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satanismo, cos'è?studiamo il fenomeno!bbrrrrr

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arwen78
TOPIC_ICON7  view post Posted on 29/9/2004, 10:14




Il satanismo

Un fenomeno estremo ed inquietante

Andrea Menegotto

[Le note si trovano alla fine del testo]

"Ma Gesù gli rispose: "Vattene, satana! Sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto " (Mt 4,10)

Parlando di satanismo ci si riferisce a persone, gruppi o movimenti che in forma più o meno organizzata praticano l’adorazione e l’evocazione del demonio. Per maggior precisione riportiamo la definizione di Massimo Introvigne [1]:

"Il satanismo - da un punto di vista storico e sociologico - può essere definito come l’adorazione o la venerazione, da parte di gruppi organizzati in forma di movimento, tramite pratiche ripetute di tipo culturale o liturgico, del personaggio chiamato Satana o Diavolo nella Bibbia" [2].

Può essere utile, in via preliminare, una precisazione che aiuti opportunamente a distinguere possessione e satanismo; afferma ancora Introvigne:

"Benché la frequentazione di gruppi satanisti possa - secondo molti esorcisti - aprire la porta a ‘disturbi’ di tipo diabolico, possessione e satanismo non vanno confusi . Non tutte le persone ‘disturbate’ dal Demonio sono passate dal satanismo (alcuni sono buoni cristiani) e non tutti i satanisti sperimentano fenomeni di possessione o di ‘disturbo’ diabolico" [3].

Potremmo dire che se il satanista cerca il diavolo, il posseduto viene trovato dal diavolo che lo "disturba" a livello fisico, psicologico e spirituale. Quindi, non tutti i satanisti sono "posseduti", né tutti i "posseduti" sono satanisti, anzi la vita di molti Santi e Beati presenta episodi reali e documentati in cui il demonio esercita un’azione di "disturbo". Fra questi possiamo ricordare don Calabria e suor Maria del Gesù Crocifisso (beatificati da Giovanni Paolo II). Nella loro vita ci sono stati veri e propri periodi di possessione diabolica, in cui hanno detto e fatto cose contrarie alla loro fede senza avere alcuna colpa o responsabilità perché era il demonio ad agire servendosi delle loro membra, mentre la loro anima era comunque rivolta a Dio. Questi periodi di grave sofferenza hanno senza dubbio contribuito alla loro santificazione. Dunque, satanismo e possessione diabolica sono fenomeni estremamente diversi e non necessariamente collegati, anche se - secondo il parere di vari studiosi ed esorcisti - le pratiche occulte come la magia, lo spiritismo e, appunto, il satanismo possono costituire una buona porta d’entrata per problemi quali la possessione diabolica.

1. Il satanismo in generale

A livello ideologico si possono distinguere due correnti di satanismo: esiste un "satanismo impersonale" (qualificabile anche come "razionalista" e "materialista"), il quale ritiene che Satana non è una persona e propone l’affermarsi dell’uomo contro Dio, contro la morale e contro ogni autorità e limite. Il "satanismo personale" (qualificabile come "occultista"), invece, pretende di poter dare all’uomo la felicità attraverso l’adorazione di Satana, da qui deriva l’esigenza di un culto che si esprime attraverso sacrifici e soprattutto con la "messa nera", che è fondamentalmente una parodia blasfema della Messa Cattolica . Il corpo nudo di una donna funge da altare su cui viene appoggiato il calice dove viene insozzata l’Eucarestia, trafugata dai Tabernacoli. Oppure si verificano "orge rituali", pare in effetti che la componente sessuale abbia un ruolo fondamentale nel satanismo in quanto la ripetizione dell’atto separato dal suo fine procreativo è interpretata in senso magico come voler dare origine all’anima della persona (non tutti infatti avrebbero un’anima immortale, ma solo coloro che sono capaci di "costruirsela" con apposite tecniche). Notizie di questi riti sono spesso annunciate nei telegiornali o riportate nella cronaca di vari quotidiani. Spesso comunque i riti del satanismo personale (occultista) possono essere gli stessi di quello impersonale, è però il significato attribuito ad essere differente. Per i satanisti occultisti la liturgia del culto rappresenta una vera adorazione a Satana, mentre per quelli razionalisti è semplicemente una metodologia ricca di simboli, che ha lo scopo di liberare i praticanti da quelle che vengono qualificate come "superstizioni religiose". Pare che in Italia la maggior parte dei satanisti appartenga a quello che gli studiosi definiscono come "satanismo acido", un’atmosfera in cui, più che ai contenuti demoniaci e anticristiani, si dà maggior risalto al consumo di droghe.

I gruppi satanici si macchiano talvolta di alcuni delitti come la violenza carnale, gli omicidi rituali e la profanazione di tombe. In genere i frequentatori di tali gruppi sono giovani attratti dall’idea di trasgredire la morale ordinaria in nome di un’assoluta libertà. A proposito dei satanisti, però, il prof. Introvigne invita comunque alla prudenza nelle cifre che sono spesso gonfiate. I satanisti veri e propri sono pochi, quelli organizzati in chiese e movimenti sono meno di 5.000 nel mondo, i gruppi più difficili da censire (gruppi giovanili o "selvaggi") non dovrebbero comprendere invece più di 10.000 persone. Gli omicidi satanici accertati hanno mantenuto il ritmo medio di uno all’anno nel mondo dal 1980 al 1985. Pur ammettendo un certo numero di omicidi satanici non scoperti - che sono comunque da distinguere dagli omicidi di gruppi occultisti non-satanici - , si è comunque lontani dai 50.000 casi l’anno denunciati da un’associazione americana "anti-sette" [4]. E’ invece più frequente la violenza carnale anche su minori. spesso, infatti, i gruppi satanici sono dediti più alla pornografia che non al vero e proprio culto al demonio, dato che si rifanno nella maggior parte dei casi al "satanismo impersonale". Resta comunque validissima la considerazione del prof. Introvigne:

"La malizia e la perversione dei satanisti sono le stesse sia che uccidano o violentino dieci persone o dieci milioni: basta un solo delitto per essere un delinquente" [5].

Purtroppo, troppo spesso la televisione si rivela un ottimo mezzo di propaganda per i satanisti: Marco Dimitri, presidente e fondatore dei "Bambini di Satana" di Bologna, celebre per le sue notevoli vicende giudiziarie, ammette infatti che senza la sua assidua partecipazione ai "talk show" televisivi, il suo gruppo di cinque o sei persone non sarebbe arrivato mai ai circa duecento adepti attuali. Per arginare il fenomeno occorrerebbe quindi incominciare a chiudere le porte della televisione ai satanisti, per non permettere a "piccoli pervertiti di provincia e cialtroni senza scrupoli" [6] di farsi pubblicità attirando a sè altri seguaci.

