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...non per le ns mini MA PER I DIESEL, olio di colza al posto del gasolio!FUNZA

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scatulin del luster
icon13  view post Posted on 22/3/2005, 14:25     +1   -1




....nella rete si trova quasi per caso questa notizia abbastanza sensazionale ma poco pubblicizzata se non da "striscia la notizia"qualche tempo fà.......


...problemi di polveri sottili PM10, scaturenti dal deposito carbonioso della combustione del gasolio.....ADDIO!!!

...ecocombustibili con immissioni bassissime di inquinanti...ma dai costi elevati....ADDIO!!!

...ACCISA straelevata e sproporziaonalmente aggiunta ai costi vivi del carburante...ADDIO!!!


....siore e sioori...come utilizzò dapprima il buon Diesel ....nella fine dell'800 per far funzionare il suo celebre motore....a combustione interna senza scintilla.... ecco a voi ...

L'OLIO DI COLZA

reperibile al pari dell'olio di semi di girasole e olio di soja nei supermercati ...... al modico prezzo di
circa 65 centesimi di Euro al litro!!!!
....può essere utilizzato addirittura puro nei motori ecodiesel già euro 2.....

...risparmio di € 0,35 al litro = - 700 Lire = come andare a far gasolio a Livigno!!!
...e chissenefrega delle serrate dei benzinai, il pieno lo faccio al supermercato!!!!

Molti altri olii di origine vegetale possono essere utilizzati al pari dell'olio di colza, ma è consigliabili miscelarli con il gasolio in parti 1 a 2...(=1 lt di olio vegetale ogni 2 lti di Gasolio) ....

se ci pensate bene.....potreste andare alla festa dell'unità o alle sagre di paese e a fine giornata passare dalle bancarelle che fanno frittelle e panzerotti....e chiedere loro di "regalarvi" l'olio esausto delle fritture varie invece di far spendere loro i costi dello smaltimento!!!!!!




Edited by scatulin del luster - 22/3/2005, 14:29
 
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brunoabate
view post Posted on 22/3/2005, 14:42     +1   -1




tutte le trasmissioni che parlano di ambiente ne hanno ampiamente discusso piu volte. anche un telegiornale che di solito è attento alle questioni ambientali ne ha parlato.
il passaggio da gasolio a olio deve essere graduale, cmq.
si dovrebbe iniziare da un 20% di olio per arrivare fino ad un 80%...
è cmq il principio del biodiesel impiegato da anni nei trasporti pubblici.
segnalo inoltre che esiste anche un distributore di proprietà di Iacopo Fo (credo in emilia romagna), che da anni si batte per l'introduzione di questo combustibile alternativo. questo perche oltre i vantaggi economici, l'uso di olio di colza comporta zero emissioni di anidride carbonica e zero emissioni di sostanze nocive. (almeno per quello che se ne sa)
 
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stfn
view post Posted on 22/3/2005, 14:48     +1   -1




C'è solo un problema di legge per cui usando l'olio di colza si va ad evadere la tassa sui carburanti; voi potreste dire chissenefrega però se ti beccano ad usarlo la multa è salatissima
Pare sia facile capire quando uno usa l'olio di colza perchè il gas di scarico sa un po' di frittura.....
 
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luca5103
view post Posted on 22/3/2005, 14:52     +1   -1




la cosa piu* assurda e* quella del biodiesel...caldamente incentivato dalla comunita* europea ...e chissa* perche* contingentato in italia...
l*olio di colza putroppo si puo* usare con percentuali oltre il 50% solo sui diesel meno recenti su quelli pompa-iniettore crea un po troppi problemi ....

esistono soprattutto al nord gia* molti volenterosi che riescono a produrre biodiesel in casa anche se in modeste quantita* ed a un costo di circa 0,75/litro
..e* gia* un buon risparmio senza tener conto della riduzione delle sostanze inquinanti..........evidentemete l*equilibrio economico sui carburanti va ben oltre le necessita* ambientali
 
