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albion.
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Ciao Renato
La trasformazione
Carissime:le famiglie di vicini di casa,avevano due figli:(maschio e femmina) coetanei e cresciuti insieme,i loro giochi terminavano sempre prendendosi a botte.L'età della scuola,li separò;lui divenne un brillante ufficiale,lei una brava infermiera.S'innamorò di un bel giovane e si fidanzò.Quando l'amico, tornò,in licenza,rivide la vicina fattasi donna;insieme trascorsero molte ore liete,si avvicinava l'ora della partenza,e per punire dell'indifferenza,l'uomo un tempo tanto odiato e ora tanto amato,decise di uccidersi.Durante una gita sul fiume,con parenti e amici,(tra cui un sacerdote)lei si gettò in acqua,lui fu lesto a imitarla e raggiuntala, la tirò sulla riva,con l'aiuto di due sposini che vivevano nei dintorni,lei riprese i sensi,dopo un lungo bacio,si confessarono di amarsi e di non separarsi più.I nuovi amici,gli prestarono i loro abiti di nozze, e attesero l'arrivo del battello, dove il sacerdote li unì in matrimonio;e vissero felici e contenti.Come il bruco, diventa farfalla,così l'antico odio, diventò Amore. il Sognatore
Inviato il: 2/1/2004, 17:00
la clinica delle donne
Carissime:mi recai alla clinica delle donne,incuriosito dal fatto che non c'erano maschi e sia le infermiere che le le dottoresse,indossavano solo il camice.Quando giunsi, costatarono le mie gravi condizioni:la temperatura segnava 87,5 un elettocardiogramma, segnalò l'urgenza di due flebo,una di grappa con donne di tutte le razze,e una di cognac con bionde,rosse,more.Mezzo brillo.mi recai in ortopedia, poichè non riuscivo a togliere il camice alle infermiere, a causa di una frattura ai polsi causata dal tentativo andato a vuoto di salvare una farfalla dalla piena del Nilo.Costatarono che ero miope, perchè non distinguevo le belle dalle brutte.(mi sembravano tutte bellissime).Poichè avevo difficoltà a dire laparola magica f...arfalla,pensarono fossi gay,al che diedi in escandescenza;per calmarmi,mi fecero una flebo di 200 litri di Chianti,dimenticai i buoni propositi,e completamente brillo,mi rispedirono da mia moglie, dove giunsi felice e giulivo cantando l'Aida,mia moglie, visto il mio stato,mi rivolse i peggiori insulti,dopo mezz'ora,tornato sobrio,la clinica delle donne, divenne un ricordo. il Sognatore.
Inviato il: 10/1/2004, 17:17
I laghi gemelli
Carissime: a Branzi, abitava un giovane,una sera incontrò una bella ragazza di Valleve e subito s'innamorarono; dedicarono la loro vita e l'amore a Gesù e Maria.Costruirono la casa a Branzi:la Primavera,arrivò tutta sorridente carica di fiori freschi: rose e giacinti;l'Estate,portò cesti di frutta e spighe dorate;l'Autunno,grasso e tondo,con grappoli d'uva, otri di vino, montagne di mele e pere, l'Inverno,portò gli agrumi e la neve; poi si sposarono. Vissero felici per alcuni anni: lui lavorando l'Ardesia, lei infermiera; poi lui s'ammalò d'Artrite Rematoide, lei fu operata al cuore. Il Signore e la Madonna, con un miracolo,li guarirono, e per ringraziarli, una mattina,partirono alla ricerca del "Più bel fior del mondo" su un prato videro le Stelle Alpine, si afferrarono per mano e pregarono.Da una roccia,sgorgò l'acqua che formò due laghi che si unirono; incaricarono l'Angelo Custode di donare i loro averi ai poveri, le Stelle Alpine, deciserodi farsi ammirare solo dagli Angeli e da pochi coraggiosi; il Signore,creò lungo il sentiero, la cascata che domina Branzi, vicino ai Laghi,si costruì una chiesina, dove sull'altare, le giovani coppie, depongono un mazzolin di fiori, poi tenendosi per mano,pregano,guardando lontano.... il Sognatore.
cara amiche: la storia dei laghi, come le precenti, la dedico a Loro...a mia madre che mi ha dato la vita, a mia moglie l'Amore, ai miei carissimi amici virtuali Stefano, Sabina,Letizia, Sara, Lorena, poi con i Reum amici, tenendoci per mano, vorrei fare un girotondo ciao. il Sognatore.
