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.*Cloud giunse all'interno dell'arena, non indossava un mantello, si muoveva rapidamente ma con decisione. Raggiunto il margine degli sparli, si appoggiò alla transenna e si gettò sotto nell'arena, essa era molto larga, galleggiante su un piccolo laghetto di un liquido viola.
Con un rapido movimento, egli impugnò la spada Buster e la infilzò nella terra, nel medesimo tempo alzò le braccia mostrando le sue sfere di materia:
- Flare
- Antima
- Energiga
- Difesa Totale
- Abilità Nemiche
Le incastonò nel braccaletto ed osservò davanti a sé*
Sono pronto.
*Dicendo così, impugnò la spada ed attese*
. -
.
*Minako arrivò nell'arena poco dopo.Lei indossava un mantello nero che svolazzava mentre si avvicinava.Osservò Cloud alzare le braccia e mostrare le materie che possedeva.Un sorriso si dipinse sulle sue labbra.
La folla urlava qualcosa.Lei rivolse un saluto tranquillo con la mano alla gente,poi sospirò.
Si tolse il mantello con un gesto tranquillo,piano lo piegò e lo appoggiò di lato.I suoi capelli biondi caddero sulle spalle e lei li scostò con un gesto misurato.Prese il medaglione che portava al collo e lo attaccò alla cintura per evitare che la intralciasse nel combattimento.
Fatto questo si avvicinò a Cloud con passo sicuro mentre si sistemava i capelli raccogliendoli con un fermaglio argentato.Gli arrivò vicino e gli sorrise gentilmente.*
-Sapevo di trovarti già qui...è un piacere rivederti ancora una volta maestro Cloud...-
*Detto questo tirò fuori le sue uniche tre materie e le mostrò incastonandole poi nel Gunblade.*
Fire
Blizzard
Energia
-So bene do non poter competere con te ma sappi che è un'onore poter affrontarti...però se vinci prometti che mi offri la cena!-
*Rise un attimo facendogli l'occhiolino,poi tornò seria.Non c'era paura nè agitazione sul suo viso.Impugnò a sua volta il Gunblade e lanciò uno sguardo tranquillo al suo ex-maestro.*
-Anche io sono pronta.-
Edited by MinakoVenus - 10/12/2004, 21:48. -
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*Cloud fece un cenno del capo in saluto all'ex-alieva, il suo volto era molto serio ma affatto nervoso né arrabbiato; pareva lo sguardo freddo e impenetrabile di chi si prepara ad un combattimento impegnativo*
Felice di rivederti, Minako, sarà un piacere; mostrami quello che hai imparato.
*Queste furono le sue ultime parole, sugli spalti la gente era ansiosa, un silenzio apparentemente impenetrabile regnava tra gli spettatori i quali si chiedevano chi dei due avrebbe mosso per primo l'attacco, chi dei due si sarebbe per primo avventato su l'altro, chi dei due avrebbe dato inizio a quel fantastico torneo per il quale molta gente non aveva esitato a compiere grandi viaggi.
Nella mente, Cloud era simile all'aspetto esterno, essa era sgombra di pensieri, la concentrazione che continuamente cercava di guadagnare è la prima arma di ogni guerriero e questa regola è la prima ad essere insegnata. Così quel ragazzo biondo, all'apparenza non molto diverso da tutti gli altri, il quale aveva sostenuto battaglie così dure e difficoltose e che ora si trovava a sfidare la propria alunna per la quale ha sempre mostrato un po' di ammirazione, ora attirava l'attenzione; certo la sua fama era aumentata molto, egli era ormai "colui il quale ha sconfitto Sephiroth e salvato il mondo", secondo il pensiero di taluni, ma in realtà egli non vedeva così sé stesso. Malgrado tutti, Cloud era triste per quel destino ingiurioso, inflessibile e crudele, una ad una tutte le persone a lui care gli erano state sottratte ed ora provava sentimenti molto contrastanti, poteva decidere se controllarli o usarli a proprio vantaggio.