2. Il satanismo dei Bambini di Satana

Dopo aver cercato di dare uno sguardo generale al fenomeno del satanismo, cerchiamo ora di esaminare da vicino la realtà di un gruppo satanico, soffermandoci proprio sui Bambini di Satana. Attingeremo le nostre informazioni dal volume di Massimo Introvigne Indagine sul satanismo. Satanisti e anti-satanisti dal seicento ai nostri giorni, edito da Mondadori (Milano 1994). Innanzitutto occorre dire che la denominazione completa è quella di "Bambini di Satana Luciferiani"; essi rappresentano probabilmente il gruppo più grande del satanismo "pubblico" italiano. Il loro fondatore è lo stesso presidente Marco Dimitri, che è nato nel 1963. Prima di fondare i Bambini di Satana, intorno al 1980, Dimitri frequenta a Bologna il gruppo ufologico della "Fratellanza cosmica", il cui leader era Roberto Negrini, un appassionato seguace del mago inglese Aleister Crowley [7]. Quest’ultimo nasce nel 1875 e muore nel 1947, è tradizionalmente ritenuto un satanista, anche se propriamente - secondo un’interpretazione rigorosamente sociologica e storica - è un occultista, dato che si differenzia dal satanista classico in quanto adotta una filosofia atea anche se piena di simboli. Crowley apre comunque la strada a tutti coloro che hanno cercato di riscoprire il satanismo nelle sue varie forme; Dimitri resta fortemente influenzato dall’ideologia crowleyana, soprattutto per quanto riguarda l’idea della potenza assoluta dell’individuo, di cui il sesso è manifestazione. Oggi dichiara che fin dalla più tenera età mostra tendenze sataniche che lo avviano al satanismo vero e proprio: già dal 1982 organizza infatti riti diabolici nella provincia di Forlì, nel pesarese e nella sua città, Bologna. Inizialmente i riti si svolgevano in luoghi isolati, in seguito il gruppo che si costituisce attorno a Dimitri si raduna in un tempio a celebrare le "messe nere" e le "messe rosse" in cui, secondo quanto afferma il fondatore, si ricorre a rapporti sessuali ed anche omosessuali e sado-masochistici per scatenare determinate energie. L’iniziazione avviene tracciando sulla fronte dell’iniziato, che è nudo, il numero 666 (numero che si riferisce alla "bestia" di cui si parla in Apocalisse 13,18) con il sangue del fondatore detto "la grande Bestia". Così questi riceve "il marchio della Bestia". L’iniziato firma anche un patto con il proprio sangue tramite il quale si impegna a mantenere il segreto e proclama il demonio suo dio per tutto il tempo e oltre. Gli adepti possono accedere ai rituali solo mostrando la tessera di appartenenza che viene pagata a scadenza annuale.

I Bambini di Satana offrono una gamma completa di servizi rituali agli adepti: si va dai matrimoni fra uomo e donna a quelli fra uomo e uomo o donna e donna, ma esistono anche matrimoni a tre, secondo le diverse combinazioni, cioè "uomo-uomo-uomo", "donna-donna-donna", "uomo-donna-uomo" e "donna-uomo-donna". Ci sono poi anche matrimoni fra coppie di qualunque tipo e quello fra parenti di qualunque grado. Per i cattolici e gli aderenti alle altre religioni è prevista una cerimonia di annullamento del rito battesimale, che precede il battesimo satanico. Si conclude la serie di servizi con i rituali di possessione diabolica e di dannazione di persone e oggetti. Il testo base è il Vangelo Infernale, un’opera che per metà descrive rapporti sessuali di tutti i tipi, un’altra parte è invece un elenco di nomi di demoni ed infine l’ultima parte è una descrizione in cui vengono approfondite le ragioni della magia ed i rituali magici. Qui è evidente l’influsso di Crowley, ma emerge anche chiaramente la filosofia satanica che anima i Bambini di Satana.

Essa è riassumibile in sei punti:

a. esaltazione del vizio;

b. l’arte viene esaltata come "demoniaca" per eccellenza;

c. la guerra è vista come forza positiva;

d. la scienza è anch’essa esaltata perché ritenuta nemica delle religioni;

e. lo spirito è visto come confidenza orgogliosa in se stessi;

f. infine viene esaltata anche la ricchezza.

Segue un "catechismo amorale" che proclama che solo nel satanismo vi è la possibilità di realizzare materialmente i propri desideri.

Dimitri non è per niente modesto nelle sue pretese, in quanto si proclama come unico riferimento del culto demoniaco mondiale.

I Bambini di Satana nel 1992 hanno avuto noie giudiziarie a causa di un’irruzione dei Carabinieri durante un rituale in cui la sacerdotessa giaceva nuda sull’altare. Per Dimitri le conseguenze penali non sono state gravi, anche se ha perso il suo lavoro di guardia giurata e si è dedicato alla professione di mago. La pubblicità anche negativa e la sua partecipazione alle trasmissioni televisive hanno comunque incrementato il numero degli aderenti. Recentemente lo stesso gruppo è stato fatto oggetto di diverse accuse più gravi [8]; occorre precisare a tal proposito che il compito di stabilire la consistenza delle stesse spetta alla Magistratura e non è certo di nostra competenza. La lettura del fenomeno che noi stiamo conducendo, che è una lettura storica, sociologica e portata avanti secondo un’ottica cattolica, invece, deve necessariamente soffermarsi su altri aspetti del problema.

Innanzitutto occorre rilevare che nell’ideologia del gruppo fondato da Dimitri rientrano in effetti temi tipicamente satanici, quindi non è possibile liquidare il problema riducendo il tutto all’aspetto sessuale e pornografico, anche se questo gioca un ruolo decisivo all’interno del gruppo. Nonostante l’ideologia tipicamente satanica, però, Dimitri ed i suoi adepti appaiono piuttosto come "satanisti di secondo piano". I veri satanisti sono pochi e vivono nell’assoluta discrezione, ben sapendo che la loro sussistenza è affidata proprio a questa. Essi non frequentano le televisioni e non indossano borchie e magliette con scritte inneggianti a Satana - come fanno Dimitri ed i suoi seguaci - ma spesso girano in giacca e cravatta con valigetta ventiquattrore. Non a caso le due "Chiese di Satana" di Torino, entrambe aventi tra i 60 ed i 70 adepti, sono popolate da imprenditori (quella appartenente al filone del "satanismo impersonale" o "razionalista"), professionisti e commercianti (quella appartenente al filone del "satanismo personale"). Per incominciare a risolvere il problema che il satanismo pone alla società, occorrerebbe allora, ancora prima che un’azione legale, possibile solo nel caso ci siano prove concrete - e non è sempre così facile averle -, un’opera di demistificazione nei confronti di personaggi che appaiono spesso più desiderosi di dare sfogo ai propri istinti sessuali e di esibizionismo che di incontrare e sperimentare la presenza di chi dicono di venerare.

