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Le malattie reumatiche infantili consistono in infiammazioni che di caso in caso colpiscono le articolazioni, la muscolatura o la cute del bambino durante il momento del suo sviluppo psicofisico e motorio.
Conseguenza di queste infiammazioni è il dolore, che, associandosi a rigidità e tumefazione, causa riduzione delle capacità di movimento, contratture muscolari e mancanza di forza nei muscoli attigui all'articolazione interessata. Il bambino colpito finisce peranto per soffrire di affaticabilità e di deficit di equilibrio e di coordinazione.
Protratte nel tempo, queste anomalie sfociano in alterazioni posturali che a loro volta possono causare la deformità delle articolazioni colpite e/o funzionalmente connesse, con implicazioni fortemente disabilitanti.
Una cascata di eventi che può essere interrotta e fatta regredire attraverso l'adozione di un'adeguata terapia farmacologica e l'inizio tempestivo di un programma di riabilitazione personalizzato.
Specialmente nei casi di artrite cronica, dermatomiosite e sclerodermia, che sono le malattie reumatiche più sensibili agli effetti della fisioterapia.
Letteralmente "Fisioterapia" significa "trattamento attraverso metodi fisici": lo strumento del riabilitatore è infatti l'esercizio.
La fisioterapia non ha come scopo la cura dell'infiammazione in corso, ma agisce sui suoi effetti per migliorare le attività della vita quotidiana (vestirsi, lavarsi, camminare, etc.) e quindi l'indipendenza e la qualità di vita del bambino e di chi lo accudisce.
Il fisioterapista guida entrambi costoro a conoscere quali sono le possibilità di movimento sia nell'attività spontanea sia nell'attività sportiva, contenendo contemporaneamente la paura del dolore del bambino e gli atteggiamenti iperprotettivi degli adulti, che generalmente non favoriscono un buono sviluppo naturale.
Il ciclo riabilitativo deve essere personalizzato in base alle esigenze emerse in sede di valutazione. Inizia nella struttura individuata e si completa a domicilio con l'uso di ortesi e con lo svolgimento quotidiano del programma di esercizi.
Fonte: http://www.ilvolo.org/fisioterapia_new.html
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ssaby.
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Grazie delle preziose informazioni, peccato che i reumatologi non ci dicano tutte queste cose e che anche se sollecitati in merito non danno una mano.
Pazienza.
Sabina. -
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Purtroppo spesso è vero.
C'è più solidarietà e aiuto da parte dei malati stessi.. -
† Daughter Of Shadows †.
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Ciao a tutti!
...compaio ogni tanto a farvi un saluto...
Io sto facendo ora delle sedute da un fisioterapista...solo che studia anche medicina "orientale" se così si può definire...Per ora ho fatto due sedute, con massaggi...(se si possono chiamare massaggi in quanto servono ad attivare certe zone del nostro organismo che corrispondono a determinati organi) e devo dire che fanno qualcosa...
Purtroppo però ritengo che questo tipo di intervendo debba essere fatto quando si abbandona la linea farmacologica, per chi può farlo ovviamente...in quanto ora oltre a dovermi subire a breve una seconda infiltrazione al ginocchio che non smette di tormentarmi...mi stanno imbottendo di farmaci...e quindi fare queste terapie(o almeno la mia)che serve per sbloccare e ripulire l'intestino dalle tossine farmacologiche sono un pò un controsenso....ma ho deciso che dopo quest'ultima infiltrazione che farò a gennaio, chiudo con i medici perchè ne ho le scatole piene di farmaci...e provo per un periodo di sei mesi a fare l'altro tipo di intervendo fisioterapico o quello che è...staremo a vedere.
In ogni caso la fisioterapia è molto indicata per sollecitare e rafforzare la muscolatura.. -
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Ciao Greta,
come ormai sanno tutti, io sono sempre un pò (tanto) restia ad abbandonare completamente le cure tradizionali ma spero per te che sia la soluzione giusta.
Se ti va, tienici aggiornati.
Bacioni.. -
kiokushi.
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salve a tutti,
consiglio:
Ho incominciato Enbrel da circa tre settimane, una il lunedi, da 50 mg,
volevo sapere delle vostre senzazioni da quando lo avete incominciato a fare, vi spigo perchè:
la mia senzazione è che da quando ho incominciato Enbrel
i dolori sono diventati piu' insistenti e localizzati, ad esempio:
collo, colonna, bacino, gomiti e ginocchia, la cosa che mi colpisce è che prima si avevo dolore ma da pertutto, ora invece si sono localizzato nei punti che vi ho descritto.
dimenticavo la mia diagnosi è: spondiloartrite prima poi e diventata spondilite anchilosante.
grazie javascript:;
Edited by kiokushi - 13/5/2010, 19:23. -
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Credo questa nn sia la sezione più appropiata per parlarne. Cmq sia ho fatto anch'io Enbrel per la spondilite e nn ho avuto risultati di nessun tipo. Nè più nè meno dolori. . -
albion.
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CITAZIONE (kiokushi @ 13/5/2010, 18:59)salve a tutti,
consiglio:
Ho incominciato Enbrel da circa tre settimane, una il lunedi, da 50 mg,
volevo sapere delle vostre senzazioni da quando lo avete incominciato a fare, vi spigo perchè:
la mia senzazione è che da quando ho incominciato Enbrel
i dolori sono diventati piu' insistenti e localizzati, ad esempio:
collo, colonna, bacino, gomiti e ginocchia, la cosa che mi colpisce è che prima si avevo dolore ma da pertutto, ora invece si sono localizzato nei punti che vi ho descritto.
dimenticavo la mia diagnosi è: spondiloartrite prima poi e diventata spondilite anchilosante.
grazie javascript:;
i biologici a molti funzionano..ad altri meno, come sempre ogni individuo è un mondo a sé
non si può generalizzare, anche perché nel nostro organismo si innescano una infinità di reazioni chimiche soggette a tutta una serie di combinazioni possibili a seconda del tipo di farmaci che immettiamo e a seconda delle caratteristiche organiche di ciascuno di noi.
L'importanza della fisioterapia |
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