In un istante che parve durare quanto un battito di ciglia, egli aprì gli occhi e osservò Minako molto attentamente, non era la sua allieva, era una sagoma raffigurante un avversario, non un nemico, da sconfiggere nei limiti del regolamento. Celermente portò la spada parallela al suolo, l'elsa rivolta verso la giovine. Come un uomo appena liberato corre incontro alla propria libertà ed ogni passo che compie pare aumentarne la forza invece di diminuirla, così Cloud corse incontro alla giovane, ad ogni passo sembrava rafforzarsi, acquistare sicurezza e vigore.
E così, giunto a lei presso, impuntò il piede sinistro, un metro e venti circa li separava, a quel punto, con la forza delle braccia, menò un potente diritto tondo col preciso scopo di sfondare le difese grazie all'enorme peso convogliato nella lama. Nel proseguire l'assalto, Cloud distribuì meglio il peso e la spada, ora alla sua sinistra dopo il colpo, fu alzatta di un trenta gradi verso l'alto, i guanti mantenevano una salda presa sulla lama la quale ricadde in un roverso squalembrato su Minako essendo anche agevolata dalla forza di gravità. Infine, Cloud girò la presa sull'elsa ed eseguì un dritto ridoppio indirizzato all'anca di Venus.*. -
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*Mentre Cloud si concentrava pure Minako restava immobile.Sentiva la sagoma del suo medaglione contro il suo fianco.La folla si era ammutolita.Per la folla lei era solo una "bella biondina che stava sfidando il grande Cloud".Non sapevano nulla di chi era,quale era la sua storia...se lo avessero saputo forse non sarebbero stati così gentili nell'urlarle buona fortuna(con il tono di chi sa già che l'augurio non servirà a nulla)...sebbene non avesse mai fatto nulla di male lei...era stata solo una bambola per così tanto tempo...nessuna emozione,nessun sentimento...in quell'enorme edificio freddo in cui la gente la trattava con il freddo rispetto che si dà a un essere strano e inquietante...ma ora era cambiata...aveva trovato un cuore...delle emozioni...una casa accogliente dove tornare...Questi pensieri svanirono subito.
Per lei ormai la folla era scomparsa.Esisteva solo il cerchio dell'arena,lei e il suo avversario.
Chiuse gli occhi solo un attimo.*
E così...un'altra prova...ci sono solo io e il mio avversario...no...ci sei anche tu con me vero?Mi stai guardando?Sei sempre con me...anche se forse sei solo un ricordo sei sempre con me...allora continua a guardarmi...
*Aprì gli occhi.Quel pensiero era rincuorante.Vide Cloud che la guardava.Capì subito che non vedeva lei,la sua ex-allieva,ma solo un avversario.Sorrise.Era proprio ciò che voleva.
Cloud corse verso di lei.L'enorme spada le venne contro con una velocità spaventosa.Lei si chinò per evitarla,rialzandosi subito e scostandosi di lato per evitare il colpo successivo.
Il ridoppio finale quasi la colse di sorpresa.Per schivarlo si gettò indietro con la schiena,appoggiò le mani per terra facendo una capriola in aria e si slanciò con le mani,ritornando in piedi.
Erano colpi potentissimi.
Subito dopo essere atterrata si dette una spinta con i piedi ed eseguì un ridoppio rovescio seguito da uno sgualembrato.*
E così...iniziamo.... -
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*Cloud osservò ogni singolo movimento di Minako, il contrarsi dei suoi muscoli in quel modo così sinuoso che ben si adattava all'arma da ella brandita era esattamente ciò che egli voleva da lei durante il combattimento, era stata una brava allieva, ma ciò sarebbe stato sufficiente? Sarebbe bastata la forza di volontà contro un uomo il quale ne dispone di altrettanta? Sì, anche Cloud aveva dei ricordi che lo tormentavano, ricordi dolorosi quando una profonda ferita, ricordi così orribili che spesso si chiese se fossero solo il risultato del degenerare di una mente sottoposta a folli esperimenti genetici
"Ormai non si può fare più niente, è di nuovo al pianeta, non è più qui, perché non lo riesco ad accettare?"