3. Satanismo e musica rock

Un ambito di particolare diffusione del satanismo è poi la cosiddetta "musica satanica", al rock inteso come strumento di propaganda del satanismo possono essere rivolte due principali accuse:

1. Prendendo in esame i testi delle canzoni si può notare che una certa parte del rock contemporaneo propaganda l’occulto, il satanismo e la violenza fino al suicidio. In genere, la maggior parte dei gruppi i cui dischi contengono riferimenti al satanismo provengono dall’ambito del rock più duro (l’"heavy metal", soprattutto nella versione detta "black metal"), molti gruppi di origine nordica rivendicano poi radici anti-cristiane. Anche le copertine dei dischi riportano spesso immagini sataniche o magiche: già un disco dei "Beatles" ("Sergeant Pepper") raffigurava sulla copertina il volto di Crowley, a cui già si è fatto cenno. Crowley apre la strada a tutti coloro che hanno cercato di riscoprire il satanismo nelle sue varie forme, la comparsa della sua effigie sulla copertina del disco dei "Beatles" è dunque significativa. Non lo sono in grado minore alcune immagini parecchio raccapriccianti: un disco dei "Torr" rappresenta Gesù sulla croce in putrefazione, in un altro dei "Celtic Frost" Gesù appare con le braccia allargate, usato come fionda per lanciare un proiettile, infine una copertina dei "Deliverance" riporta la foto di una bambina con scritto sulla fronte "devil’s meat" (carne per il diavolo). Questi sono solo pochi esempi che riguardano le copertine dei dischi, va notato inoltre che spesso vari cantanti appaiono in scena con simboli satanici e anti-cristiani che si ritrovano poi non raramente riportati sui biglietti d’invito delle discoteche o dei grandi raduni chiamati "rave" (delirio). Anche da questi traspare un odio profondo contro il Cristianesimo, le immagini sacre vengono derise ed offese e tutto ciò senza il minimo rispetto per il sentimento religioso di molte persone e, prima ancora, per il semplice e comune buon gusto. Se la maggioranza dei musicisti rock afferma che la scelta per i temi satanici è un’operazione puramente commerciale (in tal modo intendono fare leva sul desiderio di trasgressione di molti giovani), altri - fra cui Jimmy Page dei "Led Zeppelin" e King Diamond - risultano realmente coinvolti nell’occulto o nel satanismo. Ancora una volta in accordo con quanto afferma Massimo Introvigne, dissentiamo dalla tendenza di origine americana che ritiene il rock nel suo complesso come satanico, dati i ritmi violenti che verrebbero adottati. Questa posizione porta infatti a dichiarare satanico anche il cosiddetto "rock cristiano", che si propone di promuovere e diffondere il Cristianesimo, volendo essere uno strumento di Evangelizzazione rivolto soprattutto ai più giovani. In questo ambito si muovono vari gruppi di Evangelizzazione [9] sia protestanti che cattolici e, ultimamente, in Italia il Rinnovamento nello Spirito Santo adotta anche questo metodo di Evangelizzazione; la critica appare dunque fortemente inadeguata.

2. La seconda accusa che viene rivolta al rock è quella che si basa sulla questione dei messaggi nascosti nei dischi, che conterrebbero idee e frasi dal contenuto satanico. Spesso si dà a questi messaggi un’importanza esagerata o si pensa che il satanismo musicale sia soltanto questo [10], mentre occorre prendere in considerazione anche la prima e non infondata critica al rock [11]. Esistono due tipi di messaggi nascosti: il primo tipo è rappresentato dai messaggi al contrario, che sono tecnicamente incisi al rovescio (secondo la tecnica del "backward masking", che deve essere distinta dall’inserimento di messaggi subliminali diretti). Ascoltando normalmente una canzone si percepiscono solo rumori, ma poi, facendo girare il disco al contrario mediante particolari apparecchiature, emergono frasi dotate di un senso logico talora - purtroppo - satanico. Un esempio notevole è la canzone dei "Queen" dal titolo "One vision", in cui si trova la frase: "Mio dolce Satana, io ho visto il sabba" (nella tradizione magica il "sabba" è l’assemblea notturna di streghe e stregoni presieduti dal diavolo). Il secondo tipo di messaggi nascosti nei dischi è rappresentato dai messaggi bifronti. In tal caso, facendo girare normalmente il disco si trovano frasi normalissime, ma al contrario queste assumono un significato satanico. Un esempio notevole è la frase dei "Led Zeppelin" in "Over the hill and far away", che al contrario recita così: "Noi non siamo veramente ricchi. tutto è per Satana. Si, Satana è veramente il signore. Noi resteremo per sempre in lui". Certamente, quando le frasi sataniche sono brevi potremmo essere in presenza di forzature nell’interpretare il significato, ma quando le frasi sono lunghe e frequentemente ricorre la parola "Satana" non si può parlare solamente di casualità.

I messaggi nascosti non sono necessariamente capaci di influenzare l’ascoltatore in quanto si depositano nel suo inconscio pur non essendo questi consapevole di recepirli, secondo la classica teoria dei messaggi subliminali. Molti studiosi in maniera superficiale affermano che i messaggi contenuti nei dischi sarebbero in grado di spingere l’ascoltatore al satanismo, alla droga, alla violenza e al suicidio. In effetti ci sono stati vari casi di suicidio collegati alla musica, ma risulta pressoché impossibile - come mostra l’esperienza giudiziaria americana - attribuire le cause della morte esclusivamente ad un disco, dato che in genere sussiste un insieme di fattori concomitanti. Vari studi e verifiche scientifiche affermano dunque l’esistenza effettiva di messaggi nascosti in molti dischi; gli specialisti però non ritengono generalmente il cervello umano in grado di percepire tali messaggi, anzi, pressoché nessuna persona umana è capace di recepire il significato di un messaggio verbale al contrario rimettendolo mentalmente al diritto. E’ differente il caso dei messaggi subliminali diretti (e cioè non registrati al contrario), in quanto questi possono influenzare numerose persone, tuttavia i messaggi celati nella musica rock sono in genere registrati al contrario. Chi ritiene che i messaggi al contrario e bifronti abbiano una notevole efficacia si rifà in genere agli studi di William H. Yarroll, Jr., il quale sostiene che se la parte sinistra del cervello non riesce a decifrare un messaggio, lo invia alla parte destra che è detta "creatrice", che lavorerà col messaggio come riflettendolo in uno specchio. Yarroll è presentato come scienziato e neurologo, in realtà le sue credenziali scientifiche sono pressoché inesistenti, ma - ciò che è peggio - la sua teoria dei rapporti fra la parte destra e quella sinistra del cervello si ispira alle idee di Marilyn Ferguson, una delle principali portavoce del New Age [12].

Se la critica ad un certo tipo di rock come strumento di diffusione del satanismo vuole essere fondata su solide basi scientifiche non può quindi riferirsi alla teoria di Yarroll in quanto il New Age si rifà largamente ad una visione olistica del mondo, per cui scienza, fantasia e mito spesso finiscono per ritrovarsi sul medesimo piano. Anche una critica dal punto di vista cristiano non può basarsi su questa teoria, dato che il New Age insiste su una visione del mondo e dell’uomo molto lontana da quella del Cristianesimo.

Al di là delle reali possibilità che i messaggi al contrario o bifronti hanno di influenzare inconsapevolmente il cervello, è importante notare che - secondo una prospettiva strettamente teologica - è significativo il fatto che venga adottato, anche se solo come scongiuro o consacrazione del disco al demonio (posto che l’ascoltatore non è in grado di percepirlo), un linguaggio rovesciato. Questo è infatti tipico degli ambienti delle "messe nere", dove le preghiere cristiane sono recitate al contrario. Il male è visto come l’assoluto contrario del bene, quindi il messaggio al contrario è un modo di rivolgersi al demonio per glorificarlo. E’ quindi probabile che alcuni musicisti abbiano voluto realizzare dei piccoli rituali attraverso i loro dischi. Questi purtroppo diventano un mezzo per avvicinare i giovani al satanismo.

4. Alcune considerazioni

Volendo trarre qualche conclusione sul fenomeno del satanismo, è possibile sviluppare almeno tre diversi ambiti di considerazioni.

