| Quando ho letto dell'attivazione della S9, ho fatto quasi salti di gioia: io abito a Seregno, per motivi universitari "pendolo" tra la Bicocca e Città Studi, e i miei genitori abitano in zona Piazza Frattini, non lontano da San Cristoforo.
Purtroppo tutte le mie fantasie hanno avuto un duro colpo al convegno di presentazione delle linee S, dove ho visto gli orari effettivi, per poi crollare definitivamente alla prima corsa in S9.
Già al convegno si parlò pochissimo di questa linea, mettendo l'accento sul PaZZante, ma di questo immagino saprai già.
Non scorderò mai il primo giro in S9 - che venne limitata a Porta Romana, all'inizio. Da Greco a Lambrate fu veramente affascinante passare sopra Milano su dei binari, fare Viale Monza, Via Padova, Rombon, ecc.
Da Lambrate a P. ta Romana fu una via crucis: il treno passò lentissimo sulla "linea degli orti" che affianca, sottopassa e poi si ricongiunge alla cintura prima del bivio Rogoredo. In questo attimo di tempo vidi: - i binari del PaZZante fianco a fianco con quelli S9 - un paesaggio urbano da terzo mondo, fabbriche abbandonate, sterpaglie che sfioravano il treno, e immondizia sui binari
Arrivammo a P. Romana e le poche persone scese si affollarono intorno ad un ferroviere per chiedergli dove era la MM3. Tuttora in quella stazione non c'è nessun tipo di indicazione, oltre a non esserci biglietteria, obliteratrici funzionanti e vari servizi essenziali.
La S9 rimane la mia linea preferita e a mio parere ha delle grandi potenzialità, superiori anche a quelle del PaZZ. Il servizio è penoso a livello di orari e percorrenze, ma i treni sono ragionevolmente puliti e i ritardi, in un mese, sono stati abbastanza contenuti, grazie, credo, al fatto che ci sia TiLo a provvedere per essa.
Ci sono ancora moltissime cose da fare per migliorarla, dagli orari alla pulizia ed informazione nelle stazioni, e tanto altro. La S9 è palesemente la cenerentola delle linee S a temo lo rimanga per molto, data la sua frequenza piuttosto bassa
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