Un piccolo pensiero si fece largo nella mente di Cloud fino ad allora pervasa dalla concentrazione, ma egli lo scaccio subito, se grande era il dolore, egli era e sarebbe sempre rimasto un guerriero ed in certi momenti, sia contro un avversario in un arena o contro un drago, bisogna mantenere alto il sangue freddo.
Una cosa che stupì un poco Cloud fu nel vedere negli occhi di Minako un'espressione simile, stava anch'ella pensando a qualcosa del genere? Non aveva risposta a questa domanda, ed effettivamente apparentemente ben poca era l'importanza di una risposta, erano nemici, nessuna pietà.
Osservando lo spostamento di Minako, Cloud reagì di conseguenza, alzando la spada sopra il capo, la fece roteare velocemente aumentandone la potenza quindi la fece ricadere con estrema violenza in un fendente sul colpo di Venus riuscendo, grazie alla forza del metallo spesso, ad annullare l'effetto con relativa semplicità
"La sua rapidità è elevata, ma c'è sempre una contropartita"
L'allusione del pensiero di Cloud era fondata, così quand'ella tentò di colpirlo con uno sgualembrato, egli alzò la spada orizzontalmente al livello del suolo facendo cozzare le due lame. Approfittando del momento di stallo, Cloud si fece avanti e, piegando la gamba, tentò di colpire l'avversaria al torso con una ginocchiata mancina*. -
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*Minako aveva notato lo sguardo di Cloud.Quello sguardo somigliava al suo...ma lei non doveva pensarci...scacciò quel pensiero.Cloud era il suo avversario.
Cloud era davvero bravo...aveva parato tutto con una grande facilità...si sentiva proprio una novellina...ma questo non la scoraggiava...
Le spade cozzarono e il rumore metallico riempì l'arena.
Cloud aveva alzato il ginocchio per darle un calcio nello stomaco.Avrebbe fatto male...ma era un'ottima occasione...era così vicino...*
Forse sei pazza Minako...ma è un'occasione...d'oro...
*Incredibilmente Minako si fece colpire.Sentì il ginocchio di Cloud che la colpiva...il dolore acuto che si propagava in quasi tutto il corpo...ma lei si era già preparata prima di ricevere il colpo...nella sua manmo c'era già una piccola sfera di fuoco...il dolore,come aveva previsto,non fece altro che stimolarla.Come chi ha la mano intrappolata in una tagliola e più questa si chiude più lui tenta di spingere per aprire,così il dolore la aiutò e la spinse a completare la magia e a spingere il braccio molto vicino al corpo di Cloud.*
FIRE
*La magia si scatenò molto vicino al corpo del ragazzo.Minako sorrideva.*
Se mi va bene questa non dirò più che sono sfortunata.... -
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*Il colpo di Cloud andò a buon segno, Minako si era lasciata colpire ed egli non aveva certo perduto l'occasione. Ora però ella lo stava per attaccare con una magia e a quella distanza, sebbene la magia non fosse la più potente, avrebbe procurato dei danni
"Non demordere mai, questa regola mi è stata insegnata con inflessibilità, anch'ella lo ha appreso finalmente"
Che cosa fare? Certo per Cloud quello era un momento propizio, nonostante le distanze ravvicinate la barriera magica di Cloud sarebbe stata sufficiente a parare l'assalto e a rendere il ben servito all'avversaria, ma non era quello il suo scopo ora.
Così, senza pensarci due volte, Cloud portò la spada Buster davanti al corpo, la parte tagliente era rivoltà verso destra, in questo modo la parte più larga fungeva la protezione, come un enorme scudo avente il compito di proteggerlo. L'impatto con la sfera infuocata di fire fu violento data la poca distanza, Cloud fu spinto qualche metro indietro ma non perse l'equilibrio, nè subì dei danni gravi, la spada aveva resistito molto bene all'impatto.
"La potenza di fire è aumentata dall'ultima volta, a quanto pare ha fatto pratica, ottimo, ora vediamo..."