1. Il satanismo rappresenta senza dubbio un fenomeno inquietante, la cui pericolosità sociale non è certo da sottovalutare, anche se, come abbiamo messo in luce, è necessario non enfatizzare le cifre e dare informazioni corrette sull’argomento. Diversamente si finisce per favorire lo stesso satanismo, che alcune volte trae vantaggio dal fatto che semplicemente si parli di esso, magari anche in maniera negativa, ma non adatta. Informazioni scorrette o enfatizzazioni del fenomeno da parte dei mass-media - come mostra il caso dei Bambini di Satana - possono infatti favorire l’affluenza soprattutto dei giovani verso i gruppi satanici. Quindi, lo studio e l’informazione sul satanismo sono senza dubbio importantissimi, purché siano condotti con competenza e non in maniera tale da scatenare ingenue e malsane curiosità che possono spingere ad accostarsi a qualche gruppo satanico.

2. Dal punto di vista sociologico - secondo lo schema di classificazione proposto dal CESNUR - il satanismo si presenta a tutti gli effetti come un fenomeno estremo. Esso infatti viene collocato nell’ultima (quarta) fase della classificazione dei movimenti magici. Essi sono caratterizzati dalla pretesa di essere la "vera Chiesa" (prima fase), di essere "il Cristo" (seconda fase) oppure di essere "Dio" (terza fase). I movimenti satanisti nascono dalla delusione per non aver potuto ottenere le capacità e i poteri di Dio, nonostante gli sforzi tipici dell’occultismo e della magia cerimoniale, da qui la negazione di Dio e l’adorazione del suo avversario, il diavolo.

3. Secondo una prospettiva cattolica il culto al demonio appare come un atto gravemente peccaminoso, in quanto si oppone al primo comandamento ("Non avrai altri dei di fronte a me"). Il culto a Satana è una forma di idolatria, di essa si occupa anche il Catechismo della Chiesa Cattolica al n. 2113 che così afferma:

"L’idolatria non concerne soltanto i falsi culti del paganesimo. Rimane una costante tentazione della fede. Consiste nel divinizzare ciò che non è Dio. C’è idolatria quando l’uomo onora e riverisce una creatura al posto di Dio. Si tratti degli dèi o dei demoni (per esempio il satanismo), del potere, del piacere, della razza, degli antenati, dello Stato, del denaro, ecc. "Non potete servire a Dio e a mammona", dice Gesù (Mt 6,24). Numerosi martiri sono morti per non adorare "la Bestia", rifiutando perfino di simulare il culto. L’idolatria respinge l’unica Signoria di Dio; perciò è incompatibile con la comunione divina".

* "Una voce grida…!" n. 5.

da http://members.tripod.com/~unavocegrida/Satanismo.htm
 
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arwen78
view post Posted on 29/9/2004, 10:16




Satanismo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il satanismo è una religione che prevede l'adorazione di Satana (o di qualche altro essere superiore e malvagio), o il ricorrere all'archetipo di Satana quale fonte di ispirazione per la vita dell'individuo. Il termine appare per la prima volta nel libro A confutation of a booke (by Bp. Jewel) intituled An apologie of the Church of England ("Una confutazione di un libro (del vescovo Jewel) intitolato Un'apologia della Chiesa di Inghilterra") di Thomas Harding (1565):

ll, ii, 42 b, "Meaning the time when Luther first brinced to Germanie the poisoned cuppe of his heresies, blasphemies, and Satanismes."
Nella citazione sopra la parola fa riferimento agli insegnamnti di Lutero anche se egli avrebbe sicuramente respinto l'accusa di adorare Satana o di ispirarsi a Satana medesimo.

Secondo alcuni, il satanismo non può considerarsi una religione in senso proprio poiché nella sua essenza non potrebbe esistere se non come negazione del cristianesimo. I tentativi di far risalire la sua esistenza all'adorazione di un dio caprino (Pan) e/o fallico si sono dimostrati storiograficamente inconsistenti. Il satanismo esiste quindi come "forza resistente" al cristianesimo e in sua funzione. In realtà la questione non è così semplice, dato che con questa etichetta vengono indicati movimenti molto eterogenei:

Satanismo "ribelle", che si ribella ad una visione cristiana del mondo.
Satanismo "religioso", che si basa sulla fede nell'esistenza di un Principe delle Tenebre (un nome più generico di Satana) a cui il fedele rende culto.
Satanismo "filosofico" o "moderno" che non si basa sull'adorazione di Satana o altri demoni, bensì nel trarre ispirazione dallo studio di vari dei o spiriti "oscuri" o dall'archetipo di Satana. Questa forma di satanismo spesso predica l'auto-deificazione dell'individuo.
Satanismo "tradizionale", che vede nel satanismo e nella Via della mano sinistra un mezzo per lo sviluppo individuale e opera per il cambiamento della società, tramite la sua distruzione.
I "cultisti", membri di una comunità dedita a sacrifici umani ed abusi rituali. Anche se singoli individui sono stati condannati per tali crimini, la loro appartenenza ad una organizzazione più vasta ed organizzata è tutt'ora piuttosto controversa.
Al giorno d'oggi vi sono diverse sette, diffuse in tutto l'occidente, che praticano questo culto. Negli Stati Uniti i satanisti hanno ottenuto che gli fosse riconosciuto lo status di religione e un cappellano nell'esercito.

Il successo di questa pratica deriva forse anche dalla sua associazione a forme di protesta sociale e di liberazione sessuale (almeno per alcuni tipi di satanismo), in questo senso viene spesso citato come padre del Satanismo contemporaneo Aleister Crowley il quale assunse come motto la frase: fai ciò che vuoi: sia questa tutta la legge.

Indice [mostranascondi]
1 Satanismo "ribelle"

2 Satanismo "religioso"

3 Satanismo "filosofico" o "moderno"

4 Satanismo "tradizionale"

5 Altri gruppi

6 Link esterni

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Satanismo "ribelle"
I membri di questo gruppo hanno accettato il dogma cristiano secondo cui Satana ed i satanisti sono intrinsecamente malvagi. Non stupisce quindi che i membri, da soli o radunati in piccoli gruppi, facciano parlare di sé nelle cronache per atti illegali più o meno gravi.

Anche se molti "ribelli" sostengono di ispirarsi ai lavori di LaVey, pochi conoscono a fondo questo autore, e la maggior parte di loro ha un'idea di Satana che deriva più da fantasie letterarie o da testi di critica rivolti contro le posizioni di cristiani fondamentalisti. Principalmente la loro idea di Satana riflette una chiara matrice cristiana.

Gli altri satanisti chiamano i membri di questo gruppo gli "adoratori del Diavolo" (in senso dispregiativo), la maggior parte dei moderni studiosi di satanismo concorda nel vedere in questi gruppi una minoranza di scarso rilievo.

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Satanismo "religioso"
I membri di questa categoria credono nell'esistenza di una divinità personale, il Principe delle Tenebre, a cui rendono culto.

Il gruppo più conosciuto è il Temple of Set ("Tempio di Set") fondato da Michael Aquino ed altri membri della Chiesa di Satana (v. oltre) dopo la loro fuoriuscita dalla Chiesa nel 1975. I membri del Tempio sostengono di adorare l'antico dio Egizio Set.

