Fegato all’Alessandrina

di Injie el-Wakil

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  1. kiccasinai
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    Io proprio non lo sopporto il fegato :sick: in nessun modo! :( mio marito invece ne va' pazzo e loama proprio preparato secondo questa ricetta


    Cucina egiziana VI: Fegato all’Alessandrina
    di Injie el-Wakil



    Kebda Iskandarani (fegato allo stile di Alessandria) è una specialita’ molto saporita proveniente dalla seconda citta’ piu’ grande d’Egitto, Alessandria, sulla costa settentrionale del Medietrraneo. So che sono molti quelli che non amano particolarmente interiora e frattaglie, ma questo piatto è davvero buono e consiglio di provarlo.

    Kebda Iskandarani è uno dei piatti basici della dieta egiziana. Il migliore lo si trova proprio ad Alessandria, ma viene servito quasi dovunque in Egitto. La maggior parte dei ristoranti egiziani, specialmente quelli situati nei souk o in quartieri frequentati dai locali, servono questa ricetta sia come piatto completo che come sandwich.

    Personalmente io lo preparo con fegato di vitello e non di manzo, dato che quello di vitello risulta piu’ tenero e non contiene tutti gli antibiotici, ormoni e altri medicamenti che quello di un animale adulto puo’ contenere. Per mangiare il fegato in sicurezza bisogna lavarlo accuratamente, tenendolo immerso in aceto bianco per non meno di venti minuti. Questa marinatura cambiera’ il colore del fegato, poche’ l’aceto porta via ogni resto di sangue e di tossine. Dopo la marinatura in aceto, il fegato va sciacquato bene con acqua.

    La ricetta di fegato all’alessandrina puo’ essere fatta sia con il fegato tagliato a sottili fettine o tagliato a listarelle come il beef stroganoff. Gli altri ingredienti sono: peperoncino, peperoni verdi, pomodori, cipolle, aglio, cumino, succo di limone, un goccio di aceto e spezie.

    Si affettano sottilmente cipolla, peperoncino e peperone verde, friggendo il tutto in olio vegetale fino a che le cipolle sono dorate e peperone e peperoncino sono teneri. Si aggiunge quindi l’aglio tritato soffriggendolo per qualche secondo prima di aggiungere il pomodoro, il fegato e le spezie.

    Bisogna limitare molto l’aggiunta di sale, dato che il fegato assorbe con facilita’ tutti i sapori, e se si esagera col sale puo’ risultare duro e salatissimo. L’acqua in questa ricetta è importante: deve coprire bene tutti gli ingredienti in modo da mantecarli bene e creare una bella salsa densa a fine cottura. L’ideale è riempire la pentola fino al bordo di acqua, che poi evaporera’ lentamente lasciando una spessa salsa.

    Questa ricetta puo’ quindi essere usata sia come ripieno per saporiti panini fatti con il pane arabo soffice, o come piatto di portata. Non mancate di provare questo piatto se siete in visita nel Mar Rosso, non ve ne pentirete. Il fegato, bisogna ricordare, è una fonte preziosa di ferro. Dopotutto, se in alcune parti del mondo ci sono persone che mangiano formiche, insetti ed altre cosette esotiche, il fegato non è poi cosi’ male!
     
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0 replies since 25/2/2008, 22:32   1665 views
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