Passarono alcuni secondi, Cloud era immobile a qualche metro di distanza da Minako, era deciso. Così come l'avversaria, anche tutto il pubblico si rese conto di un cambiamento: una sfera di materia gialla, unica tra tutte quelle di Cloud, aveva iniziato a brillare, la sua luce era vivida. Il potere della sfera si concentrò nella mano sinistra del mercenario il quale distese il braccio in direzione di Minako ed invocò il potere delle acque*Acqualung
*Il colpo fu sprigionato, in un lasso di tempo brevissimo, delle bolle d'acqua avvolsero completamente l'area in cui si trovava Minako, immediatamente seguite da un flusso paragonabile a quello di un fiume. Contemporaneamente, Cloud partì alla carica, teneva la spada poco alta sul capo, il che gli consentì di concentrare le energie nella lama per la tecnicaGanascia
Qualora essa avrebbe cozzato un'arma estranea non solo sarebbe stata più potente ma avrebbe anche ridotto la potenza di quella nemica.*. -
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*Minako vide Cloud essere sbalzato qualche metro più in là ma cadere in piedi senza danni eccessivi.*
Evidentemente la Fortuna è donna e preferisce i begli uomini...
*Le cose si mettevano male per lei...non riuscì a non sorridere cinicamente.La materia gialla si Cloud iniziò a brillare.Subito le bolle di acqua la circondarono.Vide il flusso che le si avvicinava...Doveva evitarle ma come?Di lato?
Il fronte d'onda era troppo esteso.
Farsi colpire?
Era brava a nuotare ma quella corrente era peggio delle rapide...
L'unica via di fuga poteva essere verso l'alto.Ma lei non poteva certo volare...
Il suo corpo reagì prima della sua mente.Mentre il fronte d'onda ormai era quasi su di lei il suo braccio si alzò.*
BLIZZARD
*L'acqua che arrivava verso di lei si congelò.Era un azzardo.Se il suo blizzard non fosse stato abbastanza potente e abbastanza freddo il fonte d'acqua che si sarebbe congelato non avrebbe retto al resto dell'acqua e non le avrebbe fatto da scudo.Tuttavia era l'unico modo in cui poteva tentare di salvarsi...
Miracolosamente la tecnica funzionò.Il fronte di ghiaccio si incrinò ma non si ruppe.L'acqua defluì dietro di lei.*
Chissà la fortuna forse è una femminista...
*Cloud già avanzava verso di lei.Ganascia.Aveva sentito paròlare di quella tecnica.Aveva due possibilità.Evitarla o pararla.
Il suo istinto le disse che doveva cercare di evitarla.
Così fece.Si buttò verso destra con tutta la foga che aveva,fece un'altra capriola e riuscì per un soffio ad evitare la lama,che però le causò un piccolo taglio sul braccio.
Doveva curarsi.Lo fece subito.*
ENERGIA
*Si sentì subito meglio.Ora toccava a lei contrattaccare.Lo fece con un tondo mirando al fianco dell'avversario,seguito da uno sgualembrato.Mentre colpiva si aiutò con il grilletto per poter causare un danno maggiore.*. -
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*Cloud osservava Minako, l'astuta mossa di congelare le acque le aveva consentito di resistere, ma così facendo aveva utilizzato energie preziose, le forse di Cloud erano ancora intatte
"Per quanto ella sia agile, lo sforzo piano piano rallenterà i suoi movimenti. Voglio che dia il massimo"
Mentre questo pensava, Minako partì all'assalto, per la prima volta dall'inizio del duello.
Per prima cosa osservò i muscoli delle braccia e delle gambe, quand'essi si tesero ed ella attaccò con il tondo, Cloud, il quale impugnava la spada con ambedue le mani, eseguì un ridoppio roverso che gli consentì di deviare il colpo avversario sebbene nel far ciò egli perse un po' di energia a causa della potenza del colpo reso più forte dal grilletto del Gunblade. Ancora una volta, Minako si lanciò in uno sgualembrato, ma anche qui Cloud poté notare un difetto dell'assalto, per pararlo si spostò di un passo ed eseguì anch'egli uno sgualembrato, diritto, parando il colpo malgrado lo avesse sfiorato. Il giovane fece un balzo indietro.