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Satanismo "filosofico" o "moderno"
La più grande organizzazione di questo tipo, e quella dotata di maggior visibilità, è la Chiesa di Satana fondata da LaVey, che ha esposto la filosofia alla base del movimento nel suo The Satanic Bible ("La Bibbia satanica"). Dopo la morte di LaVey, il gruppo è andato incontro ad alcuni fermenti interni e varie riorganizzazioni.

La designazione di satanisti "moderni" riservata a questo gruppo sottintende che il satansimo religioso risalga a tempi più antichi, ma c'è chi fa notare come il termine "Satanismo" fosse raramente usato da qualche gruppo prima della comparsa della Chiesa di Satana. Per questo motivo, i membri della Chiesa di Satana rivendicano per sé l'etichetta di "Satanisti", riferendosi agli altri gruppi come "pseudo-satanisti".

Nonostante la maggioranza dei satanisti moderni considerino sé stessi dei filosofi, e molti si professino atei, alcuni studiosi, pur consci del fatto che i satanisti moderni non credano nell'esistenza di Satana in quanto essere personale, li classificano come satanisti religiosi per il fatto che praticano la magia (requisito sufficiente per catalogarli come "religiosi" secondo alcune definizioni). Comunque, non tutti i gruppi di satanisti moderni praticano la magia.

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Satanismo "tradizionale"
I membri di questo gruppo sostengono che l'idea di satanismo vada molto al di là del semplice principio della gratificazione dei propri piaceri personali: il satanismo è un percorso arduo che richiede autodisciplina ed autocontrollo per raggiungere una saggezza universale. È una concezione prettamente pragmatica di satanismo, che pone l'enfasi sulla crescita dell'individio che riesce ad attraversare reami oscuri e pericolosi con atti di forza, resitenza e a rischio della propria vita. Inoltre, il satanismo tradizionale cerca di indurre un cambiamento, distruttivo, nella società.

La più grande organizzazione di questo tipo e' l'Order of Nine Angles ("Ordine dei Nove Angeli").

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Altri gruppi
Presso alcune sette gnositiche il serpente viene elogiato come "portatore della conoscenza" (come accade per Satana, nella sua veste di Lucifero, il "portatore di luce"). Alcuni gnostici sostengono che il dio della Bibbia, da loro chiamato il Demiurgo, sia in realtà Satana stesso. Ad alcuni dei primi gnostici vennero adossati ogni genere di atti criminali, ed essi furono accusati di propagandare ogni tipo di atto malvagio quale via di liberazione della sofferenza del mondo, ma questi resoconti sono poco attendibili dato che arrivano soprattutto da autori impegnati nell'attaccare lo gnosticismo in quanto forma di eresia.
da http://it.wikipedia.org/wiki/Satanismo
 
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arwen78
view post Posted on 29/9/2004, 10:21






Omicidi satanici e professionisti dell'anti-satanismo
Comunicato del CESNUR
I crimini di cui si è reso responsabile nel Varesotto un gruppo di balordi auto-denominatosi “Bestie di Satana” suscitano comprensibilmente stupore e indignazione, oltre alla doverosa pietà per le povere vittime. Offrono però anche occasione a professionisti dell’anti-satanismo di diffondere notizie allarmistiche, che talora rischiano di generare un panico morale quasi altrettanto pericoloso dei mali che pretende di denunciare. Il CESNUR, attivo da oltre quindici anni nella ricerca in materia di satanismo e anti-satanismo, temi su cui ha collaborato con organi di polizia di numerosi paesi, sente il dovere di proporre al pubblico, alle autorità e ai mezzi di comunicazione alcune semplici precisazioni.

1. In ogni campo, e tanto più in questo, vale il principio secondo cui l’onere di provare un fatto contestato incombe su chi lo afferma. Se qualcuno sostiene che in Italia esistono cinquecentomila satanisti, che in una certa città italiana ci sono una dozzina di sette sataniche, che migliaia di persone ogni anno sono uccise dai satanisti, deve dare la prova piena, puntuale e rigorosa delle sue affermazioni. Non può rovesciare l’onore della prova e chiedere a chi rimane scettico di provare che queste affermazioni non sono vere.

2. Il peso delle prove deve essere proporzionato alla gravità delle accuse. Lettere e telefonate di persone che chiedono di rimanere anonime, confessioni – anche a sacerdoti rispettati e rispettabili – di chi si presenta come ex-satanista ma dichiara di volere mantenere l’anonimato, documenti o fotocopie di dubbia provenienza, vanterie degli stessi satanisti non sono in nessun modo prove valide di fatti che, se veri, sarebbero gravissimi. Il CESNUR riceve regolarmente lettere e telefonate di mitomani o provocatori che accusano gruppi e personalità della politica, dello spettacolo o della religione di essere satanisti o membri di sette pericolosissime, o denunciano vasti complotti internazionali. Non ci siamo mai pentiti della buona abitudine di cestinare le segnalazioni anonime e ignorare quelle non suffragate da prove concrete, per quanto chi le propone – come del resto è tipico dei mitomani – sappia dare una falsa impressione di sincerità.

3. Il nostro esame della situazione italiana ci porta a concludere che esistono nel nostro paese meno di dieci movimenti satanisti organizzati con testi, dirigenti e riferimenti a una dottrina e a una tradizione, con meno di duecento membri complessivi. Naturalmente, non si devono confondere con il satanismo – definito come l’adorazione del personaggio chiamato nella Bibbia Satana o Demonio - realtà diverse quali lo spiritismo, la magia cerimoniale, la neo-stregoneria o il neo-paganesimo. Chi vuole contestare queste cifre non può limitarsi a elencare nomi di gruppi più o meno altisonanti o fantasiosi, ma deve fornire elementi che provino che effettivamente esistono nel mondo della realtà empirica, al di fuori delle voci, dei rumori e delle leggende urbane.

4. Da questo primo quadrante del satanismo italiano ne va distinto un secondo, composto da bande di balordi – in genere, ma non sempre, giovani –, quasi sempre in contatto con il mondo della droga, che ricavando confusamente informazioni dalla stampa, da Internet e da una certa musica (di cui circolano in modo clandestino versioni, assai peggiori di quelle più note, dove si inneggia non solo al Diavolo ma alla violenza e allo stupro) si costruiscono un “satanismo fai da te”. Questi gruppi non sono organizzati, non hanno pubblicazioni, sedi, gerarchie nazionali e in genere si rendono noti solo attraverso la commissione di reati di vario genere. Dal numero di reati identificati si può ipotizzare che qualche migliaio di persone – ma non decine né centinaia di migliaia – siano coinvolte in queste attività. I reati commessi sono in genere relativamente minori: profanazioni di cimiteri e di chiese, sacrifici di animali. Anche se raramente, la voglia di trasgressione anticattolica che anima questi ambienti porta al furto e alla profanazione di ostie consacrate. Le esperienze straniere – soprattutto quella americana, da anni studiata e monitorata dall’FBI e da altre agenzie, con cui il CESNUR ha avuto occasione di collaborare – mostrano che, su migliaia di giovani coinvolti, una percentuale minima ma non inesistente arriva a commettere reati gravissimi, omicidi plurimi compresi. Le autorità americane rilevano la presenza in media di una banda all’anno che arriva fino all’omicidio (talora, a omicidi che coinvolgono una pluralità di vittime anche ampia). Considerata la diffusione del fenomeno anche in Italia, era ed è purtroppo prevedibile che prima o poi anche da noi dai piccoli reati una fra le tante bande di balordi “satanici” passasse al reato gravissimo. Ma è anche prevedibile che questi reati rimangano statisticamente circoscritti.