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scatulin del luster
icon13  view post Posted on 22/3/2005, 15:42     +1   -1




ricordo...solo che nonostante i pareri contrastanti e le dicerie più o meno a favore della veridicità della cosa..... l'olio di colza è un prodotto scaturente dalla raffinazione di materia prima vegetale e a tal proposito non rientra nela categoria degli idrocarburi....ergo combustibili ..... ergo non rientra nel gran calderone delle sostanze assoggettabili all'accisa!


il fatto comunque che vuoi al 20% vuoi al 100% lo si può tranquillamente usare a seconda dei casi.
Ho appena chiamato La DIGITAL motor che mi ha rimappato la centralina all'aeroplanino.... e secondo il titolare gli eventuali problemi potrebbero scaturire...a lungo andare....alla pompa del gasolio.....che ha il compito di comprimere il carburante prima di immetterlo nel sistema dell'iniezione.....

ecco perchè lo si dovrebbe usare "mischiato" col gasolio....soprattutto nelle macchine a Iniezione diretta.....

Ma se nel trentino alto adige sia diventato "introvabile"tale prelibato olio vegetale.....forse non è che tutt'ad un tratto si siano messi a friggere gli stinchi di maiale e i canederli......ma piuttosto, dato il pacifico! tollerarsi dei trentini, x la stragrande maggiornaza di ceppo austriaco, con la guardia di finanza nazionale......questi forse vorrebbero risparmiare i costi dell'accisa!
E non mi è parso di vedere in nessun tg ammassi di macchine diesel "fuse" o distrutte per uso di tale carburante alternativo ai bordi delle stradine della val venosta.....!!!!

E se c'è chi al ministero delle finanze stà tentando di fare di tutto pur di reprimere il fenomeno dell'uso di tale impiego "non alimentare" DELL'OLIO DI COLZA....e simili.....con minacce di sanzioni stratosferiche e denunce infondabili....bè forse la cosa funziona davvero non vi sembra????


comunque io lo provo e vi relazionerò!!!

sicuramente inquino meno.....
sicuramente risparmio.....
e per quanto ne sò la macchina potrebbe anche andare "meglio" di quanto già và!
ionfatti sono d'accordo con quello della DIGITAL motor di riportargli l'aeroplanino e rifare la rullata per determinare (confermare) i cavalli o smentirli....

Edited by scatulin del luster - 22/3/2005, 16:22
 
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brunoabate
view post Posted on 22/3/2005, 16:37     +1   -1




relaziona, relaziona, sarà sicuramente uttile saperne di piu.
il tg ipotizzava, ahinoi, un veloce aumento di prezzo da parte degli esercenti dell'olio di semi di colza.
 
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scatulin del luster
icon13  view post Posted on 22/3/2005, 17:34     +1   -1




OK raga.....Bruno và che gho scoperto nella big family di forumfree...un forum dedicato...ai biocombustibili....e ovviamente all'olio di colza!!!


questo che allego è per far capire che non è poi proprio una bufala....quella dell'olio al posto del gasolio....
tratto da progettomed.it-->
forum dedicato :http://www.forumcommunity.net/?t=1293901&view=getlastpost#lastpost

400 KM. CON L'OLIO DI COLZA NEL SERBATOIO AL POSTO DEL GASOLIO

Non è stato un ponderoso "test tecnico". Bensì, un imprevisto, casuale "viaggio di prova" con un nuovo carburante vegetale che propone inusitati traguardi per le auto Diesel. La VW Bora R-TDI WolkswagenLa vicenda è partita durante le "4 Ore di Vallelunga" dove la nuova "Bora" Diesel "Common rail" della Volkswagen ha vinto (in versione "Superturismo") a mani basse la gara infliggendo ben otto giri di distacco a tutte le rivali a benzina. Mentre i dominatori, "Dindo" Capello e Walter Sanduz, effettuavano l'unico rifornimento (contro i tre degli altri concorrenti) mi ero reso conto che nel loro serbatoio non veniva versato gasolio ma un oleoso liquido vegetale. Che poi apprendevo esser estratto dalla colza: una 'crocifera' largamente diffusa in agricoltura e detta anche "cavolo oleaginoso". Un prodotto di chiara origine "agreste" che nulla ha a che vedere con quelli che si ottengono dalla raffinazione degli idrocarburi che fino ad oggi hanno fatto marciare i nostri motori. Una novità non da poco di questi tempi, dove l’invenzione della "Carbon Tax" con la benzina ad oltre 2.000 lire al litro, e con i continui provvedimenti restrittivi (sempre più severi e spesso sopra le righe) si tenta di limitare l'inquinamento dei grandi centri urbani. Questo carburante definito "Biodisel" viene prodotto da una nostra mezza dozzina di specifiche "mini raffinerie" tra cui quella della "Estereco" di Umbertide.

