Oddio, non so se metterlo fra le serie o qui...
Comunque è il documentario dello straordinario Ewan McGregor che parte da Londra e arriva a New York in moto, passando per la Mongolia, l'Alaska, il Kazakistan, la Russia, il Canada ecc ecc... In tutto attraversa 12 stati, insieme al suo migliore amico e un cameraman.
Qualche informazioncina in più:
30000 chilometri in quattro mesi, attraverso l'Europa orientale, l'Ucraina, la Siberia, l'Alaska e oltre. Da Londra a New York senza mai separarsi dalla propria motocicletta.
Da Londra a New York in moto. Una follia? "Tutto cominciò con un sogno a occhi aperti" ammette Ewan McGregor, uno dei divi più noti e amati di Hollywood, il giovane Obi-Wan Kenobi della saga di "Guerre stellari". Planisfero alla mano, McGregor osserva infatti che, in fondo, la tratta motociclistica Londra-New York non è impossibile: una corsa attraverso l'Europa orientale e la Federazione russa, un salto al di là dello stretto di Bering e giù per l'Alaska, il Canada e gli Stati Uniti fino a New York. E il gioco è fatto. Faticoso, forse. Lungo, forse. Ma non impossibile. Elettrizzato dalla scoperta, McGregor non esita a coinvolgere nel suo sogno a occhi aperti l'amico Charley Boorman, anche lui attore e grande appassionato di motociclette. Comincia così, a partire dal tavolo di lavoro di un'officina di Londra, la complessa fase preparatoria della spedizione: la scelta e il collaudo delle moto e tutto quello che serve per intraprendere un lungo viaggio attraverso stati con regimi politici, culture e abitudini diversi. Un giorno di metà aprile l'avventura ha inizio. I due amici attraversano la Francia, il Belgio, la Germania, la Repubblica Ceca, puntando sempre verso oriente. Ma, a mano a mano che i chilometri scorrono sotto le ruote e che i due si addentrano nell'Est europeo, e poi in Ucraina, in Kazakistan, in Mongolia, cominciano i problemi: stanchezza, piccoli e grandi guasti alle moto, strade spesso impraticabili, confini invalicabili, fiumi straripati e impossibili da guadare, tensioni e quant'altro mettono decisamente in difficoltà i due motociclisti. Circondati da uomini armati di pistole e fucili in Ucraina, assaliti da un esercito di paparazzi e reporter in cerca di scoop in Kazakistan, messi a dura prova da un'"inconsueta" cena tra i nomadi della Mongolia, McGregor e Boorman sono spesso sul punto di cedere alla tentazione di lasciar perdere tutto e tornare indietro, anche perché la nostalgia di casa, delle mogli e delle figlie si fa sentire in modo cocente. Ma, a dispetto di mille ostacoli, riescono a percorrere più di 30.000 chilometri in quasi quattro mesi e a fare il loro ingresso trionfale a New York. "Long Way Round" è l'affascinante, schietto e appassionato racconto di viaggio di due amici che fanno il giro del mondo insieme. È la realizzazione di quel sogno che chiunque abbia mai guidato una motocicletta vorrebbe aver vissuto.
SITO UFFICIALEIl trailer:
Ho visto 6 puntate ieri e me ne sono innamorata. Ho voglia di partire e fare ciò che hanno fatto loro, vedere ciò che hanno visto loro, conoscere le persone che hanno conosciuto loro. Ewan è straordinariamente simpatico e naturale, adorabile e riflessivo, spesso imbranato o incazzato xD. Li invidio, hanno fatto il viaggio che sogno da anni di poter fare! Un bellissimo documentario che non stanca mai, diverte e fa sognare.
Adesso c'è anche la seconda serie, "Long Way Down", in cui i due amici partono dalla Scozia per finire in Africa. Appena avrò finito "Round" (che mi interessa molto di più a livello di posti a dire il vero), inizierò questo. Qualcuno lo ha mai visto? Lo consiglio a tutti quelli che vogliono viaggiare e vedono in questo hobby una vera e propria passione, a quelli che amano McGregor e, infine, a tutti coloro che vogliono conoscere meglio altre culture così lontane dalla nostra e amarle. Io l'ho visto sottotitolato, e lo consiglio per gustare appieno l'accentino marcato scozzese del nostro bell'Ewan!
Edited by **Frances** - 13/9/2008, 15:23