Confermo: la linea A del metrò è sovrutilizzata ed è veramente brutta. La linea B è migliore in quanto la prima parte (Eur-Termini) è stata costrita a fine anni '40 con sagoma ferroviaria e stazioni rifinite e tutte distinte tra loro, la 2a (Termini-Rebibbia) inaugurata nel 1990 ha tratto esperienza dagli aspetti negativi della A, inoltre ha tutti i convogli di 6 pezzi, alcune tratte all'aperto.
La Roma Ostia può ben considerarsi una metropolitana: ha frequanze di 6 min nelle ore di punta e 10-15 in morbida, ha tutti i marciapiedi rialzati, accessi controllati, convogli di tipo metropolitano (qualcuno è ex linea B).
La Roma nord è in via di miglioramento, io la assimilerei più ad un S che ad una M. Parecchie stazioni hanni i marciapiedi bassi, orari molto variabili da ora e ora, inoltre deve convivere con i treni diretti a Viterbo che percorrono i 102 Km (non 70) in 2h e 40'.
La Roma Pantano (tra l'altro limitata a Grotte Celoni) è un tram vero e proprio anche se il percorso è nettamente separato dal traffico cittadino. La parte terminale ora assomiglia ad un metro in quanto in futuro sarà utilizzato per la metro C.
Linee tranviarie: sono tutte linee di forza, a parte il 19 hanno tutte frequenze altissime (l'8 3'). Particolarità: il 2, il 5 e il 14 sono gestite come "circolari" nel senso che in un capolinea (quello interno) si fa fermata e si riparte subito. Ciò è dovuto proprio alla ristrettezza degli impianti di Termini e di P.le Flaminio.
Linee bus: la cosa più intelligente fatta è stata proprio la creazione delle linee Express, dovrebbe essere un esempio anche in altre città italiane. Fanno pohe fermate intermedie, hanno corsie preferenziali e quindi sono più veloci delle altre. inoltre una gerarchizzazione delle linee permette anche all'utente occasionale di capire in percorso del bus.
Ora vi lascio. Un saluto da Roma.