E quando un tecnico di quest'ultima, che sponsorizza le competizioni in pista della Bora Diesel, mi ha offerto di provarlo sulla mia Diesel personale (per la cronaca una Citroen ZX turbodiesel intercooler), ho accettato al volo di comprare, come si dice "sul tamburo", questa innovativa prova. Così la "Biodisel" (che non richiede alcun accorgimento per esser usato in sostituzione oppure miscelato al gasolio) ha fatto il pieno del mio serbatoio che era quasi "in riserva". Occorre precisare che il "Biodisel" (inodore e poco infiammabile) ha un rendimento energetico eguale a quello del gasolio ma la sua arma vincente è costituita dal fatto che non aggiunge anidride carbonica in atmosfera (una corresponsabile del temuto "effetto serra" per il nostro pianeta, non contiene zolfone, componenti aromatici e riduce del 50% i residui incombusti emessi dai motori Diesel. E’ quindi un carburante altamente ecologico che non richiede costosi e poco durevoli "catalizzatori", ma solo il consueto impianto EGR di riciclo dei gas di scarico. Usando per oltre una settimana questo carburante sia su strada che in città non ho mai avvertito la minima differenza sia negli avviamenti a freddo, sia nelle prestazioni velocistiche e di ripresa che solitamente fornisce la mia "ZX turbo D". Forse, ad esser pignolo, qualche chilometro in meno nella velocità di punta che viene dichiarata dalla Citroen in 185 Km/h . Quando ho rifatto il "pieno " con il gasolio riportando perfettamente a livello il serbatoio il parzializzatore kilometrico azzerato in precedenza, segnava 460 Km per percorrere i quali avevo consumato 30 litri di Biodisel. Pari a 15,300 km con un litro. Un risultato straordinariamente probante che è confermato dall'esito delle competizioni e dal fatto che in Francia, l'olio di colza (oppure quello di girasoli che ha un costo di raffinazione più alto) viene miscelato in percentuale del 5% in tutto il gasolio posto in vendita nella rete stradale. Il costo del Biodisel dovrebbe aggirarsi sulle 1000 lire al litro (più IVA ed oneri accessori) in quanto è stato esentato dal pagamento delle accise di fabbricazione. Ma il problema è ora quello della sua distribuzione e dello specifico utilizzo che per caratteristiche e disponibilità produttiva dovrebbe esser soprattutto urbano. Non è, infatti, pensabile con 125.000 tonn. di Biodisel esentate dalle accise per il trimestre 99/2001 (Legge 22-5-98 M° Finanze) si possa fare molto per sopperire ad oltre 10 milioni di tonnellate di gasolio per autotrazione distribuite annualmente dalla rete italiana.

Preferenziale sarà certamente il suo uso per i trasporti pubblici, per i taxi ed "auto blu" nell'intricato e velenoso traffico delle grandi. città. Ma è già in marcia un altro progetto ancor più avanzato. La "Estereco" sta realizzando un nuovo sistema di ripulitura e raffinazione degli olii alimentari "esausti" che friggitorie ristoranti e cucine domestiche, gettano via, inquinando cloache, tubazioni e fiumi. Raccolti da "Consorzio Olii vegetali usati" potranno servire al pari dell'attuale Biodisel a far marciare ecologicamente i propulsori a gasolio. Così dopo aver usato, durante le sanzioni e la guerra, motori a "ciclo Otto" (benzina) alimentati dal gasogeno e "carbone vegetale" e dopo aver provato a lungo il Biodisel, potrò forse, col tempo, immettere nel serbatoio i risiduati delle fritture di patatine, di pesce e di altre nostre raffinatezze alimentari.