5. L’unica relazione dei gruppi del secondo quadrante con quelli del primo è l’occasionale lettura da parte dei satanisti “fai da te” di pubblicazioni di satanisti “ufficiali”. In oltre trent’anni di satanismo moderno, in nessun paese del mondo sono mai emersi contatti organizzati e sistematici fra i due ambienti. Il satanismo “fai da te” è per definizione disorganizzato, non è coordinabile, non obbedisce a “grandi vecchi” né a “terzi livelli”, si auto-recluta e non è reclutato dal satanismo “ufficiale”.

6. Il mito della Torino satanica è nato nell’Ottocento per ragioni politiche collegate sia all’accoglienza da parte di governi anticlericali di forme religiose “alternative” e anti-cattoliche di ogni tipo, sia a una reazione cattolica che etichettava come “satanica” ogni forma di occultismo e di magismo. Non vi è nessun collegamento fra movimenti presenti a Torino nel XIX secolo e le “Chiese di Satana” nate nel capoluogo piemontese alla fine degli anni 1960 sulla scia di esperienze americane, e oggi ridotte a poche decine di membri. Oggi non ci sono più satanisti a Torino di quanti ve ne siano in altre grandi metropoli europee o americane. Non ci sono né ci sono mai stati “Papi di Satana” a Torino, anche se un defunto pittore lasciò correre qualche voce di questo genere sul proprio conto, principalmente allo scopo di promuovere i propri quadri. La cifra di quarantamila satanisti presenti a Torino deriva da un vecchio e ben riuscito scherzo, ormai pacificamente noto come tale, giocato molti anni fa dalla sempre attiva goliardia torinese a un quotidiano locale.

7. Se non si può escludere che i satanisti “fai da te” varesotti abbiano zii, parenti o compagni di merende in una qualunque altra città italiana, il riferimento a Torino in questo contesto è immediatamente sospetto, proprio a causa della diffusione nazionale di leggende urbane sulla Torino satanica. La storia e il modus operandi delle “tradizionali” Chiese di Satana torinesi induce comunque a ritenere del tutto inverosimile un qualunque loro collegamento con i balordi del Varesotto.

8. Per completezza si possono menzionare altri due quadranti del satanismo italiano. Un terzo è composto da pervertiti sessuali che, senza credere né a Dio né al Diavolo, si servono di pretesti e mascherate “sataniche” per attirare giovani ingenui alle loro attività. Dopo tutto, se qualcuno si apposta fuori da un liceo e propone alle ragazzine di andare a casa sua dove saranno drogate e violentate è difficile che qualcuna lo segua. Se invece si presenta come “reverendo” di una qualche Chiesa satanista e propone un rito satanico, su centinaia di studentesse non è escluso che ne trovi una o due interessate, come è successo in fatti di cronaca di qualche anno fa. Ci sono anche pervertiti feticisti che entrano in contatto con criminali per ottenere ossa trafugate in cimiteri e, nei casi più gravi, parti del corpo di persone assassinate. La letteratura internazionale conferma che casi di questo genere sia esistono, sia sono molto rari. Talora i pervertiti sessuali del terzo quadrante cercano di entrare in contatto con le bande di balordi del secondo quadrante – ammesso che riescano a identificarle – perché lì trovano persone disposte a lasciarsi coinvolgere nelle loro attività. Ma questi pervertiti non vanno confusi con i satanisti organizzati del primo quadrante, che considerano il satanismo una vera e propria religione, né sono a loro volta in grado di “coordinare” o organizzare le bande del secondo livello.

9. Il quarto quadrante, infine, si riferisce al folklore di ambienti della malavita organizzata che celebrano riti magici, talora con incantamenti o filastrocche dove si menziona il Demonio, come scongiuri in funzione propiziatoria per il successo delle loro imprese criminali. In questi riti entra talora l’uso di parti del corpo di nemici uccisi, e di sangue. Episodi di questo genere si sono verificati soprattutto nell’ambiente della criminalità organizzata latino-americana, ma qualche sospetto è corso occasionalmente anche in Italia, senza che sia stato possibile giungere a conclusioni sicure.

10. Allo stato delle informazioni disponibili l’episodio del Varesotto è ascrivibile a una tipica banda di balordi del secondo quadrante, dove si sono mescolate in un cocktail perverso musica satanica del tipo più violento, devianza, emarginazione e droga. Sempre allo stato delle informazioni, l’episodio sembra circoscritto in tale secondo quadrante, senza collegamenti con fenomeni di altra natura.

11. Al di là delle responsabilità penali personali che saranno accertate dalla magistratura, la presenza di qualche migliaio di balordi del “satanismo fai da te” appartiene alla fenomenologia di un disagio giovanile, non necessariamente legato a problemi di povertà intesa in senso economico, che si manifesta di volta in volta nelle droghe, nell’estremismo politico, nel satanismo, nel lancio di sassi dei cavalcavia (un’attività iniziata negli Stati Uniti da giovani che si dicevano anche satanisti), e talora in tutte queste cose insieme. Il satanismo classico e organizzato, che pure non ha contatti organizzativi con le bande dei balordi, non è immune dalle responsabilità ideologiche tipiche dei cattivi maestri. La musica che circola clandestinamente e che inneggia a bambini sventrati, giovani stuprati ed ebrei gasati (il nazi-satanismo è infatti un tema tipico di questo genere musicale) costituisce un fenomeno di tipo pericoloso e illegale, e la sua repressione, per quanto difficile, costituisce una misura di prevenzione legittima e auspicabile. Non si deve peraltro confondere questa musica clandestina con quella di personaggi controversi dei normali circuiti della musica apprezzata dei giovani che, per quanto discutibili, non possono essere messi sullo stesso piano, rischiando di fare di ogni erba un fascio e di suscitare negli stessi giovani reazioni di fastidio verso adulti facilmente accusati di “non capire la nostra musica”. La musica di chi inneggia al crimine deve essere vietata; quella di altri che creano atmosfere dark o “gotiche” costituisce un problema culturale, da discutere con i nostri figli e da affrontare su un piano che non può essere di semplice repressione. Più in generale, la subcultura “satanica” fa parte di un più complesso problema di disagio e di crisi di valori che non può essere semplicemente affidato alla risposta penale ma coinvolge le istituzioni educative, culturali, religiose. Assumersi le proprie responsabilità risulterà meno difficile in un clima non inquinato da panici ingiustificati e da sopravvalutazioni quantitative e qualitative del satanismo, che rischiano tra l’altro di renderlo seducente agli occhi di quegli stessi giovani che si afferma di volere proteggere.

da http://www.cesnur.org/2004/comunicato.htm
 
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cocorita44
view post Posted on 29/9/2004, 20:00




aleisterrowley non è un satanista ,ma molti satanisti dicono di ispitarsi alui. fu piuttosto un seguacedelle dottrine del buddhismo tantrico ,della via della mano sinistra e della magia sessuale. cioè l'energia che viene impiegata nel sesso viene usata per evocazioni magiche, c'è uso di droghe e perversioni,ma non violenza. si rifa' ad interpretazioni esoteriche della cabbala e dela magia egizia ,c'è un'esaltazione del principio femminile. il suo aforisma ogni uomo è una stella e fa' cio' che vuoi sia la tua legge aprono la via al movimento hippye new age -neopaganesimo . ci sono filiazioni di suoi seguaciin lite fra loro per la regolarita' magica. fu anche scrittore ,poeta, scalatore,e pare anche spia, fu presente in italiaacefalu' e caltabellotto ..espulso da mussolini.insomma personaggio discusso ,ma niente a che fare con manson ,bestie di satana e orrori del genere...., per vostroorrore invece vi dico che esistono siti satanici ed uno spiega metodi di suicidio,altri sono a pagamento per pornografari danarosi e cmq x fortuna molti sono stati chiusi...
 
