Ecco il quadro di dove saranno i tremila militari che da lunedì prossimo vigileranno con funzioni di ordine pubblico in 21 province su tutto il territorio nazionale.
Milano - I soldati destinati alle pattuglie miste con le forze dell'ordine opereranno a piedi, prevalentemente di sera e di notte. Saranno presidiati 20 punti considerati a rischio e controllate 11 zone, fra cui i consolati, quelli americano, cinese (viste le Olimpiadi) e dei Paesi mediorientali, primo fra tutti Israele, le sinagoghe e i luoghi di culto, come il Duomo. I controlli partiranno già da lunedì prossimo con l'arrivo di 400 soldati con pattugliamenti nelle zone di via Padova, Baggio (Quinto Cagnino) e la Stazione Centrale oltre a una decina dei possibili obiettivi sensibili partendo dalla Cattedrale. In particolare, 170 unità saranno utilizzate in controlli, 174 in postazioni fisse e 80 al Centro per immigrati di via Corelli.
Roma- La capitale avrà il contributo più generoso di uomini, poco più di mille. Il Comitato per l'ordine pubblico ha comunque definito come utilizzare i 797 militari destinati alla vigilanza dei 51 obiettivi sensibili e i 60 per il controllo esterno ai centri per immigrati. Saranno controllate le sedi diplomatiche e ambasciate che si trovano limitrofe al centro storico di Roma, la Pineta di Castel Fusano, il centro di identificazione per immigrati di Ponte Galeria e quello di Castelnuovo di Porto, e poi stazioni ferroviarie e della metropolitana, anche periferiche come Ponte Mammolo, Anagnina, Mattia Battistini, La Storta, Saxa Rubra, Labaro, Ostia e Acilia. E anche quella di Tor di Quinto, dove fu uccisa Giovanna Reggiani.
Napoli - L'unico obiettivo sensibile sorvegliato dai militari sara il consolato americano, mentre le pattuglie (in tutto sono 150 uomini quelli in arrivo) si muoveranno in centro città, nella zona del porto ma anche della stazione e lungo i principali itinerari turistici, e nei Comuni della cinta urbana.
Torino- I primi 70 militari saranno dislocati al Centro per immigrati. Altri 80 si dovranno invece occupare del pattugliamento del territorio: di questi i primi 20 saranno dislocati a Parco Stura, meglio noto come Tossic Park. Nel giro di una settimana inizieranno il loro nuovo lavoro altri 60 soldati che presidieranno altre zone a rischio della citta' tra cui San Salvario, Barriera Milano, piazza della Repubblica.
Bari - I 90 bersaglieri del 7/o reggimento saranno impiegati per potenziare i servizi di pattugliamento nelle zone più turistiche e in uno dei quartiere periferici a maggior rischio criminalità, il San Pio. Altri 115 militari (reggimento San Marco) potenzieranno invece i controlli nei due Centri per immigrati.
Verona- Saranno controllati il tribunale e l'aeroporto.
Padova - I 45 militari affiancheranno le pattuglie impegnate nelle zone più a rischio e veri e propri centri di spaccio, quella di via Anelli, via Manara (zona Stanga) e la stazione.
Sicilia- Ci saranno truppe anche a Taormina e Naxos, rinomate località balneari, meta di turisti stranieri e italiani. Dei circa 250 militari destinati all'isola, la metà sarà impiegata a presidio dei Centri per immigrati di Lampedusa, Pian del Lago (Caltanissetta), Cassibile (Siracusa), Salina Grande e Serraino Vulpitta (Trapani). Per quanto riguarda le pattuglie, 50 soldati della sesta divisione Bersaglieri di Trapani saranno a disposizione della prefettura di Palermo.
Calabria- I 130 militari saranno destinati alla vigilanza dei Centri per immigrati di Lamezia Terme (Catanzaro) ed Isola Capo Rizzuto (Crotone).
Puglia - 220 dei 310 militari previsti proteggeranno i Centri per immigrati di Bari, Brindisi e Borgo Mezzanone (Foggia). Altri 90 uomini delle forze armate faranno pattugliamenti per strada a Bari.
Friuli Venezia Giulia - Sono attesi 90 militari del Reggimento 'Genova Cavalleria' di stanza a Palmanova (Udine), che saranno in servizio con compiti di vigilanza al Centro per immigrati di Gradisca d'Isonzo (Gorizia).
(www.tgcom.it)