Sergio Ferraguti

( http://www.pugliabox.it/Puglia/Motori/olio_colza.htm )
 
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brunoabate
view post Posted on 27/4/2005, 10:23     +1   -1




scatulì, l'hai provato, poi?

nell'attesa di un tuo cortese riscontro allego
ARTICOLO DI BEPPE GRILLO COMPARSO SULL' ESPRESSO
CITAZIONE
A CHI HA UN DIESEL...
Prima di fare questo discorso occorre una piccola premessa.


Quanto sto per dire danneggia gravemente il Ministero delle Finanze, inoltre e' considerato "truffa" dallo Stato.

Se deciderete di mettere in atto quanto NON vi consiglio affatto di fare, quindi, sarete perseguibili e io ovviamente NON vi consiglio di farlo. VI spiego semplicemente e nel dettaglio cosa NON fare.

La premessa criminosa e' la seguente: quando i motori diesel vennero ideati, non esisteva ancora il carburante che oggi noi definiamo "diesel".
Non esisteva perchè non esistendo i motori diesel, nessuno (escluso il buon Diesel) si era mai chiesto con cosa farli camminare.

Quindi, i primi motori diesel furono concepiti avendo come combustibile degli oli vegetali, come l'olio di semi, l'olio di soia, l'olio di
girasole, l'olio di semi vari, e così via. Sì, proprio così, quelli che usate in casa per friggere.

La domanda e': e i motori di oggi?

La risposta e': idem.

La stragrande maggioranza dei motori diesel (credo potreste avere dei problemi con quelli turbo compressi) e' capace di bruciare uno
qualsiasi degli oli che si usano in cucina, con l'eccezione dell'olio di oliva (dovreste prima surriscaldarlo, aspettare che decanti il residuo, e poi ossidare alcune sostanze facendoci gorgogliare dell'aria mentre bolle. Far passare dell'ossigeno dentro un combustibile liquido che
bolle non e' mai saggio, quindi non lo fate se non vi chiamate Enichem di cognome. Per di più il numero di esano e' alto, quindi il botto lo
sentirebbero molto lontano...).

Comunque, la notizia che il Resto del Carlino dava oggi e' la seguente.

La gente, a quanto sembra , sta iniziando a scoprire l'olio di colza. L'olio di colza e' un oliaccio di merda che le industrie usano per friggere su larga scala, e ha due vantaggi: il primo e' che rovina il fegato molto lentamente, il secondo e' che costa poco.

Costa poco nel senso che all'ingrosso e nei discount il suo prezzo oscilla tra il 0.45 e i 0.65 euri/litro.

E quindi il Carlino dice che molta gente, "complice il tam tam su internet" inizia a prendere d'assalto i discount per comprare questo olio.
Dopo di che lo si ficca nel motore.

Problemi tecnici?

L'unico problema tecnico e' che l'olio vegetale e' leggermente più denso degli altri, e quindi potrebbe dare dei problemi all'accensione. L'ideale sarebbe partire con il diesel petrolifero, e poi iniziare con l'olio di semi vari, o l'olio di colza.
Questo significa che la cosa migliore da fare e' testare sul vostro motore quale sia la percentuale massima di olio vegetale che potrete
usare. Prima ne aggiungete il 10% e vedete come va, poi il 20% e vedete come va, poi il 40% e vedete come va, eccetera.

La cosa che dovrete verificare e' come si comporta in accensione. I vecchi motori diesel, quelli non common rail, quelli con le candelette di preriscaldamento per intenderci, NON hanno alcun problema e ci potrete cacciare dentro quanto olio vegetale volete.

Quelli common rail invece vanno verificati come dicevo prima, aggiungendo lentamente percentuali sempre più alte di olio vegetale.

Non sarebbe stranissimo se riusciste anche voi, come la maggior parte, ad aggirarvi sul 75% - 80%.

