Mal d'Egitto

Tempio di Dendera

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elkjaer
view post Posted on 9/3/2008, 23:59




Eccovi il video dell'incredibile restauro del tempio di Dendera, rilasente all'epoca Tolomea. Per vostra informazione dovete sapere che il tempio durante il medioevo è stato utilizzato come dimora dagli abitanti del luogo e il fumo delle torcie utilizzate per l'illuminazione e i fuochi per il riscaldamento invernale hanno annerito in quel modo le pareti e il soffitto.

aegyptologie.com



Il sito linkato non è più attivo

Edited by Minea 313 - 23/12/2010, 23:06
 
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elkjaer
view post Posted on 20/3/2008, 19:45




Il Tempio di Dendera, situato a circa 2,5 km a sud-est della località di Dendera (Iunet in antico egizio), è uno dei templi meglio conservati di tutto l'Egitto.
Nei pressi del tempio è stata anche rinvenuta una necropoli composta di tombe a mastaba databili tra il periodo arcaico ed il primo periodo intermedio.

Descrizione dell'area templare
L'intero complesso copre un'area di circa 40.000 m² ed è interamente circondato da un muro di mattoni a secco. Il complesso ospita cappelle, santuari ed un lago sacro oltre ad una chiesa cristiana ed a due mammisi (luoghi della rinascita).

Benché le attuali strutture risalgano al periodo tolemaico-romano vi sono prove dell'utilizzo del sito fin dal periodo detto regno antico. Le più antiche strutture potrebbero risalire al regno di Pepi I ( circa 2250 a.C. mentre sono evidenti i resti di un tempio eretto durante la XVIII dinastia.

L'inizio della costruzione del tempio attuale risale invece al regno di Nectanebo II (360 a.C. - 343 a.C.), ultimo sovrano di origine egizia ad aver regnato sulle Due Terre ed il suo completamento avvenne durante la dominazione di Roma anche se, con ogni probabilità le strutture erette vennero del tutto modificate durante il regno di Tolomeo XII, infatti una iscrizione, scoperta nel 1975, celebra la cerimononia del tendere la corda, ossia di tracciare le fondamenta di un nuovo edificio, nel ventisettesimo anno di regno del sovrano, anno che dovrebbe corrispondere al 54 a.C.; la stessa iscrizione ricorda il completamento del tempio nel nono anno dell'imperatore Augusto, 21 a.C



Lo zodiaco
Il rilievo rappresenta, in modo non esatto in senso moderno, il cielo come era conosciuto dagli antichi egizi.
Alcuni fautori delle teorie misteriche riguardo alla civiltà egizia affermano che analizzando attraverso sistemi computerizzati i dati ricavabili dallo zodiaco di Dendera questo dovrebbe risalire almeno al 4500 a.C., ossia prima della nascita della civiltà egizia.

 
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ARNAP
view post Posted on 7/10/2009, 17:22




Lo splendido Zodiaco di Dendera si trova nel museo del Louvre a Parigi e ho fatto una foto quando ci sono stata, anche se era un pò difficile perchè si trova in alto come soffitto, è grande e non c'è molto spazio per fotografarlo interamente:



Certo che vederlo dal vivo è davvero meraviglioso

 
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Minea 313
view post Posted on 7/10/2009, 21:24




E bellissimo!

Complimenti ARNAP per questa foto... :nhh:
 
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hayaty
view post Posted on 1/8/2010, 15:06




Dendera: gli archeologi sognano faraoni elettrici?

di Gianluca Bartalucci
31/07/2010 - 16:29



Sull’antico Egitto se ne son sempre dette di tutti i colori, a partire dalle bizzarre connessioni tra le piramidi e gli alieni per finire sulle presunte doti paranormali possedute da alcuni faraoni.

Ma forse non tutti conoscono la storia che si nasconde dietro ai geroglifici scoperti dall’archeologo Mariette, poco prima del ‘900, nel tempio di Dendera, a una settantina di chilometri da Tebe.

Durante quegli scavi, all’interno del tempio vennero ritrovate alcune cripte che svelarono delle pareti ricoperte da lastre di pietra incise, che risalirebbero al XV secolo a. C.

Queste lastre mostrano dei sacerdoti del tempio che stanno celebrando un rituale attorno a un oggetto che dovrebbe essere un fiore di loto, ma che alcuni appassionati di archeologia misteriosa interpretano come cavi elettrici d’alimentazione. Ecco qui la singolare storia cui si faceva riferimento poc’anzi. Questi appassionati vedono nella colonna dorsale di Osiride un avvolgimento elettrico, mentre i serpenti raffigurati sarebbero per loro le ‘serpentine’ che si trovano nei tubi di Crookes. Sulle lastre si può inoltre osservare una divinità che tiene in mano una coppia di pugnali: questa raffigurazione viene letta come un segnale di pericolo che si troverebbe proprio in prossimità del punto in cui dal tubo di Crookes escono i raggi x. La somiglianza è così forte che c’è chi ha ipotizzato che Crookes stesso abbia preso quei disegni come spunto decisivo per realizzare il suo macchinario a raggi “X”.

Grazie a questa lettura alternativa delle incisioni, i geroglifici scoperti da Mariette divennero noti come le ‘lampade di Dendera’. La teoria degli ‘egizi elettrici’ è stata portata avanti – con un certo coraggio – da alcuni ricercatori e appassionati, tra i quali si distingue il tedesco Erich von Daniken (noto per le sue teorie sulle relazioni tra antico Egitto e viaggi interstellari) che nel 1991 studiò a fondo i bassorilievi. Egli giunse alla temeraria conclusione che gli egizi avessero, già all’epoca, inventato l’elettricità.

A far luce (ehm) sulla faccenda ci pensano altri studiosi, i quali interpretano il tutto come una simbologia del tutto coerente con la mitologia egiziana: il serpente ancestrale che sorge dal fiore di loto è infatti una leggenda egizia assai conosciuta, e anche il sostegno è una figura tipica dell’arte egiziana. Dunque l’intera scena dovrebbe, secondo questi ricercatori, raffigurare la banale costruzione di due santuari.

Eppure, la tendenza a quella che Umberto Eco chiama ‘sovrainterpretazione’ è per alcuni un bisogno irrefrenabile. Ed è in questa maniera che il mondo antico, buio e a tratti sconosciuto, finisce per essere caricato di teorie che, molto spesso, sono molto più affascinanti che plausibili.


NewNotizie
 
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Minea 313
view post Posted on 23/12/2010, 23:04




Video del restauro del tempio di Dendera




 
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5 replies since 9/3/2008, 23:59   906 views
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