Gli italiani non sono fannulloni
Solo l’8% dei lavoratori si finge malato per non sprecare le ferie. Molto più alta la percentuale in Germania, Danimarca e Giappone
Gli italiani non sono fannulloni. Solo l'8% dei lavoratori dipendenti finge di stare male per avere la giornata libera senza sprecare le ferie. Molto più alta la percentuale di Germania (16%), Danimarca (20%) e Giappone (27%).
Sono questi i dati che emergono dal Global Kelly Work Force Index, il sondaggio che il colosso americano dei servizi per le risorse umane ha condotto in 33 paesi su un campione di 115 mila lavoratori, di cui 17 mila italiani.
Nello specifico anche se il 91% si dichiara in buona salute la percentuale di lavoratori che lo scorso anno si sono assentati dall'ufficio per tre o più giorni a causa di disturbi alla salute è del 30%. Una differenza che si spiega chiaramente ipotizzando che, in molti casi, i dipendenti si sono finti malati.
Ipotesi confermata anche dalle dichiarazioni raccolte dai ricercatori che hanno realizzato il sondaggio, secondo cui il 15% dei lavoratori ha utilizzato il permesso per malattia, assentandosi almeno un giorno, senza reali ragioni. Dunque i dati lo confermano: l'Italia si piazza ben sotto la media.
E c'e' di più: il 73% degli italiani crede che il lavoro non influisca negativamente sul proprio equilibrio psicofisico e il 77% e' convinto che anche in futuro non sarà causa di danni alla salute. Un quadro confortante che mette in luce come le condizioni di lavoro in Italia siano migliori non solo di quelle dei proverbialmente stressati colleghi giapponesi (il 60% si e' ammalato a causa del lavoro e il 22% e' convinto che ciò accadrà in futuro), ma superino di gran lunga anche la media ottenuta nei 33 Paesi coinvolti nell'indagine, tra i quali Francia, Germania e Usa.
FonteEdited by Eul - 18/9/2008, 22:51