L'olio di semi, l'olio di colza, possono costare anche 0.45-0.50 al litro. Il diesel...

Tutto qui, direte voi? No, non e' tutto qui. Perchè lo Stato considera questa cosa una truffa, cioè un reato.

Se voi, cioè, comprate legalissimamente un litro di olio di colza e anziché friggerci i calamari lo infilate nel serbatoio del vostro diesel, per lo Stato state compiendo un reato che e' truffa, perchè state evadendo la tassa che c'e' sui carburanti.

Non importa il fatto che l'automobile sia VOSTRA e anche l'olio sia VOSTRO e quindi ci fate quel che volete.

Lo stato dice che nel momento in cui diventa carburante, qualsiasi cosa debba pagare delle accise.

Quindi nel momento in cui io sbatto, che so, il Resto del Carlino nella stufa, sto compiendo una truffa perchè il Resto del Carlino NON paga l'accise sui carburanti ad uso domestico.

Allora, qual e' il problema?

Il problema e' che il Carlino vorrebbe dare la notizia, come la voglio dare io, mentre lo Stato (che teme che la gente sappia come truffarlo) non vorrebbe.

E così, i giornalisti sono minacciati di denuncia, per istigazione a delinquere, qualora dicessero che tale operazione sia possibile, e che tale operazione sia vantaggiosa.

Quindi, mi adeguo.

Allora, con questa operazione il diesel lo pagate dai 0.45 ai 0.65 euri al litro.

Siccome il diesel petrolifero, come e' noto, costa MENO di così, allora l'operazione e' svantaggiosa.


Allo stesso modo, bruciare olio di colza inquina zero.
Inquina zero perchè, siccome il bilancio chimico di una pianta e' nullo, il CO2 che buttate nell'atmosfera e' lo stesso che la pianta ha
assorbito per crescere, e il bilancio per il pianeta e' nullo. Le misurazioni poi mostrano come il tasso di zolfo sia pressoché nullo, e le polveri sottili siano la metà del diesel petrolifero.

Siccome inquinare e' BELLO, allora ovviamente (in ottemperanza alle leggi vigenti) devo dirvi che usare l'olio di colza e' SBAGLIATO perchè rispetta l'ambiente, cosa che, come sappiamo tutti, non e' giusto fare.

Come se non bastasse, l'olio di colza ha un numero di esano leggermente (il 3%) migliore rispetto al diesel petrolifero, ovvero il vostro motore non solo durerà di più, ma avrà una resa migliore e brucerà meno combustibile. E questo, come ci insegnano le vigenti leggi, e' MALE, perchè dire il contrario sarebbe istigare alla truffa.

La stessa cosa vale per l'olio di canapa, che e' ancora migliore rispetto ai precedenti due.

Errata corrige: trattandosi di truffa contro lo Stato, e' ancora PEGGIORE.

Sporca di meno, mentre noi tutti sappiamo che inquinare e' BELLO, rende di più, e non c'e' bisogno che vi elenchi le insidie del risparmio (pratica immonda e scellerata) e, come se non bastasse, e' una sonora mazzata nei coglioni a Siniscalco, la persona in
Italia le cui gonadi stanno più a cuore a tutti noi.


Guardatelo: i suoi occhioni profondi, quello sguardo languido e sensuale, l'espressione viva e intelligente: come pensate di dare un dispiacere ad un "piezz'e'core" del genere?


Quindi, vi esorto a NON piegarvi a queste diaboliche pratiche consistenti nel risparmiare (vade retro, satana!) soldi, mettendo
(coprite gli occhi alle vostre figlie!) olio di colza nel serbatoio della vostra automobile diesel (che Siniscalco mi perdoni, l'ho detto!),
rischiando per di più di inquinare meno il pianeta (che come sappiamo invece necessita di dosi crescenti di inquinamento...).

La colza danneggia gravemente Siniscalco.

Aut. Min. conc. Fate finta che ci sia anche un bel rettangolo color nero "annuncio funerario" attorno, come nelle sigarette.

Come mai dico questo? Dico questo non perchè sia una novità, ma perchè e' una di quelle notizie che non si dovrebbero far circolare, e che sui giornali non trovano spazio.