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arwen78
view post Posted on 30/9/2004, 09:33




CITAZIONE (cocorita44 @ 29/9/2004, 21:00)
aleisterrowley non è un satanista ,ma molti satanisti dicono di ispitarsi alui. fu piuttosto un seguacedelle dottrine del buddhismo tantrico ,della via della mano sinistra e della magia sessuale. cioè l'energia che viene impiegata nel sesso viene usata per evocazioni magiche, c'è uso di droghe e perversioni,ma non violenza. si rifa' ad interpretazioni esoteriche della cabbala e dela magia egizia ,c'è un'esaltazione del principio femminile. il suo aforisma ogni uomo è una stella e fa' cio' che vuoi sia la tua legge aprono la via al movimento hippye new age -neopaganesimo . ci sono filiazioni di suoi seguaciin lite fra loro per la regolarita' magica. fu anche scrittore ,poeta, scalatore,e pare anche spia, fu presente in italiaacefalu' e caltabellotto ..espulso da mussolini.insomma personaggio discusso ,ma niente a che fare con manson ,bestie di satana e orrori del genere...., per vostroorrore invece vi dico che esistono siti satanici ed uno spiega metodi di suicidio,altri sono a pagamento per pornografari danarosi e cmq x fortuna molti sono stati chiusi...

grazie delle info coco!a parte il vedere qualche speciale in tv e leggere qualcosa in internet non so molto del fenomeno,però mi interessa!
quanto ai siti in internet ahimè!li ho visti...un sito istigherebbe al suicidio?ma non è illegale?istigare al suicidio è reato per legge!se non l'hanno già fatto dovrebbero chiudere quel sito immediatamente! in alcuni siti che ho visto il
satanismo viene esposto come fosse una filosofia più che religione!penso sia per attirare più "ribelli"possibili...se fosse presentato come religione e basta probabilmente conterebbe un minor numero di adepti!
 
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cocorita44
view post Posted on 30/9/2004, 18:51




il satanismo filosofico farebbe capo a correnti luciferiane di origine massonica..satana come prototipo delribelle al dio cristiano e portatore all'uomo della regione invece ce della fede. certo sataniamo americano di la vey .fa del diavolo un buon diavolone che ci propone di godercela e far denaro, sesso e successo e quindi pregarlo fargli qualke festino ose' peraverlo come protettore ..sno innocui ricchi perditempo e acchiappadenaro.poi c'è un satanismo blasfemo anticattolico che parte gia' dal medioevo con le messe della vana osservanza officiate da preti che possono consacrare l'ostia che è successivamente profanata con sterco eliquidi umani, calpestata o messa nei genitali di una donna, oppure ilcelebrante profana egli stesso l'ostia col proprio corpo- non scendiamo in particolari disgustosi-...il pittore torinese decedduto ,è lorenzo alessandri un surrealista che descrisse in un libricino introvabile queste cerimonie,e si presento' in tv con addobbi e ceri di una presunta chiesa satanica esistita in torino. se cercate nel wb troverete notizie su di lui...veramente pericolosi sono questi gruppi spontaneidwditi alla violenza e aldelitto. sembra strano che nessuno se ne sia accorto?siamo tutti rivolti al denaro alla merce al successo ,alla vacanza. i genitori sono un po' ciechi e troppo tolleranti verso stranezze dei figli, e forse problemi gravi come il terrorismo distolgono la pubblica siurezza dal controllo di quelli che sembrano solo eccentrici.io non minimizzerei il problema come fa il cesnur,il pericolo di essere coinvolti in spiacevoli fatti esiste. un romanzo molto belloe serio sul tema e' l'abisso di joris karl huismans, lo si trovera' in collane di classici è uno scrittore detto decadente cattolico francese.a volte i satanisti sono vicini a gruppi neopagani militanti anticristiani e fanno sacrifici animali. insomma bruttissime compagnie da cui stare alla larga.
 
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arwen78
view post Posted on 30/9/2004, 22:54




grazie coco di tutte le info!devo decisamente leggere un libro!in effetti nello speciale che ho visto in cui hanno intervistato la polizia si sottolineava quella linea di pensiero secondo cui chi fa parte di questi movimenti o sette oltre ad avere seri problemi psicologici,soffre anche di gravi complessi di inferiorità,frustrazioni e disastri psichici vari,l'illusione del potere che deriva dalla "filosofia"satanista gli farebbe credere a chi ha di questi problemi di essere in qualche modo speciale e protetto!
è vero le famiglie ,i genitori dovrebbero essere attenti ai loro figli e alla loro psiche ma se non sanno evitare nemmeno che i figli si facciano le canne ,come possiamo sperare che sappiano fermare o capire in anticipo dei deviati mentali o possibili assassini?
io credo che oggi più che mai per essere genitori servirebbe una patente che attesti l'idoneità!
ma tralasciando questa mia considerazione personalissima..
insomma i problemi si risolverebbero facendo parte di un movimento e sentendosi "protetti"da esso piuttosto che affrontandoli..eh già!bella scoperta!così si cerca di creare una filosofia ad un qualcosa che in realtà ne è privo!leggendo siti satanisti in internet mi sono resa conto che la loro filosofia è in realtà una non filosofia..comunemente adottata dall'uomo di potere non facente parte di tale setta!e da un'infinità di altri uomini che la pensano come loro e che non sono satanisti!ed in effetti cosa vogliono mai sapere i satanisti di satana?
ma a parte questo..diciamo che queste sette "innocue"nemmeno centrano e che dei pazzi se ne servono per far da scudo alla loro pazzia!su questo siamo d'accordo mi sembra..
ma c'è un'altra ipotesi da prendere in considerazione...ossia quella che simili gruppi di giovani disturbati siano guidati da burattinai senza scrupoli che si servono della loro instabilità psichica e deviatezza mentale!
 
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cocorita44
view post Posted on 1/10/2004, 04:50




non so a chi potrebbe servire questa spazzatura umana,a spacciatoridi droga, certo ,forse ci potrebbe nasceree delterrorismo,ma non credo che questi disturbati servano altri che lapazzia..hai fatto benissimo a chiudere quella discussione ,lo stavo per prendere a scapaccioni ..
 
