DDL nuove norme sulle armi

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view post Posted on 3/12/2007, 13:25




Colgo innanzitutto l'occasione per salutare gli utenti di questo forum, e complimentarmi con loro.
Mi chiamo Marco, ho 38 anni, sono un piccolo imprenditore appassionato di tiro a segno e collezionista di armi.

Come senz'altro sapete il ministro Amato ha di recente presentato una proposta di nuova regolamentazione delle norme sulle armi, copiandola perlochè pedissequamente dall'equivalente abortito tentativo fatto dsl ministro Pisanu durante la scorsa legislatura.

Le motivazioni che hanno spinto il ministero ad agire in tale direzione sono di natura emotiva, per non usare il più calzante - demagogica - .
Le riforme paventate, come è purtroppo costume odierno, si presentano inefficaci nei confronti dello scopo primario, e cioè limitare l'accesso alle armi da fuoco a persone non affidabili; ed oltre a ciò lacunose, raffazzonate, in contrasto con principi giuridici - teoricamente - basilari del diritto italiano.
Analizzando il testo proposto nell'ottica di prevederne le conseguenze tangibili, sono portato a ritenere che l'eventuale entrata in vigore di tali riforme comporterà un aggravio di problemi, quantificabili in:

aggravio della mole di lavoro delle autorità di PS, impelagate una volta di più con una inutile proliferazione di scartoffie;
aggravio dei costi per chi voglia legittimamente detenere, a qualunque titolo, armi; nonchè indebite limitazioni della libertà dei cittadini;
ripercussioni negative sul settore industriale e commerciale legato alle armi, indotto compreso.

il tutto senza che il nucleo della questione venga minimamente sfiorato: si pensi che l'ex militare artefice di una evitabilissima strage poco tempo addietro era stato posto in congedo per gravi turbe psichiche, ma non essendo previsto un protocollo di comunicazione tra la sanità militare e gli organi di PS nulla è stato fatto per disarmare una persona riconosciuta pericolosa.

Gradirei molto sviluppare in questa sede tale discussione, ed anche avere informazioni sulla possibilità di fare opposizione, privatamente o tramite associazioni, a queste modifiche.

Cordialmente ringrazio
Marco
 
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