"Il gunblade è un'arma elegante, se ad utilizzarlo è una ragazza poi diventa molto veloce e rapido; al contrario la Buster è troppo pesante, meglio evitare lo scontro diretto, anche se ho più energia sarei svantaggiato"
Quello che il pubblico acclamava come un interessante duello, erano, infatti, stupiti delle capacità di Cloud e dell'abilità di Minako, era in realtà un interessante confronto tra due stili combattivi completamente differenti; Cloud stava osservando il modo combattivo di Venus ed era sicuro che ella stesse facendo altrettanto. Curioso sull'evolversi del confronto, Cloud concentrò un'altra quantità di energia magica negativa in pugno, era Antima, una materia non richiedente molta energia ma dagli effetti insidiosi poiché essa non solo colpisce l'avversario, ma lo avvolge in una nuvola oscura che sottrae energia e diminuisce le forze facendo cadere il nemico in uno stato confusionale di debolezza. E così fu anche quella volta, Cloud, lanciò Antimaga, una nuvola oscura avvolse completamente l'arena, nessuno poté vedere ciò che accadeva, ma Cloud sapeva perfettamente la posizione di Minako e ripartì all'assalto, questa volta tutto fu eseguito in corsa, iniziò a correre a grandissima velocità, giunto presso la ragazza compì una piroetta che conferì maggiore forza centrifuga alla lama la quale tentò un dritto tondo. Subito dopo, trovatosi alle spalle dell'ex-allievak, eseguì un secondo tondo ma questa volta roverso, concesso dalla presa della spada modificata. Il terzò colpo fu un montante in piena regola e, infine, come ultimo assalto, Cloud eseguì una stoccata, essa era diretta al torso di Minako, e particolarmente pericoloso a causa della lama affilatissima nella punta la quale era, tra l'altro, aguzza.*. -
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*Minako sentiva la folla rumoreggiare.Cloud aveva parato tutti i suoi colpi.Davvero notevole...fin troppo notevole...*
Ho idea che il pubblico rimarrà deluso...non so se potrò resistere ancora a lungo...prima o poi mi sfiancherà...ma io sono una donna testarda...resisterò fino a che rimarrò cosciente...come ho sempre fatto del resto...
*Cloud aveva lanciato su di lei la magia Antimaga.La conosceva.E sapeva pure di non potere evitarla...era troppo veloce...tuttavia tentò lo stesso di buttarsi di lato...senza grandi risultati.Sentì l'energia che le veniva risucchiata.Fortuna che si era appena curata.Cloud l'avrebbe attaccata subito...Si preparò a resistere come meglio poteva.
Il primo colpo lo parò,ma l'impatto fu violentissimo e le indolenzì per un attimo il braccio.
Cloud aveva tentato poi di attaccarla alle spalle.
Minako riuscì a parare il colpo successivo con grande fatica.*
Questo c'è andato davvero vicino...
*Infine giunse la stoccata.Quella Minako non riuscì ad evitarla del tutto.Il vestito sul fianco sinistro fu lacerato e la lama la ferì,anche se non troppo gravemente.
Minako indietreggiò,portandosi una mano al fianco.Sentì il sangue che usciva dalla ferita.*
Al diavolo è solo un graffietto...
