Panico alle poste: in un pacco 26 insetti vivi
C'è chi, tramite posta, spedisce le classiche cartoline d'auguri e chi invia invece una maglia di lana al proprio figlio o parente che vive lontano. Ci sono poi delle persone, amanti della natura, che non vedono niente di male nell'inviare un intero pacco contenente insetti vivi. Un postino di una piccola cittadina situata poco lontana da Philadelphia (Usa), pochi giorni fa, mentre smistava la corrispondenza, ha udito degli strani rumorini provenire da un pacco proveniente da Mohnton
Strani rumori provenienti dall'interno del pacco - Preoccupato per quel che poteva esserci dentro quel plico l'uomo ha chiamato le autorità che hanno prelevato il pacco per poi farlo analizzare ai raggi X. Al suo interno, sorpresa delle sorprese, vi erano 26 scarafaggi giganti vivi. "Alcuni - hanno fatto poi sapere gli agenti di polizia - erano grandi quanto la mano di un bambino". I poveri insetti, che di certo avrebbero preferito starsene nel proprio paese d'origine, tranquilli tra i boschi, sono stati consegnati agli esperti del Dipartimento dell'Agricoltura.
Esemplari enormi - "Gli scarafaggi esaminati - ha commentato John Plummer, consulente dell'agenzia governativa - sono degli esemplari enormi, i più grandi che abbia mai visto e probabilmente della loro specie: alcuni hanno un diametro di circa 16 centimetri".
Destinati alla riproduzione - "Sette dei coleotteri sono stati classificati all'interno di contenitori speciali - ha fatto notare poi Steve Sapp, portavoce dell'Agenzia delle dogane - questo significa che erano destinati alla riproduzione".
Vietato importare fauna e flora - "Questi animaletti, seppur apparentemente innocui, possono essere altamente distruttivi - ha spiegato infine Plummer - possono provocare ingenti danni a frutta, ortaggi, alberi, arbusti e persino alla normale erba dei prati". L'America, come molti altri Paesi del mondo, vieta l'importazione di fauna e flora proveniente da altri Stati è per questo che il mittente e il destinatario sono stati identificati. Al momento non è stata formulata un'accusa nei loro confronti.
