FEDERICA: AUTOPSIA CONFERMEREBBE MORTE VIOLENTA

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conmar
icon9  view post Posted on 9/7/2008, 07:23




CITAZIONE
Fonte: Tempo reale - Libero.it
FEDERICA: AUTOPSIA CONFERMEREBBE MORTE VIOLENTA

LLORET DE MAR (SPAGNA) - E' durata oltre cinque ore l'autopsia sul corpo che potrebbe essere di Federica Squarise, la ragazza scomparsa oltre una settimana fa a Lloret de Mar. L'esame autoptico, secondo quanto appreso, è stato particolarmente complesso per le condizioni del cadavere.

I risultati dell'autopsia sono stati secretati dalle autorita' catalane. Da quanto e' stato possibile apprendere, tuttavia, gli accertamenti confermerebbero che la ragazza e' deceduta per morte violenta.

Domani, inoltre, saranno condotti nuovi accertamenti sul cadavere ed i risultati definitivi saranno disponibili solo tra alcuni giorni.

Il corpo "è' irriconoscibile, putrefatto". Lo dice il vicedirettore dell'Istituto di medicina legale di Girona, prof. Bardalet. I risultati dell'autopsia, secondo il prof. Bardalet, non saranno pronti prima di parecchi giorni e appena pronti saranno trasmessi alla giudice della località di Blanes incaricata del caso.

Il vicedirettore dell'Istituto di medicina legale ha sottolineato di non poter dare più informazioni dato che su tutto è stato posto il segreto istruttorio. Comunque ha ammesso che il corpo è in "pessimo stato".

L'avvocato Aldo Pardo, che tutela gli interessi della famiglia di Federica Squarise, aveva lanciato un appello per bloccare l'autopsia sul cadavere della ragazza trovato ieri nella località spagnola. "Nessuno li ha autorizzati - aveva detto - Non credo che Roberta, la sorella di Federica, l'abbia fatto. Noi - conclude - vogliamo assistere agli esami, è un nostro diritto. Vogliamo sapere cosa è successo".

FAMIGLIA AGGRAPPATA A ULTIMO FILO SPERANZA
(di Luciana Borsatti)
Aggrappati con la forza della disperazione all'ultimo filo di speranza: così i genitori di Federica hanno trascorso la giornata di oggi, quella che doveva essere delle notizie certe, della conferma più temuta e più attesa. E invece quella notizia quando si è fatto buio non era ancora arrivata. Nulla sull'esito dell'esame del Dna che doveva essere l'ultima e definitiva prova che il corpo della giovane trovato ieri a Llolet del Mar è proprio quello di Federica Squarise. Nulla sull'autopsia che gli inquirenti spagnoli hanno deciso di far compiere oggi, nonostante la richiesta dei legali della famiglia di potervi assistere, e l'appello a rinviarla fino al loro arrivo a Barcellona. Niente da fare: l'esame è stato fatto e si è protratto diverse ore, ma in serata a San Giorgio delle Pertiche ancora nulla si sapeva su cosa e come ha ucciso Federica. E anche l'esito dell'esame del Dna rimaneva un mistero.

E così anche la giornata di oggi è passata nell'attesa. E' la madre di Federica, in particolare, a tenere viva l'ultima speranza. Ormai "io e la mamma siamo i soli a nutrire un filo di speranza", dice l'avvocato Stefano Squarise, uno dei legali della famiglia oltre che cugino della ragazza. "Sperano ancora e spero anch'io , come tutti", aggiunge il sindaco di San Giorgio delle Pertiche (Padova), Catia Zorzi, all'uscita da una breve visita ai genitori. "Non ci credo ancora", dice l'anziano zio Giovanni, ai giornalisti che da ieri attendono numerosi anche loro, di fronte alla casa. Lo zio Giovanni è solo uno dei tanti Squarise che vivono tra queste case, ed è anche uno dei dieci fratelli del padre di Federica. Vive in una casa più vecchia, che era anche quella di un altro fratello, poeta e pittore, morto tre anni fa e che l'ha lasciata decorata di affreschi e di poesie. "Non avrei voluto farla partire - dice parlando della nipote - Se fosse andata in Sardegna, come altre volte, sì, ma in Spagna no". "Mi salutava sempre dalla macchina quando andava a lavorare - racconta ancora lo zio - e i ricordi che ho di lei sono tutti belli.
E' sempre la mia Chicca, una brava ragazza". "Una ragazza semplice, cordiale, brava e buona", la definisce la vicina di casa Paola Bonato, madre di una coetanea di Federica e che l'ha vista crescere insieme a sua figlia. Ricorda che andavano al patronato e al bowling, di rado a ballare, più spesso a mangiare una pizza con gli amici. "Non certo una ragazza che beve fino ad ubriacarsi", aggiunge. Oggi è stato tutto un via-vai di visite, in casa Squarise. A rivedere i genitori è tornato anche il parroco, don Renato Poletto, che stasera ha chiamato la comunità a raccolta per un rosario per Federica.

E per una breve visita ai genitori - non più di un quarto d'ora - arriva anche l'amica Stefania, tornata sola da quella vacanza in Spagna per dove erano partite insieme. Ma lo fa, insieme al fratello e alla cognata, dribblando i giornalisti che attendono ad entrambi gli accessi per la casa, passando per il cortile di una casa vicina e attraverso gli orti. E' palese che, con il dolore e forse il senso di colpa per la sorte di Federica, vi è anche il malumore per il costante accerchiamento dei media. Ma si intuisce, dalle parole della cognata che risponde per lei al telefono, che vi è anche un atteggiamento critico verso il comportamento dei legali della famiglia Squarise. "Potrebbero parlare di meno e agire di più", dice a denti stretti la cognata, senza smentire che lo stesso pensiero sia condiviso anche da Stefania. Poco trapela intanto dagli scuri di casa Squarise. Si può solo immaginare il dolore di una madre, che vorrebbe andare anche lei in Spagna a vedere la figlia - riferisce una conoscente - ma che poi forse cambia idea, incerta e tormentata sotto il peso della tragedia che l'ha colpita in modo così violento. Incerti anche i fratelli che sono ancora lì, a Lloret del Mar, che non si sa ancora quando torneranno.

Povera ragazza.... :(
 
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