Barzellettine ine ine

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*°Simona83°*
icon4  view post Posted on 8/3/2008, 12:35




Una ragazza si reca a mezzanotte sulla banchina del porto decisa a suicidarsi. Quando sta per saltare in acqua con una fune intorno al collo e una grossa pietra in mano passa di lì un marinaio che la blocca:
- Ferma! Non fare pazzie! Tu sei bella e giovane e sei importante prima di tutto per te stessa! Anzi guarda, io domani salpo con la mia nave per l'Australia, se vuoi ti porto con me e provvederò a tutto: acqua e cibo per il viaggio, una cabina per dormire ed un lavoro quando arriveremo a Sidney. La poveretta, pensando che a quel punto non aveva nulla da perdere,accetta la proposta. Ogni notte il marinaio viene a trovarla e le porta dei panini, del succo di frutta e tutto ciò di cui ha bisogno. Lei, un po' per gratitudine ed un po' per affetto, si concede al marinaio e fanno sesso sfrenato tutte le notti. La cosa va avanti così per alcune settimane, sino a quando il comandante della nave la scopre in una cabina del personale:
- Che ci fa nascosta a bordo della mia nave?
La donna risponde:
- Ero disperata, un suo marinaio mi ha aiutata, tutte le notti mi porta da mangiare e da bere ed io gli faccio fare l'amore con me per tutta la notte, sino a quando non saremo giunti a Sidney, dove mi ricostruirò una nuova vita...
- Senti, a' bbbella... - risponde il comandante - che tu sia stata disperata te posso crede, che tu voja annà in Australia a rifatte 'na vita nova ce po' stà, ma me sa tanto che 'n particolare nun t'è chiaro: questo è er traghetto che fa Civitavecchia-Olbia, tutte le notti, andata e ritorno.



Il giovane Peter, che divide l'appartamento con un amico, invita a
cena sua mamma.
Durante la cena la mamma non può fare a meno di notare quanto l'amico
con cui suo figlio divide l'alloggio sia veramente un bellissimo
ragazzo, molto curato.
Nota poi come la stanza del figlio sia molto grande e spaziosa, con un
letto matrimoniale, mentra la stanza dell'amico sia più piccola, con
un letto singolo.
La mamma, cui questa convivenza ha gia' fatto nascere dei sospetti,
osserva con molta attenzione tutti gli sguardi e i movimenti per
cercare un minimo supporto ai suoi sospetti.
Come se Peter capisse i suoi pensieri ad un certo punto se ne esce:
'Mamma, capisco a cosa pensi, ma ti assicuro che io e Simon siamo
solo compagni di alloggio e niente più''
La cena quindi prosegue normalmente e la mamma se ne va ringraziando
entrambi.
Dopo qualche giorno Simon dice 'Senti Peter, io non voglio accusare
nessuno, ma dalla sera che tua madre e' venuta a cena non trovo piu'
la padella per le bistecche. Mi vergogno un po' a chiedertelo, ma
pensi che tua madre possa averla presa??'
'Questo non lo so proprio. Pero' facciamo una cosa: chiediamoglielo'.
Detto questo si accomoda alla scrivania, accende il computer e prepara
una e-mail per la mamma.
'Cara mamma, io NON DICO che tu abbia inavvertitamente preso la nostra
padella per le bistecche, ma da quando sei venuta tu a cena non la
troviamo piu'. Puoi aiutarci?'
Dopo pochi minuti la mamma risponde:'Caro Peter, io NON DICO che tu e
Simon siete fidanzati,
ma se lui avesse dormito nel suo letto avrebbe gia' trovato la padella!!!!



 
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