New York, il blog di Melissa, "La città vista dal mio taxi"

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conmar
view post Posted on 27/10/2007, 07:06




Il suo diario online è diventato un caso da cui è nato un libro
La tassista racconta la città, la sua gente, le sue follie
di ALESSIA MANFREDI

New York, il blog di Melissa "La città vista dal mio taxi"
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Melissa Plaut in una foto da Usa Today

DONNA, laureata, americana, nata a New York. Non è proprio l'identikit classico che uno si aspetterebbe per un tassista a Manhattan. La mosca bianca in questione - che si dichiara anche ebrea e omosessuale - si chiama Melissa Plaut. Con leggero understatement si definisce "una piccola anomalia" in un panorama rigorosamente maschile, prevalentemente fatto di immigrati al loro primo lavoro negli Stati Uniti. Melissa è una dei 44mila taxi driver newyorchesi e una di quelle 400 donne pioniere che hanno il coraggio di sfidare quotidianamente traffico, turisti ed esigenti cittadini, alla guida del suo cab giallo tra Harlem, Wall Street e gli altri quartieri della metropoli.

Giorno e notte per le strade di New York, da quando aveva 28 anni, incontrando gli esempi più strani di umanità varia, incappando in ingorghi bestiali, o semplicemente guardando il sole sorgere fra i grattacieli. Quasi per caso ha iniziato a raccogliere le sue impressioni in un blog, che dall'agosto 2005 è cresciuto sempre di più fino a diventare un caso. E, a seguire, un libro, "Hack. How I stopped Worrying About What I Should Do With My Life and Started Driving a Yellow Cab" pubblicato negli Stati Uniti da Random House in agosto.

Dopo l'università in Nex Mexico e un lavoro in un'agenzia di pubblicità che non la entusiasmava - racconta Abc News - voleva cambiare vita. La licenziano e lei decide di "avere un po' di avventure" cominciando dai taxi newyorchesi.

Il suo blog era nato per la famiglia e gli amici, dice Melissa in un'intervista al network americano, ma in molti si sono appassionati alle sue storie e hanno continuato a seguirle. "Mi avevano regalato una macchina fotografica digitale per il mio compleanno e ho cominciato a fare foto di quello che vedevo durante i miei turni di lavoro" dice. "Ho iniziato a metterle online e a mandarle per email ai miei amici, aggiungendo didascalie". E così è nato il blog dietro il volante, che descrive incontri, conversazioni, impressioni.

Quella dell'11 luglio 2007, ad esempio, è stata "davvero una buona nottata. Il traffico non faceva completamente schifo. E ogni corsa interessante lasciava il posto ad un'altra altrettanto buona". Il cab di Melissa è una sorta di confessionale involontario, in cui si origliano conversazioni e si spiano scorci di vita altrui. Dalla donna sulla trentina "decisamente molto incinta" che passa il tempo a cambiare idea su dove vuole essere portata mentre sta al telefono e, una volta messo giù, si scusa: "Mi dispiace ma mio marito continuava ad urlarmi ordini per telefono". Alla bionda affascinante sulla ventina che continua a chiacchierare al cellulare con qualcuno che sta da Burberry's e racconta di una litigata del suo amico Aaron con Jordan, ma proprio sul più bello scende: "E tristemente, non saprò mai come è andata a finire, maledizione", dice Melissa.

Alle ragazzine caricate nell'elegante Upper East Side che si fanno portare al di là del fiume e si stupiscono: "Wow, ma è vero che ci sono delle parti belle a Brooklyn". O ancora il collega Diego che la chiama per raccontarle l'ennesima follia: l'aeroporto La Guardia è completamente bloccato, centinaia di voli cancellati e non si trova un taxi a morire. "Qualcuno mi ha offerto 800 dollari per portarlo a Toronto. Ma ci credi?" Lei sì che ci crede, registra impassibile e mette tutto online.

"Mi piace la gente, anche quando non è del tutto sana o è antipatica" dice Melissa. Il suo lavoro è un modo per avere una relazione più intima con la città. Ne ha viste tante - sesso, droga, esibizionisti, minacce, tutto dal suo sedile posteriore - ma la curiosità batte tutto. E qualcosa insegna: "che ho un brutto carattere, ma, soprattutto, che bisogna sempre prenderla con calma e tranquillità. E' questa la lezione più importante che ho imparato".
 
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*°Simona83°*
view post Posted on 27/10/2007, 17:13




Carino :)
 
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cagno12
view post Posted on 30/10/2007, 01:31




Se trovo il link lo vado a guardare, mi avete incuriosito :)
 
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2 replies since 27/10/2007, 07:06   74 views
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