Minacce a figli per rubare: presi

« Older   Newer »
  Share  
*°Simona83°*
icon7  view post Posted on 30/6/2008, 20:55




Minacciandoli di violenze sessuali, obbligavano i figli a compiere furti in abitazioni; e se i ragazzini venivano bloccati dalle forze dell'ordine loro li disconoscevano, abbandonandoli al loro destino. Ora la Squadra mobile di Verona ha arrestato otto rom croati: per tutti l'accusa è di associazione per delinquere finalizzata a compiere furti in abitazione mediante lo sfruttamento di minori, maltrattamento e abbandono di minori.

Il gruppo di nomadi si accampava nei pressi di centri abitati e poi dava il via alle razzie nelle case utilizzando i bambini, indicando loro via telefonino come agire. Dopo il furto i genitori caricavano i figli nei camper e si allontanavano dalla zona. Il blitz della polizia scaligera, coordinato dalla Procura di Verona e dalla Procura dei minori di Venezia, è scattato dopo mesi di indagini in Liguria, dove un gruppo di rom stava per attraversare il confine diretto in Francia e in Spagna, e in Veneto. La polizia ha accertato che i nomadi hanno organizzato centinaia di furti in abitazioni del Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Lombardia.

Le indagini sono partite a gennaio, quando due coppie di bambine tra gli 8 e gli 11 anni, sorprese mentre stavano rubando in appartamenti, sono state fermate in due diversi punti di Verona. Le quattro bimbe, che non hanno dato informazioni sulla loro identità né sui loro genitori, avevano con sé due telefonini cellulari sui quali erano memorizzati diversi numeri, che la polizia ha annotato. Le piccole, quindi, dopo essere state portate in un centro di accoglienza veronese sono fuggite facendo perdere le tracce. La Squadra mobile, però, mettendo sotto controllo i due telefonini ha scoperto che i bambini erano obbligati a rubare dai genitori, che li minacciavano anche di violenze sessuali.

Ora, dopo gli arresti, il Tribunale dei minori di Venezia ha tolto alle famiglie l'affidamento di sei bambini (cinque femmine e un maschio), che sono stati accompagnati in case famiglia. Il passo successivo sarà quindi quello della decadenza della potestà genitoriale.

Cassazione: "Legittimo discriminare i rom se rubano"
Se un politico adotta iniziative discriminatorie non per motivi etnici ma per specifici comportamenti criminali non è colpevole. La Cassazione ha accolto le tesi del sindaco leghista di Verona Flavio Tosi, annullando una condanna a 2 mesi di reclusione per "propaganda di idee disciminatorie". Per i giudici il gruppo leghista aveva precisato "di non avere avversione verso i sinti in quanto tali, ma solo nei confronti di quelli che rubavano".

(www.tgcom.it)
 
Top
0 replies since 30/6/2008, 20:55   58 views
  Share