Inviato il: 18/1/2004, 17:03
I sentimenti
Carissime:scusate per il lungo silenzio,ma l'Artrite ha tentato di fregarmi i sogni, ma l'Amore di Gabry è stato più forte.Vi mando alcuni pensieri che mi turbano:cosa cercherà Gesù nei Suoi figli? Cercherà mani consumate dal lavoro, con dita tremanti e deformate dall'artrite, ma sempre pronte a fare una carezza? Cercherà piedi stanchi,che hanno camminato d'estate e d'inverno,calpestando neve, pietre, fango e ora faticano a muoversi? Cercherà occhi lucidi di pianto, o stanchi per le tante notti passate a vegliare?Cercherà una mente piena di ricordi, ma ancora capace di sognare? Cercherà tra le rughe del viso, un sorriso? Cercherà un cuore grande,che ha conosciuto le gioie e dolori della vita, ma sempre pronto ad amare? Cercherà in noi, l'Amore, la voglia di fare del bene, la gioia di pregare, di sognare forse...
il Sognatore
Inviato il: 26/2/2004, 16:51
Le porte raccontano
Carissime: ogni giorno della vita, è costellato di porte che si aprono e chiudono.La porta di casa, ci protegge dai pericoli: c'è la porta della scuola, dell'ufficio, del bar...Dell'ospedale che custodisce la sofferenza e la speranza, quella che dà gioia e dolore ai tifosi, della chiesa, sempre aperta, della banca, che sogno di svuotare, quella che ci sbatte l'amata.Quella del carcere, cela la voglia di vivere e di ricominciare, ci sono porte che sembrano bocche mute, ma potrebbero raccontare la vita di generazioni, ultima,quella della Morte, ci spaventa; per il Signore, ha avuto la forma di Croce, fatta di legno e chiodi; ha avuto timore, ma anche speranza davanti a lei.C'è la più desiderata,la porta del Paradiso.A Pasqua, apriamo la porta più nascosta, dove teniamo i gioielli, (non la cassaforte), ma quella del Cuore e dopo aver ascoltato in silenzio, la voce dell'Amore,doniamolo agli altri.... Buona Pasqua da Gabry. e il Sognatore.
Inviato il: 8/4/2004, 16:05
Il Popolo dell’Arcobaleno
Carissime:assistiamo al tramonto del Male, alle ultime guerre e violenze.Il Papa Buono, nel discorso alla luna, tanti anni fa,ha tracciato la Via...noi figli di Dio, e della Madre Terra,stiamo aprendo gli occhi, e facendo i primi passi nel presente, fatto d'Amore, gioia, sogni, preghiera.Inostri fratelli che ci seguiranno, sconfiggeranno le malattie, la Morte, parleranno agli animali...e idealmente, dall'Everest, una grande bandiera della Pace, avvolge la Madre
Terra e il popolo dell'Arcobaleno;da Lassù...tra le stelle,il Signore e la Madonna,diranno sorridendo:"i nostri figli, finalmente hanno capito forse"... il Sognatore.
