Aggressione al Fronte Studentesco

Riporto da questa pagina http://it.altermedia.info/index.php?p=876#more-876


Siamo ormai vicini alle elezioni ! Il sistema scatena i propri mazzieri perchè comincia ad avere paura.

Brescia Corsi Zanardelli ore 16, è in corso un banchetto per la raccolta di firme organizzata dal fronte studentesco per chiedere la riduzione del costo dell’abbonamento ai mezzi pubblici (a Brescia costa 50 euro di più che a Milano, alla faccia del diritto allo studio).

Molte le adesioni ed il consenso popolare ma ecco che arrivano i soliti 50 autonomi (contro 7-8 aderenti al fronte) che aggrediscono, devastano, strappano i moduli con la raccolta delle firme. Due aderenti al fronte ricoverati, un’altro medicato e dimesso. Autonomi ovviamente in fuga appena iniziata la difesa. Tanto per capirci quasi tutte le ferite sono state inferte alle spalle mentre il viso a viso è un oggetto sconosciuto.

Fin qui nulla di nuovo sotto il sole, restano quello che erano, i soliti vigliacchi squadristi professionisti dell’antifascismo, ma bisogna fare almeno alcune considerazioni:

1) nelle ultime settimane in lombardia si è assistito ad un aumento si attentati (molotov) ed aggressioni, segno inequivocabile che cercano di portare allo scontro per discreditare l’area con la vecchia teoria degli opposti estremismi, ovvio chi siano i mandanti quindi i cari autonomi poco hanno di autonomo e molto di servo del siatema.

2) l’aberrazione di un certo antifascismo arriva addirittura a cercare di bloccare una iniziativa per ridurre il costo degli abbonamenti ai mezzi pubblici.

3) gli “eroi” provenivano da un centro pseudosociale alloggiato in locali forniti dal Comune che versa anche un consistente contribulo per le finalità “sociali".

Il fronte giovanile è nato da poco più di un mese, questa era la prima uscita pubblica, ovviamente si sta cercando di intimorire questi ragazzi per negargli la possibilità di fare politica, non è forse una delle possibilità di incriminazione previste dalla legge mancino? Mi dimenticavo qesta leg ge contiene un articolo non scritto che prevede che possa essere applicata a senso unico.

Scusate se trovate errori di battitura, mi ritrovo con una mano ingessata.

Cuoreribelle
Da: [email protected]

che squallore

Non voglio fare l'avvocato del diavolo, ma circola anche un'altra versione, seconda la quale sarebbe stati dei militanti del Fronte a scatenare la rissa. Questo solo per dire che, nei tanti scontri di questo genere che si verificano, poi segue sempre lo scaricabarile della responsabilità. Bisognerebbe smetterla di comportarsi da bambini e pestarsi in nome di fatti storici e ormai irrilevanti. Non so nel caso specifico, ma talvolta sono anche i "fasci" ad aggredire le "zecche", e non solo viceversa. Magari smetterla tutti e due, non sarebbe una buona idea?

si,ma il fatto è che determinate persone,a loro parere,non possono esprimersi...loro,portatori di democrazia e liberta'?

Ormai non si puo' piu' prescindere dal superamento del binomio destra-sinistra se si vuole creare una forza politica nuova, eurasiatica e antiamericana.

Riguardo i casi di violenza, e' vero che attualmente l'aggressivita' sia piu' spostata a sinistra che a destra pero' e' altrettanto vero che nella maggior parte dei casi c'e' stata una provocazione a monte.

io la mia firma non la tolgo,addio.

La sinistra cerca di più lo scontro perchè ha le spalle coperte, quasi sempre. Ma anche i Fasci non si fanno pregare quando c'è da usare le mani, e spesso esagerano seppur provocati. Quante volte ho visto manifestazioni di FAscisti dove venivano mandati 3-4 personaggi sinistroidi perchè fossero aggrediti, e l'aggressione si verificava puntualmente, così come la pubblicità negativa su giornali e tv

CITAZIONE

Riguardo i casi di violenza, e' vero che attualmente l'aggressivita' sia piu' spostata a sinistra che a destra pero' e' altrettanto vero che nella maggior parte dei casi c'e' stata una provocazione a monte.