Motivo evidente: contate il numero di pubblicità di aziende che fanno carburanti, e il numero di pubblicità di aziende che fanno olio vegetale, e scoprirete il perchè.

Siccome in USA c'e' un dibattito sul potere dei blog, mi piacerebbe fare un test: vedere quanto si diffonde una notizia (sebbene già nota a molti) in barba alla censura industriale che vige sui giornali, e che usa il ricatto "non faccio più pubblicità sul tuo giornale se non dici cosa voglio io".

Quindi, se vi va, e avete un blog, replicate o linkate questo articolo, o dite le stesse cose con parole vostre.

Non so perchè, ma a me Siniscalco non fa tanto sesso...

In generale, comunque, oltre all'olio di colza e a quello di canapa che sono gli ideali, vanno bene anche l'olio di semi di girasole, quello di
semi vari, quello di mais. L'unica discriminante e' il costo al litro, il che esclude l'olio di oliva, oltre ai problemi legati alla densità.
 
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innooper
view post Posted on 27/4/2005, 10:29     +1   -1




Su quattroruote di questo mese (maggio) c'è un test che la rivista ha iniziato e condurrà per un certo periodo di tempo per vedere la reale convenienza di tale biodisel.
L'auto in test è una Punto 1.9 jtd
 
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view post Posted on 27/4/2005, 11:23     +1   -1

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In tutta questa vicenda, come in altre legate a motori, combustibili e inquinamento, c'è secondo me dell'assurdo. Nel senso, ho sentito questa notizia tempo fa (credo un mese, ma potrebbero essere anche due o tre, il calendario non è il mio forte!!) a un qualche tg...presentata come qualcosa di innovativo e sensazionale. Quello che mi ha colpito è che la possibilità di far funzionare un motore diesel con carburanti diversi dal gasolio (in particolare olii di origine vegetale) o anche uno a ciclo Otto con carburanti diversi dalla benzina è nota nel settore dei motori per lo meno da 30 anni (ci vado leggero). Qualcuno ha giustamente citato lo stesso Rudolf Diesel.
Mi ricordo che quando seguii - 1997- il corso di motori a combustione interna (purtroppo non si può nascondere la propria natura, per quanto brutta essa sia...eh sì, lo ammetto, sono "ing" ) il prof. Caputo (lo cito perchè è un pezzo di storia dei motori) ci parlò proprio di questa possibilità concreta, che era riportata anche in vecchi testi di motori.
Perchè l'opinione pubblica viene tenuta all'oscuro...una risposta è tanto scontata, quanto - credo - vera: gli interessi spropositati delle compagnie petrolifere e dello Stato, che riempie di tasse il nostro caro (è proprio il caso di dirlo) litro di carburante.

Permettetemi di aggiungere a questa un'altra digressione, che forse va un po' sull'OT.
Per anni e anni molti politici ci hanno trifolato gli zebedei dicendo che "bisogna andare in motorino perchè non inquina" ...a Roma abbiamo avuto pure un sindaco che c'ha fatto la campagna elettorale, andando in giro col cinquantino perchè tanto non inquina...e io pensavo, c***o, ma basta aprire un qualsiasi testo di motori per capire la quantità di inquinanti che rilascia un motore a due tempi in fase di lavaggio e questi non lo sanno??? Il prof Caputo (sempre lui) mi disse che l'interesse primario delle case produttrici di cinquantini era quello di creare prodotti attrarenti per i quattrodicenni e poco costosi...introdurre accorgimenti tecnici per ridurre l'inquinamento causato da un cinquantino sarebbe stato troppo costoso e non capito dalla domanda...
...poi un giorno "per miracolo" qualche cervellone ha scoperto che i due tempi inquinassero parecchio e hanno messo i catalizzatori...
ciao

Carlo

Edited by Karmann - 27/4/2005, 12:24
 
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innooper
view post Posted on 27/4/2005, 12:13     +1   -1




Sono daccordo con karmann

chi ricorda le auto a gassogeno???
si usavano prima e dopo la seconda guerra
 
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blazejet
view post Posted on 27/4/2005, 12:58     +1   -1




Calma ragazzi,andiamoci piano con l'olio di colza.Ho come l'impressione che su questa notizia ci sia un po' di sensazionalismo.