Inviato il: 22/3/2004, 17:13
La città delle stelle
Carissime:come state? spero bene. Il giardiniere Stefano, si accorse che dal roseto qualcuno rubava i boccioli di rosa;si nascose e una notte vide piovere dal cielo stelle che a terra, diventavano bellissime fanciulle, afferrò la più vicina per un braccio (Sabina) e gridò facendo fuggire le altre.Subito s'innamorarono e vissero felici coltivando fiori, lasciata sola, la giovane scappò in cielo, lui disperato la cercò, e con l'aiuto dell'Angelo custode, la trovò nella Città delle stelle, si amarono di nuovo, ma un giorno, gli disse di tornare sulla Terra e sparì.Stefano,
deluso e amareggiato, tornò a casa, poi sposò Lorena, per ringraziare l'amico dell'aiuto dato, chiamò Angelo tutti i figli.
La felicità non è eterna, ma si deve alternare col dolore e la tristezza.Quando sei col morale a terra, ripensa ai momenti felici che hai vissuto, e ringrazia Dio di averti permesso di viverli.
il Sognatore
Inviato il: 22/6/2004, 13:44
Gente di montagna
Carissime: l' estate, (al di là dell'aspetto turistico) nei nostri paesi di montagna, viene dopo un lungo inverno: si riaprono porte e finestre chiuse da mesi, si falcia l'erba dai prati, i balconi e gli angoli, traboccano di fiori. L'estate, un pò curiosa, s'interessa alle tradizioni, noi le proponiamo le feste dei nostri Santi e delle nostre "Madonne". L'estate golosa, noi le mettiamo sotto il naso, polenta e carni fumanti. L'estate giocherellona, e noi le organizziamo serate danzanti e giochi per tutti. L'estate delle gite ai Laghi Gemelli, alle sorgenti del Brembo o sulle cime, perchè il Signore e la Madonna, ci vogliono più vicini, poi a malincuore, alla sera torniamo a casa e seduti sul terrazzo, meditiamo, e finalmente troviamo ciò che cerchiamo: il silenzio, perchè il nostro cuore, per comunicare con Loro, esige il silenzio, per questo motivo, la gente ama la montagna, perchè può parlare con Dio forse....
il Sognatore
Inviato il: 9/7/2004, 13:52
La scelta
Carissime: il figlio di un re, s'innamorò della figlia del fornaio che era povera, ma bella;si sposarono e vissero felici per alcuni anni.Alla morte del padre, il principe salì sul trono, l'insistenza dei ministri e consiglieri, convinsero il re a ripudiare la moglie povera e a sposare la figlia del potente re confinante assicurando pace e prosperità al popolo. Con dolore disse alla moglie che il giorno dopo,tornava dal padre,e poteva prendere ciò che le era più caro.Quella sera, mangiarono insieme per l'ultima volta, la donna tranquilla, continuava a versare vino nel bicchiere del re, che sprofondò in un sonno profondo;la donna lo avvolse in una coperta, e se lo caricò sulle spalle. Il mattino dopo, il re si svegliò in casa del fornaio, si meravigliò e la moglie sorridente, gli disse che aveva preso ciò che le era più caro al mondo, commosso il re non ripudiò più la moglie.Tu cosa porteresti via?....il Sognatore.
Inviato il: 30/8/2004, 14:48
Lo Spaventapasseri
C'era un lago, dove il cielo si specchiava, il sole di giorno, la luna e le stelle, di notte si davano appuntamento; vicino, vigilava uno spaventapasseri triste: aveva il corpo di paglia, la testa era una zucca, i denti chicchi di grano, il naso, una carota e due noci per occhi. Un freddo giorno d'inverno, vi si posò un uccellino ferito, a cui lo spaventapasseri offrì rifugio: lo sfamò con i denti di grano, poi col naso e gli occhi, infine offrì la zucca che fungeva da testa. Felice per aver salvato l'amico dalla morte, all'arrivo della primavera, lo spaventapasseri, non c'era più, e l'uccellino spiccò il volo nel cielo azzurro.
il Sognatore
Come sempre, la dedico a Loro...a Gabry.con tutto l'amore e ai reum-amici
meditate...meditate amici.