A mio parere la maggiore aggressività a "sinistra", va cercata semplicemente nel fatto che sono di più. Ma se i militanti di "destra" divenissero la maggioranza - e ciò non sembra così impossibile al momento (AN è il partito preferito dai giovani!) - credo che sarebbero tempi duri per chi non si riconosce nelle loro formazioni!

Il messaggio comunque è sempre quello: niente violenza, né da una parte né dall'altra!

Non e' che ci vedrei un gran miglioramento se la situazione si capovolgesse, An e' il partito piu' filoamericano e filosionista dell'attuale panorama politico...

E' proprio questa tradizione dello scontro che va abbandonata, che non ha fatto che bloccare la politica italiana per sessant'anni. Tanto i coglioni sono presenti in tutti gli schieramenti, cosi' come le persone intelligenti, se questi intelligenti si unissero allora si avrebbe veramente un cambiamento.

Appunto, caro Antonio, è proprio quello che ho scritto io. Ma qui voglio denunciare io un caso di simile intolleranza e idiozia finto-contestatrice. Leggete:

Carmelo R. Viola, residente in Sicilia, è stato minacciato da un
gruppo di estrema sinistra non ben indentificato
denominato "Stella Rossa" e in seguito " amnistiato" grazie all'età.

Inoltre, una casa editrice di estrema sinistra ha rinnegato la
promessa, fattagli precedentemente, di stampare un suo libro
sulla "mafia".

La colpa di Viola?

Avere collaborato al quotidiano della destra radicale "Rinascita".

Eppure Carmelo non ha mai ceduto di un solo passo sulla sua figura
di antifascista da sempre (a 14 anni, allora residente con la
famiglia in quel di Tripoli, venne fermato dalla polizia coloniale
italiana per avere manifestato il suo dissenso rispetto al fascismo
e, più tardi dagli inglesi, anche se in entrambi casi fu rilasciato
per la sua giovane età), non ha mai rinnegato più di vent'anni di
militanza anarchica che con coraggio, fermezza e volontà ha
intrapreso, collaborando alle principali testate dell'area
libertaria italiana (e gli anarchici più anziani possono
testimoniarlo), sopratutto su "Sicilia Libertaria" diretto da Pippo
Gurrieri, e dando alle stampe numerosi testi, parecchi dei quali
editi da TraccEdizioni di Piombino di di Pino Bertelli (che dirige
anche l'omonima rivista "Tracce").
Coerentemente al suo pensiero libertario, Carmelo Viola ha sempre
espresso il suo dissenso dalla struttura burocratica e totalitaria
del c.d. "socialismo reale", verso il quale però, a partire dalla
fine degli anni '80, ha pensato che la via d'uscita da esso non era
certo la c.d. "perestronza" di tal M. Gorbacev, che ha consegnato la
ex URSS e i paesi dell'Est europeo nelle mani del post-capitali$mo
mondialista e ultraliberista (leggi: PREDONOMICO, per usare
un'espressione del Viola stesso).
La indiscussa critica a ciò che furono i regimi dell'Europa
orientale, non hanno però impedito a Carmelo, (specialmente dopo
averne notato i catastrofici risultati del "dopo"), di constatare
che prima del fottuto '89, nei paesi dell'est, esisteva una casa, un
lavoro, un'istruzione e un'assistenza medica completamente gratuiti.
Da qui una riabilitazione del marxismo, seppur in forma
assolutamente non dogmatica, che lo hanno portato anche a
collaborare con la rivista marxista "Jeronimus- Logos" dell'amico
Tersio Zaninetti di Gozzano (NO), dove Carmelo ha smontato la comoda
etichetta attribuita dal politichese dei ma$$ media, all'aspetto
ILLEGALE DEL CAPITALI$MO, chiamato IMPROPRIAMENTE "Mafia".

A Viola si deve la fondazione del Centro Studi di Biologia Sociale,
che egli dirige insieme al figlio Gianni (quest'ultimo esperto di
U.F.O.logia), dove si studiano i comportamenti antropologici degli
uomini del potere politico ed economico (siano essi del Polo o
dell'Ulivo) i quali, al giudizio del Viola sono ancora
degli "antropozoi" e dei "cavernicoli".

