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Come diventare un Divemaster in Mar Rosso I
di Redazione GoRedSea
"Sono arrivata a Sharm el Sheikh già in possesso del brevetto Advanced, di un pò di teoria in fatto di subacquea e di un po’ di esperienza riguardo a ciò che i subacquei europei si riferiscono quando parlano di acque più “difficoltose”. Infatti ho completato il mio brevetto Open Water a Devon e in Cornovaglia e ho preso il mio Advanced a Stoney Cove, nel Leicestershire in Inghilterra. Una volta in Mar Rosso, oltre alle solite montagne di documenti e di carte da compiliare, avevo dalla mia parte una fantastica vita sottomarina completa di coralli, una vita da “barca”, il sole, il mare e la sabbia. Ero determinata a lavorare duro per ricevere la mia prima qualificazione professionale PADI, il brevetto Divemaster, in una delle località più belle al mondo.
Passato il test medico le qualificazioni EFR (prima risposta di emergenza)– CPR (rianimazione cardiopolmonare) e Primo Soccorso, grazie al tempo ben speso con la bambola gonfiabile chiamata ‘Little Anne’ – e passato il corso Rescue, avendo le 60 immersioni richieste sul libretto e l’età legale per il corso, ero pronta a cominciare il PADI Divemaster.
I centri sub a Sharm El Sheikh offrono una gran varietà di corsi Divemaster che variano in durata e in prezzo. In Europa il corso Divemaster dura solitamente dei mesi visto che l’addestramento e le immersioni vengono completate o di sera o durante i fine settimana. Il bello del corso in Mar Rosso è che è un corso “intensivo”.
Solitamente tutti i centri sub offrono l’opzione Divemaster di un’esperienza lavorativa che dura quattro settimane piene. Ogni giorno un Divemaster in training sarà coinvolto nell’organizzazione delle barche, o nell’assistenza durante i corsi o le lezioni di teoria, o le guide sott’acqua o durante le normali operazioni di un centro sub.
Ero contentissima di aver raggiunto il livello richiesto per iniziare il corso e, dopo alcuni problemi all’orecchio, ero prontissima, entusiasta e anche un pò emozionata … Ma il meglio doveva ancora venire: la bellezza attrae altra bellezza, giusto? Bhè, devo ammettere che la barriera corallina non à l’unico organismo attraente di tutto il Mar Rosso. Non avrei potuto chiedere un istruttore migliore: maschio, con lunghi capelli biondi, un modo di fare totalmente rilassato e allo stesso tempo intelligente e professionale – insomma in tipico subacqueo/surfista, se capite a cosa mi riferisco! Sono pronta! Qualcuno mi passi una muta!!!
Senza dubbio, i centri sub sanno quale sia il modo migliore per spronare propri studenti ad alzarsi dal letto la mattina ed essere in orario
Il corso Divemaster della PADI è un corso completo, strutturato in modo da educare il subacqueo in tutte le discipline e aree di conoscenza necessarie nel modo più efficiente. Durante il corso si approfondiscono la fisica, la fisiologia, la teoria dell’immersione, le attrezzature subacquee, la pianificazione dell’immersione ricreativa, le teorie decompressive, il tutto completato da nozioni sull’industria subacquea e sull’intero curriculum PADI, con dettagli sugli standard di tutti i corsi e dei perchè di questi standards.
I corsi sono, per natura, parecchio flessibili e personalizzati, e con qualche diversità tra corso e corso, come ad esempio i punti di immersione o la durata totale del corso. Tuttavia, tutti i corsi devono seguire le specifiche e standards PADI e devono portare al superamento degli esami previsti. La certificazione come DM PADI abilita a lavorare professionalmente come guida subacquea, guida snorkeling, assistente di un istruttore OWSI (Open Water Scuba Instructor), a completare Scuba Reviews e a svolgere il programma DSD’s, ovvero esperienze Discover Scuba Diving.
In ogni caso, sia che si voglia intraprendere la carriera subacqua professionale o no, con questo corso si diventa comunque dei subacquei abili ed esperti e si gettano le basi per ulteriori approfondimenti specialistici.
