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quante "visite" per un "controllo"?

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alice33
icon14  view post Posted on 21/10/2007, 15:24




Salve, sono nuova, vi scrivo per chiedervi un parere su una situazione recente.

Uso il cerotto da vari anni, prima usavo Harmonet. Ho una relazione stabile da cinque anni, con quello che è il mio primo, e spero anche unico, partner.
Per tre anni, a causa di un periodo difficile, non ho avuto testa di fare i controlli di routine. Di recente mi sono voluta "mettere in riga" e alla ASL ho scoperto che il mio ginecologo di fiducia - bravissimo,umano, attento all'ascolto and last but not least delicato al tocco - è andato in pensione. Mi hanno deviata da una ginecologa della stessa ASL che conoscevo già e che non mi era piaciuta molto.

Volevo andare con le analisi del sangue già fatte, ma il medico di base non me le ha volute prescrivere perché c'erano quei due o tre valori particolari che si segnano a chi usa contraccettivi orali. Per me, per altro, è un controllo importante perché ho un genitore con patologie della coagulazione e anche se le mie analisi erano sempre corrette, non mi va di giocare col fuoco.

Vado alla visita, spiego quel che ho in famiglia e che i controlli precedenti risultavano corretti.
La dottoressa mi ha fatto solo la visita manuale, non mi ha segnato le analisi, e mi ha detto di tornare con un nuovo appuntamento facendomi prescrivere anche il pap test e di portare con me la cartella clinica del parente con problemi di coagulazione.

Ri-prenoto visita + pap-test, e vado dopo 15 giorni, porto tutto il materiale richiesto, mi ri-fa la visita manuale, mi fa il pap test, sfoglia la cartella clinica del mio parente e dice: "Non trovo quello che cerco: vada a fare le analisi del sangue e poi prenoti un'altra visita per mostrarmele."

Non ho ancora prenotato la visita, visto che per me anche il ticket ha un peso sul bilancio, ho mandato le analisi al medico dei miei genitori che mi ha cresciuta, che gratuitamente ha detto che sono splendide.

Inoltre io sono quasi precaria nel senso che lavoro senza contratto ma dovrebbero farmelo atipico, ogni assenza che faccio è un favore che mi concedono dall'alto.
Devo pagare tre visite ginecologiche per sapere se gli esami del sangue sono ok?
Adesso poi ho traslocato, quindi dovrò cambiare asl e medico di base, e tremo all'idea di una trafila analoga e tremendamente fastidiosa.
Tutto ciò è normale? Non facevano prima a segnarmi subito le analisi? Erano necessarie due visite manuali in 15 giorni per un controllo, che a me fanno sempre male anche perché la dottoressa del caso non è proprio delicatissima?
E per rifare la analisi del sangue, l'anno prossimo, mi toccherà la stessa trafila o c'è qualche via più saggia e breve?

Ciao, Alice33
 
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