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Il team della HEPCA ha completato con successo lo scorso 6 aprile 2008 una ulteriore fase nella messa a punto del sistema di ormeggi volto a proteggere il noto relitto del Thistlegorm. Durante gli ultimi tre mesi, da quando è inziato il progetto di conservazione del relitto, 32 ormeggi collocati sul Thistlegorm sono stati in qualche modo danneggiati, e sono state necessarie nuove misure di miglioramento del sistema per questioni di sicurezza e di comodità.
La nuova fase di conservazione è stata messa a punto in seguito ad un incontro svoltosi lo scorso febbraio a Sharm el Sheikh tra l'HEPCA, i gestori di alcuni tra i centri subacquei più grossi, e i rappresentanti della SSDM e della CDWS.
I subacquei del team HEPCA hanno trascorso diversi giorni lavorando sul sistema di ormeggi, allungando le cime fino a 18 metri di profondità. Tutte le cime sono ora dotate di anelli di acciaio per rendere l'ormeggio più semplice, e di boe in superficie per una maggiore facilità di individuazione. Le barche ora devono gettare un'ancora prima di ormeggiare presso le boe. In questo modo si assicura una maggiore stabilità e si evita che le cime di ormeggio si rovinino andando a strusciare sul relitto in condizioni di vento e corrente.
Ci si auspica che queste migliorie portino ad evitare problemi tra gli operatori subacquei e che tutti facciano in modo di adeguarsi al nuovo sistema.
I nuovi lavori sono stati eseguiti causando solo minimi fastidi e non è stato necessario neanche chiudere di nuovo il relitto. Questi lavori sull'SS Thistlegorm fanno parte della campagna Saving the Red Sea Wrecks, un più largo programma di conservazione mirato alla protezione dei maggiori relitti del Mar Rosso.
Fonte: www.goredsea.com.
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