*Cloud era ancora un po'sbilanciato per l'attacco.Minako poteva tentare di approfittarne.Partì all'attacco eseguendo un ridoppio rovescio seguito da uno sgualembrato e poi velocemente,approfittando della vicinanza,tentò di sferrare a Cloud un calcio per farlo vacillare.*. -
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*Cloud era effettivamente sbilanciato, vedendo il gunblade puntare su lui alzò rapidamente la spada facendola ricadere bloccando il primo colpo, il secondo fu parato nel medesimo modo ma nulla potè contro il calcio che lo colpi in pieno facendolo indietreggiare un poco. Il qual momento di stasi, egli osservò la lama della spada Buster, era sporca di sangue, quando la nube di Antimaga si diradò, vide chiaramente Minako di fronte a sé ferita
"Minako è ferita, ma non posso fare niente finché il duello è terminato, mi dispiace, ma devo andare avanti"
Ripresosi, Cloud pensò attentamente a mente aperta, Minako era ferita ma certamente non si sarebbe arresa né tanto meno ritirata. Serviva qualcosa che avrebbe potuto concedergli un netto vantaggio, che fare, riutilizzare le tecniche precedenti o utilizzare nuove? E una volta attaccato egli avrebbe avuto ancora la forza per poter proseguire? Forse una soluzione c'era, così mentr'egli incominciava concentrarsi, utilizzò un'altra abilità:Provoca
gli effetti erano evidenti, qualunque cosa sarebbe accaduta, il nemico avrebbe attaccato nel prossimo turno, non vi era altrimenti.*
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*Minako non si sentiva di certo bene.Nella testa rieccheggiava la folla rumoreggiante. Urlavano come pazzi.Il dolore era acuto.I suoi vestiti erano laceri e sporchi di sangue.*
Accidenti e dire che erano alcuni dei miei preferiti...
*Minako notò che Cloud usava un'altra abilità.La provocava...nonostante il suo proposito di rimanere lucida,complice pure il dolore che sentiva si sentì spinta ad attaccare e così fece.
Si lanciò sull'avversario con una foga quasi furiosa.Tentò di colpirlo con un fendente e poi un tondo,premendo sempre il grilletto per causare più danno possibile.*. -
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*Come previsto da Cloud, Minako attaccò al seguito della sua provocazione
"Allora funziona veramente..."
Pensò fra sé e sé mentre si preparava a respingere il secondo assalto, questa volta fu più semplice di prima, Cloud parò l'assalto con il primo colpo potendo la spada in alto parallela al terreno con la punta rivolta verso mancina, immediatamente dopo egli compì una giravolta di 90° verso destra, la spada gli era parallela, l'elsa rivolta al cielo parò il tondo mentre Cloud si voltò nuovamente verso la sua ex- alunna, il potere accumulato fu sprigionato in un secondo assalto magico mai utilizzato prima in quel combattimento*Trine
*Esso consisteva in un triangolo d'oro, il quale si sarebbe formato attorno a Minako e, iniziando a ruotare intorno ad lei, sarebbe poi imploso e scomparso*. -
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*Cloud aveva parato i suoi colpi e subito dopo aveva lanciato Trine.
Minako aveva sentito parlare anche di questa magia.Tendò di evitarla,ma non ci riuscì completamente.*
Prima importantissima regola da ricordare...la teoria non serve a nulla se non c'è la pratica...e dire che una volta io...io lo sapevo...così bene...
*Minako sanguinava copiosamente e aveva il fiatone.Cloud era così forte...quel combattimento era per lei una sfida...e non contro Cloud,almeno non solo contro di lui.Era una sfida contro sè stessa.Contro i suoi difetti.
Una volta non aveva sentimenti.
Ora si faceva trascinare da ciò che sentiva.Lo stesso dolore...la faceva sentire viva...*
Chi ama il dolore viene chiamato masochista...sarò masochista?
*Lasciò cadere quei pensieri e si morse un labbro.Chiamò a sè il potere di una delle materia incastonata nel Gunblade.*
ENERGIA
*Minako doveva trovare il giusto equilibrio fra ciò che era stata e la sua nuova vita...e quel combattimento l'avrebbe aiutata,forse...
Si slanciò contro l'avversario,simulando un montante,ma all'ultimo momento fece un salto in alto e eseguì un fendente aiutandosi con la forza di gravità.
Subito dopo eseguì un ridoppio ma fermò la lama a metà del corpo di Cloud per concludere con un tondo.Contemporaneamente tentò di colpire Cloud alla gamba con il suo piede.*
Finchè starò in grado di muovermi non mi arrenderò.... -
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*L'animo di Cloud era molto motivato in quel momento, la sua avversaria stava dando il massimo per riuscire nel duello ed egli ne era soddisfatto, voleva che la cosa continuasse, voleva che tutto fosse perfetto perché, sebbene ormai non fosse più sua allieva, il suo dovere continuava.