L'olio di colza costa di meno (ma solamente perchè non è interessato dalle accise) e usandolo sull'auto si evadono le tasse (7500 euro di multa e reclusione da sei mesi a tre anni).

L'olio di colza è più denso del gasolio:questo provoca gravi difficoltà di avviamento a freddo con conseguente fumatona bianca nei primi momenti di funzionamento.Basterebbe creare pompe a posta per questo combustibile o miscelarlo con il gasolio (70% colza,30 gasolio)..
Sull'ultimo 4r c'è un bel test verità che deve essere ancora concluso.
E' stata presa una Punto JTD 80 cv e si è iniziato il test.Prima vengono rilevate le prestazioni con solo gasolio,poi con sola colza (passando per un 70/30 e 30/70 di miscelazione gasolio-colza).
I primi dati certi sono: meno 50% di fumosità,+19% di consumo,18,7 % di risparmio (calcolato per 20.000 km),meno 12% in ripresa,meno 5% in accelerazione e meno 2,2 & in velocità.

Per adesso i tecnici di 4r hanno raccolto diversi casi di rotture (ad auto di marche ed epoche diverse.Quindi sia i vecchi precamera che i nuovi common rail passando per i PDE sono a rischio.
Per ora la Punto è sotto test.Vediamo cosa succederà.
Vi consiglio quindi di tenere d'occhio i prossimi numeri di 4r.

Io su una cosa punterei l'occhio:che questa è una fonte di energia rinnovabile.Questo è secondo me il nodo centrale della questione.
Inquina meno rispetto al diesel normale?Aspettiamo a dirlo,i nuovi FAP sono molto competitivi e il progresso abbasserà sempre più le emissioni.
Si risparmia?Scordatevelo,se andrà in porto quest'affare le accise arriveranno pure qui.
 
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brunoabate
view post Posted on 27/4/2005, 13:13     +1   -1




il progresso non tende a fare abbassare l'inquinamento, non interessa veramente a nessuno.
onestamente non mi fido di 4R, non ho mai visto lì pubblicità di olio di semi... personalmente ritengo che in queste cose la controinformazione sia piu "libera"...
 
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innooper
view post Posted on 27/4/2005, 13:29     +1   -1




Ragazzi il motore diesel per natura può bruciare qualsiasi cosa, basta sia combistibile (pure il polverino di carbone). ps vedi i diesel 2 tempi.

sempre su un 4r di circa 15 anni fà ci fù un'inchiesta su alcuni benzinari che diluivano il gasolio con l'olio esausto e se ne sono accorti perchè dall'analisi dell'olio della coppa delle auto campionate c'erano tracce di Pb tetraetile (impossibile da trovare nel gasolio). Tali tracce di etilato di Pb erano anche nei serbatoi di raccolta dei rifornimenti

Possiamo mettere di tutto sul diesel. Ma la domanda è: si inquina di più o di meno?

Quanto dura il motore? Pompa iniettori etc...??

Io seguirò l'inchiesta di 4r, come ho sempre fatto, anche perchè 4r, l'autojournal e auto motor und sport sono le migliori riviste al mondo per quel che riguarda le auto e quello che gli gira intorno.
Fatevelo dire da chi ne compra veramente tante riviste ed ovunque.


 
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blazejet
view post Posted on 27/4/2005, 13:37     +1   -1




Controinformazione?Se per controinformazione intendi le parole di Grillo,allora meglio 4r (che ultimamente potrà anche essere diventato scarsino per quanto riguarda le prove delle auto,ma nelle inchieste si è sempre dimostrato coraggioso e imparziale).
Grillo è quello che sostiene che con la colza si consumerà di meno (falso:le prove dicono il contrario) e che i motori dureranno di più (chi è,Nostradamus?Come fa a dirlo?).
 
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49 replies since 22/3/2005, 14:25   896 views
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