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arwen78
view post Posted on 1/10/2004, 10:27




CITAZIONE (cocorita44 @ 1/10/2004, 05:50)
non so a chi potrebbe servire questa spazzatura umana,a spacciatoridi droga, certo ,forse ci potrebbe nasceree delterrorismo,ma non credo che questi disturbati servano altri che lapazzia..hai fatto benissimo a chiudere quella discussione ,lo stavo per prendere a scapaccioni ..

beh spero che serva veramente soltanto la loro pazzia e che qualcun'altro non li usi ad esempio per eliminare persone scomode!se così fosse un assassino potrebbe coprire benissimo le sue tracce,nascondendosi dietro ad una setta!
si l'ho chiusa anche xchè si era proprio sconfinati fuoriluogo..ora non litigate;-)
 
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cocorita44
view post Posted on 1/10/2004, 16:06




no no , sta sicura che non litigo ,non ne val la pena e inoltre questo tipo di persone si diverte a disturbare ..bisogna dargli un avviso e chiudere la discussione, se vuoi sapere altro su magia streghe ecc , sono qui..credo sia interessante. l'ipotesi di serial killer frammisti a una pista satanica si fece gia' colmostro di firenze. ma telo vedi tu un militante comunista come pacciani che faceva le feste dell'unita' andar a celebrar messe nere con delitto insieme a intellettuali annoiati...maaah!!!!
 
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arwen78
view post Posted on 1/10/2004, 22:06




in effetti pacciani non ce lo vedo in quella veste a meno che il suo non fosse un satanismo casereccio!e molto semplice e rude!
cmqe se hai qualcosa da scrivere,qualcosa su magia e stregoneria ecc...postalo pure!grazie!
 
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cocorita44
view post Posted on 2/10/2004, 17:25




avrebbe potuto essere l'esecutore di ordini altrui...un killer insomma...avevo sritto qualcosa sulla magia e stregoneria..ma non so piu' esattamente dove mi è andata a finire. intanto mi pare dispregiativo il termine stregoneria - stregone , si tratta di un fenomeno vario e complesso non sempre negativo . sciamanesimo , culto pagano residuo , culto di diana.della grande dea, mentre perle messe nere con sacrifici di bambini a satana celebratiperottenere successo, si deve intenderevero satanismo oltre che crimine . il fenomeno wicca o antica religione.i druidi attuali ,sono moderni e recenti. molte confessioni di riti stregonici e sabba furono praticamente estorti ai condannati con la tortura, altri frutto di esaltazione isterica o delirio da allucinogeni,il che farebbe pensare a sciamanesimo nordico, insomma a una rivincita del culto della natura. magia e stregoneria o sciamanesimo ,si radicanonella primordiale religione animistica che ammette un'anima nelle cose e un culto degli antenati. una interptetazione colta fa della magia una riappropriazione e presa di coscienza diarchetipi del profondo ...cioe' demoni e forze esterne in realta' sarebbero in noi. interptetazione di c g.jung, crowley, e studiosi di tradizioni esoteriche..si evocano simboli interiori e forze cosmiche sopite. l'uomo è cioè un microcosmo , immagine del macrocosmo..il mago vorrebbe dominare forze cosmiche.è l'intenzione buona o cattiva che rende la magia bianca o nera....
 
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arwen78
view post Posted on 3/10/2004, 17:05




molto interessante l'interpretazione di jung!in effetti è possibile!
io credo che qualsiasi energia in grado di "plasmare il mondo"in realtà sia in noi!nella sezione di tutto un pò ho messo qualche articolo riguardante la wicca!molto interessante..ho fatto anche qualche ricerca in internet!se non sbaglio ho aggiunto anche articoli riguardanti lo sciamanesimo ele rune celtiche..se ti ritrovi qualcosa di interessante aggiungili pure!la teoria del microcosmo-macrocosmo è molto famosa!già dai tempi dell'umanesimo se non sbaglio..per cui l'uomo(microcosmo) riflette in se tutte le caratteristiche e possibilità dell'universo (macrocosmo)
come dimenticare chi si occupò di magia ?tipo Giordano Bruno:
La magia, ovvero la convinzione che la materia abbia in se un principio spirituale che interagisca con l'uomo e il suo intelletto, è una delle caratteristiche salienti dell'umanesimo, in particolare nell'ambito della riscoperta dell'indagine naturale.

Bruno si occupò di magia, interessato com'era di attribuire uno spirito a qualsiasi ente, sia che fosse organico o materiale.
La magia, contrariamente all'opinione comune, non era molto diffusa nell'epoca classica, per tutto il medioevo rimase ai confini della scienza, ma sempre ostacolata dall'accusa di satanismo lanciata dalla Chiesa.

A Bruno interessava la numerologia, ovvero la pratica di attribuire ai numeri e alle loro combinazioni poteri ed enigmi che nascondevano verità filosofiche e metafisiche.

La geometria era un buon esempio di questo atteggiamento: ogni cosa si poteva ridurre ad una forma matematizzata, in cui la forma era l'espressione di rapporti numerici. Dalle combinazioni di questi rapporti si potevano estrapolare numeri ai quali attribuire particolari significati (analogamente ai pitagorici).




 
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cocorita44
view post Posted on 3/10/2004, 19:12




..bravissima... e non slo i classici!i rabbini ebraici ,iassegnavano un nome eun numero a tutte le cose perche' chiamarle x nome era aver potere su di esse...lasciamo poi da parte i celti, con le loro magie druidiche di trasformazione, il calderone del dagda che da' sempre cibo edè il prototipo del graal....anche i nordici hanno le loro maghe le vilede, e una forma di magia nera detta seidr, pozionie consumazione di funghi allucinogeni ,incantesimi runici, anche se il loro alfabeto è loghamico ,fatto di lineette e il leponzio ,una via di mezzo tra le rune el'etrusco..non c'eè popolo che non abbia praticato la magia . nell'alto medio evo carlo magno non volle che si perseguitassero le streghe considerandole residui dei culti lunari della grande dea,la chiesa si scaglia contro di loro con l'accusa di eresia non di satanismo e le consegna al braccio secolare per la pena . erano i governi non i religiosi a ordinare i roghi .la chiesa procedeva all'indagine con i suoi inquisitori, coi mezzi del tempo. si trattava spesso di confessioni estorte a poveri ignoranti sopaffatti dalle sofferenze.in quanto alla wicca è moderna anche se affermano di essere la religione primordiale. il buddismo gia' afferma che il mondo esiste x che' esiste la mente. il vero senso esoterico della magia sarebbe la crescita interiore, non il potersul mondo coloro che la intendono in questo modo finiscono travolti dall'uso distorto di essa.....mah non sono riuscita a trovare niente tra le torri di scartoffie,anche perche' oggi era una giornata magica da goder fuori casa ..ho letto tutti i tuoi scritti di magia... bene..
 
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arwen78
view post Posted on 4/10/2004, 22:22




caspita!sei un pozzo di scienza e sapienza!io devo ancora studiare;-)di alcune cose che hai scritto non ero ancora a conoscenza..devo fare qualche ricerchina in internet ,anche per aggiungere contenuti!grazie cmqe la tua collaborazione è preziosa!aggiungi pure ciò che vuoi e grazie.
interessante la tesi secondo cui erano i governi e non i religiosi a ordinare i roghi!
per quanto riguarda il fatto che li costringessero a confessare..si è vero lo so..ahimè!ne hanno fatti di errori enormi!
non sapevo niente neanche di Carlo Magno...
su certi punti a volte i libri di storia tacciono..ed è una grande perdita!
 
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21 replies since 29/9/2004, 10:14   702 views
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