Sicurezza nelle città
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Sono d'accordo: i soldati nelle città possono servire e dare sicurezza2 [50.00%]
Non sono d'accordo. C'è già la polizia e non siamo a livelli tali da giustificare questa scelta2 [50.00%]
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Sicurezza nelle città, giusto dare poteri di polizia all'esercito?

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conmar
icon9  view post Posted on 15/6/2008, 08:45




Il governo ha deciso di inviare 2.500 soldati con compiti di prevenzione e pattugliamento nelle aree metropolitane più a rischio di criminalità. Il ministro La Russa ha spiegato: "Un esperimento di 6 mesi. E, comunque, è già stato fatto in Sicilia contro la mafia". L'opposizione insorge: "Non siamo in Colombia". Cosa ne pensate?


Non sono d'accordo...
La Russa dice che già sono stati usati contro la mafia ( Operazione Vespri Siciliani ) e in fin dei conti èla stessa cosa ...
Io credo proprio di no .. Lì i soldati venivano "usati" per compiti di vigilanza ad obiettivi sensibili..qui avrebbero anche il potere di fermare auto, perquisire persone ed autovetture...
Non mi sta bene .. l'esercito viene usato per questo solo in paesi dove c'è un semiregime...
 
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conmar
view post Posted on 15/6/2008, 12:26




CITAZIONE
L COMMENTO
La parrucca del Re Sole che governa il Bel Paese
di EUGENIO SCALFARI

"BERLUSCONI vuole dimostrare che per governare la crisi italiana è costretto per necessità a separare lo Stato dal diritto. Come se il Paese attraversasse una terra di nessuno. Il soldato come questurino, il giudice come chierico, il giornalista come laudatore: sono le tre figure di una scena politica che minaccia di trasformare il senso della nostra forma costituzionale. Sono i fantasmi di un tempo sospeso dove il governo avrà più potere e il cittadino meno diritti, meno sicurezza, meno garanzie". Così ha scritto ieri Giuseppe D'Avanzo su questo giornale.

Purtroppo questo suo giudizio fotografa esattamente la realtà. Non sarà fascismo, ma certamente è un allarmante "incipit" verso una dittatura che si fa strada in tutti i settori sensibili della vita democratica, complici la debolezza dei contropoteri, la passività dell'opinione pubblica e la sonnolenta fragilità delle opposizioni.

Questa sempre più evidente deriva democratica, che si è profilata fin dai primi giorni della nuova legislatura ed è ormai completamente dispiegata davanti ai nostri occhi, ha trovato finora il solo argine del capo dello Stato. Giorgio Napolitano sta impersonando al meglio il suo ruolo di custode della Costituzione. L'ha fatto con saggezza e fermezza, dando il suo consenso alle iniziative del governo quando sono state dettate da necessità reali come nella crisi dei rifiuti a Napoli, ma lo ha negato nei casi in cui le emergenze erano fittizie e potevano insidiare la correttezza dei meccanismi costituzionali. Sarebbe tuttavia sbagliato addossare al presidente della Repubblica il peso esclusivo di arginare quella deriva: se la dialettica si riducesse soltanto al rapporto tra il Quirinale e Palazzo Chigi la partita non avrebbe più storia e si chiuderebbe in brevissimo tempo. Bisognerà dunque che altre forze e altri poteri entrino in campo.

Bisogna denunciare e fermare la militarizzazione della vita pubblica italiana della quale l'esempio più clamoroso si è avuto con i provvedimenti decisi dal Consiglio dei ministri di venerdì sulla sicurezza e sulle intercettazioni: due supposte emergenze gonfiate artificiosamente per distrarre l'attenzione dalle urgenze vere che angustiano gran parte delle famiglie italiane.

E' la prima volta che l'Esercito viene impegnato con funzioni di pubblica sicurezza. Quando fu assassinato Falcone e poi, a breve distanza di tempo, Borsellino, contingenti militari furono inviati in Sicilia per presidiare edifici pubblici alleviando da quelle mansioni la Polizia e i Carabinieri affinché potessero dedicarsi interamente alla lotta contro una mafia scatenata.

Ma ora il ruolo che si vuole attribuire alle Forze Armate è del tutto diverso: pattugliamento delle città con compiti di pubblica sicurezza e quindi con poteri di repressione, arresto, contrasti a fuoco con la delinquenza.

Che senso ha un provvedimento di questo genere? Quale utilità ne può derivare alle azioni di contrasto contro la malavita? La Polizia conta ben oltre centomila effettivi, altrettanti ne conta l'Arma dei carabinieri e altrettanti ancora la Guardia di finanza. Affiancare a queste forze imponenti un contingente di 2.500 soldati è privo di qualunque utilità.

Se il governo si è indotto ad una mossa tanto inutile quanto clamorosa ciò è avvenuto appunto per il clamore che avrebbe suscitato. Tanto grave è l'insicurezza delle nostre città da render necessario il coinvolgimento dell'Esercito: questo è il messaggio lanciato dal governo. E insieme ad esso l'eccezionalità fatta regola: si adotta con una legge ordinaria una misura che presupporrebbe la dichiarazione di una sorta di stato d'assedio, di pericolo nazionale.
Un provvedimento analogo fu preso dal governo Badoglio nei tre giorni successivi al 25 luglio del '43 e un'altra volta nel '47 subito dopo l'attentato a Togliatti. Da allora non era più avvenuto nulla di simile: la Pubblica sicurezza nelle strade, le Forze Armate nelle caserme, questa è la normalità democratica che si vuole modificare con intenti assai più vasti d'un semplice quanto inutile supporto alla Pubblica sicurezza.

 
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*°Simona83°*
view post Posted on 15/6/2008, 22:06




Sono d'accordo: i soldati nelle città possono servire e dare sicurezza
 
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LadySunset
view post Posted on 16/6/2008, 16:16




tipiche cose all'italiana ... prima dormiamo i sogni piu' beati in piena emergenza per circa 15 anni (e' da allora che ne sento parlare ..) e poi andiamo da un estremo all'altro per dimostrare che governo forte abbiamo .. mi astengo da ulteriori commenti!!!!
 
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conmar
view post Posted on 16/6/2008, 16:37




CITAZIONE (LadySunset @ 16/6/2008, 17:16)
tipiche cose all'italiana ... prima dormiamo i sogni piu' beati in piena emergenza per circa 15 anni (e' da allora che ne sento parlare ..) e poi andiamo da un estremo all'altro per dimostrare che governo forte abbiamo .. mi astengo da ulteriori commenti!!!!

Quoto ;)

Parte del problema è la mancanza di personale su strada .. bene .. svuotiamo gli uffici da quelli che fanno solo attività amministrativa e che potrebbe essere demandata a "civili" e mettiamo i poliziotti ed i carabinieri su strada a fare quello che istituzionalmente sono chiamati a fare.
E non lo dico io ..ma i sindacati di polizia ...
Probabilmente qualche migliaio di agenti in più operativi in strada li avremmo ...
Ma qua il discorso si fa più ampio..
Pensate che 2500 tra agenti di polizia, carabinieri e finanzieri non ci sarebbero, invece di "scomodare" l'esercito? che tra l'altro ha altre mansioni?

 
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4 replies since 15/6/2008, 08:39   68 views
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