La sua posizione antagonista al sistema mondialista, post
capitalista e predonomico, lo ha portato a non guardare in faccia
chiunque, con buona volontà voglia prendere posizione contro questi
e ha accettato anche la collaborazione (ripetiamolo: SENZA CEDERE DI
UN SOLO PASSO SUL SUO COERENTE ANTIFASCISMO!) al
quotidiano "Rinascita" , il quale, al di là della sua ideologia
congenita, ha assunto un coraggioso atteggiamento antiamericano (nel
senso CONTRO IL $ISTEMA AMERIKANO e non certo contro il popolo degli
$UA!), atteggiamento ormai riconosciuto da ampi strati della Sinistra
(di quella Sinistra a muso duro, sia essa coerentemente marxista-
leninista, troskysta o libertaria di cui anche "Stella Rossa"
dovrebbe far parte) non incanalati nel buonismo e nel servili$mo
filo-U$A ulivista o margheritista, e mai ha preteso dai suoi
collaboratori esterni un atto di fede fascista!

E infatti su "Rinascita" hanno collaborato (pur mantenendo la loro
autonomia e molto spesso polemizzando), il marxista- leninista
Renato Pallavidini, l'amico di Viola, e comunista libertario Antonio
Caltafamo (la cui firma è spesso apparsa anche su il "Calendario
del Popolo" della Teti Editore), l' ex cap. di vascello Falco
Accame, (che alla metà degli anni '70 si dimise dalla MM in segno di
solidarietà con l'equipaggio della nave che comandava, e che venne
eletto senatore nelle file del PSI, passando in seguito nell'area di
Democrazia Proletaria e in seguito in quella ecologista, occupandosi
oggi delle vittime militari della guerra del Kossovo, che il
gauleiter filo-americano Massimo D'Alema inviò in quella sporca
guerra balcanica a fianco degli $UA, esattamente come il fascismo,
cinquant'anni prima a fianco dei tedeschi), la femminista storica
d'estrazione cattolica Ida Magli, il rev. J.-M. Benjamin, esperto di
problemi medio-orientali e sostenitore della Resistenza del popolo
iraqeno, l'anarchico individualista Alberto Sordi, noto poeta e mail-
artista ispiratosi a Novatore, il mussulmano- leninista
e "zoroastriano" Fabrizio Legger (Postremo Vate) e la sua compagna
Nadia Sussetto, la giovane poetessa libertaria Maria Concetta
Raieta, oltre a chi scrive, e molti altri che certamente non
possono definirsi "fascisti".
Rinascita ha inoltre pubblicato interventi di Lucio Martelli e di
personalità internazionali come Noam Chomsky o p. Ernesto Cardenal,
gia ministro sandinista in Nicaragua.
Occorre riconoscere che "Rinascita" , come già il
socialdemocratico " L'Umanità" , ha sempre pubblicato articoli di
collaboratori di sinistra, magari rifiutati dalle principali testate
della "sinistra" stessa, magari giudicati "troppo anticapitalisti"
o "troppo radicalmente contrari al sistema di vita attuale", giudizi
questi che tradiscono le speranze di personalità come Fromm o
Marcuse, che erano critici globali del consumismo.

Invitiamo quindi i compagni di "Stella Rossa" a riflettere
sull'errore che hanno commesso e ricordiamo loro che oggi il nemico
principale dell'uomo sono il $istema americano, a sua volta
a$$ervito alle grandi lobbie$ mondialiste e al Fondo Monetario
Internazionale.

E la destra pericolosa, quella che conta, è quella attualmente al
governo in Italia e quella c.d. "di opposizione" (non è un caso che
un intelettuale di sinistra del nord abbia parlato delle "Due
Destre"...).

Come già il prof. Costanzo Preve ora anche il Viola è in odore
di "criptofascismo" , da parte di chi contesta il capitalismo a
parole.

La Redazione di Emozioni

Io non mi scandalizzerei cosi' tanto, chi si impegna attivamente in politica, specie se in maniera radicale, deve mettere in conto minacce e tentativi di sabotaggio. Il mondo pulula di coglioni, mitomani e falliti, che se non condividono le idee degli altri, o anche solo per sentirsi qualcuno, minacciano e fanno attentati con l'illusione di incutere timore e chiudere le bocche scomode.
Anzi mi meraviglio che Viola con le sue idee cosi' radicali e "scomode" non sia stato oggetto di atti piu' gravi, ovviamente non glielo auguro mai.