In Mar Rosso, gli equipaggi delle barche, gli istruttori e i gestori dei centri sub sono tipicamente gentili e amichevoli. Sarà il sole che splende 365 giorni all’anno, o l’esposizione continua alla birra locale, ma tutti sembrano avere lo stesso atteggiamento rilassato e gioviale di chi ama il proprio lavoro e ne viene costantemente ripagato.
Sebbene sia un corso impegnativo e molto serio, il corso DM tuttavia non è una montagna insuperabile ai più – capisco che molti si sentano intimoriti davanti alla mole di libri e manuali da studiare, ma non abbiate paura, diventare un DM è un sogno raggiungibile.
Simone Pelucchi, general manager dei centri sub Camel di Sharm el Sheikh, commenta: “per diventare un divemaster di professione, oltre alla preparazione subacquea, bisogna avere anche una buona dose di professionalità, socievolezza, coscienza, cura della sicurezza e capacità nelle relazioni col cliente”.
E’ consigliabile iniziare il corso già preparati. Il corso divemaster prevede un forte impegno sia fisico che mentale. Bisognerà completare una nuotata di 400m, il galleggiamento di 15 minuti, una nuotata con lo snorkel di 800m e il soccorso di subacqueo per 100m. Non è il caso di iniziare il corso impreparati pensando che potremo restare a galla solo in virtù del “bioprene” accumulato sotto forma di pancetta.
Consiglio fondamentale: rimettersi in forma fisica e mentale prima del corso, a meno che non si sia quasi super-uomini, mezzo pesce/mezzo uomo, ed essere capaci di respirare con le branchie...
Ricordate inoltre che durante il corso saranno ripassati tutti i manuali dei corsi sub precedenti. Si rivedranno in dettaglio tutti gli esercizi del Rescue e si rifaranno tutti i test fisici. A questo bisognerà aggiungere il manuale Divemaster PADI, la ruota, e il manuale Istruttore PADI. E' consigliabile studiare anche testi supplementari come l’Enciclopedia della Subacquea Ricreativa, e il workbook PADI Diving Knowledge. La letteratura supplementare è anche più importante a seconda di cosa si intenda fare dopo il corso.
Il corso PADI Divemaster ci introduce ad una enorme quantità di nuove informazioni, ma seguirlo all’interno di una struttura come “internato” nell’arco di quattro settimane, come lo ho seguito io, rende le cose molto piu’ accessibili e semplici. Giorno dopo giorno si è immersi nell’attività subacquea, da mattina a sera. Addestrarsi “dal vero” ogni giorno aiuta molto a capire e assimilare la teoria. Ogni giorno sarete coinvolti, come “trainees”, nei corsi in piscina, nelle immersioni guidate in barca o da terra, nelle attività varie del centro sub, oltre ad essere seguiti personalmente e giornalmente dal vostro istruttore.
Ma il corso non è solo duro lavoro. Se affrontato nel modo giusto, sarà anche molto divertente e appassionante, e vi lascerà ricordi indimenticabili, belli e brutti ma sempre unici.
Nel mio caso, l’unico momento che ho temuto davvero è stata la fine del corso, ed i festeggiamenti che ne seguono! Da queste parti, i nuovi divemaster vengono festeggiati tradizionalmente con ciò che viene chiamato lo “snorkel test”…un test decisamente non-PADI! Ai divemaster viene offerta una bevanda di natura strettamente non-PADI quale un fortissimo cocktail a base di alcohol o birra, da “trangugiare” attraverso uno snorkel indossando una maschera e circondati da una schiera di subacquei scalmanati e festosi… “Fallo o muori” e’ l’urlo di incitamento più comune, ehm…
“Fallo o muori”, mi sono detta quando è arrivato il mio turno. Me la sono cavata con un esplosivo B52, opzione esplosiva sì ma più raffinata della media, con sommo disappunto dei miei amici e colleghi che speravano di vedermi stramazzare a terra ubriaca…
Se ora mi chiedete se rifarei le intere quattro settimane di corso di nuovo, vi direi di sì, immediatamente. Il corso mi ha lasciato, oltre alla buona preparazione, ricordi indistruttibili e importanti che porterò con me sempre, dovunque."
Edited by kiccasinai - 1/3/2008, 14:59.