"Brava Minako, non ti arrendere, non devi mai mollare"
Non era, no affatto, la vittoria ad interessare Cloud, anch'egli poteva dare di più, fino a quel punto le sue abilità furono a mala pena schernite, ma ora anch'egli doveva dare il massimo per poter riuscire a respingere ogni assalto. Vide Venus fare un salto in alto allora si fermò saldamente coi piedi per terra, e pose la spada trasversalmente davanti al suo volto rivolto al cielo...l'impatto fu violento, ma la forza del giovane e lo spessore della spada riuscì a reggere l'impatto del Gunblade da quattro chili.
"Impacciata e pesante è la spada Buster, il vantaggio però è che racchiude in sé una straordinaria potenza offensiva e buone capacità difensive"
In quel momento a Cloud tornò in mente come aveva ottenuto quell'arma, essa era di Zack ma chissà dove l'aveva mai presa, mai, in tutti i suoi viaggi, Cloud ne vide una simile, nemmeno una.
Ridestato dai suoi pensieri, Cloud osservò i nuovi movimenti di Venus, malgrado fosse ferita si muoveva ancora con l'agilità di un gatto
"Questa ragazza mi è simile, combatte con determinazione, che cosa sta pensando? Perché quello sguardo?"
Non era possibile certo a Cloud domandare una simile domanda a Minako, nel mezzo di quel combattimento. Così egli alzò la spada sopra di sé e la fece ricadere pesantemente giù in un fendente che bloccò il roverso.
"Dannazione"
Solo in quell'istante egli si rese conto del tondo e del calcio di Minako, sicuramente il secondo era il meno doloroso così assecondò l'assalto della sua avversaria, un potente calcio lo colpì alla gamba, era molto doloroso poiché aveva colpito in pieno il muscolo, ma ora, cadendo all'indietro, Cloud potè evitare il tondo rialzandosi rapidamente con un colpo di reni.*
Abile sei, Minako, nei tuoi occhi vedo la determinazione. Questa per te è stata una prova molto ardua, vuoi a tutti i costi superarla ma non posso permetterlo, se tu riuscissi ad andare avanti altri non si farebbero scrupoli a privarti della vita.
*Questo fu quello che disse Cloud, certo non era più la sua allieva, che cosa gliene importava? No, non era sua allieva ma era ancora sua amica, malgrado sapesse che ciò che stava per fare avrebbe potuto causare i medesimi effetti, Cloud non aveva altra scelta che utilizzare una tecnica pericolosa.
"Minako è stata molto brava, è giunto il momento...
Questo fu il suo ultimo pensiero prima che la sua mente si liberasse da ogni ragionamento lasciando il posto alla concentrazione necessaria; aveva ancora tutta la forza necessaria per eseguirlo e la potenza precedentemente accumulata e utilizzata solo in parte per Trine era intatta. La gamba sinistra avanzò di un poco mentre quella destra arretrò per distribuire meglio il peso; intorno alla figura del biondino un'aura sottile come la nebbia mattutina si formò a dimostrazione dello sforzo enorme, lentamente egli si raccolse, la spada era vicinissima al capo, le mani arretrare la impugnavano nell'elsa lunga. Tutto questo durò pochi secondi, in un attimo il quale sembrò durare eternamente, egli aprì gli occhi e puntò Minako, un grido quasi inumano squarciò l'aria mentre Cloud, scattò alla velocità del suono con Incrocio Sonico lasciando dietro di sé una scia luminosa, sembrava come se egli stesse scivolando sul suolo, come se l'aria non opponesse alcuna resistenza al suo corpo avvolto sempre più in quella nube aurea e soprattutto la lama la quale era dritta come il rostro di una nava da battaglia, erano potentissime stoccate lanciate a velocità pazzesca. Cloud eseguì un assalto frontale poi, raggiunto l'altro lato dell'arena, tornò indietro fino a raggiungerne l'altra estremità in un istante e così fece ancora, e ancora, e ancora. Per cinque si protrasse il colpo, finito, Cloud si fermò ed osservò Minako respirando profondamente per l'energia utilizzata.*.
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