo Baudo, che lanciò Sabani nel 1979 a "Domenica In", commentando la notizia in tv ha detto che a colpirlo dell'imitatore, quando lo aveva conosciuto, era stata "l'incredibile capacità di adattare la sua voce".
Baudo ha poi ricordato che Sabani soffrì molto per l'arresto a metà degli anni '90 nell'ambito di uno scandalo legato alla corruzione nel mondo dello spettacolo, anche se poi fu completamente scagionato.
Sabani, nato come imitatore, aveva condotto molti programmi - tra cui proprio "Domenica In" - sia sulla Rai che sulle reti Mediaset.
"Era buono, buono a 360 gradi", ha detto Isabella Sabani a proposito del fratello, spiegando che il mondo della televisione negli ultimi tempi lo aveva "deluso, amareggiato e fatto soffrire... (anche se) era felice di quello che faceva, aveva rivisto le piazze, il pubblico vero".
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