Inviato il: 13/9/2004, 14:17
La luce
Un giorno, a scuola,chiesero ai bambini, che luci c'erano in chiesa:i lampadari, le candele, il lumino rosso del tabernacolo, le finestre...poi tutti tacquero, ma un bambino disse:"gli occhi delle persone".che riflettono l'amore che abbiamo nel cuore, non permettiamo al Male di spegnere la nostra luce. il Sognatore.
Inviato il: 28/9/2004, 13:48
La preghiera di Sabina
A Verona, Sabina, viveva felice con i genitori. Un giorno,vennero degli infermieri con l'ambulanza e la portarono in ospedale...rimasta sola, Sabina, s'inginocchiò e recitò la preghiera che la mamma le aveva insegnato:"Ave Maria, piena di grazia..."poi vide ai suoi piedi, una rosa, poi un'altra e un'altra ancora, formavano un sentiero che Sabina seguì. Si ritrovò vicino a casa e vide i genitori disperati della sua scomparsa, anche loro, avevano recitato l'Ave Maria, che tutte avevano formato un sentiero di rose. Felici si abbracciarono e vissero felici.
la dedichiamo alla Madonna per Sabina, v'invitiamo tutti a recitare una preghiera per Sabina, che sta passando un momento difficile.
da Gabry. e il Sognatore.
Inviato il: 19/10/2004, 13:53
Gabry e Re nato
Un giovane re, viaggiava nel deserto seguito da una lunga carovana che trasportava il suo favoloso tesoro d'oro e pietre preziose. A metà del cammino, un cammello della carovana, crollò sfinito e non si rialzò più. Lo scrigno che trasportava, si sfasciò e sparse nella sabbia perle e pietre preziose. Il principe, non voleva rallentare la marcia, anche, perchè non aveva altri forzieri e i cammelli, erano già sovraccarichi, a malincuore, invitò il suo seguito a tenersi tutto ciò che riuscivano a portare con sè;e riprese la marcia. Raggiunta un'oasi, si fermò, poi vide che una bellissima fanciulla lo seguiva ansimante e sudata, la ristorò e complice la luna che occhieggiava tra le palme, fecero teneramente l'amore, poi il principe le chiese:" e tu, perchè non hai raccolto niente?" La giovane rispose:"non voglio ne oro ne pietre preziose, seguivo il Re nato" di cui sono pazzamente innamorata, e prima dell'alba, il Re nato sposò la principessa che tanto amava.
il Sognatore
a Gabry. con tutto l'amore e grazie...
Inviato il: 4/11/2004, 14:33
Adamo ed Eva
Quando Dio creò l'uomo, prese della terra, la impastò e ne fece due figure con sembianze umane, poi vi soffiò la vita e affidò loro la custodia del mondo, ma subito cominciarono i guai...allora Dio, pose dei limiti, il più temuto dagli uomini di tutti i tempi, è la Morte. "Polvere sei e polvere tornerai"disse Dio. Il bambino, cammina a quattro zampe, da adulto, si muove con i piedi per terra, nella vecchiaia, la malattia e l'infermità, ci costringono a stare a letto vicino al suolo. Quando siamo lontani, desideriamo tornare alla terra natale. Quando la vita si conclude, la terra, reclama quel pugno di polvere che le appartiene, e che è servito per crearci. I vivi, sanno che lì sotto, c'è un corpo, perchè c'è una pietra con un nome o una croce. D'inverno, la neve, cancella ogni cosa, è fredda, come l'abbraccio della Morte, senza il calore della vita. A primavera, un fiore, ricorda al Signore, che lì c'è un corpo nell'attesa della Resurrezione.
il Sognatore
Inviato il: 12/11/2004, 16:13
Edited by albion - 26/1/2005, 13:39Attached Image
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Scarpdetennis.
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Sanacion.
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CITAZIONE (Scarpdetennis @ 8/8/2005, 00:05)
Grazie per il meraviglioso sottofondo ... Renato ne sarebbe stato sicuramente felice ... Ma so che ci ascolta anche da ovunque egli si trovi ...
Sabrina.
Le fiabe di Renato...briciole di stelle |
