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| Cate Blanchett, in 9 anni, ha guadagnato cinque nomination e una vittoria. La sua prima nomination risale al 1999 per il ruolo da protagonista in "Elizabeth" (1998). E' l'anno della vittoria di Gwyneth Paltrow, nominata per Shakespeare in Love. Seconda nomination, la prima come non protagonista, la guadagna nel 2005 per il ruolo di Katharine Hepburn in "The Aviator" (2004). Cate vince e lascia a mani vuote attrici come Laura Linney e Natalie Portman. Terza nomination nel 2007 per "Diario di uno scandalo" (2006) in cui interpreta l'affascinate professoressa Sheba Hart; vince Jennifer Hudson per Dreamgirls. Ma è nel 2008 che Cate stupisce tutti: ben 2 nomination, una per la miglior interpretazione come protagonista in The Golden Age (2007), l'altra come non protagonista nel film di Todd Hynes I'm Not There (2007). La maggior parte di noi era già consapevole che Cate non avrebbe vinto per The Golden Age (infatti vince la francese Marion Cotillard per La vie en rose), ma dobbiamo anche dire che avrebbe meritato la statuetta per I'm Not There, per un'interpretazione non da tutti, intensa e particolare, che invece è andata alla scozzese Tilda Swinton per Michael Clayton. Cate ha un record: in meno di dieci anni è stata candidata ben due volte nella categoria "Best Actress in a Leading Role" per lo stesso personaggio: la regina Elisabetta I. Attendiamo la prossima nomination e magari un'altra vittoria. Ci tengo a dire comunque che non credo che occorrano nomination o vittorie all'Oscar per mostrare la bravura di un'attrice. Cate ne è la prova vivente.
Che ne pensate voi a questo proposito?
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